#25 Inviato 3 Novembre, 2018 SPL House dice: tutto si può ricostruire a livello contabile, che si usi un foglio exel carta e penna, o altro programma contabile. Naturalmente debiti pregressi oltre i 3 anni divengono inesigibili a livello contabile, sia per l'amministratore che per il condominio La prescrizione dei debiti condominiali ha due scadenze : 5 anni per le spese ordinarie; 10 anni per le spese straordinarie. Il credito diviene esigibile solo dopo la data di approvazione della ripartizione e gli eventuali solleciti non modificano la scadenza della prescrizione.
#26 Inviato 3 Novembre, 2018 bilbetto dice: Caro @Tullio Ts ti ringrazio per il supporto. È come dici tu, ed è ciò che senz’altro farò come ho detto, ma è necessario mettere mano anche a tutto il pregresso per ottenere una chiara e corretta ripartizione del debito oltre che verificare se esistano estremi penali ... ed è su questo che vorrei il conforto tuo e di quello degli altri più assidui forumisti. Consiglio personale? Lascia perdere per due motivi: 1. i condomini non vorranno sostenere i costi extra che tu gli chiederai per il tuo compenso per la revisione e per le ingenti spese che la banca vi chiederà per ottenere copie di tutto il pregresso. 2. la possibilità di provare l'appropriazione indebita in tribunale è veramente molto bassa anche perché devi provare che i soldini sono spariti con lo scopo di farli sparire e non per errore e scarsa capacità. Ovviamente i costi legali sarebbero molto alti e anche questi col cavolo che i condomini vogliono sostenerli. Dai retta a un biiiip che ne ha dovute fare 5-6 ereditando condomini dal principale studio cittadino fallito con un buco accertato dall'insinuazione nel fallimento (mi sa che parliamo di al massimo il 50% del buco effettivo vista la difficoltà di ricostruire le situazioni contabili ecc) di circa 4 milioni di €. Riparti da zero e amen.
#27 Inviato 3 Novembre, 2018 Presumo che bilbetto abbia valutato le difficoltà che avrebbe dovuto affrontare nell’accettare l’incarico di amministrare il condominio di cui ha illustrato le criticità contabili, consapevole che in condizioni normali, l’avvicendamento fra due amministratori nella gestione condominiale avvenga con la consegna del saldo del conto condominiale coincidente col saldo del registro di contabilità, della documentazione contabile relativa al periodo intercorrente fra l’approvazione dell’ultimo rendiconto di gestione e la data di passaggio di consegne, l’elenco dei debiti e dei crediti relativo al medesimo periodo, che insieme all’ultimo rendiconto consentirebbero di impostare correttamente la nuova contabilità. Pertanto, nel caso specifico, i dati certi di partenza sono quelli riportati nell’ultimo rendiconto regolarmente approvato dai condomini, risalente a due gestioni passate che, secondo il riferimento alla giurisprudenza indicato da leonardo53 nel suo post #21, sono immutabili anche nella eventualità che vi siano errori o omissioni, e non saranno posti in discussione i risultati contabili delle precedenti gestioni. Il suddetto compito potrà essere svolto da bilbetto su decisione assembleare e accettato con i limiti derivanti da una contabilità pregressa incompleta e imprecisa e sulla verifica delle entrate e delle uscite sino ad oggi manifestatesi in n base alla documentazione esistente e quella presentata dai condomini per i versamenti effettuati. L’incertezza di un giudizio favorevole al condominio e la sola valutazione della convenienza economica su cui basare un’azione legale in sede civile o penale nei confronti dell’amministratore comporterebbero sempre la rinuncia a far valere i diritti dei condomini e a sancire l’impunità dell’amministratore per qualunque irregolarità compiuta nella sua gestione condominiale. 1
#28 Inviato 4 Novembre, 2018 bilbetto dice: Un bilancio preventivo 2018 a neanche due mesi dalla chiusura non ha senso a meno che tu non intenda un bilancio preventivo dall’inizio della MIA gestione fino al 31/12, dove inserire appunto i debiti attuali e la previsione di spesa di questi due ultimi mesi. Già che ci siamo presenterei un bilancio preventivo 2019 in modo da far rientrare il condominio nella normalità. Per il pregresso raccoglierò tutta la documentazione dal passaggio delle consegne ma non mi metterò certo a spulciare tutti i documenti senza un incarico di revisione remunerato. Si tratta di una mole di lavoro immane che deve necessariamenre cominciare da un bilancio decente completo di stato patrimoniale (l’ultimo potrebbe essere del 2008) e non scordiamo che ancora non ho accesso agli estratti conto del c/c estinto. Non c’è dubbio che si possa fare tutto, ma occorrono tempo e soldi. I debiti pregressi diventano inesigibili dopo 5 anni (spese ordinarie) o dopo 10 (spese straordinarie) ... salvo che non vi siano illeciti penali di una certa rilevanza che si ha tempo di denunciare entro 90 giorni dalla scoperta (mi pare). Tengo a precisare che l’ultimo rendiconto (non bilancio) approvato in assemblea risale al 2015... e con questo ho detto tutto. Ciao bilbetto, si intendevo il bilancio preventivo gestione 2019. Buona domenica.