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Cablaggio e decoro architettonico. Presupposti, problematiche e vantaggi

Il cablaggio in condominio e valore dell'immobile. Quali i vantaggi e le problematiche.
Angelo Pesce Angelo Pesce 

Verso nuove metodologie di progettazione. L'evoluzione delle telecomunicazioni e, conseguentemente dei diversi sistemi di cablaggio, ha permesso un nuovo approccio alla progettazione degli edifici.

Lo sviluppo e la disponibilità di tecnologie oggi consentono di potere progettare edifici in grado di accogliere i sistemi tecnologici di ultima generazione.

Il settore di riferimento è in forte evoluzione, soprattutto nell'area della comunicazione mediante fibre ottiche.

Un recente studio effettuato da una società specializzata nel settore immobiliare ha accertato che vi sono delle strette correlazioni tra l'innovazione tecnologica nell'edilizia e il valore commerciale degli immobili. Il valore degli immobili in numerosi Paesi europei conferma questo andamento.

Stoccolma, per esempio, è considerata tra le capitali più tecnologiche d'Europa, dove il valore degli immobili è cresciuto del 90%.

Ma anche in Italia il cablaggio in fibra ottica sta influenzando al rialzo le quotazioni degli immobili a Genova, con una valorizzazione variabile a seconda che si tratti di una pura connessione a una rete ottica o di una connessione con erogazione di servizi a valore aggiunto.

Si stima che un immobile residenziale cablato si apprezzerà tra il 2% e il 7%, mentre lo stesso immobile cablato con servizi aggiunti potrà apprezzarsi tra il 5% e il 20%.

Esigenze diverse. Tali benefici però si scontrano inevitabilmente con la problematica riguardante il contemperamento del profilo estetico dell'edificio ed è una delle manifestazioni della tensione esistente tra l'incidenza dell'innovazione tecnologica nella sfera privata e l'originario assetto del complesso immobiliare.

Il problema non si pone per gli edifici nuovi che sono già progettati per accogliere gli impianti destinati a rendere più agevole la vita domiciliare, si pone invece in termini problematici l'adeguamento degli edifici preesistenti ai più elevati standard abitativi offerti dalla tecnologia. Tali impianti sono suscettibili di menomare il prospetto originario dell'edificio.

Vi sono, inoltre, ipotesi in cui taluni locali od appartamenti compresi negli edifici solitamente più risalenti, perdono con il tempo appetibilità sul mercato proprio per l'assenza di determinati impianti considerati ormai imprescindibili per lo standard medio del godimento del bene.

Una prima conclusione porterebbe ad affermare che il danno architettonico inferto dal un nuovo impianto alla linea estetica originaria dell'edificio potrebbe essere compensata, in termini patrimoniali, da una utilità supplementare che accresce il valore dell'immobile stesso.

Il problema si complica per quanto concerne i condomini in edifici appartenenti al patrimonio culturale, in quanto le norme del regolamento condominiale sul decoro non posso­no derogare da quelle previste dal Codice dei beni culturali e del paesaggio.

Per cui in tali contesti si ha la necessità di inserimento nel regolamento di condominio delle norme relative al decoro, compatibili e rispetto di quanto già stabilito dal Co­dice dei beni culturali e del paesaggio.

Ciò rafforza la tutela dei beni culturali, divenendo gli obblighi imposti dalla legge anche obblighi imposti dal regolamento e pertanto suscettibili d'essere fatti valere diret­tamente ad istanza dei condomini e dell'amministratore del condominio.

Va pertanto inserito nel regolamento di condominio quanto previsto dal Codi­ce dei beni culturali e del paesaggio, per il quale "i privati proprietari, posses­sori o detentori di beni appartenenti al patrimonio culturale sono tenuti a ga­rantirne la conservazione".

Va anche inserita la clausola che prevede la necessità di autorizzazione del soprintendente per l'esecuzione di opere e lavori di qualunque genere su beni culturali.

