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freddie93

Vorremmo un cane ma il Proprietario ....

Francesca dice:

Scusatemi ma x legge non può vietare nulla  e che danni farebbe un cane??? Danneggia i mobili??? Potrebbe ma se sono di proprietà dell'affittuario?? Quali danni allora farebbe ?? Io ne ho tre cani e tre gatti nessuno di loro ha mai mangiato muri, rotto pavimento ecc

io ho dei gatti: uno gratta porte e battenti delle porte, l'altro pure, ma in più fai i propri bisogni sul parquet, che col tempo si è gonfiato e impregnato di urina felina. fortunatamente sono femmine. nessun dissausore funziona a parte le bucce di arancia.

poi ho un divano da qualche migliaia di euro che purtroppo si è adattato alle unghie di entrambi i gatti i quali ovviamente mentre grattano sul bracciolo ti guardano con aria di sfida: "vedi cosa sono in grado di fare?".

naturalmente prima del divano foderato di stoffa avevamo dei divani in pelle risalenti agli anni '70 e tenuti bene fino a circa una decina di anni fa, cioè quando abbiamo accolto i felidi.

quando era ancora in vita il terzo gatto, che per età era il primo in realtà, le lotte feline contemplavano copiosi spargimenti di sangue con sgocciolamenti sui muri e molta preoccupazione.

 

ma sono proprietario e chissenefrega.

 

difficilmente un cane od un gatto potrebbe mangiare un muro a meno che non siano stati tinteggiati con sugo di arrosto o sia stata installata una tappezzeria di crocchette.

 

in effetti la considerazione da fare è appunto: di chi è la roba dentro l'immobile? se del conduttore si ritorna al chissenefrega. al contrario un locatore potrebbe avere delle rimostranze e in caso di danni imputare le spese di riparazione o sostituzione in capo al conduttore.

 

detto questo, certamente per legge nulla può essere vietato se non previsto da un contratto, che è quella legge che vincola le parti in un contratto di locazione. nel caso specifico, in assenza di clausola, nulla può fare il proprietario, se non - in caso di danni o lagne canine per abbandoni - rivolgersi alla legge... o trovare un accordo con il conduttore per un risarcimento con procedura meno dolorosa e complessa.

 

Fine dei giochi: se prendi un animale in casa, devi prenderti delle responsabilità.

 

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Fladimiro71 dice:

1 I bisogni in casa ad esempio se vi è il parquet o derivati ( quali laminato), la cui chiazza di pipi non si rimuove, rimanendo l'alone e un po' la puzza. Figurati che il mio venditore aveva un cagnolino e sotto il letto c'é ancora l'alone e ogni volta che lo sposto per fare pulizie un pó di puzza si sente....

2 Se il conduttore non si rivela un ottimo padrone e ad es. sta tutto il giorno a lavoro lasciando il cane in balcone ( come purtroppo capita) si creerà un danno ai vicini e quest'ultimi si rivolgeranno al proprietario per risolvere il problema, tirandolo in causa e lasciandogli grane da risolvere.

3 Dannegio al mobilio, il cui danno non é possibile coprire dalla cauzione. A parte il fatto che bisogna vedere se il  conduttore accetterà di rendergli la cauzione ( cosa inverosimile poiché  conduttori che  affermano: si è vero, il danno è fatto dal mio cane, tieni 300€ come vuoi, non te li ritrovi, ma vale anche il contrario....) bisognerà anche vedere se è disposto a risarcire danni oggettivi non coperti dalla cauzione risparmiando al locatore una lunga e dispendiosa causa.

Ho cresciuto due cani da cuccioli di 2 mesi a cani adulti, entrambi hanno fatto pipì in casa per mesi molte volte al giorno, ma basta lavare subito e non succede nulla al parquet, nemmeno al laminato.

Per il discorso mobili, basta stare attenti.

Poi certo, se si prende il cane per lasciarlo a casa tutto il giorno da solo non si fa in tempo a pulire e non si riesce a controllare che non faccia danni, ma in questo caso il cane non andrebbe nemmeno preso, per cui, da un punto di vista logico, il problema non si pone.

