Condominio Web: Il portale N.1 sul condominio
Iscriviti alla
Newsletter
chiudi
Inviaci un quesito

Riscaldamento autonomo: come scegliere la “migliore” caldaia

Riscaldamento, scegliere bene la caldaia per non avere rogne in futuro.
Roberto Rais 

Complice il prolungamento delle maxi detrazioni fiscali, e una maggiore attenzione all'ottimizzazione dei consumi energetici, sono sempre di più le famiglie italiane che hanno deciso di sostituire le "vecchie" caldaie con quelle di nuova generazione, o hanno più radic almente optato per l'abbandono dei precedenti sistemi di riscaldamento dell'acqua calda sanitaria e degli ambienti locali per passare all'alimentazione a gas. Ma quali sono le caldaie oggi installabili? E in che modo scegliere la migliore caldaia per le proprie esigenze?

Iniziamo a rispondere gradualmente alla domanda di cui sopra ricordandovi, anzitutto, come la "migliore" caldaia per le vostre esigenze debba essere individuata al termine di un'accurata fase di studio con un tecnico abilitato e in grado di certificare il vostro impianto, e che potrà fornire la giusta assistenza pre e post installazione.

Vi suggeriamo pertanto di domandare accurata consulenza e, nel caso di dubbi o interrogativi non risolti, domandare a un altro professionista, soprattutto per evitare che alla prima accensione la caldaia a gas esplode.

Stabilito ciò, cerchiamo di riassumere brevemente pro e contro dei tre principali modelli di caldaia in circolazione:


CALDAIA A CAMERA APERTA: è la tradizionale caldaia a "tiraggio". Il suo funzionamento è piuttosto semplice: la caldaia a camera aperta preleva l'aria dall'ambiente (al fine di "bruciare" il gas), ed emette i fumi della combustione mediante una canna fumaria verticale.

Contro: proprio per le caratteristiche di cui sopra, è necessario che la caldaia sia posta all'esterno della casa o, comunque, in un locale ampiamente areato (es. una veranda aperta, o un balcone). L'impianto con caldaia a camera aperta soffre inoltre i pregiudizi degli eventi atmosferici, con saltuari "blocchi" in caso di forte vento.

Pro: è una caldaia facilmente installabile, dal costo di acquisto e installazione molto contenuto.

A chi spettano le spese per la sostituzione della caldaia?

CALDAIA A CAMERA STAGNA: la caldaia a camera stagna è comunemente chiamata "caldaia a tiraggio forzato". Il suo funzionamento è parzialmente diverso da quella "tradizionale", poiché la fiamma che brucia il gas è completamente isolata dall'ambiente circostante, mentre l'aria necessaria per la combustione viene prelevata dall'esterno mediante un doppio tubo (la cui utilità è anche allargata all'espulsione dell'aria inquinata interna).

Il nome di "tiraggio forzato" deriva dalla presenza di un ventilatore inserito nel circuito di combustione che rende - appunto - forzata l'operazione di tiraggio dell'aria.

Contro: il costo è maggiore rispetto alle caldaie più tradizionali.

Pro: le caldaie a camera stagna possono essere installate ovunque, anche in ambienti scarsamente areati (il prelievo e l'espulsione dell'aria avvengono comunque esternamente).

CALDAIE A CONDENSAZIONE: le caldaie a condensazione sono i modelli più moderni di caldaia e permettono di raggiungere prestazioni energetiche molto elevate. In questo caso, infatti, il calore dei gas combustibili viene recuperato attraverso un processo di condensazione e riutilizzo nello stesso processo di riscaldamento.

=> Perché installare una caldaia a condensazione?

Contro: il costo delle caldaie a condensazione è notevolmente maggiore di quelle tradizionali (anche del 40 - 50%).

Pro: le caldaie a condensazione permettono un sensibile risparmio energetico, producendo anche un minore inquinamento ambientale. Il costo maggiore è controbilanciato dalla possibilità di conseguire un rendimento energetico ben più elevato. Possono inoltre essere installate in qualsiasi ambiente domestico, previa predisposizione di un tubo di scarico dell'acqua condensa.

In aggiunta a quanto sopra elaborato, ricordiamo che nell'ipotesi in cui la caldaia sia necessaria (oltre che per riscaldare l'ambiente) anche per la produzione di acqua calda sanitaria, sarebbe consigliata anche l'installazione di apparecchi combinati che possano permettere non solamente la produzione istantanea, ma anche quella di accumulo.

È legittimo sospendere il pagamento dei canoni d'affitto se il proprietario si rifiuta di riparare la caldaia?

Se si rompe la caldaia il rimborso è più facile se si tratta di bene in comunione e non in condominio

  1. in evidenza

Dello stesso argomento