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Twin1981

Voglio far Causa al termotecnico e chiedere i danni ( uni10200 )

La legge è sicuramente ingiusta e scritta male, però c'è e va rispettata.

Personalmente questa applicazione (abbiamo potuto derogare alla UNI 10200) mi svantaggia per i tanti millesimi di riscaldamento ma mi fa risparmiare perché uso pochissimo i caloriferi. Il risparmio, ovviamente, è rispetto a prima della contabilizzazione.

 

La grande domanda è: se mi fossi staccato dall'impianto condominiale (essendo al settimo e ultimo piano avrei potuto provare), avrei pagato meno?

Vediamo: perizia per potermi staccare dall'impianto centralizzato, lavori in casa per creare un impianto di riscaldamento autonomo, acquisto di una caldaia a condensazione, consumo di gas, manutenzione annuale della caldaia, pagamento della quota involontaria al condominio. Tra costi una tantum e costi annuali per me sarebbe stato un bagno di sangue. Sbaglio?

La legge è sicuramente ingiusta e scritta male, però c'è e va rispettata.

Personalmente questa applicazione (abbiamo potuto derogare alla UNI 10200) mi svantaggia per i tanti millesimi di riscaldamento ma mi fa risparmiare perché uso pochissimo i caloriferi. Il risparmio, ovviamente, è rispetto a prima della contabilizzazione.

 

La grande domanda è: se mi fossi staccato dall'impianto condominiale (essendo al settimo e ultimo piano avrei potuto provare), avrei pagato meno?

Vediamo: perizia per potermi staccare dall'impianto centralizzato, lavori in casa per creare un impianto di riscaldamento autonomo, acquisto di una caldaia a condensazione, consumo di gas, manutenzione annuale della caldaia, pagamento della quota involontaria al condominio. Tra costi una tantum e costi annuali per me sarebbe stato un bagno di sangue. Sbaglio?

nel tuo caso è andata bene così, ma tu non usi il riscaldamento con i termosifoni.. è grazie.

Al nord non basta il climatizzatore, fidati che se ogni inverno spendi 2000€ invece di 1000€ il distacco diventa cosa molto fattibile...

La legge è sicuramente ingiusta e scritta male, però c'è e va rispettata.

Personalmente questa applicazione (abbiamo potuto derogare alla UNI 10200) mi svantaggia per i tanti millesimi di riscaldamento ma mi fa risparmiare perché uso pochissimo i caloriferi. Il risparmio, ovviamente, è rispetto a prima della contabilizzazione.

 

La grande domanda è: se mi fossi staccato dall'impianto condominiale (essendo al settimo e ultimo piano avrei potuto provare), avrei pagato meno?

Vediamo: perizia per potermi staccare dall'impianto centralizzato, lavori in casa per creare un impianto di riscaldamento autonomo, acquisto di una caldaia a condensazione, consumo di gas, manutenzione annuale della caldaia, pagamento della quota involontaria al condominio. Tra costi una tantum e costi annuali per me sarebbe stato un bagno di sangue. Sbaglio?

Forse si, ma dopo almeno saresti al caldo.

 

Il problema degli ultimi piani, con la contabilizzazione, e' che pagano un sacco e stanno al freddo.

Forse mi manca un pezzo di conoscenza. Chi sta all'ultimo piano viene riscaldato meno di chi sta sotto? A logica direi di si visto che dalla caldaia e fino al settimo piano c'è tutto un percorso durante il quale ci sarà un tot di dispersione termica dell'acqua.

Tuttavia, a parte questo va sempre valutato il grado di efficienza termica del proprio appartamento. Se fa schifo, come il mio, la cosa più conveniente non mi pare avere un impianto autonomo ma fare i necessari lavori di coibentazione interna. A quel punto anche una minore efficienza (presunta) dell'impianto condominiale sarà sufficiente a riscaldare casa.

Sono d'accordo con te. Questa è una legge che fa acqua da tutte le parti.Pensavo che stabilire i consumi in casa propria sarebbe stato valido e invece devi stare per forza ad un clima fisso, non si possono nè alzare nè diminuire. Poi, se li spegni, i consumi risultano sempre uguali e non verificabili perchè non ti danno nè la lettura precedente nè quella attuale e paghi un 30% sui mm. comunque, compresa la lettura dei contabilizzatori che dovrebbe essere uguale per tutti. Quelli del piano terra e dell'attico sono raddoppiati, di conseguenza se il piano terra, attaccato alla caldaia, muore dal caldo, se vuole risparmiare li deve solo chiudere.

