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Flybee

Vicini di balcone lato cucina fumatori accaniti

Ciao a tutti, 

scrivo qui per un consiglio. 

Mi sono trasferita da 1 anno in questo appartamento all’ultimo piano, condominio tranquillissimo, ma il problema nostro è con i nostri vicini di terrazza su cui si affacciano le portafinestre della cucina e finestra del bagno.

Loro fumano, ma non fumano 1 o 2 volte al giorno, fumano tutto il giorno e il fumo entra in casa mia, cosa che mi obbliga a tenere sempre chiuse le finestre perché non c’è mai tregua.

Ho provato piu volte con tanta gentilezza ad esporre il problema a loro, ma fatto sta che se ne sono sempre fregati e ho dovuto oltre che tenere perennemente chiuse le finestre, ma tappare anche ale prese d’aria della cucina.

Abbiamo anche provato a mettere un plexiglas di separè ma essendo alti e senza copriterrazza, con il vento si è spezzato.

Parlare con loro non serve anzi, ma io purtroppo non riesco piu a stare in casa mia e il solo sentire che ci sono mi chiude lo stomaco.

Qualcuno ha consigli?

mi dispiace, io fumo ogni tanto, quando ho capito che il fumo dava fastidio al vicino di balcone ho smesso di fumare sul balcone, quantomeno non fumo più se hanno le finestre aperte, arrivo anche a scendere nel cortile per non recare disturbo. Si tratta di civile convivenza, purtroppo non ti sono capitato io come vicino. Valuta se puoi intervenire legalmente, ma lo vedo abbastanza difficile

  • Grazie 1
Flybee dice:

Ciao a tutti, 

scrivo qui per un consiglio. 

Mi sono trasferita da 1 anno in questo appartamento all’ultimo piano, condominio tranquillissimo, ma il problema nostro è con i nostri vicini di terrazza su cui si affacciano le portafinestre della cucina e finestra del bagno.

Loro fumano, ma non fumano 1 o 2 volte al giorno, fumano tutto il giorno e il fumo entra in casa mia, cosa che mi obbliga a tenere sempre chiuse le finestre perché non c’è mai tregua.

Ho provato piu volte con tanta gentilezza ad esporre il problema a loro, ma fatto sta che se ne sono sempre fregati e ho dovuto oltre che tenere perennemente chiuse le finestre, ma tappare anche ale prese d’aria della cucina.

Abbiamo anche provato a mettere un plexiglas di separè ma essendo alti e senza copriterrazza, con il vento si è spezzato.

Parlare con loro non serve anzi, ma io purtroppo non riesco piu a stare in casa mia e il solo sentire che ci sono mi chiude lo stomaco.

Qualcuno ha consigli?

La vicenda appare complicata, soprattutto la dimostrazione dell'"inquinamento" subito.

Valutando però che la fonte dello stesso sono fumi tossici "dannosi" per la salute, sottoporrei la cosa al vaglio del competente ufficio tecnico e USL locale.

Prima dell'azione avvertirei i vicini facendo quindi capire che non accetta il loro comportamento evasivo.

Non credo che ora i rapporti siano ottimi, quindi una azione concreta non va a guastare nulla di buono.

Considerata la difficoltà di una causa del genere, dove ti incombe la prova, io proverei prima ad acquistare un normale ventilatore che possa svolgere la funzione di "lancia d'aria" e tenerti lontano i fumi dei vicini.

Non è una soluzione ottimale ne convengo, tuttavia almeno hai la possibilità di provare che prima di aver adito le vie legali, almeno le hai tentate tutte per evitarle.

 

Il costo di un simile dispositivo è circa € 70 considerata la potenza necessaria, l'energia elettrica assorbita è poca. In pratica è un dispositivo che genera un flusso d'aria sufficiente a convogliare altrove fumi ed odori.

  • Mi piace 1
Flybee dice:

Loro fumano, ma non fumano 1 o 2 volte al giorno, fumano tutto il giorno

Ti capisco e so quanto disturba!!!  Io non fumo e mi disturba veramente tanto l'odore di tabacco.  Quando facevo ancora scuola e tornavo a casa era una tragedia perchè mio figlio (programmatore ) lavorando al computer tutto il giorno fumava. Forse il consiglio di @cacallo potrebbe funzionare oppure chiedi, gentilemente, che fumino in casa. Non saprei che aggiungere.