Fladimiro71 dice:

Evitando il parere potete dire che non sapendolo lo ha fatto, ma ormai è fatta, in questo modo però dimostrerà una mancanza di rispetto nei confronti della proprietà e quest'ultima non farà passare nel dimenticatoio la cosa 

Condivido. Visto che nel contratto nulla era specificato si poteva procedere senza chiedere l'opinione alla proprietà. Ormai questa è stata messa al corrente e ti ha dato la sua opinione contraria, al momento del rilascio dell'immobile esaminerà ogni centimetro della casa per rilevare ogni anomalia, stanne certo.

  • Mi piace 1
Fairy82 dice:

Ho cresciuto due cani da cuccioli di 2 mesi a cani adulti, entrambi hanno fatto pipì in casa per mesi molte volte al giorno, ma basta lavare subito e non succede nulla al parquet, nemmeno al laminato.

Sicuramente tu sei una persona attenta e diligente, mentre i miei venditori l'esatto opposto. Ragion per cui, come fa a classificare il proprietario il suo conduttore nella prima o nella seconda categoria?

Sicuramente tu hai pulito prima che il laminato assorbisse, i miei venditori no.

Fairy82 dice:

 

Per il discorso mobili, basta stare attenti.

Il problema non sta tanto nei danni, nel saperli individuare  ecc., bensì nella collaborativitá del conduttore. Quando mai in una locazione ti ritrovi un conduttore che ti confessa:" si è stato il mio cane! Vuole 300€? Va benissimo, d'altronde e giusto così...."? Purtroppo mai!

Durante il verbale va sempre a finire cosi: 

1 C'erano già da prima del mio ingresso 

2 É l'usura ( nemmeno sanno cos'è l'usura...)

3 io no ne so nulla. Ma possibile che siamo stati noi? Io non potrei... perche pur volendo...

Per cui è ovvio che il proprietario, ben sapendo come va a finire, esprime la sua opinione pessimista e su la quale non bisogna giudicarlo.

 

Fairy82 dice:

 

Poi certo, se si prende il cane per lasciarlo a casa tutto il giorno da solo non si fa in tempo a pulire e non si riesce a controllare che non faccia danni, ma in questo caso il cane non andrebbe nemmeno preso, per cui, da un punto di vista logico, il problema non si pone.

Purtroppo (ed è dimostrato anche da questa sezione) quante volte tali episodi si manifestano? Spesso!

Per cui non tutti seguono lo logica...

Fladimiro71 dice:

Sicuramente tu sei una persona attenta e diligente, mentre i miei venditori l'esatto opposto. Ragion per cui, come fa a classificare il proprietario il suo conduttore nella prima o nella seconda categoria?

Sicuramente tu hai pulito prima che il laminato assorbisse, i miei venditori no.

Il problema non sta tanto nei danni, nel saperli individuare  ecc., bensì nella collaborativitá del conduttore. Quando mai in una locazione ti ritrovi un conduttore che ti confessa:" si è stato il mio cane! Vuole 300€? Va benissimo, d'altronde e giusto così...."? Purtroppo mai!

Durante il verbale va sempre a finire cosi: 

1 C'erano già da prima del mio ingresso 

2 É l'usura ( nemmeno sanno cos'è l'usura...)

3 io no ne so nulla. Ma possibile che siamo stati noi? Io non potrei... perche pur volendo...

Per cui è ovvio che il proprietario, ben sapendo come va a finire, esprime la sua opinione pessimista e su la quale non bisogna giudicarlo.

 

Purtroppo (ed è dimostrato anche da questa sezione) quante volte tali episodi si manifestano? Spesso!

Per cui non tutti seguono lo logica...

Tutto vero, tranne il fatto che se la gente è incivile, l'avere o meno il cane non cambia le cose.

Ho affittato per diverso tempo un appartamento appena ristrutturato come casa vacanze tra i più maleducati ci sono stati quelli senza animali.

Ho ospitato decine di cani e non ho mai trovato un pelo per terra, ho ospitato persone di tutto il mondo senza cani e trovavo i loro peli anche sul piano della cucina!

Se sei onesto lo sei col cane o senza, e viceversa!

Fairy82 dice:

Tutto vero, tranne il fatto che se la gente è incivile, l'avere o meno il cane non cambia le cose.

Ho affittato per diverso tempo un appartamento appena ristrutturato come casa vacanze tra i più maleducati ci sono stati quelli senza animali.

