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Elisa

VOGLIONO VIETARE IL GIOCO DEI BAMBINI NEGLI SPAZI COMUNI

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Esmeralda dice:

Vedi cosa intendo? Ti pare adeguato il termine "marmocchi fastidiosi" per definire dei bambini che giocano? Non dimostra già questo un tuo pregiudizio insanabile nei loro confronti?

 

Adeguatissimo: sono marmocchi -aka mocciosi, aka pargoletti- e infastidiscono, quindi sono fastidiosi.

Io che, come dicevo, venivo portato -e poi andavo- al parco ero parimenti marmocchio, ma non fastidioso.

 

Il pregiudizio è presente, ed è verso i genitori che non fanno quei 200 metri in più per accompagnare i bambini al giardinetto più vicino.

 

Quindi, dinanzi a marmocchi fastidiosi, hasta i parcheggi siempre!

Per capire, le aree indicate come "da gioco" per i bambini sono effettivamente  cosa? Cortili asfaltati, ma non di passaggio? Giardini? O unicamente strade per raggiungere con la macchina la propria abitazione?

 

Secondo me, è qualcosa che fa la differenza, significa che un bambino in bicicletta mi può piombare davanti mentre sto raggiungendo la mia proprietà privata. 

 

A mio parere, in pratica, bisogna operare delle distinzioni

SE DI GIARDINO PARLIAMO non c'è nulla da vietare e nei limiti in cui i bambini siano vigilati da un adulto e non vocino alle 4 del mattino, qualsiasi lamentela è fuori luogo.

SE QUELL'AREA NON È UN GIARDINO, MA UN PASSAGGIO CARRABILE allora farci scorrazzare i bambini in bicicletta e monopattino è irrisponsabile. Senza contare che grazie alla divisione "in aree" dei gruppi di fanciulli, praticamente sono potenzialmente ovunque.

 

In aggiunta, francamente non capisco perché far stare i bambini nelle aree comuni quando tutti voi avete un giardino.

_GC_ dice:

Adeguatissimo: sono marmocchi -aka mocciosi, aka pargoletti- e infastidiscono, quindi sono fastidiosi.

Io che, come dicevo, venivo portato -e poi andavo- al parco ero parimenti marmocchio, ma non fastidioso.

 

Il pregiudizio è presente, ed è verso i genitori che non fanno quei 200 metri in più per accompagnare i bambini al giardinetto più vicino.

 

Quindi, dinanzi a marmocchi fastidiosi, hasta i parcheggi siempre!

Sei una persona così maleducata e spiacevole che fai venire il sincero dispiacere che non esista un equivalente di moccioso per chi ha smesso di crescere ed iniziato a marcire.

Elisa dice:

Ad alcuni condomini non va bene che i bambini giochino negli spazi comuni perchè fanno rumore

Hai chiesto aiuto agli amministratorti e perciò il mio post è fuori gioco, ma comunque lo inserisco per il vissuto.

E' così da sempre e sarà così sempre. Chi non ha un bambino non sopporta i bambini degli altri salvo poi cambiare atteggiamento e modo di fare se arrivano i propri nipotini. La vita nel residence può essere molto diversa da quella nel condominio soprattutto per gli spazi a disposizione. Certamente nella maggioparte dei condominii esistono dei cortili e scarso verde con tutte le conseguene. Nel nostro condominio esiste solo un cortile e piccolo e perciò i bambini non hanno uno spazio a disposizione solo per loro e non sempre ci sono nonni che li possano portare al parco più vicino. Bisognerebbe tener presente la realtà vera prima di omologare tutto. Ricordo (l'ho già raccontato) che nel nostro condominio un condomino ha tagliato vari palloni quando erano piccoli i miei figli che giocavano con i coetanei, ma quando è arrivato il proprio nipote allora è diventato possibile il gioco con il pallone anche se andava a colpire le serrande dei garage. Io non mi sono vendicato e non ho tagliato palloni.