Modificato da Dino40
cacallo dice:

Considerata la difficoltà di una causa del genere, dove ti incombe la prova, io proverei prima ad acquistare un normale ventilatore che possa svolgere la funzione di "lancia d'aria" e tenerti lontano i fumi dei vicini.

Non è una soluzione ottimale ne convengo, tuttavia almeno hai la possibilità di provare che prima di aver adito le vie legali, almeno le hai tentate tutte per evitarle.

 

Il costo di un simile dispositivo è circa € 70 considerata la potenza necessaria, l'energia elettrica assorbita è poca. In pratica è un dispositivo che genera un flusso d'aria sufficiente a convogliare altrove fumi ed odori.

Ho installato la kappa aspirante in cucina per allontanare l’odore sia in casa che fuori, ma purtroppo entra comunque il fumo e ogni volta che apro la finestre comunque sono costretta a lasciarla accesa per “tamponare” la situazione, ma non mi dà beneficio.

Proverò ad informarmi sul ventilatore da esterno. Anche se tra kappa, plexiglass e lavoro ho già speso parecchio e non ho risolto nulla.

Eppure basterebbe cosi poco, solo l’educazione e rispetto!

 

 

Dino40 dice:

Ti capisco e so quanto disturba!!!  Io non fumo e mi disturba veramente tanto l'odore di tabacco.  Quando facevo ancora scuola e tornavo a casa era una tragedia perchè mio figlio (programmatore ) lavorando al computer tutto il giorno fumava. Forse il consiglio di @cacallo potrebbe funzionare oppure chiedi, gentilemente, che fumino in casa. Non saprei che aggiungere.

La ringrazio per la sua risposta.

 

Ho detto ai vicini se fumassero in casa, mi hanno risposto che non esiste perché hanno due figli di 10-13 anni.

Per i figli no, ma in casa mia si.

Ho chiesto anche loro se avessi dei figli se dovrei far respirare loro il fumo passivo, non mi hanno risposto, ma continuano comunque a farlo.

 

Nanojoule dice:

La vicenda appare complicata, soprattutto la dimostrazione dell'"inquinamento" subito.

Valutando però che la fonte dello stesso sono fumi tossici "dannosi" per la salute, sottoporrei la cosa al vaglio del competente ufficio tecnico e USL locale.

Prima dell'azione avvertirei i vicini facendo quindi capire che non accetta il loro comportamento evasivo.

Non credo che ora i rapporti siano ottimi, quindi una azione concreta non va a guastare nulla di buono.

Si, infatti ho intenzione anche di informarmi su questo aspetto.

Io infatti ho chiesto consiglio perché sono arrivata al limite, sono anche un soggetto leggermente asmatico, ma naturalmente una persona civile cerca prima dei compromessi, ma visto che non ce ne sono si farà altrimenti.

grazie.

  • Mi piace 2
Flybee dice:

Ho installato la kappa aspirante in cucina per allontanare l’odore sia in casa che fuori, ma purtroppo entra comunque il fumo

mi permetto di indicare che il luogo ove È posizionata la cappa aspirante viene posto in depressione, quindi richiama aria dall'esterno e conseguentemente anche i fumi.

Per evitare che l'ambiente sia inquinato dal fumo esterno dovrebbe essere messo in pressione, quindi spingere aria all'esterno anziché aspirarla.

 

In ogni caso i tentativi di allontanamento con ventilatori posti fuori o altro probabilmente naufragano nella vastità dell'ambiente esterno.

Il ventilatore ha senso in luogo chiuso, confinato da parete, dove l'azione della ventola crea un reale spostamento dell'aria contenuta nel volume confinato.

All'esterno questo spostamento diviene una sorta di corto circuito, per assurdo si può ottenere un fenomeno di ricircolo della stessa aria inquinata tra la premente del ventilatore e l'aspirante dello stesso.

