Si è svolto a Bari, presso l'Hotel Rondò, lo scorso sabato, durante i lavori del 1° Congresso Nazionale ARCO (Associazione Amministratori e Revisori Contabili Condominiali), l'interessante convegno "Scenari di una professione invisibile" dedicato ovviamente alla figura dell'amministratore di condominio.
È stata una frizzante occasione di confronto tra operatori del settore, che hanno partecipato numerosi all'invito del Presidente dell'associazione Francesco Schena, poiché il tema ha dato spazio ad interessanti interventi, ricchi di spunti di riflessione.
Protagonisti non solo tanti esponenti del mondo associativo, ma anche illustri avvocati e operatori del settore distintisi per la loro originalità e freschezza, come Simona Bastari, testimoniale del brand "Condominio Felice" per la prima volta in Puglia, ed anche l'eclettico esperto di comunicazione Claudio Calì, che da tempo si occupa dell'importanza della capacità relazionale dell'amministratore di condominio come docente nei corsi di formazione.
Bastari ha ribadito l'importanza della figura dell'amministratore nel promuovere attività che mirino alla conoscenza reciproca dei partecipanti al condominio, come ad esempio l'organizzazione di aperitivi, nell'ottica di favorire appunto rapporti sereni che portino ad una felice convivenza.
Calì, con un intervento ironico ed empatico ha focalizzato il suo intervento sull'importanza di allenare le capacità relazionali e l'intelligenza emotiva.
La buona notizia è che queste capacità si possono apprendere con applicazione e costanza e possono veramente fare la differenza nel successo della professione dell'amministratore.
Il convegno è stato anche l'occasione per presentare, da parte di Daniela Zeba, una delle autrici insieme a Mirella Stigliano, le tematiche del libro "La Tempesta Perfetta" edito da Condominioweb, libro denuncia sull'attuale situazione in cui versa l'amministratore di condominio, che però fornisce spunti di riflessioni e proposte di soluzioni innovative per uscire dall'invisibilità.
Ha aperto i lavori Pierantonio Lisi (Dipartimento di Giurisprudenza, Università degli Studi di Bari), che ha analizzato "Il rapporto di mandato tra amministratore e condominio alla luce della più recente giurisprudenza". Alessandro Gallucci (presidente del Comitato tecnico - scientifico Arco), ha invece relazionato su "Le criticità del sistema formativo degli amministratori".
Tra le altre relazioni, anche quella di Giuseppe Rigotti (BmSchool) che, in maniera pungente e critica, ha lasciato aperti gli interrogativi "sull'imperfezione della professione".
Temi caldi oggetto di discussione nella tavola rotonda, sono stati la formazione, l'equo compenso ed il fantomatico registro, morto sul nascere a causa della caduta del primo governo Conte.
Tanta l'insoddisfazione per la mancanza di effettiva visibilità degli amministratori alla luce dei tanti e troppi doveri di cui i condòmini non sono nemmeno a conoscenza ed a fronte, paradossalmente, di responsabilità civili e penali senza eguali nelle altre professioni.
Il tutto senza dignità professionale e senza la previsione di un compenso adeguato, in assoluto disprezzo anche al dettato costituzionale, in cui all'articolo 36 si prevede che: "Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa." In tema di riconoscimento professionale, degna di nota la posizione del Presidente dimissionario ARCO, Francesco Schena, schierato per l'istituzione di un vero e proprio albo degli amministratori di condominio: "Rinuncerò a battermi per l'albo" - ha sottolineato Schena -"solo quando vedrò scendere in piazza avvocati ed ingegneri per rinunciare ai loro ordini".
Tra gli interventi tutti interessanti e degni di nota, ricordiamo quello dell'avvocato Rodolfo Cusano - ALAC che si farà promotore di un Osservatorio allargato agli operatori del settore per elaborare proposte concrete da presentare al legislatore.
Moderatori dei lavori nel corso della giornata sono stati sia lo stesso Francesco Schena, che Domenico Sarcina, avvocato di Barletta e dirigente ARCO, esperto di condominio.
Hanno portato il loro contributo Coa Bari, H2 Software, Alac, Mlt Consulting Group, Confabitare Puglia, Figiac, Aic, Ap, Unione Nazionale Camere Condominiali, Unicondominio, BmItalia, Assocond - Cdnafi Puglia - Basilicata e Cts Arco.