A pochi mesi dall'ordinanza anti-blatte, emessa dal Comune di Bari,arrivano le prime multe e le proteste degli amministratori di condominio. Quattro sanzioni comminate, da 100,00 euro ciascuna, ai condomini inadempienti.
Breve cronistoria. Il 16 maggio 2013, il primo cittadino di Bari ha emesso un'ordinanza che indica i comportamenti da osservare per prevenire e controllare l'infestazione da blatte nel Territorio Comunale; l'ordinanza indirizzata a tutta la cittadinanza, che, con particolare riferimento al periodo estivo, dovrà osservare i comportamenti indicati nel provvedimento, si rivolge in modo specifico ai titolari di depositi di rifiuti, materiali organici, bacini e/o contenitori, di uso anche privato, di acque stagnanti che possono costituire fonte di sviluppo di agenti infestanti (blatte, mosche, zanzare etc.).
Agli amministratori di condominio ed ai proprietari di singoli fabbricati a cui si richiede di:
- provvedere periodicamente alla deblattizzazione delle reti fognarie e delle fosse settiche condominiali, nonché delle griglie di raccolta delle acque attinenti alle parti comuni di pertinenza dei singoli condominii, con prodotti/principi attivi che siano compatibili con quelli utilizzati da Acquedotto Pugliese e AMIU Bari s.p.a.;
- avvisare prontamente l'amministratore dello stabile in caso di infestazione del proprio appartamento affinché faccia controllare gli altri appartamenti e le parti comuni;
- accertarsi che - nel corso dei lavori per I'allacciamento alla rete fognaria urbana - la fossa biologica usata in precedenza venga rimossa o riempita di terra e inertizzata, per evitare che divenga luogo di annidamento di blatte e, nel caso di lavori già eseguiti in passato, che la fossa biologica sia stata rimossa o riempita di terra e inertizzata.
Solo in caso di dimostrata grave difficoltà ad eseguire il riempimento/inertizzazione si dovrà procedere ad interventi alternativi di pari efficacia (e.g. cementazione ingresso/uscita fossa, ripristino interni).
L'ordinanza, inoltre, indica i comportamenti che i soggetti anzidetti devono tenere nel caso in cui l'infestazione interessi più unità abitative (per saperne di più si rinvia al testo dell'ordinanza), prevedendo, altresì, che "il regolamento condominiale vieti lo stoccaggio di alimenti sfusi (patate, mele etc.) nelle cantine e nei locali condominiali".
Inosservanza e sanzioni: L'ordinanza dispone, altresì, che, in caso di inerzia e/o di accertate gravi problematiche igienico-sanitarie, l'esecuzione degli interventi necessari avvenga d'ufficio, ma a spese degli inadempienti,a carico dei quali sono anche previste delle sanzioni pecuniarie di importo variabile da un minimo di 50,00 euro ad un massimo di 500.00 euro, sanzioni che, a seguito dei primi controlli, sono già state comminate agli abitanti di alcuni edifici siti nella periferia del capoluogo pugliese, risultati privi della certificazione attestante l'avvenuta deblattizzazione, documentazione che la ditta chiamata ad effettuare l'intervento deve rilasciare al committente, anche quando non risulti la presenza di blatte nella rete fognaria condominiale.
Le sanzioni previste dall'ordinanza potranno essere comminate anche a carico di chi utilizzi prodotti diversi da quelli indicati dall'Amministrazione comunale e dall'AQP, secondo cui è necessario avvalersi di prodotti contenenti il principio attivo della deltametrina.
La "rivolta" degli amministratori di condominio. Contro il provvedimento si sono subito schierate le associazioni degli amministratori di condominio, che ne hanno denunciato non solo la mancata concertazione con le altre istituzioni, ma anche l'inefficacia, in assenza di interventi, proprio da parte dello stesso Comune, di deblattizzazione e derattizzazione di strade, fogne e marciapiedi.
In allegato: Provvedimenti per la prevenzione e il controllo dell'infestazione da blatte nel territorio comunale di Bari.