Quello che non condivido  ( si è già appena accennata ) è una specie di guerra tra categorie.   I bambini vanno educati e non lasciati a se stessi come a volte capita, ma giocano negli orari pomeridiani consoni e perciò fuori dagli orari di riposo degli adulti che hanno orari di lavoro notturni. 

 

Marion Delorme dice:

Sei una persona così maleducata e spiacevole che fai venire il sincero dispiacere che non esista un equivalente di moccioso per chi ha smesso di crescere ed iniziato a marcire.

Non condivido tali offese solo perchè ha usato la parola "marmocchi".  Vorrei chiedere che forse tale termine non viene usato anche dai genitori nel parlare normale tra amici? E allora perchè scandalizzarsi se nel linguaggio di tutti i giorni si usa farlo?

Dino40 dice:

Non condivido tali offese solo perchè ha usato la parola "marmocchi".  Vorrei chiedere che forse tale termine non viene usato anche dai genitori nel parlare normale tra amici? E allora perchè scandalizzarsi se nel linguaggio di tutti i giorni si usa farlo?

Tanto io è da parecchio che l'ho messa in ignore list, quindi mi può citare, taggare, piangere e saltare, appigliarsi alla mia vena sarcastica per proavare a fare le sue filippiche, ma se non la quotate, manco la vedo. 😉

 

 

_GC_ dice:

Tanto io è da parecchio che l'ho messa in ignore list,

Grazie per avermi insegnato una cosa in più!!! 👏  Non lo apevo, ma  scorrendo ho trovato "utenti ignorati" e ho capito come funziona.

  • Mi piace 1
_GC_ dice:

Il pregiudizio è presente, ed è verso i genitori che non fanno quei 200 metri in più per accompagnare i bambini al giardinetto più vicino. 

I genitori non sono obbligati a portare i bambini al parco a giocare, perché anche se distante solo 200 metri è solo e sempre una loro scelta, e nessuno può imporre di non utilizzare a tale scopo i cortili.

 

_GC_ dice:

Adeguatissimo: sono marmocchi -aka mocciosi, aka pargoletti- e infastidiscono, quindi sono fastidiosi.

Io che, come dicevo, venivo portato -e poi andavo- al parco ero parimenti marmocchio, ma non fastidioso. 

Fatto sta che, nonostante il vostro evidente livore nei confronti dei bambini e del loro comportarsi da tali, nel residence in questione gli stessi continueranno a giocare nel cortile condominiale e non ci sarà nessun parcheggio, e quand'anche ciò potesse remotamente accadere lo potranno comunque fare liberamente nei giardini privati, magari installando pure in pieno diritto un cesto da basket. 🙂

 

Continuate pure a credere di poter reprimere la loro vitalità incontenibile e la loro natura per i vostri comodi, così grazie a tutti questi divieti finirete per ritrovarveli tutti sopra la testa a schiamazzare ed a giocare a pallone dentro casa. Sarebbe senz’altro la nemesi perfetta. 😆

Esmeralda dice:

I genitori non sono obbligati a portare i bambini al parco a giocare, perché anche se distante solo 200 metri è solo e sempre una loro scelta, e nessuno può imporre di non utilizzare a tale scopo i cortili.

 

A parte la scelta di farli diventare parcheggi. 😛

 

Esmeralda dice:

 

Continuate pure a credere di poter reprimere la loro vitalità incontenibile e la loro natura per i vostri comodi

 

E pensare che i poveri vicini son convinto che non vorrebbero contenere l'incontenibile, e neppure mettere un corpo inamovibile di fronte a una forza inarrestabile, ma solo far muovere ai genitori i loro sicuramente tonici grandi glutei e far spostare i bambini a giocare in un giardinetto. Che probabilmente esiste proprio a quello scopo e invece giace triste e abbandonato.

