Condominio Web: Il portale N.1 sul condominio
Iscriviti alla
Newsletter
chiudi
Inviaci un quesito

Spostamenti in seconde case, si può?

La possibilità, si dice, sarebbe data dalla mancanza di un riferimento esplicito. La Circolare del Ministero dell'Interno non chiarisce.
Redazione 
19 Gen, 2021

Il dpcm 14 gennaio 2021 consente di spostarsi verso la propria seconda casa indipendentemente dall'area di rischio e dalla regione di ubicazione?

Posso andare nella mia seconda casa che non è nel mio comune se abito in una zona arancione?

E in una seconda casa che non è nella mia regione, se abito in una zona rossa?

Al di là del "colore" si può andare a stare nella propria seconda abitazione?

Il dubbio - che interessa certamente chi ha più di un'abitazione a sua disposizione, anche in condominio e specie vicino a quella di dimora abituale . sorge in ragione della differente formulazione sul punto del dpcm 14 gennaio 2021 rispetto al precedente decreto presidenziale datato 3 dicembre 2020.

Dpcm 14 gennaio 2021, dpcm 3 dicembre 2020 e seconde case: le norme a confronto

Non sfugge una differenza: a dicembre si specificò che era sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione con esclusione degli spostamenti verso altra Regione e nei giorni di festa anche verso altro comune.

Spostamenti verso seconde case: interpretazioni e chiarimenti

L'assenza di questo riferimento nella norma citata ha portato a domandarsi se non fosse caduto questo divieto.

Coronavirus e assemblee condominiali, istruzioni per l'uso

Più di un organo di stampa ha lanciato la notizia che a richieste di chiarimenti telefonici presso la Presidenza del Consiglio è stato risposto che lo spostamento verso le seconde case è possibile, perché la seconda casa, salvo l'ipotesi di affitti brevi, è un'abitazione della persona.

Da tempo, in effetti, nelle FAQ sul sito del Governo, in conformità a quella che è la usuale definizione di abitazione, si dice che essa non va a coincidere necessariamente con la residenza.

A dirla tutta, leggendo anche il d.p.r. n. 223/1989, fissare la residenza in un Comune significa indicare l'abitazione nella quale si vive.

Il cambio di abitazione, ma non di residenza (cioè lasciare il comune) va comunque denunciato.

Ad ogni buon conto, il ragionamento che sta prendendo piede è questo: siccome quello di abitazione è un concetto generico e non definito e siccome la norma consente sempre il rientro presso la propria abitazione, allora Tizio che è residente a Milano ed ha seconda casa di proprietà a Savona, può andare presso la sua seconda abitazione.

Lo stesso una persona da Bolzano a Palermo? Stando alla lettura che sta prendendo piedi, sì.

Sempre secondo ricostruzioni giornalistiche, il Ministero della Salute, tramite il proprio call center, starebbe dicendo il contrario: no, rientrare nella propria abitazione non significa poter raggiungere la propria seconda casa, almeno ciò non lo si può fare negli spostamenti infra regionali, fino al 15 febbraio, e infra comunali nel caso di zone arancioni e per quelle rosse nemmeno nel comune, salvo necessità.

Dpcm 14 gennaio 2021 e seconde case, la Circolare del Ministero dell'Interno

Passando dal telefono alla carta, il primo documento scritto è la Circolare del Ministero dell'Interno pubblicata sul portale di quel dicastero il 18 gennaio 2021.

Cosa dice sul punto la Circolare?

«È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. In virtù di tale ultima previsione, gli spostamenti potranno avvenire verso aree regionali anche di colore "arancione" o "rosso"».

Ciò vuol dire spostamenti consentiti verso la propria seconda casa?

Così è stata interpretata.

Eppure, per chi scrive, la risposta non è assolutamente chiara posto che per qualunque ragione una persona al momento dell'entrata in vigore del dpcm 14 gennaio 2021 si poteva trovare in un luogo diverso dalla propria residenza, domicilio o abitazione. Senza dimenticare che il rientro non è uno spostamento qualunque, ma un ritorno.

Che Presidenza del Consiglio e Ministero della Salute ne stiano ancora discutendo?

Condominio e coronavirus, presentata nuova interrogazione Parlamentare

Resta aggiornato
Iscriviti alla Newsletter
Fatti furbo, è gratis! Più di 100.000 amministratori, avvocati e condomini iscritti.

Ricevi tutte le principali novità sul condominio e le più importanti sentenze della settimana direttamente nella tua casella email.

Dello stesso argomento