Un riscaldamento che tenuto spento consuma il trenta per cento dei consumi ideali e se poi abiti negli appartamenti sfavoriti, la tua parte diventa anche il doppio. Proprio un bell'affare. E poi vogliamo parlare del costo di produzione dell'a.c.s. ?

Prodotta con un vecchio boiler elettrico ( lo spauracchio dei consumi elettrici) costerebbe la metà di quanto costa in uno dei tanti vecchi sistemi centralizzati.

E' possibile fare una causa contro la stupidità e l'ignoranza?

Possibile che per un centesimo di una sportina c'è l'indignazione popolare mentre per centinaia di euro ( settimane di lavoro) non si muove foglia.

Purtroppo occorre farsi delle domande e cercare risposte; se continuiamo a restare nel parco buoi, non potremo far altro che continuare a pagare

ma poi alla fine Twin, questa causa l'hai intentata o no?

questo ce lo fai sapere?

Devo parlare con gli altri inquilini sfavoriti e prendere una decisione se rivolgerci o meno ad un avvocato .

Oppure fregarmene e coibentarmi il solaio a mie spese in faidate . Non so cosa fare ..

Un riscaldamento che tenuto spento consuma il trenta per cento dei consumi ideali e se poi abiti negli appartamenti sfavoriti, la tua parte diventa anche il doppio. Proprio un bell'affare. E poi vogliamo parlare del costo di produzione dell'a.c.s. ?

Prodotta con un vecchio boiler elettrico ( lo spauracchio dei consumi elettrici) costerebbe la metà di quanto costa in uno dei tanti vecchi sistemi centralizzati.

E' possibile fare una causa contro la stupidità e l'ignoranza?

Possibile che per un centesimo di una sportina c'è l'indignazione popolare mentre per centinaia di euro ( settimane di lavoro) non si muove foglia.

Purtroppo occorre farsi delle domande e cercare risposte; se continuiamo a restare nel parco buoi, non potremo far altro che continuare a pagare

La mia paura nel far causa ad amministratore è di non uscirne mai più.. forse tra anni cambieranno le cose oppure rimarremo così .. chi lo sa

Devo parlare con gli altri inquilini sfavoriti e prendere una decisione se rivolgerci o meno ad un avvocato .

Oppure fregarmene e coibentarmi il solaio a mie spese in faidate . Non so cosa fare ..

Secondo il mio parere forse ti conviene coibentare il solaio a spese tue, prova a trovare qualche preventivo dalle ditte in zona, credo che così risolverai molte dispersioni, e poi ti consiglierei, se non l'hai già fatto di sostituire i serramenti, l'ho fatto io proprio in concomitanza con l'applicazione delle norme sulla contabilizzazione ed ho avuto un abbattimento sui consumi notevole.

Nel caso vorresti proseguire per vie legali, saprai quando comincerai e non quando finirai, non avrai la certezza di una soluzione a tuo favore e dovrai mettere in conto costi che forse non produrranno nulla.

Infatti il punto non è tanto capire se gli altri inquilini dell'ultimo piano sono disposti a cominciare un percorso lungo e costoso, quanto immaginare quante migliaia di euro ti costerebbe un procedimento legale, che passa anche da una nuova perizia di un ingegnere di parte, di un CTU nominato dal tribunale, e magari dal pagamento delle spese della controparte in caso di sconfitta (possibile se non probabile). E nel frattempo passano anni in cui resti col tuo problema.

Volendo essere ottimisti non te la caveresti come meno di 5.000 euro. Tanto vale spenderli in coibentazione fatta come si deve e fanc... a sta legge.

Infatti il punto non è tanto capire se gli altri inquilini dell'ultimo piano sono disposti a cominciare un percorso lungo e costoso, quanto immaginare quante migliaia di euro ti costerebbe un procedimento legale, che passa anche da una nuova perizia di un ingegnere di parte, di un CTU nominato dal tribunale, e magari dal pagamento delle spese della controparte in caso di sconfitta (possibile se non probabile). E nel frattempo passano anni in cui resti col tuo problema.

Volendo essere ottimisti non te la caveresti come meno di 5.000 euro. Tanto vale spenderli in coibentazione fatta come si deve e fanc... a sta legge.

Infatti è quello a cui avevo pensato.. 15 cm nel sottotetto di materiale coibentante è già un ottimo isolamento. La spesa è poca ( 400/500€) per la mia parte . 5000/6000€ me li hanno chiesti per tutto il tetto del condominio con fibra di cellulosa per 20 cm di spessore e garantiscono 3 gradi in più ..

