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MADDY60

Vita da amministratore.....(ridere per non piangere)

Questo intervento è semi-scherzoso, o forse molto seriamente auto-terapeutico. 

Il mio studio è in centro città e abito in campagna, a 15 km circa. 

Per tanti anni ho rispettato un "orario d'ufficio" extra-large. Diciamo che dalle nove di mattina alle nove di sera c'ero sempre per tutti , e quando c'erano assemblee si arrivava anche alle 23, senza (apparenti) problemi. 

Poi mi resi conto che questa "accoglienza" mi costringeva a  fare registrazioni e bilanci durante la notte, oppure a Natale, di domenica, a ferragosto, ecc...

Conclusi di essere io la demente, e conclusi che.... anche se risultavo molto gradita come reggente di "centro sociale per soli e tristi"...forse non mi potevo permettere di farmi sbranare Tempo ed Energie per ricevere ed ascoltare qualunque menata di qualunque Condòmino che ...veniva da me perchè non avrebbe avuto altri da cui andare per essere garbatamente accolto ed ascoltato. 

Quindi, già da qualche anno, ho cambiato tutto e ...me no sto tranquillina a casa mia , dove svolgo TUTTO il Lavoro Vero, e in ogni mia carta intestata o mail o pec è indicato chiaro che : si riceve un pomeriggio a settimana, dalle alle, oppure previo appuntamento da concordarsi. Nel frattempo ho sempre attivo il trasferimento di chiamata dal mio fisso di studio al mio cell, e normalmente rispondo in tempo reale anche alle mail o pec, oltre che al telefono. 

Questo sistema non ha generato nessun tipo di scompenso, e anzi...potrei tranquillamente escludere anche l'unico pomeriggio di "ricevimento random" e optare per il "si riceve per appuntamento" e punto e basta, ma questo non l'ho mai fatto perchè c'è parecchia gente che ...vuole venire a pagare le quotine di persona...e non le convinci a versare sul CC condominiale neanche se muori, e quindi...sto a questo gioco maledetto e che detesto, ma .., per un pomeriggio a settimana si può anche fare... E bon...

Poi vengono i giorni in cui ..ti chiedi seriamente se il prossimo non meriti un calcio  nel sedere, e senza nessun rispetto, perchè il rispetto lo offro per prima sempre, ma poi ...non credo di doverlo a chi non sa neanche cosa sia!

In concreto

- ieri mi chiama un condòmino per chiedermi udienza privata (magari subito) per "cose urgenti". Gli dico che non mi è possibile incontrarlo in studio a breve termine, ma che può dirmi tranquillamente. Mi risponde che "preferisce parlare di persona perchè è una cosa delicata", poi none regge e ...la cosa delicata era che........... voleva una mia certificazione IMPOSSIBILE per fregare il fisco.....

- oggi mi chiama una condomina (imperatrice del fancazzismo pettegolo 24h/24) che anche lei mi chiede udienza (manco per se stessa, ma per una sua vicina di pianrettolo che...fancazzista per fancazzista...non sanno come riempire le loro giornate vuote. Conoscendo il personaggio le dico "no, oggi non mi è possibile, ma dimmi pure, vediamo di cosa si tratta". Mi risponde "eh...ma volevamo vederti di persona!" . Rispondo che se è qualcosa di urgente è sicuramente il caso che me lo accenni e che lo affrontiamo prima possibile. Mi risponde che..."no cioè...Tizia voleva parlare del tale problema, ma ti voleva incontrare perchè TI VOLEVA GUARDARE NEGLI OCCHI!" . 

(a scanso di equivoci : quella che avrebbe voluto "guardami negli occhi" è una che non ha ancora capito che una riparazione fatta nel suo bagno due anni fa, e che per due anni ha risolto i problemi infiltrativi del sottostante...forse è il caso che smetta di rompere a tutti, perchè per una infiltrazione che riemerge dopo due anni ...è lei la folle che va ancora cercando quanto sarebbe stato fatto male - secondo lei - due anni fa, e che per ben due anni ha dato ottima prova!) . 

Vengo al dunque: ma si può essere così SCOSTUMATI da chiedere all'amm.re un impegno extra e dedicato, quando si ha da dire un quarto di minchiata che si può risolvere tranquillamente al telefono o via mail, solo perchè si vive tra SCOSTUMATI che pensano di avere solo pretese e nessun dovere (manco di buona educazione basica) ? 

Io ormai sono allenata : verificato sul campo che il 99% delle questioni che nell'approccio personale richiederebbero ORE di chiacchiere di contorno ad alto valore depressogeno ...si possono risolvere con una telefonata o con una mail. Questo mi rende ormai prontissima a trasformare la telefonata, che era per chiedere incontro, in telefonata che da sola risolve il quesito posto. 

Ma...la MALEDUCAZIONE di tanti mi fa orrore comunque!  

