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marty_tuzki

Valutazione deperimento dopo 3 anni

Buongiorno, sono una studentessa e vivo da tre anni in un appartamento con regolare contratto di affitto di natura transitoria con cedolare secca. Detto questo, nel contratto viene specificato: l'appartamento viene locato completamente arredato come da elenco a parte, sottoscritto dalle parti.

L'appartamento, nel momento in cui sono entrata era stato ristrutturato quais completamente, erano stati lasciati infissi e finestre vecchi, di legno, soltanto rivernificiati in modo maldestro e altre cose a bbastanza datate.

Il problema è che questo elenco non è mai stato fatto e, dopo 3 anni, il proprietario di casa vuole venire a fare foto e a valutare lo stato della casa. Tra due mesi dovrei lasciare casa, lui domani verrà a valutare l'eventuale deperimento e a fare queste foto. Ma il mio dbbio, sta nella legittimità di una valutazione fatta senza documenti che attestino lo stato originario della casa, può fare una cosa del genere, eventualmente incolpando me e le altre inquiline di danni fatti da altre inquiline che sono passate in questi tre anni? Per esempio le ultime due hanno fatto degli spostamenti di mobili e letti, danneggiando lo stipite di una porta e graffiato il parquet, informato della cosa prima che qeste due andassero via, lui non aveva preso posizione, nè aveva chiesto soldi a loro.

In più, ci aveva fornito 3 sedie impagliate (non nuove), ma nell'arco dei tre anni, sedendoci sopra, tutte e tre le sedie si sono sfondate nel centro dell'impagliatura, causando chiaramente un danno del quale lui è sempre stato al corrente, infatti ne aveva fornite altre due da ufficio e un'altra impagliata. nonostante una volta avesse visto le sedie sfondate e me ne avesse fornita un'altra, senza chiedermi niente, ora lui sostiene che dobbiamo prenderci carico del costo delle sedie, in questo caso come bisogna comportarsi?

Grazie dell'aiuto in anticipo!

ciao

 

lascialo fare le foto, se non c'è l'elenco sottoscritto, c'è la tua parola contro la sua. Guarda che il naturale deterioramento dovuto all'uso secondo il criterio del buon padre di famiglia ( come dice il legislatore) non comporta alcun tuo obbligo di rimessa in pristino, ma solo di quanto hai effettivamente danneggiato.

Grazie per la risposta innanzitutto!

Quindi, per esempio, per le sedie potrebbe trattenermi una parte della caparra?

Inoltre, lui sostiene che queste sedie siano state rotte quasi di proposito, andandoci sopra con dei tacchi e spingendo, cosa assolutamente falsa. Ma non avendo io l'hobby di sfondare sedie e avendole usate solo per sedermici sopra (peso 50 kili), questo può considerarsi deterioramento o è un danno?

ciao

 

ribadisco quanto già risposto, la tua parola contro la sua. Se non giustifica non ha diritto a trattenere la caparra. Io a questo punto aspetterei la sua proposta e poi valuterei la cosa.

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