Il cablaggio in condominio. Il passaggio alla fibra non impone la sostituzione totale dell'impianto, ma richiede l'efficace integrazione tra la soluzione ottica e il cavo coassiale in rame, per compensare da un lato tutte le carenze della connessione convenzionale e dall'altro favorire la distribuzione dei segnali dove risulta oggettivamente difficile l'adeguamento dell'impianto esistente.

Da qui il principale vantaggio; un impianto in fibra ottica risulta, per molti fattori, installabile nella quasi totalità dei casi per vari motivi:

  • nessun problema ad installare il cavo ottico dove sono presenti altri impianti tecnologici (ad esempio dove vi è corrente, dove passano cavi telefonici o citofonici, ecc.);
  • cavi di dimensioni ridotte con tubazioni parzialmente o quasi totalmente sature che transitano senza nessun problema.

La cablatura in fibra risulta essere la migliore e più efficiente soluzione; tuttavia, al fine di consentire la diffusione della rete di nuova generazione è indispensabile, accanto al reimpiego delle tubazioni preesistenti, prevedere la realizzazione di nuove infrastrutture.

In tema: ("Destinazione Italia". Sarà più facile cablare i condomini? Scopri la novità che potrebbe agevolare l'ingresso del "digitale" nei nostri appartamenti)

Per consentire la posa in tempi rapidi e a costi contenuti delle opere civili necessarie alla posa di queste nuove infrastrutture di cavi in fibra ottica, si stanno sperimentando tecnologie innovative, capaci di recepire sia queste esigenze che la riduzione dei costi connessi all'apertura dei cantieri e il ridotto impatto ambientale.

Infatti una delle fasi maggiormente impattanti risulta la posa dei cavi attraverso scavi e canalizzazioni, di solito realizzati, in ambito urbano, sui bordi laterali delle strade o sulle banchine (raramente sui marciapiedi): viene effettuato uno scavo a cielo aperto, posato il cavo, ricoperto con materiale lapideo (spesso riveniente dallo scavo stesso) e ripristinata la copertura originale (asfalto o altro materiale).

Tutta la fase di esecuzione del lavoro comporta non pochi disagi per i pedoni e per la viabilità automobilistica, con chiusura di strade, deviazioni, ecc. in proporzione all'entità dello scavo e alla durata stessa dei lavori.

L'ottimizzazione del cantiere, la riduzione delle tempistiche e dei costi può essere perseguita con l'impiego di tecniche innovative in grado di rispondere a tutti questi requisiti.

cablaggioQuali i vantaggi.
Ma quali sono i vantaggi di un cablaggio in fibra per un condominio. In primis, l'applicazione di tale tecnologia permetterà di risolvere la problematica relativa agli impianti satellitari SMATV a conversione IF-IF, oramai obsoleti.

Con il nuovo cablaggio ottico, sarà possibile ricevere tutti i canali satellitari (pay e free) e collegare fino ad un massimo di 4 decoder per ogni connessione ottica presente nell'abitazione.

La fibra è un supporto che rispetto al cavo coassiale offre l'indubbio vantaggio dell'ampiezza di banda (oltre i 5Gb/s) e della bassa attenuazione del segnale (0,03 dB/Km). Queste due caratteristiche consentono di trasportare su un unico cavo da 2 mm qualsiasi tipologia di segnale anche per notevoli tratti.

Il cablaggio, studiato per realtà condominiali ed edifici di qualsiasi dimensione, è attuabile con costi di realizzazione piuttosto sostenibili rispetto alle attuali tecnologie. Le potenzialità di tale infrastruttura non dovranno essere limitate agli impianti televisivi, per soddisfare l'esigenza del momento, ma dovranno essere sfruttate al meglio per poter veicolare a livello condominiale tutti i segnali "DTH" che nel prossimo futuro saranno a disposizione degli utenti (Banda larga, Internet, IPTV, Voip, ecc.).

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