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La Guida fiscale 2025 Bonus Mobili: tutte le informazioni essenziali per evitare errori

Il Bonus Mobili è una detrazione fiscale strettamente collegata a lavori di ristrutturazione edilizia.
Redazione Condominioweb 
17 Gen, 2025

La legge di bilancio 2025 (legge n. 207/2024) ha ulteriormente prorogato il c.d. Bonus mobili, stabilendo che si applica anche per le spese sostenute nel 2025.

Il beneficio spetta per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori.

La detrazione fiscale può essere richiesta inserendo le spese nella dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello Redditi persone fisiche).

È importante sottolineare però che la detrazione spetta solo al contribuente che ha effettivamente sostenuto le spese per il recupero del patrimonio edilizio.

Il sostenimento delle spese per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici può essere antecedente al pagamento delle spese per la ristrutturazione dell'immobile, a condizione che i lavori siano stati già avviati.

Tenendo conto di quanto sopra non è possibile che un coniuge paghi le spese per la ristrutturazione dell'immobile e l'altro paghi quelle per l'arredo: in tal caso nessuno dei due avrà diritto al bonus per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici.

In ogni caso si ricorda che, indipendentemente dall'importo delle spese sostenute per i lavori di recupero del patrimonio edilizio, la detrazione del 50% va calcolata su un importo massimo di € 5.000 per il 2025: tale tetto di spesa include i costi sostenuti complessivamente per mobili ed elettrodomestici e vale per ogni singola unità immobiliare e sue pertinenze, o per le parti comuni di un condominio (quando si effettua un intervento sulle parti condominiali, come per esempio, guardiole, appartamento del portiere, lavatoi, i condomini hanno diritto alla detrazione, ciascuno

per la propria quota, solo per i beni acquistati e destinati ad arredare queste parti, mentre il bonus non è concesso, invece, se acquistano arredi per la propria abitazione).

La detrazione deve essere ripartita tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo.

Inoltre, è fondamentale ricordare che per usufruire della detrazione fiscale, i pagamenti devono essere effettuati tramite bonifico o carta di debito o credito; non sono ammessi assegni bancari, pagamenti in contante o altri metodi. Se si utilizza il bonifico, non è obbligatorio utilizzare il modulo (con ritenuta) fornito dalle banche o dalle Poste per le spese di ristrutturazione edilizia.

Si segnala che l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato anche la nuova guida aggiornata 2025, affrontando i seguenti argomenti:

  • per quali acquisti spetta la detrazione
  • l'importo detraibile
  • i pagamenti
  • i documenti da conservare.

Disponibile anche una sezione con i quesiti più frequenti.

Scarica Guida Bonus Mobili 2025
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