#1 Inviato 3 Aprile, 2014 Le E-mail semplice valgono come prova in giudizio? Chiedo questo perchè mi è stata notificata una ingiunzione per una Fattura dell'acqua che ho già pagato... Il problema si viene a verificare perchè l'azienda che fornisce il sevizio idrico affidava fino al 2013 la riscossione delle fatture a una società... dal 2013 l'azienda fornitrice del servizio ha deciso di occuparsene direttamente loro hanno imposto ai condomini di sottoscrivere un Piano di Rientro per estinguere il debito acqua sennò minacciavano di installare dei limitatori ai contatori.... Io ho sottoscritto questo P.R. ricevendo dall'addetta che si occupava di tale cosa che loro provvedevano a comunicare a questa società che avevo sottoscritto il P.R. con loro e pertanto non dovevano più occuparsi della riscossione di tali Fatture... Io ho saldato il tutto e giorni fa mi è stata notificata dalla società una ingiunzione di pagamento per una delle Ft che ho già provveduto a saldare attraverso il P.R.. Mi sono recato presso gli uffici di questa società per chiedere chiarimenti e far annullare l'ingiunzione dicendo che io avevo già provveduto a saldare il tutto tramie la sottoscrizzione del P.R. all'Azienda fornitrice del servizio idrico.... Loro mi hanno risposto che l'Azienda non aveva comunicato loro l'azzeramento del debito e che pertanto non potevano annullarmi l'ingiunzione... Allora mi sono recato presso gli uffici dell'Azienda fornitrice del servizio idrico per sollecitarli a comunicare alla società che si occupava della riscossione, che il debito doveva essere azzerato e che era stato tutto regolarmente saldato.... L'addetto ha fatto la comunizione tramite E-mail semplice no PEC... Chiedo vale come prova? Non vorrei che la società pur avendolo ricevuto si inventi che non vale come comunicazione e che non ha valore giudiziale e non mi annulla l'ingiunzione.... oppure pur ricevendolo fanno finta di niente e fanno andare in esecuzione l'ingiunzione perchè alla fine avanti al giudice una copia dell'email inviata in questo modo non serve a niente.... Vale come prova? So benissimo che potrei presentare opposizione al tribunale competente per territorio.... ma vorrei risolvere la cosa in modo semplice e senza mettere di mezzo un Avvocato che significherebbe un'ulteriore spesa per il condominio... e aggiungerei per una cretinata visto che il debito è stato saldato.... e non è che una persona può diventare pazza perchè i due enti non comunicano come si deve e non si mettono d'accordo... Grazie per le eventuali risposte...
#2 Inviato 3 Aprile, 2014 La e-mail semplice non vale come prova. Ha valore legale solo una e-mail PEC con con mittente e destinatario entrambi abilitati al servizio PEC. Comunque non comprendo la tua preoccupazione per un disguido di altri: tu puoi dimostrare la tua corretta posizione senza rincorrere alcuna e-mail. Disponi di un piano di rientro siglato... disponi delle ricevute dei pagamenti saldati... Cosa di meglio e di altro ancora ?! Saluti 🙂
#3 Inviato 3 Aprile, 2014 Si lo so io ho tutto la documentazione in regola e sono di stare nel giusto.... Però dovrei andare dall'Avvocato e far presentare opposizione all'ingiunzione al tribunale... invece io vorrei cercare di farmi annullare l'ingiunzione in modo da risolvere il tutto senza metterci di mezzo l'Avvocato che per presentare opposizione richiede un bel po di soldini. Tu mi consigli di presentare opposizione? Ma il termine per presentare opposizione ho letto che sono di 40 giorni vero? invece nell'ingiunzione notificatomi c'è scritto entro 30.... Qual'è il termine corretto?
#4 Inviato 3 Aprile, 2014 Io prenderei per buona l'ingiunzione, quindi 30 gg. Inizierei ad organizzarmi per l'opposizione, ma... ... al tempo stesso, raccomandata AR per diffida all'azienda fornitrice del servizio ed alla società di riscossione comunicando alle stesse che le riterrai corresponsabili di eventuali maggiori costi che reclamerai ed addebiterai ad entrambe se sarai costretta a presentare opposizione per dimostrare la tua posizione più che regolare. Potrebbe anche sgonfiarsi miracolosamente il problema prima ancora che tu debba presentare opposizione! Saluti 🙂
#5 Inviato 3 Aprile, 2014 Il problema è che il termine per presentare l'ingiunzione scade tra 7 giorni circa... e non ho molto tempo... La lettera all'azienda fornitrice del servizio idrico già l'ho spedita... sollecitandoli a comunicare alla società l'avvenuto saldo del debito... Nel caso dovessi presentare opposizione al Tributale tramite Avvocato... le spese legali nel caso in cui il Giudice mi dia ragione, dovrebbero spettare a loro... giusto? Sennò potrei fare così.... invio le comunicazioni... in cui li sollecito ad annullare l'ingiunzione... e vado in Tribunale a verificare se l'hanno annullata.... nel caso in cui non la annullino allora passerò la pratica all'Avvocato.... Chiedo.... posso io recarmi in Tribunale per verificare l'Ingiunzione e se me la annullano? e se si in quale ufficio dovrei andare? GRAZIE....
#6 Inviato 3 Aprile, 2014 1) Nel caso dovessi presentare opposizione al Tributale tramite Avvocato... le spese legali nel caso in cui il Giudice mi dia ragione, dovrebbero spettare a loro... giusto? 2) Sennò potrei fare così.... invio le comunicazioni... in cui li sollecito ad annullare l'ingiunzione... e vado in Tribunale a verificare se l'hanno annullata.... nel caso in cui non la annullino allora passerò la pratica all'Avvocato.... 3) Chiedo.... posso io recarmi in Tribunale per verificare l'Ingiunzione e se me la annullano? e se si in quale ufficio dovrei andare? 1) I giudici sono imprevedibili, ma il tuo sembra uno di quei casi dove le spese finiranno, se non completamente, quasi completamente a carico della controparte. 2) se decidi di inviare le comunicazioni, anticipale anche a mezzo fax (proprio per guadagnare tempo!) 3) non ho dimestichezza coi tribunali e i giudici perché ho sempre delegato al legale. Qualche volta mi sono rivolto al Giudice di Pace, ma le informazioni dei procedimenti le ho sempre attinte dal sito dedicato. Saluti 🙂