 

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Secondo il mio parere forse ti conviene coibentare il solaio a spese tue, prova a trovare qualche preventivo dalle ditte in zona, credo che così risolverai molte dispersioni, e poi ti consiglierei, se non l'hai già fatto di sostituire i serramenti, l'ho fatto io proprio in concomitanza con l'applicazione delle norme sulla contabilizzazione ed ho avuto un abbattimento sui consumi notevole.

Nel caso vorresti proseguire per vie legali, saprai quando comincerai e non quando finirai, non avrai la certezza di una soluzione a tuo favore e dovrai mettere in conto costi che forse non produrranno nulla.

Gli infissi li ho già cambiati , con doppio vetro tripla guarnizione ed anche i cassonetti .. a dir la verità non è che ho risentito " tanto" il cambiamento ..

 

A mio parere devi agire sul solaio da lì se ne va tutto il caldo ..

Gli infissi li ho già cambiati , con doppio vetro tripla guarnizione ed anche i cassonetti .. a dir la verità non è che ho risentito " tanto" il cambiamento ..

A mio parere devi agire sul solaio da lì se ne va tutto il caldo ..

Infatti, il mio caso è diverso non abitando all'ultimo piano, per questo il solo cambiare i serramenti ha ottenuto un beneficio, comunque l'isolare il solaio dall'esterno sarà una buona soluzione.
Infatti, il mio caso è diverso non abitando all'ultimo piano, per questo il solo cambiare i serramenti ha ottenuto un beneficio, comunque l'isolare il solaio dall'esterno sarà una buona soluzione.

Il solaio/sottotetto è essenziale coibentarlo. Il mio fortunatamente non è calpestabile nel senso che nessuno ci porta materiale , accessibile da botola .

 

Il sottotetto purtroppo non è un piano libero , infatti ci sono i muriccioli, detto a " nido d'api " . Alcune zone non sono proprio accessibili bisogna farsi un varco nei muriccioli per passare.

Fortunatamente i fori li hanno già fatti i miei muratori quando mi hanno fatto passare i cavi dell'antenna .

 

Quindi per la mia parte utilizzerò rotoli in lana di vetro con freno a vapore di 12/15 cm posati a terra . Per eliminare i ponti termici dei muriccioli salgo in verticale sui muri con il feltro di lana e anche dove il tetto fa l'angolo sui tavelloni ..

 

Ho visto anche i tubi del riscaldamento che passano a terra in un punto ( verranno coperto dal feltro ) e in un altro punto invece sono rialzati con 2 mattoni , li pensavo di rivestire i tubi per eliminare le dispersioni . Quei tubi infatti vanno ai miei termosifoni delle camere ..

 

Chiudo la zona coibentata con pannelli OSB. L'unica zona calpestabile del tetto è il lucernario ( accesso al tetto ) e l'antenna , fortunatamente quella zona è sopra l'appartamento della mia vicina ...

 

Questo è quello che vorrei fare.

I rotoli in lana di vetro di 12 cm costano 3.23€ al mq , ho fatto i conti e con 400€ esagerando dovrei cavarmela..

Se anche scegliessi materiali più tecnologici e arrivassi a 1000 euro, fossero anche 1500, ti converrebbe sempre più di qualunque contenzioso.

Valuta bene i materiali, una volta fatto il lavoro difficilmente ci rimetterai mano, quindi spendere qualcosa in più non è sempre un male.

Il solaio/sottotetto è essenziale coibentarlo. Il mio fortunatamente non è calpestabile nel senso che nessuno ci porta materiale , accessibile da botola .

 

Il sottotetto purtroppo non è un piano libero , infatti ci sono i muriccioli, detto a " nido d'api " . Alcune zone non sono proprio accessibili bisogna farsi un varco nei muriccioli per passare.

Fortunatamente i fori li hanno già fatti i miei muratori quando mi hanno fatto passare i cavi dell'antenna .

 

Quindi per la mia parte utilizzerò rotoli in lana di vetro con freno a vapore di 12/15 cm posati a terra . Per eliminare i ponti termici dei muriccioli salgo in verticale sui muri con il feltro di lana e anche dove il tetto fa l'angolo sui tavelloni ..

 

Ho visto anche i tubi del riscaldamento che passano a terra in un punto ( verranno coperto dal feltro ) e in un altro punto invece sono rialzati con 2 mattoni , li pensavo di rivestire i tubi per eliminare le dispersioni . Quei tubi infatti vanno ai miei termosifoni delle camere ..

