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Quali potranno essere gli adempimenti anche pratici demandati all'amministratore di condominio con riferimento al superbonus?

Il Decreto Rilancio ha completamente “riscritto” la disciplina normativa relativa ai bonus casa, ampliando notevolmente soprattutto l'ambito di applicazione soggettivo e oggettivo delle modalità alternative di fruizione dell'incentivo fiscale 11
Avv. Debora Mirarchi - Foro di Milano 
Giu 12, 2020

Il Decreto Rilancio è attualmente all'esame della Commissione Bilancio e, in attesa di conoscere il testo definitivo a seguito dell'iter di conversione, che dovrebbe concludersi il 18 luglio, proviamo a ipotizzare quali potrebbero essere gli adempimenti che saranno demandati all'amministratore di condominio, con riferimento al nuovo superbonus 110%.

Negli ultimi anni, i provvedimenti normativi e le diverse Manovre finanziarie hanno introdotto e confermato numerose agevolazioni fiscali, in alcuni casi, prevedendo forme di incentivi ad hoc per il contesto condominiale, riconoscendo altresì benefici maggiorati.

Il maggior interesse del Legislatore fiscale alla materia condominiale ha comportato un notevole aumento degli adempimenti e con essi delle responsabilità, previsti in capo all'amministratore, in quanto soggetto tenuto, ai sensi dell'art. 1130 c.c., a eseguire le incombenze tributarie.

Ciò ha comportato una quasi radicale "mutazione" del ruolo e della funzione dell'amministratore che da mero rappresentante del condominio è diventato, negli ultimi anni, centro di imputazione di nuovi rapporti giuridici e nuove responsabilità.

Non di rado, infatti, anche di fronte a lavori assolutamente necessari, gli amministratori si trovano nella difficile situazione di dover trovare i fondi per far partire i lavori in attesa di poter fruire del beneficio fiscale, portando in detrazione, ai fini delle imposte sui redditi, le spese sostenute.

Con il nuovo superbonus 110% la situazione è solo in parte cambiata.

Alcune problematiche, relative soprattutto all'esborso finanziario, potrebbero essere di più facile risoluzione, ricorrendo alle modalità alternative di fruizione del beneficio della cessione del credito di imposta e dello sconto in fattura, ma sono previste regole più complesse per l'accesso e l'ottenimento del bonus.

Con riguardo al nuovo bonus casa 110%, occorre rilevare come al momento, la maggior parte degli aspetti di ordine non solo attuativo ma anche interpretativo, attendono gli ormai prossimi provvedimenti dell'Amministrazione finanziaria.

In questo momento di "incertezza" proviamo a fare il punto su quelli che potrebbero essere i compiti demandati all'amministratore di condominio, una volta approvati con delibera condominiale, gli interventi previsti dal nuovo bonus 110%.

Adempimenti per fruizione beneficio fiscale

Come previsto per la generalità delle spese relative agli interventi su parti comuni condominiali, anche per gli eventuali lavori di riqualificazione energetica e adeguamento dell'edificio alle più recenti misure antisismiche, l'amministratore di condominio sarà tenuto all'invio telematico della comunicazione delle spese, nei termini ex lege indicati, al fine di consentire ai condomini di poter fruire della detrazione fiscale, ai fini della determinazione dell'imposta dovuta in sede di dichiarazione annuale dei redditi.

Al riguardo, si segnala che per ormai pacifica giurisprudenza, l'amministratore risponde per eventuali perdite del beneficio fiscale non fruito, qualora sia acclarata la propria responsabilità (in tale senso, Cass., 26 settembre 2017, n. 22343; Cass., 14 maggio 2013, n. 11548).

Ciò significa che l'amministratore, al fine di evitare tale spiacevole "inconveniente" dovrà tenere d'occhio gli aggiornamenti resi noti dall'Amministrazione finanziaria e seguire scrupolosamente i dettami resi noti con i provvedimenti di prassi (circolari, risoluzioni ecc).

Superbonus e colonnine elettriche nei condomini

Il "lavoro" dell'amministratore non finisce qui!

Qualora i condomini abbiamo optato per le modalità alternative di fruizione del beneficio fiscale, il primo compito dell'amministratore di condominio sarà quello di gestire i rapporti con l'impresa che effettua i lavori, al fine di contrattare l'importo dello sconto in fattura o determinare la cessione del credito di imposta.

Operazione, questa, tutt'altro che agevole!

Perché, se è vero che soprattutto nei casi di cessione del credito a banche e altri istituti finanziari, i lavori di efficientamento energetico e di adeguamento dell'edificio alle più recenti misure antisismiche potranno essere realizzate con minimo esborso da parte dei condomini, è altrettanto vero che il ruolo dell'amministratore è di primaria rilevanza, al fine di far ottenere il massimo vantaggio possibile.

Altri adempimenti pratici, riguardano i versamenti che, anche in questo caso, devono essere effettuati nel pieno rispetto delle indicazioni che saranno fornite, al fine di evitare, ancora una volta, la perdita del beneficio fiscale per mancato ottemperamento di mere questioni di forma.

Anche in tali casi, poiché il condominio affida all'amministratore il mandato di pagamento all'impresa che realizza i lavori, ricade sull'amministratore non solo l'onere di effettuare in concreto il versamento ma anche di eseguirlo nel più rigoroso rispetto delle modalità previste dalla normativa in materia di agevolazioni fiscali per gli interventi di recupero degli immobili (Cass., ord. 4 marzo 2020, n. 6086).

L'amministratore è, inoltre, tenuto a comunicare all'Amministrazione finanziaria, con le modalità attuative all'art. 121 del DL 34/2020 che saranno a breve indicate dalla stessa Agenzia, i dati del soggetto che acquista il credito (ovvero il cessionario), unitamente all'accettazione di quest'ultimo e del relativo importo, sulla base delle spese sostenute dal condominio entro il 31 dicembre di ciascun anno.

Normative di sicurezza nei cantieri condominiali

Da ultimo, ma non per importanza, si segnalano le numerose prescrizioni che l'amministratore sarà tenuto a fare seguire e rispettare nei cantieri in condominio fino a quando saranno ancora in vigore le più stringenti norme e i protocolli di sicurezza anticontagio, implementati in ragione dell'attuale situazione di emergenza sanitaria da Covid 19.

Decreto rilancio ecobonus e condominio

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