In Italia, in attesa di una futura adozione del Fascicolo Fabbricato, di cui si torna periodicamente a discutere, sono in vigore già da tempo vari decreti inerenti l'edilizia e la sicurezza che riguardano singoli aspetti dell'immobile e della sua gestione senza fornire, tuttavia, un quadro complessivo unitario dello stesso, come invece si vorrebbe con il varo del predetto fascicolo.
La situazione. In assenza di un Fascicolo Fabbricato, un documento completo in grado di fornire un quadro dettagliato e aggiornato sullo stato dell'immobile, conoscerne la storia e le fasi di trasformazione, gli interventi eseguiti e le eventuali criticità di natura strutturale, ambientale, energetica e impiantistica che potrebbero richiedere interventi manutentivi o di ristrutturazione più profonda, in Italia ci si affida ad altri carteggi relativi agli immobili e alla loro sicurezza, così come previsto da vari decreti normativi in vigore.
Ognuno di questi decreti prevede una sorta di Fascicolo (o Piano complessivo) sull'immobile, ma limitato al solo aspetto di cui lo stesso decreto tratta. Nel dettaglio:
D.LGS. 81/2008 - FASCICOLO DELLE CARATTERISTICHE DELL'OPERA | |
Obiettivi | Definisce in un unico testo normativo, le norme in materia di salute e sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro nel rispetto delle normative comunitarie e delle convenzioni internazionali in materia. Relativamente al Fascicolo, al Tit. IV (Cantieri temporanei e mobili) è prevista l'obbligatorietà, per il coordinatore della progettazione, della sua predisposizione; questo dovrà essere adattato alle caratteristiche dell'opera e dovrà contenere le informazioni utili ai fini della prevenzione e della protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, tenendo conto delle specifiche norme di buona tecnica (All. XVI). Questo fascicolo (che accompagna l'immobile per tutta la sua durata di vita), non è predisposto in caso di lavori di manutenzione ordinaria, ma è preso in considerazione all'atto di eventuali lavori successivi sull'opera e dovrà riportare:
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D.M. 14.01.2008 - PIANO DI MANUTENZIONE DELLA PARTE STRUTTURALE DELL'OPERA | |
Obiettivi | Si definiscono i principi per il progetto, l'esecuzione e il collaudo delle costruzioni, nei riguardi delle prestazioni loro richieste in termini di requisiti essenziali di resistenza meccanica e stabilità, anche in caso di incendio, e di durabilità. Forniscono i criteri generali di sicurezza, precisano le azioni che devono essere utilizzate nel progetto, definiscono le caratteristiche dei materiali e dei prodotti e, più in generale, trattano gli aspetti attinenti alla sicurezza strutturale delle opere. Il piano di manutenzione delle strutture – coordinato con quello generale della costruzione - costituisce parte essenziale della progettazione strutturale e si compone di un manuale d'uso e di un manuale di manutenzione delle parti più importanti dell'immobile (soprattutto impianti tecnologici) e di un programma di manutenzione che prevede un sistema di controlli e di interventi da eseguire, a cadenze temporali o altrimenti prefissate, al fine di una corretta gestione del bene e delle sue parti nel corso degli anni. |
D.LGS. 192/2005 - CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI | |
Obiettivi | Si stabiliscono i criteri, le condizioni e le modalità per migliorare le prestazioni energetiche degli edifici al fine di favorire lo sviluppo, la valorizzazione e l'integrazione delle fonti rinnovabili e la diversificazione energetica. Il Certificato di Prestazione Energetica, per il quale sono indicati i criteri di redazione, attesta la prestazione energetica dell'immobile ed eventualmente alcuni parametri energetici caratteristici dell'edificio. |
D.P.R. 207/2010 - PIANO DI MANUTENZIONE DELL'OPERA E DELLE SUE PARTI | |
Obiettivi | Il Piano di manutenzione è il documento complementare al progetto esecutivo che prevede, pianifica e programma, sulla base dei progetti esecutivi effettivamente realizzati, l'attività di manutenzione dell'intervento al fine di mantenerne nel tempo la funzionalità, le caratteristiche di qualità, l'efficienza ed il valore economico. Questo assume contenuto differenziato in relazione all'importanza e alla specificità dell'intervento e contiene:
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Questi sono documenti specifici che dettagliano ciascuno un particolare aspetto dell'immobile, ma non sono assimilabili al Fascicolo Fabbricato che dovrebbe inglobare tutti questi aspetti in un unico documento; in comune hanno la finalità di garantire la sicurezza della struttura e degli addetti ai lavori (oltre che degli occupanti), ma attraverso modalità differenti.
Questi sono documenti specifici che dettagliano ciascuno un particolare aspetto dell'immobile, ma non sono assimilabili al Fascicolo Fabbricato che dovrebbe inglobare tutti questi aspetti in un unico documento; in comune hanno la finalità di garantire la sicurezza della struttura e degli addetti ai lavori (oltre che degli occupanti), ma attraverso modalità differenti.