 

Esmeralda dice:

così grazie a tutti questi divieti finirete per ritrovarveli tutti sopra la testa a schiamazzare ed a giocare a pallone dentro casa. Sarebbe senz’altro la nemesi perfetta. 😆

Per questo il buon dio ha inventato i trapani a percussione: per dedicarsi all'hobbistica quando si hanno vicini che vogliono fare le nemesi, invece di cercare di convivere pacificamente. 😛

 

_GC_ dice:

A parte la scelta di farli diventare parcheggi.

A patto che i pochi misantropi di quel residence riescano a formare una maggioranza sufficiente per imporre questo, e soprattutto che ci pensino.

 

_GC_ dice:

E pensare che i poveri vicini son convinto che non vorrebbero contenere l'incontenibile, e neppure mettere un corpo inamovibile di fronte a una forza inarrestabile, ma solo far muovere ai genitori i loro sicuramente tonici grandi glutei e far spostare i bambini a giocare in un giardinetto. Che probabilmente esiste proprio a quello scopo e invece giace triste e abbandonato.

I giardini ci sono già, e sono quelli privati. Peccato che sono sempre lì e quindi non cambierebbe nulla.

 

_GC_ dice:

Per questo il buon dio ha inventato i trapani a percussione: per dedicarsi all'hobbistica quando si hanno vicini che vogliono fare le nemesi, invece di cercare di convivere pacificamente.

Beh sì, gli atti emulativi come soluzione sono la risposta ovvia che mi aspetto da uno con le tue convinzioni, e d'altronde non ne fai mai mistero in tutte le discussioni di questo genere a cui partecipi.

 

Comunque credo di aver detto a sufficienza, non ho altro da aggiungere.

  • Grazie 1
Esmeralda dice:

Beh sì, gli atti emulativi come soluzione sono la risposta ovvia che mi aspetto da uno con le tue convinzioni, e d'altronde non ne fai mai mistero in tutte le discussioni di questo genere a cui partecipi.

 

Comunque credo di aver detto a sufficienza, non ho altro da aggiungere.

Atti emulativi? E quando mai! Ho parlato di hobbystica per distrarsi dai rumori.

 

Perché, uno può dedicarsi all'hobby del calcio in casa e l'altro non può darsi alla falegnameria e l'altro ancora al piano e l'altro alla batteria?

Ovviamente così il condominio diventa un inferno per tutti, eh, ma ognuno può fare cosa vuole, secondo te.

 

Detto questo, visto che non è la prima volta che facciamo botta e risposta sul nulla (che il parcheggio si farà se lo deciderà la maggioranza credo di averlo detto al primo intervento), facciamo che segui l'altra in ignore list.

 

Perché nel mondo reale il rumore non si può fermare facilmente, qui per fortuna sì, quindi ne approfitto. 😉

 

  • Mi piace 1
Dino40 dice:

Hai chiesto aiuto agli amministratorti e perciò il mio post è fuori gioco, ma comunque lo inserisco per il vissuto.

E' così da sempre e sarà così sempre. Chi non ha un bambino non sopporta i bambini degli altri salvo poi cambiare atteggiamento e modo di fare se arrivano i propri nipotini. La vita nel residence può essere molto diversa da quella nel condominio soprattutto per gli spazi a disposizione. Certamente nella maggioparte dei condominii esistono dei cortili e scarso verde con tutte le conseguene. Nel nostro condominio esiste solo un cortile e piccolo e perciò i bambini non hanno uno spazio a disposizione solo per loro e non sempre ci sono nonni che li possano portare al parco più vicino. Bisognerebbe tener presente la realtà vera prima di omologare tutto. Ricordo (l'ho già raccontato) che nel nostro condominio un condomino ha tagliato vari palloni quando erano piccoli i miei figli che giocavano con i coetanei, ma quando è arrivato il proprio nipote allora è diventato possibile il gioco con il pallone anche se andava a colpire le serrande dei garage. Io non mi sono vendicato e non ho tagliato palloni.

