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rossi566

Votazione su assegnazione lavori

Che senso ha indire una gara di partecipazione a valutazione opere da eseguire, più direzione lavori, con offerta in busta chiusa, e poi sottoporre a voto e approvare l'offerta più costosa?

Che senso ha indire una gara di partecipazione a valutazione opere da eseguire, più direzione lavori, con offerta in busta chiusa, e poi sottoporre a voto e approvare l'offerta più costosa?
L'assemblea è sovrana e sceglie il preventivo che sembra migliore, e non è detto che sia quello più basso.

Nel condominio non valgono le regole della gara d'appalto per i lavori pubblici, dove vince chi offre il preventivo a costo minore

Che senso ha indire una gara di partecipazione a valutazione opere da eseguire, più direzione lavori, con offerta in busta chiusa, e poi sottoporre a voto e approvare l'offerta più costosa?

probabilmente i condomini hanno valutato che l'offerte più costosa è quella che offre maggiori garanzie per una buona riuscita del lavoro da svolgere.

Allora che necessita' c'era della busta chiusa?

Io affermo, invece, che nelle assemblee condominiali, la maggioranza che approva è formata da qualche furbo e da una pletora d'ignoranti pronti, in seguito, ad affermare d'essersi sbagliati.

Allora che necessita' c'era della busta chiusa?
Quando si devono effettuare i lavori in condominio, non è prescritto per Legge che i preventivi giungano in busta chiusa e vengano aperti solo al momento dell'assemblea, per cui il problema non si pone.
Allora che necessita' c'era della busta chiusa?
Quando si devono effettuare i lavori in condominio, non è prescritto per Legge che i preventivi giungano in busta chiusa e vengano aperti solo al momento dell'assemblea, per cui il problema non si pone.

E se l'assemblea decide che i preventivi vengano consegnati in busta chiusa, potrà farlo e nulla lo vieta, il perchè si è deciso così devono dirlo i condomini

per quanto mi riguarda i preventivi possono e devono essere visionati dai condomini che ne facciano richiesta all'amministratore.

 

sta cosa della busta chiusa tipo appalto pubblico mi mancava

per quanto mi riguarda i preventivi possono e devono essere visionati dai condomini che ne facciano richiesta all'amministratore.

 

sta cosa della busta chiusa tipo appalto pubblico mi mancava

Infatti, nel condominio non ha alcun senso presentare i preventivi in busta chiusa, fatto salvo non sia prescritto nel Regolamento di Condominio Contrattuale, per cui nulla di strano se dei preventivi vengano portati in assemblea anche all'ultimo momento

Scusate ma la mia voleva essere una provocazione che, purtroppo, in questi forum raccoglie solo l'ovvio.

Il problema è che nemmeno la nuova normativa sul condominio prevede come, il singolo condomino, dimostrandolo, possa allontanare l'ammistratore incapace ed equivoco, senza spendere una lira (euro). Se il costo potesse essere scaricato sull'intero condominio, molte pastette finirebbero. Qualcuno è a conoscenza di soluzioni in merito?

Il problema è che nemmeno la nuova normativa sul condominio prevede come, il singolo condomino, dimostrandolo, possa allontanare l'ammistratore incapace ed equivoco, senza spendere una lira (euro). Se il costo potesse essere scaricato sull'intero condominio, molte pastette finirebbero. Qualcuno è a conoscenza di soluzioni in merito?
Forse una soluzione c'è, ma non è garantito sia senza spendere un euro, è previsto nell'art. 1129 cc, e comunque sarà necessario avere delle prove certe ed inconfutabili per la revoca dell'amministratore;

 

