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SIBILLA

Veranda sotto il balcone

Buonasera,

ho bisogno del vostro aiuto e consiglio.

Abito al primo piano dove sul retro ho un piccolo balcone , l'inquilino di sotto ha due unita' ( dove ha un laboratorio) una sotto la mia abitazione e l'altra sotto l'abitazione del mio dirimpettaio con una parte lastricata e poi a seguire i relativi giardini divisi da una piccola striscia di terreno condominiale nel mezzo di larghezza inferiore ad un metro.

 

Questo signore vorrebbe costruire due verande in plexiglass, aperte sul lato giardino , di dimensione del suo marciapiede.

Vorrebbe appiccicare queste verande sotto il mio balcone e quello del mio dirimpettaio, lasciando libera la parte centrale che e' condominiale.

Ho espresso subito la mia contrarieta' perche' non posso piuì tendere i panni, non posso dormire quando piove: rumore della pioggia sui vetri in plexiglass, maggiore facilita' di intrusioni in casa mia.

 

Il tipo va della sua , a questo punto desideravo chiedervi :

 

1) quale maggioranza in assemblea condominiale e' necessaria perche' abbia l'approvazione per costruirla ?? Siamo 10 condomini , 2 appartamenti sono di proprieta' di questo signore

2) puo' appoggiarsi alla parete condominiale ??

3) puo' appiccicarmi questa veranda sotto il mio balcone , il diritto della veduta a piombo e' sempre valido anche per verande in plexiglass ??

4) oltre ad una lettera di diffida posso comunicare la mia contrarieta' all'ufficio comunale che rilascia il permesso ??

 

Grazie mille

saluti

Per avere la certezza assoluta che nessun condomino possa opporsi o comunque contestare l'opera sarebbe utile ottenere l'autorizzazione scritta da tutti gli interessati prim'ancora dell'inizio dei lavori e già qui puoi negargliela.

 

La veranda dev'essere realizzata facendo in modo che rispetti le distanze dalle finestre e quindi che non vi sia violazione del così detto diritto di veduta.

 

Cassazione sentenza n. 7269 del 27 marzo 2014

Il condomino che abbia trasformato il proprio balcone in veranda, elevandola sino alla soglia del balcone sovrastante, non è soggetto, rispetto a questa, all'osservanza delle distanze prescritte dall'art. 907 c.c., nel caso in cui la veranda insista esattamente nell'area del balcone, senza debordare dal suo perimetro, in modo da non limitare la veduta in avanti e appiombo del proprietario del balcone sovrastante; è invece soggetto alla normativa sulle distanze quando la costruzione insista su altra area del terrazzo non ricadente in quella del sovrastante balcone.

Grazie Kurt per l'esauriente risposta.

nel mio caso la veranda si estenderebbe oltre il perimetro del mio balcone di circa un metro in avanti e lateralmente a sinistra di due e destra di mezzo metro.

domanda

 

Buonasera,

 

cercherò di essere brevissimo tenendo presente che dovrò esporre una controversia (i cui effetti legali sono successivamente ricaduti su noi acquirenti) che è durata 15 anni terminata con una sentenza di cassazione che ne ha determinato l'ABBATTIMENTO E RIPRISTINO.

 

premesso che si tratta di un appartamento ubicato al piano 1 di 13 piani ove è stata realizzata una superficie aggiuntiva di circa 2,5x 6 mt (totali 15/18 mq aggiuntivi), questo è il fuori piombo rispetto al piano soprastante, in un terrazzo che originariamente era di circa 5 mt x 10 mt (ridottasi proprio per la struttura creata). Tettoia realizzata con i materiale plastico coibentato, chiusura su 3 lati (i laterali in muratura il frontale in muratura e porte finestre in alluminio.