 

Dal mio punto di vista la soluzione pratica è solo quella di far presente la cosa ad autorità competenti.

Questo perché la controparte fa orecchio da mercante e non ha intenzione di modificare comportamenti.

 

Provi a fare un semplice colloquio con il locale funzionario USL, hanno l'obbligo di ascoltarla e di individuare una soluzione.

 

Modificato da Nanojoule
Nanojoule dice:

Valutando però che la fonte dello stesso sono fumi tossici "dannosi" per la salute, sottoporrei la cosa al vaglio del competente ufficio tecnico e USL locale.

Non vorrei dare delusioni, ma ho affrontato la questione per fumo passivo che invadeva i locali comuni condominiali, coinvolgendo Asl e vigili.

L'Asl mi ha chiuso subito ogni porta, sostenendo che interviene solo in caso di locali pubblici (sorvolando sul fatto che le parti comuni condominiali chiuse sono considerate "aperte al pubblico")

I vigili, ai quali mi sono rivolta essendo pubblici ufficiali, quindi coloro i quali possono elevare sanzione per il mancato rispetto della legge che regola il fumo nei locali chiusi, mi hanno risposto che si....forse dovrebbero intervenire, ma meglio, per favore, lasciarli come ultimissima spiaggia (e le spiagge che vengono prima quali sono?)

Se tutto questo è accaduto per il fumo in locali chiusi, temo proprio che non esista nulla che possa aiutare per il fumo all'aperto, peraltro vietato solo nei pressi di ospedali e pubblici edifici.

Ritengo che il consiglio di Cacallo sia l'unico praticabile, unito all'utilizzo di dispositivi per la purificazione dell'aria all'interno dell'appartamento. (sempre che siano efficaci)

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Danielabi dice:

Non vorrei dare delusioni, ma ho affrontato la questione per fumo passivo che invadeva i locali comuni condominiali, coinvolgendo Asl e vigili.

Purtroppo l'azione di questi enti è gestita da persone.

Ogni persona ha una sensibilità diversa, purtroppo..... 

Non voglio mettere in dubbio l'esperienza di Danielab, ma tenterei comunque......

 

Provare per credere......

Nanojoule dice:

In ogni caso i tentativi di allontanamento con ventilatori posti fuori o altro probabilmente naufragano nella vastità dell'ambiente esterno.

Non posso competere con la tua competenza tecnica, questo è indubbio, però non so esattamente come si chiamino quelli che realizzano una "lancia d'aria" a presidio di una finestra.

Quello fu il consiglio che l'ASL diede quando chiedemmo informazioni sul medesimo problema.

Comunque il problema fu poi risolto installando a parete un "Vortice"; non conosco i particolari tecnici esatti, l'installatore (nella realtà il manutentore dell'impianto di riscaldamento) ci disse che era del tipo per unità immobiliari in classe energetica "A" (contatti ceramici???) e che li avrebbero inventati apposta per impedire la formazione di muffe e cattivi odori in locali che non hanno ventilazione autonoma sufficiente.

 

Ti sembrerà strano, non capisco una ceppa di come sia strutturato, però funziona alla grande.

Praticamente si cercava una "lancia d'aria" ed abbiamo scoperto questi "circolatori" neanche tanto costosi per la verità.

cacallo dice:

Non posso competere con la tua competenza tecnica, questo è indubbio, però non so esattamente come si chiamino quelli che realizzano una "lancia d'aria" a presidio di una finestra.

Quello fu il consiglio che l'ASL diede quando chiedemmo informazioni sul medesimo problema.

Comunque il problema fu poi risolto installando a parete un "Vortice"; non conosco i particolari tecnici esatti, l'installatore (nella realtà il manutentore dell'impianto di riscaldamento) ci disse che era del tipo per unità immobiliari in classe energetica "A" (contatti ceramici???) e che li avrebbero inventati apposta per impedire la formazione di muffe e cattivi odori in locali che non hanno ventilazione autonoma sufficiente.

 

Ti sembrerà strano, non capisco una ceppa di come sia strutturato, però funziona alla grande.

