Negli ultimi anni, il settore dell'amministrazione condominiale sta subendo cambiamenti strutturali repentini.
Il fenomeno che si sta verificando è piuttosto chiaro: il numero di studi professionali sta diminuendo, ma le realtà esistenti stanno diventando sempre più importanti e strutturate.
Per poter sopravvivere in questo contesto sempre più competitivo e in continua evoluzione, l'Amministratore di condominio deve essere disposto ad adeguarsi ai tempi e ad evolversi costantemente.
Ciò non implica solo l'acquisizione di nuove competenze, ma anche un cambiamento di mentalità e l'adozione dei giusti strumenti che possano semplificare le operazioni quotidiane, spesso molto dispendiose in termini di tempo.
Il nuovo ruolo dell'amministratore di condominio
Per restare al passo con i tempi e soddisfare le esigenze dei condomini, l'amministratore condominiale deve abbandonare le vecchie abitudini e adottare una mentalità più innovativa e imprenditoriale.
Oggi, la figura dell'amministratore di successo è sempre più simile a quella di un vero e proprio gestore del condominio, una figura in grado di organizzare e gestire efficacemente tutte le attività connesse all'amministrazione dello stabile.
In Italia, tuttavia, la forma mentis manageriale è ancora una caratteristica per pochi addetti ai lavori: sono ancora molti gli studi legati alle vecchie procedure di gestione.
Uno degli sforzi che il professionista deve fare è cambiare forma mentis, vediamo come.
Come gli amministratori devono cambiare mentalità per il successo
L'Amministratore condominiale deve attuare e divenire il cambiamento che vuole vedere intorno a sé, altrimenti è destinato a sparire dal mercato. In primis quindi deve cambiare la sua mentalità, e lo può fare seguendo questi consigli:
- Deve responsabilizzarsi. È importante che divenga responsabile, migliorando il coinvolgimento emotivo e razionale e imparando a partecipare in modo attivo alla vita condominiale, contribuendo efficacemente alla sua gestione.
- Deve migliorare i propri tratti personali. Migliorare le doti comunicative è uno degli aspetti fondamentali.
Il professionista deve imparare a confrontarsi con gli altri, esprimendosi in modo chiaro e ascoltando in modo attivo i punti di vista degli altri, ma non solo, deve essere in grado di acquisire con velocità nuove conoscenze e di apprendere sia dalle esperienze positive che dalle negative.
- Deve accrescere le proprie competenze manageriali.
Un buon amministratore condominiale oggi deve avere la capacità di canalizzare le proprie energie e quelle dei condòmini verso mete condivise, inoltre deve essere in grado di agire prontamente difendendo le proprie valutazioni e bilanciando i fattori che possono influire nelle decisioni.
- Deve istituire metodi di lavoro efficienti e consolidati.
Un professionista serio e competente deve saper pianificare, organizzare e assegnare le priorità in modo sistematico e di mettere in pratica i piani operativi.
In caso di problematiche e situazioni di rischio, inoltre, deve saper individuare, analizzare e proporre soluzioni efficaci.
- Deve coltivare competenze di business.
Infine, l'amministratore del futuro deve essere in grado di anticipare i cambiamenti di mercato, generando nuove idee e migliorando costantemente i processi e le procedure, ma non solo: deve anche essere in grado di instaurare relazioni di lunga durata con le parti in causa ed interpretarne efficacemente le necessità.
L'adozione di strumenti di lavoro all'avanguardia
Oltre ad effettuare un cambio di forma mentis, un amministratore condominiale dalla visione moderna non può prescindere dall'uso di strumenti adeguati a svolgere il suo lavoro.
Questo è vero in un mondo come quello attuale, dove le complessità di gestione si sono moltiplicate, facendo risultare obsoleti gli strumenti tradizionali.
Un professionista della gestione condominiale non può più permettersi di gestire i propri condomini affidandosi a fogli excel o documenti cartacei.
È importante adottare e sapere utilizzare molto bene un software specifico per la gestione del condominio che permetta di svolgere tutte le pratiche e gli adempimenti necessari con efficienza e funzionalità.
L'utilizzo di un software specifico per la gestione condominiale si rivela fondamentale indipendentemente dalle dimensioni del complesso. Solo attraverso una soluzione tecnologica, infatti, l'amministratore può semplificare l'amministrazione dello stabile e migliorare il rapporto con i residenti.
Le caratteristiche ideali di un software per la gestione del condominio
Prima di dotarsi di un software è opportuno fare delle valutazioni, e tenere conto di diversi fattori.
Di seguito alcune funzioni che non possono mancare in un software per la gestione del condominio:
- Interfaccia intuitiva e di facile accesso.
- Ottima copertura funzionale in ambito operativo, contabile e fiscale.
- Gestione di incassi e pagamenti in modo sicuro e agile.
- Gestione interventi e rapporto con i fornitori efficiente.
- Funzionalità che agevolano la comunicazione con i condòmini.
- Ottimo servizio di assistenza, preferibilmente in lingua italiana.
- Software in Cloud, la ciliegina sulla torta, perché si aggiorna automaticamente, protegge meglio i dati e permette l'accesso anche da remoto.
Danea Domustudio: il software completo per amministratori all'avanguardia
Come già accennato, un ultimo fattore importante che aiuta l'amministratore condominiale ad essere efficiente e professionale è un software per la gestione del condominio che sia in grado di facilitargli il lavoro.
Danea Domustudio è il software per la gestione del condominio più usato in Italia, adatto per amministrare con semplicità e professionalità condomìni di qualsiasi dimensione, l'ideale per studi strutturati e all'avanguardia che hanno necessità di mantenere la situazione dei propri condomìni sempre sotto controllo.
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