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Polizza assicurativa obbligatoria per i rischi catastrofali: slitta a marzo 2025

Obbligo di polizza assicurativa contro i rischi catastrofali: slittamento della scadenza al 31 marzo 2025 per le imprese italiane e straniere con stabile organizzazione nel paese.
Redazione Condominioweb 
Dic 11, 2024

Il Decreto Milleproroghe 2025 prevede lo slittamento dei termini dell'obbligo, per alcune categorie di imprese, di stipulare contratti assicurativi contro calamità naturali. Il testo sposta il termine stabilito dal Decreto Fiscale 2025, previsto inizialmente per il 31 Dicembre 2024, al 31 Marzo 2025.

Si ricorda che l'obbligo assicurativo - che è stato introdotto dalla Legge di Bilancio 2024 (art. 1, commi 101 e ss. della legge 213/2023) - sarebbe dovuto entrare in vigore il 1° gennaio 2025.

Tale nuovo obbligo coinvolge tutte le imprese iscritte al Registro delle Imprese con sede legale in Italia, così come le imprese straniere con stabile organizzazione nel territorio italiano.

Quindi, tutte le imprese (escluse quelle agricole) con sede legale in Italia o stabile organizzazione sul territorio devono stipulare polizze per proteggere i propri beni immobiliari, fabbricati e attrezzature da calamità naturali.

Sembra utile ricordare che sono esclusi dalla copertura gli immobili con abusi edilizi, danni causati da conflitti, terrorismo, sostanze pericolose, e rischi di contaminazione.

Le polizze catastrofali devono coprire i danni ai beni delle imprese causati da specifici eventi naturali considerati "catastrofali". Gli eventi che devono essere inclusi nella copertura assicurativa sono sismi, alluvioni, inondazioni ed esondazioni, frane.

La stessa Legge di Bilancio 2024, al comma 105, ha demandato ai Ministri dell'economia e delle finanze e a quello delle imprese e del made in Italy il compito di stabilire ulteriori modalità attuative e operative degli schemi di assicurazione da applicare ai rischi naturali e le modalità di individuazione degli eventi calamitosi e catastrofali suscettibili di indennizzo.

Il decreto interministeriale, di cui si attende il testo definitivo, implementerà quanto già previsto dal Ddl 'Ricostruzione', ora all'esame del Parlamento, che introduce l'obbligo per le imprese assicurative di corrispondere un anticipo del 30% del danno per i sinistri legati a eventi catastrofali: una disposizione volta a garantire maggiore certezza nella liquidazione dei danni alle imprese assicurate, permettendo loro di accedere immediatamente a risorse fondamentali per una rapida ripresa delle attività.

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