Praticamente si cercava una "lancia d'aria" ed abbiamo scoperto questi "circolatori" neanche tanto costosi per la verità.

la Lancia da aria e l' estrattore vortice prelevano aria da un ambiente confinato e lo portano all'esterno.

In questo modo la zona di depressione e pressione sono nettamente separate, il sistema di lancio funziona.

All'aperto e invece non vi è questa netta differenziazione, quindi vi è la possibilità di corto circuito fra la premente l'aspirante creando un ricircolo, quindi uno stazionamento degli inquinanti.

 

L'allontanamento potrebbe essere eseguito a mezzo estrattore fumo per esempio da parcheggio interrato,ma stiamo parlando di macchine da migliaia di metri cubi ora con potenze attorno ai 5 kw...... Roba che solo per agganciarla al balcone necessità di apposita staffatura.

 

l'unico rimedio ipotizzabile di mettere in pressione positiva l' appartamento con una immissione a mezzo macchina ventilante.

l'aspirazione ovviamente sarà presa da un ambiente esterno lontano dalla fonte di inquinamento, mentre l'espulsione sarà con adeguatae griglie.

nel periodo invernale questo sistema può generare una notevole dissipazione di calore perché prende aria esterna line mette in un ambiente caldo espelle il tutto 

È possibile ovviare a questa problematica con un recuperatore di calore.

Il costo di un sistema completo, quindi immissione canalizzazione e recuperatore, spannometricamente parlando, potrebbe essere di circa €2500,00.

L'installazione di un simile sistema richiede che le finestre stiano sempre chiuse.

Potrebbero rimanere aperte ma limitano il ricambio orario, o meglio non lo bilanciano.

Modificato da Nanojoule
Nanojoule dice:

Il costo di un sistema completo, quindi immissione canalizzazione e recuperatore, spannometricamente parlando, potrebbe essere di circa €2500,00.

🤔  un purificatore d'aria?

 

immagine.png.375d40ed2e2c287dd005dbd153b46584.png

 

Funziona?

Guarda, io non ho particolari competenze tecniche, il mio manutentore è un amico da trenta anni, che peraltro assistetti ed aiutai quando decise di mettersi in proprio, ma deve mandare aventi una ditta con più di 15 dipendenti; è onesto nei prezzi ma miracoli non li fa nemmeno lui.

 

Io gli ho pagato € 250 tutto compreso e funziona; c'è un errore nella tua digitazione di € 2.500?

Si tratta di una scatola appesa alla parete della cucina di cm. 40 x 30, profonda circa 10 cm, che ricambia l'aria automaticamente e che d'inverno, se vogliamo, la disattiviamo.

La marca di sto dispositivo è Vortice, con il logo di una V subito seguita dal simbolo di una spirale.

 

Mia figlia invece, che ha un immobile in categoria A++ (senza pannelli solari ed altre cose) usa, dato che fuma, un purificatore Dyson ma non gli ho nemmeno chiesto il costo, dato che il mio Vortice funziona alla grande e, data l'età avanzata mia e di mia moglie, i minestroni serali, con tutti gli odori relativi, sono quasi indifferibili. Ti assicuro che mio nipote (quello italiano) quando ci è lasciato da mia figlia non si è mai lamentato degli odori della cucina.

Non saprei cosa altro aggiungere ma riterrei proprio che non posso essere stato fortunato sino a tale punto.

  • Mi piace 1
cacallo dice:

Guarda, io non ho particolari competenze tecniche, il mio manutentore è un amico da trenta anni, che peraltro assistetti ed aiutai quando decise di mettersi in proprio, ma deve mandare aventi una ditta con più di 15 dipendenti; è onesto nei prezzi ma miracoli non li fa nemmeno lui.

 

Io gli ho pagato € 250 tutto compreso e funziona; c'è un errore nella tua digitazione di € 2.500?

Si tratta di una scatola appesa alla parete della cucina di cm. 40 x 30, profonda circa 10 cm, che ricambia l'aria automaticamente e che d'inverno, se vogliamo, la disattiviamo.

La marca di sto dispositivo è Vortice, con il logo di una V subito seguita dal simbolo di una spirale.

