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Autocertificazione addio: ecco le caratteristiche del nuovo ACE

Il nuovo attestato di certificazione energetica richiede tecnici abilitati con specifici requisiti, superando l'autocertificazione per garantire trasparenza e professionalità nel settore immobiliare.
Roberto Rais 
Mar 7, 2013

La possibilità di autocertificare la classe energetica del proprio immobile è solo uno sbiadito ricordo, o una cattiva prassi da parte di qualche ostinato proprietario. Diviene pertanto obbligatorio procedere all'attribuzione di un attestato di certificazione energetica per qualsiasi immobile in vendita o in locazione, da prodursi a cura di un tecnico abilitato.

Stando alle novità contenute nel decreto ministeriale dello scorso 22 novembre 2012, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 290, possono certificare la classe energetica degli immobili solamente alcune particolari categorie di soggetti abilitati quali:

- enti locali
- organismi pubblici operanti nel settore energetico
- organismi di ispezione nel settore delle costruzioni edili / impiantistica
- società di servizi di energia
- tecnici abilitati

Per quanto facilmente comprensibile, la maggior parte dei soggetti privati che necessitano di vendere o di locare un bene immobile, e non hanno ancora acquisito un attestato di certificazione energetica sullo stesso, si rivolgeranno presumibilmente a un tecnico abilitato. Ma quali sono le caratteristiche devono possedere i tecnici abilitati per poter adempiere alla propria funzione?

È ancora il decreto ministeriale a tracciare la guida nel settore, andando ad affermare che i tecnici abilitati devono:

- essere in possesso di un titolo di studio (laurea, diploma) e conseguente specializzazione
- essere iscritti a un ordine professionale di competenza
- operare all'interno delle proprie competenza
- essere titolari di un attestato di frequenza a corsi di formazione per la certificazione energetica degli edifici
- non ricadere in situazioni di conflitto di interessi con progettisti, costruttori, produttori di materiali di costruzione e ristrutturazione dell'edificio da certificare
- non essere coniugi o parenti fino al quarto grado dei soggetti coinvolti nel cantiere o nell'immobile

Si noti tuttavia che le regole di cui sopra vanno ad applicarsi esclusivamente in quelle regioni e in quelle province autonome che non hanno ancora provveduto a dotarsi di una disciplina specifica su tale materia.

Se invece le regioni e le province autonome hanno già provveduto a disciplinare la materia con propri materiali legislativi, gli stessi dovranno comunque essere compatibili e rispettosi con la normativa nazionale.

Particolarmente importante sarà il ruolo delle regioni e delle provincie autonome nell'individuazione di iniziative (di formazione, ma non solo) utili ai certificatori per potersi aggiornare sul tema e, di contro, alla cittadinanza e ad altri professionisti di settore, per poter essere compiutamente informati sull'evoluzione del contesto locale e nazionale.

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