#1 Inviato 18 Aprile, 2023 Buonasera, ho un quesito da porvi. Mi trovo a vendere un appartamento in un condominio dove stiamo vendendo contestualmente anche un locale ex portineria deliberato in assemblea nel 2021 ma la data del rogito di questo locale non è stata ancora definita. Venderò sicuramente il mio appartamento prima che avvenga la vendita del locale condominiale Avrei alcune domande: 1) la quota derivante dalla vendita dell ex portineria dovrebbe spettare cmq a me anche se tale vendita avviene quando non sarò più proprietaria di alcun immobile nel condominio, in quanto è stata deliberata in assemblea prima della vendita del mio appartamento. Corretto? 2) il punto precedente va specificato nel rogito della vendita del mio appartamento? Ma anche in quello dell ex portineria? 3) è stato deciso che la somma derivante la vendita verrà versata sul conto del condominio. Ho letto che l amministratore non può predisporre versamenti verso terzi. Come potrò entrare in possesso della mia quota? 4) altri suggerimenti? Grazie in anticipo
#2 Inviato 19 Aprile, 2023 ElenG dice: Come potrò entrare in possesso della mia quota? La vendita del locale portineria necessita per Legge di un atto scritto (il rogito presso il notaio) per cui la vendita si perfeziona se e quando tutti i condòmini (1000 millesimi) firmano davanti al notaio. Nel momento in cui tu vendi il tuo appartamento tutti i diritti sulle parti comuni passano al tuo acquirente che per assurdo potrebbe anche rifiutarsi di firmare e far saltare la vendita del locale portineria. Hai letto bene che l'amministratore non può trasferire denaro ai non condòmini per cui puoi cautelarti solo con una scrittura privata tra te ed il tuo acquirente dove concordate che nel momento in cui avvine la vendita del locale comune dovrà darti una ulteriore somma. Parlane col notaio prima di vendere il tuo appartamento ma sappi che qualsiasi accordo vale solo tra te ed il tuo acquirente e non potrai chiedere niente al condominio dopo la vendita perchè non sarai più condòmino. La cosa migliore è quella di valutare la tua quota sul locale comune ed aggiungerlo al prezzo del tuo appartamento così l'acquirente ti paga prima e recupererà i soldi dopo la vendita del locale comune.
#3 Inviato 19 Aprile, 2023 Leonardo53 dice: La vendita del locale portineria necessita per Legge di un atto scritto (il rogito presso il notaio) per cui la vendita si perfeziona se e quando tutti i condòmini (1000 millesimi) firmano davanti al notaio. Nel momento in cui tu vendi il tuo appartamento tutti i diritti sulle parti comuni passano al tuo acquirente che per assurdo potrebbe anche rifiutarsi di firmare e far saltare la vendita del locale portineria. Hai letto bene che l'amministratore non può trasferire denaro ai non condòmini per cui puoi cautelarti solo con una scrittura privata tra te ed il tuo acquirente dove concordate che nel momento in cui avvine la vendita del locale comune dovrà darti una ulteriore somma. Parlane col notaio prima di vendere il tuo appartamento ma sappi che qualsiasi accordo vale solo tra te ed il tuo acquirente e non potrai chiedere niente al condominio dopo la vendita perchè non sarai più condòmino. La cosa migliore è quella di valutare la tua quota sul locale comune ed aggiungerlo al prezzo del tuo appartamento così l'acquirente ti paga prima e recupererà i soldi dopo la vendita del locale comune. Grazoe per la celere risposta. La vendita del locale portineria è stata già deliberata da tutti i condomini. Si tratta solo di fare il rogito. Quindi anche se è stata deliberata quando ero io proprietario i soldi possono andare al nuovo acquirente, mentre le spese straordinarie deliberate sono a carico mio anche dopo? Perché questa differenza?
#4 Inviato 19 Aprile, 2023 ElenG dice: Grazoe per la celere risposta. La vendita del locale portineria è stata già deliberata da tutti i condomini. Si tratta solo di fare il rogito. Quindi anche se è stata deliberata quando ero io proprietario i soldi possono andare al nuovo acquirente, mentre le spese straordinarie deliberate sono a carico mio anche dopo? Perché questa differenza? La differenza è che la vendita non si perfeziona con la delibera ma con l'atto scritto ed il nuovo acquirente potrebbe anche non firmare per la vendita del locale comune perchè, come per il matrimonio, la delibera equivale ad una promessa di vendita ma il matrimonio avviene solo con il fatidico SI nell'atto del matrimonio. Accordati con il nuovo acquirente perchè comunque resta un patto tra lui e te e non potrai mai richiedere i soldi della vendita all'amministratore.