Ho ospitato decine di cani e non ho mai trovato un pelo per terra, ho ospitato persone di tutto il mondo senza cani e trovavo i loro peli anche sul piano della cucina!

Se sei onesto lo sei col cane o senza, e viceversa!

Hai ragione, ma se rientri nella cerchia del disonesto, individualmente mi potrai arrecare dei danni, ma  pensa addirittura con il cane....

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Vorrei chiedere a Fairy82 come si può classificare quei cittadini che portano a spasso i loro cani con il sacchettino legato sul guinzaglio, ma che poi non si degnano di raccogliere le feci del loro cane? Non parlo dell'ex carabiniere a cui ho fatto notare che non è  corretto lasciare libero il cane per le vie e permettergli di fare i bisogni dove capita. 

Fladimiro71 dice:

Hai ragione, ma se rientri nella cerchia del disonesto, individualmente mi potrai arrecare dei danni, ma  pensa addirittura con il cane....

Ecco, direi che questo è perfetto.

Conconrdo, infatti, con @Fairy82 sugli inquilini che possono recare danni senza cani (nel nostro condominio è diventato "storico" il caso di un appartamento che al rilascio dopo prima scadenza è stato reso con più buchi di un formaggio svizzero -quindi richiedendo stuccatura e imbiancatura- e col parquet rovinato, richiedendo lucidatura), ma la presenza di un cane - appena preso, peraltro, quindi presumibilmente da educare- alza le probabilità di creare danni. Probabilmente il locatore si sarebbe dovuto limitare a dire, più che di non prendere la bestiola, che tanto è una cosa che non può imporre, di sconsigliarlo, tenendo presente il discorso danni. Dal punto di vista della questione per l'inquilino, @albano59 ha riassunto perfettamente la cosa.

  • Grazie 1
Massi dice:

Mi dispiace, ma mi tocca di dissentire da alcune affermazioni, non per fare il bastian contrario, ma perché mi sembra che si stiano invertendo i termini della questione, che andrebbe risolta secondo le regole sulla locazione ed il contratto specifico.

La locazione è un contratto per corrispettivo, quindi i due soggetti hanno contemporaneamente diritti ed obblighi. Per il caso specifico, né legge né contratto impediscono/vietano al conduttore la detenzione di un cane e questo comporta che i comportamenti dei due obbligati vi si debbano uniformare, con obblighi e diritti corrispettivi precisi e definiti.

Il diritto di Freddie è, quindi, quello di detenere un cane ed il locatore ha l'obbligo di non impedirlo e questo è il nocciolo della questione. Freddie, per cortesia nei rapporti, chiede al locatore, aspettandosi implicitamente e secondo diritto, l'assenso. Questi glielo nega. In torto è il locatore, non Freddie.

Ognuno di noi è libero, per fortuna, di pensarla come vuole, ma non mi sembra un buon esercizio quello di cercare di risolvere una questione che non ci riguarda direttamente, secondo opinioni e prese di posizione personali.

Sono stato io il primo a consigliare attenzione alle dinamiche personali, ma forse qualche parere è andato oltre...

Rispondo a lei (e condivido anche quello che ha detto l'utente Fladimiro) io si potevo "fare e tacere", ma ho appunto preferito chiedere a loro pensando fosse una formalità e mi dessero il consenso dato che anche loro hanno due cani, ma così non è stato, diciamo che la mia onestà nei lor confronti mi ha fregato. E appunto la mia "paura" come ha detto un altro utente è che questa cosa se la leghino al dito e riescano a fare in modo di "farmela pagare" magari se vado a chiedere qualcosa ecc... Attendo di poter cambiare appartamento e basta, lo so che non è vietato tenere un animale, ma penso che il proprietario abbia il coltello dalla parte del manico cmq sia, e soprattutto dato che i proprietari vivono qua da diversi anni abbiano anche l'eventuale appoggio di altri condomini o addirittura dell'Amministratore di condominio. 

enrico dimitri dice:

Per curiosità: che cane vorresti prendere?

Un cane di media taglia

Luca980 dice:

Hai voluto chiedere se potevi prendere un cane "per rispetto" nei loro confronti ma adesso "non rispetti" la risposta. "Ben ti stà", ti direbbe qualcuno... 

A questo punto secondo me dovresti risentirli per avvisarli che il cane lo prenderai comunque considerato che è nelle tue facoltà. 

