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Sondaggio immobiliare - quarto trimestre 2012: prezzi delle case

Sondaggio sul mercato immobiliare - approfondimento sui prezzi delle case.
Roberto Rais 

Banca d'Italia e Agenzia del Territorio hanno pubblicato l'ultima edizione del sondaggio sul mercato immobiliare, a contribuzione della necessità di fotografare in maniera attendibile l'evoluzione del mattone nazionale. Vediamo quali sono le principali considerazioni, in una serie di approfondimenti quotidiani, a partire dai prezzi delle case.

Stando a quanto rilevato dal Territorio, i prezzi delle abitazioni nel corso del quarto trimestre 2012 avrebbero segnato un calo congiunturale secondo il 79,3 per cento degli agenti immobiliari intervistati, contro il 74,8 per cento del sondaggio precedente. Praticamente irrisoria è invece la percentuale di coloro che hanno avvertito un aumento delle quotazioni immobiliare.

In particolar modo, la situazione sarebbe più pessimista per il Centro - Sud, considerata una migliore tenuta dei sentment (ma pur sempre negativa) nel Settentrione. In maniera specifica, nel corso del quarto trimestre 2012 il 76,8 per cento degli agenti immobiliari del Nord Ovest avrebbe affermato di aver riscontrato una diminuzione delle quotazioni, contro una percentuale pari al 22,5 per cento di chi ha affermato di aver rilevato una stabilità dei prezzi, e uno 0,7 per cento di coloro che invece hanno evidenziato un aumento.

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Più pessimistiche le elaborazioni statistiche nel Nord Est, visto e considerato che il 79,1 per cento degli agenti avrebbe riscontrato una diminuzione, contro il 20,7 per cento che ha invece affermato di aver rilevato stabilità, e lo 0,1 per cento che si è dimostrato sostanzialmente ottimista, sottolineando aumenti delle quotazioni.

Nel Centro e nel Sud / Isole, infine, la situazione è certamente più negativa. Nel Centro la percentuale di agenti che - rispetto al trimestre precedente - ha avvertito una diminuzione dei prezzi è stata pari all'81 per cento, contro il 19 per cento di giudizi di stabilità dei prezzi e una proporzione nulla di invertita tendenza.

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Nel Sud / Isole la percentuale sale invece all'82,8 per cento tra coloro che hanno avvertito un calo dei prezzi, contro il 16,9 per cento di coloro che hanno riscontrato stabilità, e lo 0,3 per cento degli agenti che hanno rilevato un incremento delle quotazioni.

Ad onor di cronaca, ricordiamo che nel quarto trimestre del 2011, appena un anno fa, la percentuale di agenti che aveva rilevato una diminuzione dei prezzi è stata pari al 66,5 per cento, quasi 13 punti percentuali in meno del periodo di riferimento più recente. Le percentuali sono inoltre più gravose per le aree urbane maggiori, con punte oltre l'80 per cento in quelle con più di 250 mila abitanti.

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