 

Chiudo la zona coibentata con pannelli OSB. L'unica zona calpestabile del tetto è il lucernario ( accesso al tetto ) e l'antenna , fortunatamente quella zona è sopra l'appartamento della mia vicina ...

 

Questo è quello che vorrei fare.

I rotoli in lana di vetro di 12 cm costano 3.23€ al mq , ho fatto i conti e con 400€ esagerando dovrei cavarmela..

Volendo potresti fare anche meglio, oltre coibentare il solaio dalla parte sovrastante il tuo appartamento, potresti coibentarlo sul soffitto, è sufficiente uno spessore di c.a. 5 cm con polistirolo e poi ricoperto di isolante da interni, così avrai doppio isolamento con un piccolo abbassamento del soffitto.
Se anche scegliessi materiali più tecnologici e arrivassi a 1000 euro, fossero anche 1500, ti converrebbe sempre più di qualunque contenzioso.

Valuta bene i materiali, una volta fatto il lavoro difficilmente ci rimetterai mano, quindi spendere qualcosa in più non è sempre un male.

Non ci sono tante soluzioni o i rotoli in lana oppure si insuffla. Il fondo non è regolare quindi ci vuole un materiale che si adatta alle irregolarità..

Questo il rotolo :

 

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Volendo potresti fare anche meglio, oltre coibentare il solaio dalla parte sovrastante il tuo appartamento, potresti coibentarlo sul soffitto, è sufficiente uno spessore di c.a. 5 cm con polistirolo e poi ricoperto di isolante da interni, così avrai doppio isolamento con un piccolo abbassamento del soffitto.

Internamente non vorrei fare niente , controsoffittare è una menata.. però in futuro bho la terrei come ultima possibilità..

ma twin non ha avuto una "fregatura" con la quota fissa a solo il 22%?

per lui maggiore la quota fissa e minore dovrebbe essere la spesa a consumo perché ha derogato dalla uni10200 e divide la fissa in base a millesimi riscaldati....ho capito male qualcosa?

 

per l'isolamento, se ci sono posti difficilmente accessibili del banale polistirolo isola lo stesso e lo riusciresti a spingere, ma la lana di vetro a lungo andare non si deteriora troppo? Sul mio sottotetto calpestabile e comodo c'era quello ma sopra il mio appartamento avevano messo lastre di penso polistirene espanso mentre sopra l'altro appartamento la lana di vetro che era praticamente poltiglia e non isolava più. ..

ma twin non ha avuto una "fregatura" con la quota fissa a solo il 22%?

per lui maggiore la quota fissa e minore dovrebbe essere la spesa a consumo perché ha derogato dalla uni10200 e divide la fissa in base a millesimi riscaldati....ho capito male qualcosa?

 

per l'isolamento, se ci sono posti difficilmente accessibili del banale polistirolo isola lo stesso e lo riusciresti a spingere, ma la lana di vetro a lungo andare non si deteriora troppo? Sul mio sottotetto calpestabile e comodo c'era quello ma sopra il mio appartamento avevano messo lastre di penso polistirene espanso mentre sopra l'altro appartamento la lana di vetro che era praticamente poltiglia e non isolava più. ..

La ripartizione nel mio caso è 22% ( manutenzione +elettricità + gas 22%) ripartita in vecchi millesimi di riscaldamento ( perciò siamo tutti uguali diciamo che va in base ai mq ) , poi 78% è il restante 78% di gas e ripartito secondo le letture dei contacalorie .

 

Quindi nel caso di appartamenti esposti che hanno letture alte credo che maggiore è la quota fissa ripartita in vecchi mm minore sia la spesa totale.

Diverso è per chi non usa il riscaldamento o tiene spento , in quel caso paga una quota del 22% di gas cmq.

 

Per la lana di vetro me l'hanno consigliata su un forum energiaambiente dove c'è proprio una discussione sui sottotetti. Li usano tutti i rotoli in lana ( se non devi calpestare)

ma twin non ha avuto una "fregatura" con la quota fissa a solo il 22%?

per lui maggiore la quota fissa e minore dovrebbe essere la spesa a consumo perché ha derogato dalla uni10200 e divide la fissa in base a millesimi riscaldati....ho capito male qualcosa?

 

per l'isolamento, se ci sono posti difficilmente accessibili del banale polistirolo isola lo stesso e lo riusciresti a spingere, ma la lana di vetro a lungo andare non si deteriora troppo? Sul mio sottotetto calpestabile e comodo c'era quello ma sopra il mio appartamento avevano messo lastre di penso polistirene espanso mentre sopra l'altro appartamento la lana di vetro che era praticamente poltiglia e non isolava più. ..

