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Legge di Bilancio 2018. Tutte le novità in arrivo per la casa

Numerosi emendamenti puntano ad incentivare diagnosi strutturali sugli immobili e sull'efficientamento energetico.
Angelo Pesce - Consulente Tecnico 

Lo scorso 30 novembre il Senato ha approvato il D.L. "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020 ", che dovrebbe entrare in vigore il prossimo 1° gennaio 2018.

Numerosi sono stati però gli emendamenti presentati che puntano ad incentivare le risorse per la sostenibilità in edilizia (con bonus per l'efficientamento energetico, il recupero delle acque piovane, la bonifica dall'amianto) e per la sicurezza degli immobili attraverso diagnosi sullo stato fisico della struttura e relativi interventi di consolidamento.

Le proposte possono essere così riassunte:

Diagnosi immobili

  • al fine di approfondire le analisi e la situazione del patrimonio edilizio nazionale, si è proposto un bonus del 50% per tutte le diagnosi, sia energetiche che sismiche, da eseguirsi sugli edifici nel corso del 2018;
  • si punta ad una programmazione consapevole ed efficace degli interventi necessari;
  • il bonus del 50% sarà attuabile fino ad un massimo di 12.000 €, ma non seguite da interventi di efficientamento energetico o di messa in sicurezza della struttura.

Ecobonus


anche se il D.L. Bilancio 2018 proroga al 31 dicembre 2018
  • l'ecobonus per gli interventi di riqualificazione delle singole unità immobiliari, è stato presentato un emendamento che ne chiede la stabilizzazione attraverso una copertura finanziaria riveniente da un incremento delle tasse sugli apparecchi per il gioco;
  • resta invariata la scadenza relativa agli incentivi per gli interventi di efficientamento sui condomini, fissata al 31 dicembre 2021.

Finestre, caldaie,

schermature solari

il D.L., allineandosi alla Strategia Energetica nazionale, prevede per tutti gli interventi che non incidono in maniera significativa sul miglioramento della prestazione energetica degli edifici, un abbassamento dell'ecobonus dal 65% al 50%. Una serie di emendamenti presentati, chiede invece di mantenere l'ecobonus del 65% per:

  • acquisto e posa in opera di finestre (comprensive di infissi);
  • acquisto e posa in opera di schermature solari;
  • sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e/o a biomassa;
  • riducendo il Fondo per gli interventi strutturali di politica economica, si recupererebbero le risorse economiche a copertura del bonus.

Riduzione selettiva

ecobonus

altri emendamenti presentati al D.L., suggeriscono un'altra via laddove non fosse possibile mantenere l'ecobonus del 65%; si attuerebbe una differenziazione degli interventi sulla base del loro impatto più o meno performante:

  • nessun incentivo per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione se non viene garantita una efficienza superiore alla classe A;
  • riduzione del bonus al 50% per l'acquisto e la posa in opera di finestre (infissi compresi), schermature solari e sostituzione degli impianti di riscaldamento con caldaie a condensazione con efficienza pari alla classe A di prodotto (Regolamento delegato (VE) n. 811/2013);
  • conferma del bonus del 65% per la sostituzione degli impianti di riscaldamento con caldaie a condensazione con efficienza pari alla classe A di prodotto (Regolamento delegato (VE) n. 811/2013) se abbinata all'installazione di sistemi di termoregolazione;
  • lo stesso bonus del 65% se la sostituzione dell'impianto di climatizzazione invernale prevede l'adozione di impianti dotati di apparecchi ibridi (pompa di calore integrata con caldaia a condensazione);
  • bonus del 65% anche per l'acquisto e posa in opera di generatori d'aria calda a condensazione.

Recupero

acque piovane e

bonifica amianto

altri emendamenti ancora, con l'obiettivo di efficientare energeticamente gli immobili e bonificarli dall0eventuale presenza di amianto, propongono:

  • bonus del 65% per installazione e posa in opera di impianti di recupero delle acque piovane (incluse opere di realizzazione cisterne), eseguiti dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2021, per un massimo della detrazione pari a 30.000 €;
  • bonus del 65% per gli interventi di bonifica da amianto eseguiti dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2019, associati ad interventi di efficientamento energetico dell'immobile, per un massimo della detrazione pari a 100.000 €.

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