Esatto, ben mi sta, potevo essere sfacciato e prenderlo lo stesso. In questo Paese ormai si sa che l'onestà e la correttezza non pagano mai più, soprattutto con certe persone

Fladimiro71 dice:

Logorerebbe solo i rapporti e si ritroverà a doversi interfacciare con una proprietà intransigente e vendicativa, che gli farà pesare la scelta,  se non addirittura costringerlo volontariamente a liberare l'immobile per la sua chiusura nei suoi confronti.

Evitando il parere potete dire che non sapendolo lo ha fatto, ma ormai è fatta, in questo modo però dimostrerà una mancanza di rispetto nei confronti della proprietà e quest'ultima non farà passare nel dimenticatoio la cosa 

questo è il timore , solo questo.

freddie93 dice:

Rispondo a lei (e condivido anche quello che ha detto l'utente Fladimiro) io si potevo "fare e tacere", ma ho appunto preferito chiedere a loro pensando fosse una formalità e mi dessero il consenso dato che anche loro hanno due cani, ma così non è stato, diciamo che la mia onestà nei lor confronti mi ha fregato. E appunto la mia "paura" come ha detto un altro utente è che questa cosa se la leghino al dito e riescano a fare in modo di "farmela pagare" magari se vado a chiedere qualcosa ecc... Attendo di poter cambiare appartamento e basta, lo so che non è vietato tenere un animale, ma penso che il proprietario abbia il coltello dalla parte del manico cmq sia, e soprattutto dato che i proprietari vivono qua da diversi anni abbiano anche l'eventuale appoggio di altri condomini o addirittura dell'Amministratore di condominio. 

Purtroppo hai fatto una cosa onorevole che ti si è rivolta contro, e il fare di testa tua adesso, comporterà implicitamente un messaggio del tipo: "tu sei locatore, ma della tua opinione non me ne frega nulla o ti ho chiesto il permesso per dimostrarti che io mi sento libero di fare quello che voglio".

Premesso ciò è proprio su questo che secondo me devi concentrarti.

Puoi  rigirare la cosa a tua favore e chiedergli: "visto che quanto meno ho voluto una vostra opinione, sarebbe però cortese motivare il no, dato che legalmente niente vi era dovuto ma io per rispetto nei vostri confronti sono voluto andare oltre...

Qual'é il problema? Magari possiamo trovare un accordo.

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Francesca dice:

Scusatemi ma x legge non può vietare nulla  e che danni farebbe un cane??? Danneggia i mobili??? Potrebbe ma se sono di proprietà dell'affittuario?? Quali danni allora farebbe ?? Io ne ho tre cani e tre gatti nessuno di loro ha mai mangiato muri, rotto pavimento ecc

Dipende come tieni gli animali, un appartamento può venire distrutto anche solo dalle persone, come dei casi che ho già visto. Purtroppo i Proprietari hanno una mentalità tutta loro, ed io non me l'aspettavo, ripeto, pensavo che il chiederlo fosse solo una formalità tutto qua, ma loro mi hanno risposto che non hanno piacere che gli inquilini tengano i cani in casa, perchè appunto loro hanno due cani e sanno che i cani sporcano, gli fanno tutti i bisogni in terrazza (perchè non li portano mai fuori) e quindi deducono che io anch'io avrei fatto così....

Fladimiro71 dice:

Purtroppo hai fatto una cosa onorevole che ti si è rivolta contro, e il fare di testa tua adesso, comporterà implicitamente un messaggio del tipo: "tu sei locatore, ma della tua opinione non me ne frega nulla o ti ho chiesto il permesso per dimostrarti che io mi sento libero di fare quello che voglio".

Premesso ciò è proprio su questo che secondo me devi concentrarti.

Puoi  rigirare la cosa a tua favore e chiedergli: "visto che quanto meno ho voluto una vostra opinione, sarebbe però cortese motivare il no, dato che legalmente niente vi era dovuto ma io per rispetto nei vostri confronti sono voluto andare oltre...

Qual'é il problema? Magari possiamo trovare un accordo.