È stato deliberato il 22% in maggioranza, di più non hanno voluto fare..

 

Pare che la " nuova" lana di vetro/roccia non si sfaldi bel tempo e assorbendo umidità..

È stato deliberato il 22% in maggioranza, di più non hanno voluto fare..

 

Pare che la " nuova" lana di vetro/roccia non si sfaldi bel tempo e assorbendo umidità..

Ciao Twin. Questa norma è simile a tante altre rappresentative del nostro ordinamento. Si da la possibilità alla maggioranza di sfruttare la minoranza , e si giustifica tutto con la democrazia .

A tale comportamento non è saggio opporsi in maniera diretta e credo tu lo stia metabolizzando.

Dopo la prima incavolatura, occorre difendersi .

Ora una considerazione tecnica .

Che il fabbisogno termico del tuo appartamento sia superiore, è scontato e chiaro a tutti , quello che invece rimane ancora > è il consumo involontario.

Decidere il venti o il trenta , non significa ridurli o aumentarli, ma semplicemente spostarli sui consumi volontari.

Ora poichè i consumi involontari del vostro impianto, come quello della gran parte degli impianti boom economico sono circa il 50% e non il trenta ne tanto meno il 22 ; ti conviene ridurre le dispersioni per ridurre i consumi, come intendi fare e di utilizzare il meno possibile il centralizzato facendo funzionare ad esempio i condizionatori. Solo così potrai difenderti dagli extracosti che ti hanno imposto

Ciao Twin. Questa norma è simile a tante altre rappresentative del nostro ordinamento. Si da la possibilità alla maggioranza di sfruttare la minoranza , e si giustifica tutto con la democrazia .

A tale comportamento non è saggio opporsi in maniera diretta e credo tu lo stia metabolizzando.

Dopo la prima incavolatura, occorre difendersi .

Ora una considerazione tecnica .

Che il fabbisogno termico del tuo appartamento sia superiore, è scontato e chiaro a tutti , quello che invece rimane ancora > è il consumo involontario.

Decidere il venti o il trenta , non significa ridurli o aumentarli, ma semplicemente spostarli sui consumi volontari.

Ora poichè i consumi involontari del vostro impianto, come quello della gran parte degli impianti boom economico sono circa il 50% e non il trenta ne tanto meno il 22 ; ti conviene ridurre le dispersioni per ridurre i consumi, come intendi fare e di utilizzare il meno possibile il centralizzato facendo funzionare ad esempio i condizionatori. Solo così potrai difenderti dagli extracosti che ti hanno imposto

Ciao,

 

Purtroppo si. Siamo nelle mani di chi spende poco e mi ritengo fortunato ad essere passato alle quote fisse ( vecchi mm ) anche se solo per il 22%, c'è chi non otterrà mai nemmeno quello...

 

Il mio appartamento ripeto che fortunatamente è esposto a sud e quindi ho meno bisogno di scaldarmi rispetto a chi sta a nord, purtroppo però sono all'ultimo piano .

Voglio coibentare il mio solaio e lo farò .. tutti mi dicono che fa tantissimo.. vedremo.

 

Per i climatizzatore per ora ne ho uno vecchio monosplit che non fa caldo senza pompa di calore, quando si romperà metterò un dual con pompa di calore .

A questo punto mi azzardo a dire che coibentarmi il solaio in accoppiata con il clima a pompa di calore possa risolvere i problemi, vedremo ..

La mia paura nel far causa ad amministratore è di non uscirne mai più.. forse tra anni cambieranno le cose oppure rimarremo così .. chi lo sa

Non fare cause, spendendo soldi inutilmente.

 

Se vuoi spendere qualcosa, coibenta e/o installa riscaldamenti alternativi.

Twin1981 dice:

Nel mio caso abbiamo speso 17000€ in contabilizzazione, e se il risparmio è il 0%,1%,2% puoi capire in quanti anni recupereremo la spesa sostenuta. Potevamo con quei soldi cambiare la caldaia o coibentare e il risparmio sarebbe stato sicuramente maggiore.

Non preoccuparti, tra 5 anni dovrai cambiare ex novo le valvole e tra 10 anni dovrai cambiare i contabilizzatori.

 

Così se il tuo punto di pareggio, magari era dopo 9 anni avrai qualche mese di tempo per godertelo, perché poi il cinema riparte...

 

Modificato da davix
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