- La revoca dell'amministratore può essere deliberata in ogni tempo dall'assemblea, con la maggioranza prevista per la sua nomina oppure con le modalità previste dal regolamento di condominio. Può altresì essere disposta dall'autorità giudiziaria, su ricorso di ciascun condomino, nel caso previsto dal quarto comma dell'articolo 1131, se non rende il conto della gestione, ovvero in caso di gravi irregolarità. Nei casi in cui siano emerse gravi irregolarità fiscali o di non ottemperanza a quanto disposto dal numero 3) del dodicesimo comma del presente articolo, i condomini, anche singolarmente, possono chiedere la convocazione dell'assemblea per far cessare la violazione e revocare il mandato all'amministratore. In caso di mancata revoca da parte dell'assemblea ciascun condomino può rivolgersi all'autorità giudiziaria in caso di accoglimento della domanda, il ricorrente, per le spese legali, ha titolo alla rivalsa nei confronti del condominio, che a sua volta può rivalersi nei confronti dell'amministratore revocato.

Costituiscono, tra le altre, gravi irregolarità:

1) l'omessa convocazione dell'assemblea per l'approvazione del rendiconto condominiale, il ripetuto rifiuto di convocare l'assemblea per la revoca e per la nomina del nuovo amministratore o negli altri casi previsti dalla legge;

2) la mancata esecuzione di provvedimenti giudiziari e amministrativi, nonché di deliberazioni dell'assemblea;

3) la mancata apertura ed utilizzazione del conto di cui al settimo comma;

4) la gestione secondo modalità che possono generare possibilità di confusione tra il patrimonio del condominio e il patrimonio personale dell'amministratore o di altri condomini;

5) l'aver acconsentito, per un credito insoddisfatto, alla cancellazione delle formalità eseguite nei registri immobiliari a tutela dei diritti del condominio;

6) qualora sia stata promossa azione giudiziaria per la riscossione delle somme dovute al condominio, l'aver omesso di curare diligentemente l'azione e la conseguente esecuzione coattiva;

7) l'inottemperanza agli obblighi di cui all'articolo 1130, numeri 6), 7) e 9);

8) l'omessa, incompleta o inesatta comunicazione dei dati di cui al secondo comma del presente articolo.

Comunque il caso da te esposto "offerta in busta chiusa, e poi sottoporre a voto e approvare l'offerta più costosa?" non c'entra assolutamente nulla

Ribadisco che anche la nuova normativa sul condominio non favorisce la trasparenza. L'allontanamento dell'amministratore dovrebbe essere a costo zero per chi segnala anche la pur minima violazione delle regole. Mi sembra, invece, di capire che bisogna prima avere l'approvazione, in assemblea, di chi organizza le pastette; poi ricorrere al giudice, e successivamente ricorrere contro il condominio per farsi rimborsare le spese di tutti i giudizio; col rischio di rimetterci, comunque, se il giudice dovesse dividere equamente le spese.

La nuova normativa, per una massima trasparenza, avrebbe dovuto rendere obbligatorio l'apertura di un sito condominiale dove pubblicare tutta la documentazione gestionale. Sarebbero state limitate enormemente le pastette, e le evasioni fiscali collegate.

Ribadisco che anche la nuova normativa sul condominio non favorisce la trasparenza. L'allontanamento dell'amministratore dovrebbe essere a costo zero per chi segnala anche la pur minima violazione delle regole. Mi sembra, invece, di capire che bisogna prima avere l'approvazione, in assemblea, di chi organizza le pastette; poi ricorrere al giudice, e successivamente ricorrere contro il condominio per farsi rimborsare le spese di tutti i giudizio; col rischio di rimetterci, comunque, se il giudice dovesse dividere equamente le spese.

La nuova normativa, per una massima trasparenza, avrebbe dovuto rendere obbligatorio l'apertura di un sito condominiale dove pubblicare tutta la documentazione gestionale. Sarebbero state limitate enormemente le pastette, e le evasioni fiscali collegate.

Non è obbligatorio, però l'assemblea con la maggioranza del 2°c. dell'articolo 1136 cc; > teste presenti assemblea rappresentanti almeno la metà del valore dello stabile (500 mlm), può obbligare l'amministratore all'apertura di un sito internet condominiale a spese condominiali;

 

Dacc Art. 71-ter.