 

Il precedente proprietario, colui che ha successivamente venduto a noi dopo essersi aggiudicato il 1^ grado di giudizio, inizialmente avendolo realizzato con il consenso verbale del proprietario dell'appartamento di sopra ( si tratta di 2 sorelle - una sopra l'altra sotto),ovviamente ha Regolarmente condonato nel 1984 o giù di li( non l'ultimo condono ma il penultimo);

 

dopo circa 3/4 anni dal condono inizia la causa del proprietario di sopra per il diritto di veduta.

 

Sentenza di cassazione( appello e cassazione a favore del proprietario di sopra): ripristino ed abbattimento delle opere fino a garantire il diritto di veduta al ricorrente NONOSTANTE IL CONDONO.

 

DOMANDA:

 

SE IO CREO UN giardino d'inverno con tetto trasparente ( vetro, plexiglas, altro..) e pareti e/o porte finestre trasparenti, garantendo, presumo, il diritto di veduta al proprietario di sopra, posso mantenere la cubatura pregressa regolarmente accatastata col condono?

 

spero di essere stato chiaro e ricevere un parere che possa chiarirmi il tutto.

Preciso che non vi è nessuna possibilità di mediazione economica plausibile.

Ringrazio

domanda

 

Buonasera,

 

cercherò di essere brevissimo tenendo presente che dovrò esporre una controversia (i cui effetti legali sono successivamente ricaduti su noi acquirenti) che è durata 15 anni terminata con una sentenza di cassazione che ne ha determinato l'ABBATTIMENTO E RIPRISTINO.

 

premesso che si tratta di un appartamento ubicato al piano 1 di 13 piani ove è stata realizzata una superficie aggiuntiva di circa 2,5x 6 mt (totali 15/18 mq aggiuntivi), questo è il fuori piombo rispetto al piano soprastante, in un terrazzo che originariamente era di circa 5 mt x 10 mt (ridottasi proprio per la struttura creata). Tettoia realizzata con i materiale plastico coibentato, chiusura su 3 lati (i laterali in muratura il frontale in muratura e porte finestre in alluminio.

 

Il precedente proprietario, colui che ha successivamente venduto a noi dopo essersi aggiudicato il 1^ grado di giudizio, inizialmente avendolo realizzato con il consenso verbale del proprietario dell'appartamento di sopra ( si tratta di 2 sorelle - una sopra l'altra sotto),ovviamente ha Regolarmente condonato nel 1984 o giù di li( non l'ultimo condono ma il penultimo);

 

dopo circa 3/4 anni dal condono inizia la causa del proprietario di sopra per il diritto di veduta.

 

Sentenza di cassazione( appello e cassazione a favore del proprietario di sopra): ripristino ed abbattimento delle opere fino a garantire il diritto di veduta al ricorrente NONOSTANTE IL CONDONO.

 

DOMANDA:

 

SE IO CREO UN giardino d'inverno con tetto trasparente ( vetro, plexiglas, altro..) e pareti e/o porte finestre trasparenti, garantendo, presumo, il diritto di veduta al proprietario di sopra, posso mantenere la cubatura pregressa regolarmente accatastata col condono?

 

spero di essere stato chiaro e ricevere un parere che possa chiarirmi il tutto.

Preciso che non vi è nessuna possibilità di mediazione economica plausibile.

Ringrazio

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Grazie Kurt per l'esauriente risposta.

nel mio caso la veranda si estenderebbe oltre il perimetro del mio balcone di circa un metro in avanti e lateralmente a sinistra di due e destra di mezzo metro.

A parte che non può attaccasi al tuo balcone senza il tuo permesso, ma c'è anche questo;

 

Il proprietario del singolo piano di un edificio condominiale ha diritto di esercitare dalle proprie aperture la veduta in appiombo fino alla base dell'edificio e di opporsi, conseguentemente, ad ogni costruzione degli altri condomini che direttamente o indirettamente pregiudichi l'esercizio di tale suo diritto, senza che possa rilevare la lieve entità del pregiudizio arrecato (Cassazione Civile, Sez. II Sent. 16.01.2013, n. 955)

Chiedo scusa se ho risposto ad una discussione di luglio 2014, ma ci sono due messaggi che hanno riportato a galla questo vecchio topic

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