#1 Inviato 25 Marzo, 2014 Ciao a tutti! ho preso in affitto a marzo del 2013 un appartamento di 50 mq,abbiamo chiesto un contratto di un anno ma la padrona mi ha spiegato che non si poteva fare per i residenti e allora ci ha fatto un contratto di 4 anni con cedolare secca,dove si specifica che per recedere si deve dare preavviso di 6 mesi per gravi motivi.Noi avevamo fretta di cambiare residenza per motivi economici legati alla famiglia del mio compagno e questo appartamento era l'unica soluzione vivibile. quando ci ha mostrato la casa ci ha fatto vedere le prese per il telefono, ci ha parlato delle utenze che erano tutte separate e dei pregi della casa...ma appena firmato il contratto abbiamo scoperto che non possiamo mettere internet perchè l'impianto non è separato dal suo(lei vive affianco a noi),e le utenze non sono separate! cioè per luce e gas abbiamo un contascatti( enon so se si possa considerare impianto separato come recita il contratto) e l'acqua è in comune e dobbiamo fare a metà! inoltre durante quest'anno ci è uscita anche un pò di muffa sulle pareti della camera da letto e della cucina....comunque,il requisito di internet per noi era fondamentale perchè il mio compagno ci lavora molto e cmq ci sta arrecando un disagio perchè non ha fatto niente per dividere l'impianto ci ha detto comprate una chiavetta! dopo che ci aveva ingannato dicendoci che si poteva fare! Oltre a questi poi ci sono anche altri motivi ma io vi voglio chiedere: bastano questi motivi per recedere dal contratto di affitto?inoltre, può considerarsi valido un contratto che afferma che le utenze sono separate ma non è così? nel caso bastassero come dovrei scrivere per il recesso? tipo gravi motivi docuti ai vizi dell'immobile andrebbe bene? Grazie a tutti!!!!
#3 Inviato 27 Marzo, 2014 può considerarsi valido un contratto che afferma che le utenze sono separate ma non è così? Questo sembra l'aspetto che può far la differenza a vostro favore. Per non sbagliare la disdetta per gravi motivi (ambito molto paludoso e molto interpretabile) ritengo saggio rivolgersi ed avvalersi di un sindacato inquillini quali Sicet o Sunia. Saluti 🙂
#4 Inviato 28 Marzo, 2014 Grazie mille Albano! Comunque voremmo prima parlare con il padrone di casa perché alla fine siamo in buoni rapporti....e poi vediamo che succede....grazie ancora!:-)