Ho già scritto una cosa del genere a loro, ma sono intransigenti. Attendo di cambiare e basta ormai(quando ne avrò la possibilità), e mi tengo il magone di non aver potuto liberare un cagnolino dalla gabbia. Grazie cmq per le vostre opinioni.

freddie93 dice:

 

Ho già scritto una cosa del genere a loro, ma sono intransigenti. Attendo di cambiare e basta ormai(quando ne avrò la possibilità), e mi tengo il magone di non aver potuto liberare un cagnolino dalla gabbia. Grazie cmq per le vostre opinioni.

Ma tu hai chiesto un opinione oppure gli hai permesso di dargli potere decisionale?

Fladimiro71 dice:

Ma tu hai chiesto un opinione oppure gli hai permesso di dargli potere decisionale?

Ho chiesto se potevo tenere un cane dato che avevo visto al canile e cmq avevo voglia di averne uno (che non sarebbe stato il primo in generale che avrei avuto), io ho fatto una domanda e loro mi hanno risposto di conseguenza tutto qua. Ho considerato come detto sopra il fatto che anche loro hanno due cani e in più sono anche entrambi professori di scuola( non c'entra niente ma speravo in un pochino di intelligenza e di magnanimità in più).

freddie93 dice:

Ho chiesto se potevo tenere un cane dato che avevo visto al canile e cmq avevo voglia di averne uno (che non sarebbe stato il primo in generale che avrei avuto), io ho fatto una domanda e loro mi hanno risposto di conseguenza tutto qua. Ho considerato come detto sopra il fatto che anche loro hanno due cani e in più sono anche entrambi professori di scuola( non c'entra niente ma speravo in un pochino di intelligenza e di magnanimità in più).

"Se potevo tenere...."

È qui ti sei dato la zappa sui piedi ( e te lo dico da locatore eh). Gli hai dato potere decisionale permettendogli di decidere cose che riguardavano te personalmente ( come quando chiedi il permesso di ospitare per una notte un amico). Hai fatto una cosa onorevole, però nelle personalità sbagliate ciò finisce per rivelarsi una scelta azzardata perché gli dai potere sulla tua vita all'interno dell'immobile.

Cioe che temo e che dopo tale esempio, abituandoli a ciò, pretenderanno da te il permesso per ogni singola cosa, pena il sentirsi traditi. 

Ti dico cio perché tu possa imparare da questo errore.

Se avessi detto: "io avevo intenzione di prendere un cucciolo e lo terrò con me, però mi farebbe piacere una vostra opinione ( come a dire in caso vorrei sapere cosa può darvi fastidio così da prevenirci e venirci incontro ma sulla decisione non si discute)", sarebbe stato decisamente onorevole ed avresti messo i paletti sin da subito facendoti rispettare.

Fladimiro71 dice:

"Se potevo tenere...."

È qui ti sei dato la zappa sui piedi ( e te lo dico da locatore eh). Gli hai dato potere decisionale permettendogli di decidere cose che riguardavano te personalmente ( come quando chiedi il permesso di ospitare per una notte un amico). Hai fatto una cosa onorevole, però nelle personalità sbagliate ciò finisce per rivelarsi una scelta azzardata perché gli dai potere sulla tua vita all'interno dell'immobile.

Cioe che temo e che dopo tale esempio, abituandoli a ciò, pretenderanno da te il permesso per ogni singola cosa, pena il sentirsi traditi. 

Ti dico cio perché tu possa imparare da questo errore.

Se avessi detto: "io avevo intenzione di prendere un cucciolo e lo terrò con me, però mi farebbe piacere una vostra opinione ( come a dire in caso vorrei sapere cosa può darvi fastidio così da prevenirci e venirci incontro ma sulla decisione non si discute)", sarebbe stato decisamente onorevole ed avresti messo i paletti sin da subito facendoti rispettare.

Si, potevo formularla in maniera diversa, ma credimi che mi sono fatto rispettare in altre occasioni con loro( ad esempio su rotture che c'erano state appena sono entrato nell'appartamento, volevano le pagassi io ma non ci ho minimamente pensato) vabbè non voglio andare fuori argomento. Cmq ormai è andata così. 

freddie93 dice:

Si, potevo formularla in maniera diversa, ma credimi che mi sono fatto rispettare in altre occasioni con loro( ad esempio su rotture che c'erano state appena sono entrato nell'appartamento, volevano le pagassi io ma non ci ho minimamente pensato) vabbè non voglio andare fuori argomento. Cmq ormai è andata così. 