 

 

 

 

Ti ringrazio della testimonianza solidale, Sister! 

 

Vero che il mio era un post di sfogo auto-terapeutico e semi-scherzoso, ma vero anche che ... il silenzio generale mi aveva fatto anche dubitare di essere io visionaria o di vivere nell'unico luogo d'Italia in cui si trovino maleducati! ☺️

Credo che ogni professione che comporti contatto col pubblico necessita di grande pazienza e l'amministratore trattando di un bene così importante e centrale nella vita delle persone ne abbisogna ancora di più. La gente è oggettivamente difficile da accontentare e molti non conoscono l'educazione, purtroppo le cose stanno così in tutti i settori e a parte tirare il freno per cercare di non farsi fagocitare, c'è poco altro da fare...

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Esmeralda dice:

La gente è oggettivamente difficile da accontentare e molti non conoscono l'educazione, purtroppo le cose stanno così in tutti i settori e a parte tirare il freno per cercare di non farsi fagocitare, c'è poco altro da fare...

Concordo. Il problema è proprio in quel "cercare di non farsi fagocitare". 

Qualunque imprenditore non chiude i propri pensieri dietro alla porta dell'azienda che chiude alla sera, ok. E continua a conviverci anche mentre dorme. Ok. 

Ma per i professionisti (tutti e fa eccezione solo il medico, in parte : architetto, avvocato, geometra, commercialista, ingegnere, ecc.) per tutti i professionisti dovrebbe essere evidente alla clientela che il loro lavoro NON è nel farsi "quattro chiacchiere" con i clienti , ed è invece di studio ed elaborazioni che richiedono concentrazione e tempo. 

Se io facessi la 8 o anche 12 ore quotidiane "al pubblico" ...posso assicurare che non avrei più neanche il tempo per dormire, se poi voglio (come devo) riscontrare scientemente i fornitori, e fare le registrazioni, e curare gli adempimenti fiscali, e ...inviare i bilanci in tempo utile! 

Ci sto facendo una battaglia da anni, per far garbatamente intendere questo. E non posso negare che a molti sia perfettamente arrivata senza alcun problema. 

A molti altri, però, no! E pare che non arrivi neanche se tradotta in venti lingue  + braille + linguaggio dei segni. 

E mi spiace dover constatare che ...quando mi passo in rassegna quelli che si rivelano impermeabili al concetto ...nessuno si offenda, ma...o sono casalinghe, o sono pensionati, o sono lavoratori dipendenti con mansioni d'ordine (della serie: io faccio otto ore, eseguo, e al primo minuto della nona ora non ho pensieri!".

 

Ti capisco, l'amministratore è veramente un lavoro ingrato che porta pochi riconoscimenti ma molte gatte da pelare, ovviamente a patto che uno ci si dedichi con impegno ed onestà. Nel mio piccolo  posso dirti che da noi nessuno lo voleva fare e quindi sono stata praticamente "costretta" ad assumermi questo impegno ma ho messo subito ben in chiaro che non avrei accettato nessun genere di ingerenze o pretese eccessive. Per questo abbiamo creato un gruppo WhatsApp del condominio col quale teniamo prevalentemente i contatti ed in ogni caso spingo sempre per l'online piuttosto che dal vivo; questa asimmetria serve anche per poter riflettere prima di rispondere, dato che non si può essere sempre in grado di dare una risposta precisa ad ogni possibile quesito ed in tempo reale.

Sì, la tecnologia ci può essere di grande aiuto nel ...prendere le distanze cautelative necessarie a sopravvivere! 🙂

Crea anche problemi , perchè c'è sempre quello che la usa per le cretinate (tipo  la mail  per chiedere "mi ridai l'iban del cc condominiale?" o il Whatsapp usato per scherzare e trasmettere amenità varie riciclate dal proprio cazzeggio in rete), ma indubbiamente sono più i problemi che risolve rispetto a quelli che crea. 

 

C'è solo da augurarsi che siano sempre di più coloro che comprendano che con poche centinaia di euro totali ci si può dotare di una multifunzione (stampante e scanner) , oltre che di un indirizzo pec ad uso privato, con cui ridurrebbero anche i loro tempi di relazione col mondo e le spese relative. 

 

Per continuare a sorridere un po' amaramente: mi vengono in mente i tanti che ...ricevono via mail e che..quando si tratta di bilanci ordinari e straordinari, e magari computi metrici, che possono arrivare a 70 pagine...o li stampano in formato miniatura per risparmiare la carta (quella loro) e poi ti dicono che non riescono a leggere, o - peggio - ti "passano" in studio per chiedere disinvoltamente : "mica te ne ritrovi  una copia cartacea che mi puoi dare?" ....(sottinteso : gratis, visto che te la "ritrovi") . 🤣

 

Ci vuole un fisico bestiale, per fare l'amm.re! ☺️

 

 

 

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