 

Mia figlia invece, che ha un immobile in categoria A++ (senza pannelli solari ed altre cose) usa, dato che fuma, un purificatore Dyson ma non gli ho nemmeno chiesto il costo, dato che il mio Vortice funziona alla grande e, data l'età avanzata mia e di mia moglie, i minestroni serali, con tutti gli odori relativi, sono quasi indifferibili. Ti assicuro che mio nipote (quello italiano) quando ci è lasciato da mia figlia non si è mai lamentato degli odori della cucina.

Non saprei cosa altro aggiungere ma riterrei proprio che non posso essere stato fortunato sino a tale punto.

Sono due impianti completamente diversi, una bicicletta nei confronti di una Porsche..

Tu parli di un semplice estrattore forzato, Io invece di immissione forzata con estrazione e recupero di calore.

 

Non c'è alcun paragone .....due cose totalmente diversa.

 

Il tuo sistema non ricambia l'aria, estrae semplicemente quella viziata.

Si chiama sistema di aerazione forzata.

Nanojoule dice:

Il tuo sistema non ricambia l'aria, estrae semplicemente quella viziata.

Si chiama sistema di aerazione forzata.

Scusa, non so se hai letto il link postato da me, ma visto che il problema è solo quello di non far entrare il fumo solo in estate quando si sta con le finestre aperte, un sistema come quello che hanno i negozi per non far entrare il caldo quando stanno con l'aria condizionata accesa e le porte aperte, non andrebbe bene, con una spesa sotto i 100 euro?

 

aria.JPG.ef06e3c9919ee9c30cac8cfc65071c6d.JPG

 

 

Chissà che non consideri addirittura un tifone, come nell'altro post odierno, che altra grassa risata mi andrebbe proprio data l'incavolatura odierna ...

 

Mi ricorda il film "un uomo chiamato cavallo", stasera, dato il sopraggiunto buonumore, lo noleggio.

Leonardo53 dice:

Scusa, non so se hai letto il link postato da me, ma visto che il problema è solo quello di non far entrare il fumo solo in estate quando si sta con le finestre aperte, un sistema come quello che hanno i negozi per non far entrare il caldo quando stanno con l'aria condizionata accesa e le porte aperte, non andrebbe bene, con una spesa sotto i 100 euro?

 

aria.JPG.ef06e3c9919ee9c30cac8cfc65071c6d.JPG

 

 

Questa tipologia di apparecchio, detta Lama d'aria, crea una sorta di effetto stempero alla temperatura di ambiente.

Ha funzione soprattutto di una sorta di shock termico per dare un pseudo comfort a chi passa sotto.

Si usa in locali già condizionati, caldo o freddo che sia, e posti in pressione positiva rispetto all'ambiente esterno.

Quindi quanto indicato è un dettaglio, un componente di un sistema più complesso.

 

Non calza sicuramente con l'appartamento in esame.

Anche il costo di €100 è da ritenere molto basso, In realtà questi attrezzi tra installazione, impianto elettrico e tarature hanno un costo nettamente superiore.

Allo stesso modo il consumo energetico è tutt'altro che irrilevante.

 

Ritengo che questa soluzione non calzi assolutamente come una soluzione alla problematica dell'appartamento in oggetto.

Modificato da Nanojoule
Danielabi dice:

🤔  un purificatore d'aria?

 

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Funziona?

il prodotto descritto funziona in ambienti chiusi con ricambio d'aria limitato.

Nel caso in esame per installare questo dovremmo obbligare i signori a stare chiusi in casa con le finestre chiuse, utilizzando un ricambio d'aria controllato con recuperatore di calore.

Mi sembra di chiedere troppo alla loro pazienza e finanze.......

Mi auguro che i vicini confinanti siano colpiti da un lume di ragione ed educazione......purtroppo basta una sola mela marcia per guastare tutto il cesto.....

Ribadisco il mio consiglio, a fronte della loro "onnipotenza" dove tutelano i propri figli, ma non gli estranei, muovetevi con l'ausilio di enti preposti.

date un occhio a questo:

--link_rimosso--

 

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