Su richiesta dell'assemblea, che delibera con la maggioranza di cui al secondo comma dell'articolo 1136 del codice, l'amministratore è tenuto ad attivare un sito internet del condominio che consenta agli aventi diritto di consultare ed estrarre copia in formato digitale dei documenti previsti dalla delibera assembleare. Le spese per l'attivazione e la gestione del sito internet sono poste a carico dei condomini.

""Ribadisco che anche la nuova normativa sul condominio non favorisce la trasparenza. L'allontanamento dell'amministratore dovrebbe essere a costo zero per chi segnala anche la pur minima violazione delle regole.""

 

Non lo è e non può esserlo.

i costi non ci sono per regola divina, ma perché per andare in giudizio devi provare,dimostrare quello che dici.

e allora ci vuole un avvocato per rappresentarti, un perito per una valutazione tecnica del fatto,tutte le spese processuali per pagare chi lavora per te(cancellieri,assistenti,uscieri,giudici,messi notificatori,operai che mantengono puliti le aule eccetera)

tutta questa gente mica lavora gratis solo perché a te viene in mente di citare il tuo amministratore per un tuo problema.

poi la busta chiusa è importante per tutelare i diritti di tutti di partecipare con assoluta lealtà senza conoscere le offerte altrui,e invece di stare a sindacare il prezzo finale,devi capire come vengono fuori i prezzi singoli,i documenti e le garanzie dell'impresa,la affidabilità e la fiducia e la competenza di chi presenta l'offerta.

se per risparmiare 200 euro poi ce ne rimetti 2000 per rimetterci le mani che affare hai fatto?

ricordati che nessuno ti regala niente,e non preoccuparti di una cosa:se qualcuno ti sconta qualcosa,te la fa pagare doppio,cioè un imprenditore non rinuncerà mai nemmeno a un centesimo di lucro d'impresa, semmai se sconterà qualcosa lo farà risparmiando sulla mano d'opera meno qualificata,sul materiale meno buono,sui tempi di realizzo più lungo,e via dicendo.

dato che non sembri un'esperto,cerca di informarti bene di tutto e con calma vedrai che deciderai per il meglio.

Egregio Dimitri tu, probabilmente, hai la vista corta. Io non ho detto che il tribunale non debba essere pagato, ma che lo dovrebbero pagare quelli che dormono oppure fanno finta di dormire in combutta con l'ammistratore.

Per quanto riguarda i costi, invece, se fosse come tu dici basterebbe mettere in fila i preventivi e scegliere quello che la propria tasca può permettersi, relativamente alla qualità che ne deriverebbe. In un libero mercato, che può essere anche drogato da pastette, non funziona così: a un prezzo più basso si potrebbe trovare anche buona qualità.

Non e' questione di libero mercato ma di decisione assembleare . Nessuna legge impone che si debba dare il lavoro alla ditta con il preventivo piu' basso .l'assemblea decide come meglio crede .

""Egregio Dimitri tu, probabilmente, hai la vista corta. Io non ho detto che il tribunale non debba essere pagato, ma che lo dovrebbero pagare quelli che dormono oppure fanno finta di dormire in combutta con l'ammistratore""

 

mi va bene anche essere cieco, l'importante è non essere arrogante.

Il problema è che le decisioni assembleari non si dettagliano nei verbali, per giustificare le scelte operate. Le mie lagnanze in questo forum sono indirizzate alla nuova normativa sul condominio che non favorisce la trasparenza perché costruita tutta a vantaggio dei professionisti del settore. Se la gestione del condominio, fosse resa obbligatoria -non facoltativa- da pubblicare su un sito condominiale, anche a richiesta di un singolo condomino, ne avrebbe un vantaggio tutto il settore gestionale e lo Stato, per una maggiore trasparenza e minore evasione fiscale.

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