Esatto.

Infatti l'ho voluto far presente affinché non ripetessi più l'errore... 

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freddie93 dice:

Si, potevo formularla in maniera diversa, ma credimi che mi sono fatto rispettare in altre occasioni con loro( ad esempio su rotture che c'erano state appena sono entrato nell'appartamento, volevano le pagassi io ma non ci ho minimamente pensato) vabbè non voglio andare fuori argomento. Cmq ormai è andata così. 

Se sul contratto non c'è nessun divieto in tal senso, e tu sei disposto ad accettare l'eventualità di indisporre il proprietario, prendi il cane che desideri senza troppi patemi, e sii felice con lui.

 

I potenziali, ma non certi, danni che potrà procurare lì si valuterà al momento, come sempre si fa in questi casi, e l'aver semplicemente chiesto non ti impone nessun obbligo di accettare la risposta negativa.

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Ci sarebbe anche da dire che molto spesso i cani sono fonte di disturbo (non entro nel merito, mi limito al fatto) e i proprietari non vogliono ritrovarsi a dover discutere e litigare con vicini, amministratore e inquilino.

 

Chiedere ha il significato di "vorrei il tuo parere (che quindi tengo in considerazione)", sorvolare il diniego significa "non ti considero e faccio cio' che voglio (anche se ho fatto finta di considerarti)". Se fossi il proprietario, non la prenderei bene, ma forse Freddie ha un proprietario meno schifiltoso.

In questo come in molti casi, conta più il rapporto umano che la legge

 Prenditi il cane e dato che sei tu il responsabile,fai si che nulla sia biasimevole. Ciao.

freddie93 dice:

Rispondo a lei (e condivido anche quello che ha detto l'utente Fladimiro) io si potevo "fare e tacere", ma ho appunto preferito chiedere a loro pensando fosse una formalità e mi dessero il consenso dato che anche loro hanno due cani, ma così non è stato, diciamo che la mia onestà nei lor confronti mi ha fregato. E appunto la mia "paura" come ha detto un altro utente è che questa cosa se la leghino al dito e riescano a fare in modo di "farmela pagare" magari se vado a chiedere qualcosa ecc... Attendo di poter cambiare appartamento e basta, lo so che non è vietato tenere un animale, ma penso che il proprietario abbia il coltello dalla parte del manico cmq sia, e soprattutto dato che i proprietari vivono qua da diversi anni abbiano anche l'eventuale appoggio di altri condomini o addirittura dell'Amministratore di condominio. 

Un cane di media taglia

Esatto, ben mi sta, potevo essere sfacciato e prenderlo lo stesso. In questo Paese ormai si sa che l'onestà e la correttezza non pagano mai più, soprattutto con certe persone

questo è il timore , solo questo.

Cosa c’entra l’onestà e la correttezza se non nei termini che sei stato “intellettualmente disonesto” con te stesso, nel chiedere un permesso sapendo che non avresti rispettato l’esito negativo?

Prenditi il cane e basta perché è un tuo diritto e fai una buona azione, ma la prossima volta pensaci sopra prima di “formalizzarti” così perché a una certa età la forma dá sostanza alle cose.

Luca980 dice:

Cosa c’entra l’onestà e la correttezza se non nei termini che sei stato “intellettualmente disonesto” con te stesso, nel chiedere un permesso sapendo che non avresti rispettato l’esito negativo?

Prenditi il cane e basta perché è un tuo diritto e fai una buona azione, ma la prossima volta pensaci sopra prima di “formalizzarti” così perché a una certa età la forma dá sostanza alle cose.

Condivido con Luca e non capita spesso.  Se ami tanto i cani e lo volevi prendere ad ogni costo perché hai chiesto il permesso?  Lo petevi fare liberamente  perché nel tuo contratto di affitto non c'è nulla. Ora se permetti è diverso: il proprietario lo può prendere come una portata in giro. Non è certamente bello.

freddie93 dice:

Buongiorno a tutti, da pochi mesi sono in affitto presso un condominio in cui tra l'altro abita il proprietario dell'appartamento che conduco. Rifacendomi alla legge so che non si può vietare la detenzione di un animale domestico pur rispettando chiaramente le regole della legge e del buon senso. Però essendo affittuario ho voluto per rispetto chiedere a loro(i proprietari) e mi hanno negato a voce la possibilità di poterlo tenere(sul contratto di locazione non hanno scritto nessuna clausola che me lo possa impedire). Ora io mi chiedo, se io cmq prendessi un cane i proprietari possono farmi un ingiunzione di sfratto?

