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Nuda proprietà: come funziona e quali sono i vantaggi

I benefici della nuda proprietà nel contesto immobiliare.
Roberto Rais 

Nel corso degli ultimi anni le operazioni in nuda proprietà hanno accresciuto la loro importanza in ambito immobiliare. Ma siamo sicuri di conoscere esattamente cosa sia questo particolare diritto, e in che modo sia possibile "migrare" i benefici della nuda proprietà nel contesto immobiliare?

Iniziamo con ordine. La nuda proprietà è un diritto cedibile a una terza persona, attraverso il quale si trasferisce la proprietà di un bene, senza concedere lo stesso in godimento.

In altri termini, vendendo la nuda proprietà si vende il bene immobile, senza tuttavia concederlo in possesso: ne consegue che il valore della nuda proprietà è dato dal prezzo di mercato dell'immobile, sottratto l'usufrutto.

Stabilito quanto sopra, risulta essere più agevole comprendere quali siano i vantaggi derivanti da un'operazione di vendita / acquisto di nuda proprietà. Chi infatti acquista la nuda proprietà può acquistare (oggi) un immobile a un prezzo più basso rispetto al valore di mercato.

Chi invece vende la nuda proprietà, acquisirà un importante introito monetario, conservando il diritto di abitare la propria casa fino al proprio decesso.

Per quanto ovvio, risulta essere particolarmente difficile cercare di comprendere quale sia il giusto prezzo della nuda proprietà: in linea di massima possiamo infatti affermare come il valore dipenda fondamentalmente dal prezzo di mercato dell'immobile e dall'età dell'usufruttuario (in sintesi, la sua speranza di vita).

Maggiore è l'età dell'usufruttuario (cioè, di chi ha venduto la nuda proprietà) e minore sarà anche il prezzo dell'immobile.

Genericamente, una volta portata a compimento l'operazione, l'ex proprietario della casa diventa l'usufruttuario, mentre chi acquista la proprietà dell'immobile diviene il nudo proprietario.

L'usufruttuario continuerà a godere l'utilizzo dell'immobile per tutta la propria vita: il godimento del bene può anche consentire all'usufruttuario di concedere in locazione dell'immobile (nei limiti di quanto previsto dal contratto di nuda proprietà), o trasferire l'usufrutto a terzi.

Di contro, il nudo proprietario - cioè chi ha il diritto di proprietà dell'immobile, ma non il suo godimento - può trasferire a terzi in qualsiasi momento la nuda proprietà dell'immobile stesso.

Di fatti, è molto probabile che un bene immobile in nuda proprietà acquisisca gradualmente un importante valore, visto e considerato che - oltre all'apprezzamento del mattone sul mercato di riferimento - beneficierà della diminuzione della speranza di vita dell'usufruttuario.

Nell'ipotesi in cui il nudo proprietario venda la nuda proprietà di una casa che l'usufruttuario ha concesso in locazione, lo stesso continuerà a beneficiare degli affitti.

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