Quello che non condivido  ( si è già appena accennata ) è una specie di guerra tra categorie.   I bambini vanno educati e non lasciati a se stessi come a volte capita, ma giocano negli orari pomeridiani consoni e perciò fuori dagli orari di riposo degli adulti che hanno orari di lavoro notturni. 

 

Non condivido tali offese solo perchè ha usato la parola "marmocchi".  Vorrei chiedere che forse tale termine non viene usato anche dai genitori nel parlare normale tra amici? E allora perchè scandalizzarsi se nel linguaggio di tutti i giorni si usa farlo?

Io non ho figli. Ma neppure problemi a lasciare i bambini degli altri vivere. Il mondo è pieno di persone capaci di guardare anche oltre il proprio piatto.

 

Per quel che riguarda i.. marmocchi: una volta ti ho chiamato vecchio. E', per tua stessa ammissione, null'altro che l'oggettiva realtà e fra l'altro è una parola che non ha alcuna accezione in sé negativa, eppure te la prendesti molto (ed ho evitato di usare nuovamente quel termine). Potresti usare le cortesie che pretendi per te stesso anche per gli altri?

 

  • Mi piace 2
Marion Delorme dice:

Io non ho figli. Ma neppure problemi a lasciare i bambini degli altri vivere. Il mondo è pieno di persone capaci di guardare anche oltre il proprio piatto.

 

Per quel che riguarda i.. marmocchi: una volta ti ho chiamato vecchio. E', per tua stessa ammissione, null'altro che l'oggettiva realtà e fra l'altro è una parola che non ha alcuna accezione in sé negativa, eppure te la prendesti molto (ed ho evitato di usare nuovamente quel termine). Potresti usare le cortesie che pretendi per te stesso anche per gli altri?

 

Se permetti sono due cose totalmente diverse. 

Sinceramente non ricordo minimamente l'episodio, ma ti credo perché vecchio mi dà un senso dispregiativo anche se  in realtà non è  così. Però ero io che valutavo la parola, non un altro. Nel caso di marmocchi invece l'ho detto solo come lettore e le offese non mi sono piaciute. Tutto qui e non è questione di sensibilità. 

Fairy82 dice:

Io davvero mi domando cosa ci sia di difficile da capire, per certi genitori, che le aree apposite dove far giocare i figli non sono le aree comuni dei condomini (qualsiasi forma o denominazione abbiano).

Nelle case ci sono persone che hanno comprato una casa, non una casa con affaccio su parco giochi.

E' piuttosto normale che, ad un certo punto, ci si spazientisca.

2 ore di gioco, 3 volte a settimana, sono tante.

Sia per chi, a quell'ora, finisce di lavorare e vorrebbe GIUSTAMENTE riposarsi, sia per chi magari sta ancora lavorando da casa (ricordo che non tutti facciamo la stessa vita e gli stessi orari).

La legge tutela il diritto al gioco, non il diritto al gioco dove mi pare.

Provate a ridurre orari e giorni e vedrete che andrete incontro alle esigenze di tutti, perché in questo modo è una vostra imposizione sulle aree comuni appartenenti anche ad altri, non un diritto.
E per quanto riguarda quelli che insistono sulla tutela del gioco attaccati alle case, provate a fare un lavoro complesso e non poterlo fare in serenità perché qualcuno fuori deve far giocare i bambini.

concordo.

Vedo che ci sono molti interventi che hanno carattere sentimentale, più che strettamente legale. Allora sono interessato alle risposte e lo sono da padre prima e nonno dopo.

1.  Ma è prescritta un'età oltre la quale non si è più bambini? O finchè si gioca si è bambini?

2. Giocare include anche scorrazzare con le biciclette e pattini elettrici, oppure solo calcetto, mosca cieca, palla avvelenata, nascondino, ecc.?

3. In un'area parcheggio, i posti auto di proprietà esclusiva sono utilizzabili per i giochi al pari delle vie di accesso a questi posti?

 

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