Considerando che dove abitano loro, hanno nell'appartamento due cagnolini(ok è loro di proprietà) quindi a maggior ragione,  ma ancora nel 2020 bisogna chiedere il permesso per questo? Non è che chiedo di cambiare l'appartamento a livello strutturale, forse qui il buon senso da parte loro varrebbe più di ogni legge(se ne avessero un pò)

 

Grazie

Salve, rispondo alla sua domanda facendo qualche specificazione legale:

Lo sfratto rientra in quella categoria di procedimenti denominati "speciali" in quanto non necessitano di una fase di cognizione (come nei procedimenti ordinari) con un contraddittorio delle parti e sono provvisoriamente  esecuti".

Il conduttore può fare opposizione nei tempi previsti, quando ne sussistono le motivazioni, in modo da bloccare l'escutività e passare la causa in tribunale nelle forme ordinarie del contraddittorio.

Per tanto lo sfratto lo si si può ritenere tale in base "solo ed esclusivamente" alla sua esecutività immediata ammessa sotto forma di atto giudiziario del "GIUDICE" a competenza territoriale. Ciò premesso, le motivazioni che autorizzano questo provvedimento "immediatamente esecutivo" sono, nella stragrande maggioranza, casi di morosità del conduttore o la sua inosservanza alle disposizioni contrattuali.

Se non previsto dal contratto è impossibile ottenere uno sfratto esecutivo per aver preso un cane di compagnia.

Su questo stia tranquillo.

Caso diverso è il recesso anticipato del locatore, il quale deve obbligatoriamente prevedere determinati motivi ben specificati (come ad esempio l'intenzione di vendere l'immobile, la sua volontà di tornarci a vivere, di usarlo come dimora per parenti congiunti, ecc...)

Infatti, il recesso anticipato è molto più difficoltoso per un locatore rispetto a un conduttore.

A mio avviso il suo unico rischio è quello di non vedersi rinnovato il contratto a scadenza del termine.

Spero di essere stato di aiuto...

Saluti

 

Modificato da Vales82
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Vales82 dice:

Salve, rispondo alla sua domanda facendo qualche specificazione legale:

Lo sfratto rientra in quella categoria di procedimenti denominati "speciali" in quanto non necessitano di una fase di cognizione (come nei procedimenti ordinari) con un contraddittorio delle parti e sono provvisoriamente  esecuti".

Il conduttore può fare opposizione nei tempi previsti, quando ne sussistono le motivazioni, in modo da bloccare l'escutività e passare la causa in tribunale nelle forme ordinarie del contraddittorio.

Per tanto lo sfratto lo si si può ritenere tale in base "solo ed esclusivamente" alla sua esecutività immediata ammessa sotto forma di atto giudiziario del "GIUDICE" a competenza territoriale. Ciò premesso, le motivazioni che autorizzano questo provvedimento "immediatamente esecutivo" sono, nella stragrande maggioranza, casi di morosità del conduttore o la sua inosservanza alle disposizioni contrattuali.

Se non previsto dal contratto è impossibile ottenere uno sfratto esecutivo per aver preso un cane di compagnia.

Su questo stia tranquillo.

Caso diverso è il recesso anticipato del locatore, il quale deve obbligatoriamente prevedere determinati motivi ben specificati (come ad esempio l'intenzione di vendere l'immobile, la sua volontà di tornarci a vivere, di usarlo come dimora per parenti congiunti, ecc...)

Infatti, il recesso anticipato è molto più difficoltoso per un locatore rispetto a un conduttore.

A mio avviso il suo unico rischio è quello di non vedersi rinnovato il contratto a scadenza del termine.

Spero di essere stato di aiuto...

Saluti

 

Buongiorno, la ringrazio per la sua risposta esaustiva, ma cmq se volesse recedere anticipatamente, ad esempio perchè vuole vendere, deve aspettare la fine del contratto(4 anni) o mi deve dare solo dei mesi di preavviso? Perchè cmq lui può dire che la vende ma in realtà è solo per mandarmi via.

Modificato da freddie93
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