#1 Inviato 10 Novembre, 2020 Salve, spero di inserire il quesito nello spazio idoneo, non sapendo bene dove collocarlo. Ho qualche domanda sull' usucapione in famiglia, perché da quello che ho trovato su internet sembra di sì e sembra di no. I miei nonni hanno lasciato una casa con del terreno sulla stessa proprietà in cui siamo cresciuti io e i miei cugini. Da qualche anno mi sono trasferita per lavoro e ultimamente ho scoperto che mio cugino e la fidanzata sono andati ad abitare, gratuitamente, nella casa della nonna. Ora io vorrei capire: -è giusto che occupi gratis la casa quando io l affitto di casa mia me lo devo pagare? -corro il rischio che fra un po'di anni possa vantare diritti di usucapione ed estromettermi dalla mia quota? -e ancora, quali mosse devo percorrere per potermi tutelare da questa situazione? Ho chiesto a mio padre una spiegazione, e lui mi ha risposto di stare tranquilla. Visto che tranquillo è morto in galera a questo punto sono tutto tranne che tranquilla..... La casa dovrebbe essere passata in eredità ad entrambi i nostri genitori ma non ne sono certa, anche perché quando faccio qualche domanda chissà perché il discorso viene puntualmente sviato ed è palese la volontà di non voler chiarire le cose. È vero che a pensare male si fa peccato, però in una famiglia come la mia (purtroppo..)quasi sempre ci si azzecca... Ringrazio anticipatamente chiunque desideri darmi qualche informazione.
#2 Inviato 10 Novembre, 2020 Annabellari dice: quali mosse devo percorrere per potermi tutelare da questa situazione? Ho chiesto a mio padre una spiegazione, e lui mi ha risposto di stare tranquilla. Se gli eredi di tuo nonnno sono tuo padre e tuo/a zio/a tu non puoi tutelarti di niente e tuo padre potrebbe anche vendere la propria quota senza chiedere il permesso a te oppure, visto che tu stessa dici che quando ne parli con tuo padre sviano il discorso, potrebbero già esserci altri accordi tra i due proprietari (tuo padre e tuo zio/a). Se tuo padre non vuole parlarne devi accettare la volontà di tuo padre.
#3 Inviato 10 Novembre, 2020 Ti ringrazio molto. Però allora a quel punto perderei anche la quota legittima in quanto figlia? E mia mamma il suo terzo in quanto moglie? Grazie
#4 Inviato 10 Novembre, 2020 Annabellari dice: Ti ringrazio molto. Però allora a quel punto perderei anche la quota legittima in quanto figlia? E mia mamma il suo terzo in quanto moglie? Grazie La successione si aprirà nel momento in cui tuo padre passerà a miglior vita e solo sui beni che tuo padre ha in quel momento tu avrai diritto alla legittima. Oggi tuo padre potrebbe anche vendere la propria quota (se non l'ha già venduta) e vendersi anche qualsiasi altra sua proprietà ed andarsi a giocare tutto il ricavato al casinò. Se al momento in cui tuo padre dovesse passare a miglior vita non avesse niente, tu non erediteresti niente perchè la legittima di niente è sempre niente.
#5 Inviato 10 Novembre, 2020 Annabellari dice: Salve, spero di inserire il quesito nello spazio idoneo, non sapendo bene dove collocarlo. Ho qualche domanda sull' usucapione in famiglia, perché da quello che ho trovato su internet sembra di sì e sembra di no. I miei nonni hanno lasciato una casa con del terreno sulla stessa proprietà in cui siamo cresciuti io e i miei cugini. Da qualche anno mi sono trasferita per lavoro e ultimamente ho scoperto che mio cugino e la fidanzata sono andati ad abitare, gratuitamente, nella casa della nonna. Ora io vorrei capire: -è giusto che occupi gratis la casa quando io l affitto di casa mia me lo devo pagare? -corro il rischio che fra un po'di anni possa vantare diritti di usucapione ed estromettermi dalla mia quota? -e ancora, quali mosse devo percorrere per potermi tutelare da questa situazione? Ho chiesto a mio padre una spiegazione, e lui mi ha risposto di stare tranquilla. Visto che tranquillo è morto in galera a questo punto sono tutto tranne che tranquilla..... La casa dovrebbe essere passata in eredità ad entrambi i nostri genitori ma non ne sono certa, anche perché quando faccio qualche domanda chissà perché il discorso viene puntualmente sviato ed è palese la volontà di non voler chiarire le cose. È vero che a pensare male si fa peccato, però in una famiglia come la mia (purtroppo..)quasi sempre ci si azzecca... Ringrazio anticipatamente chiunque desideri darmi qualche informazione. Il fatto che tu paghi l'affitto non c'entra con i cugini. Ora chi paga le tasse? Tuo padre, tuo zio o entrambi? Comunque mi sembra che vuoi anticipare... le liti. Decide tutto tuo padre e tuo zio/zia.
#6 Inviato 10 Novembre, 2020 Io non voglio anticipare nessuna lite. Voglio solo capire se ho dei diritti,e dei doveri, e nel caso come mi devo comportare. Siccome ho già avuto modo di sperimentare le dinamiche furbine di qualcuno vorrei evitare di farmi trovare impreparata. Anche perché mi sembra che nelle famiglie normali si parla tranquillamente delle varie decisioni che si possono prendere a livello pratico, e quindi tanta reticenza mi fa strano. Basterebbe essere chiari e dire pane al pane, non c'è bisogno di litigare per forza Grazie a tutti
#7 Inviato 10 Novembre, 2020 Annabellari dice: Io non voglio anticipare nessuna lite. Voglio solo capire se ho dei diritti,e dei doveri, e nel caso come mi devo comportare. Siccome ho già avuto modo di sperimentare le dinamiche furbine di qualcuno vorrei evitare di farmi trovare impreparata. Anche perché mi sembra che nelle famiglie normali si parla tranquillamente delle varie decisioni che si possono prendere a livello pratico, e quindi tanta reticenza mi fa strano. Basterebbe essere chiari e dire pane al pane, non c'è bisogno di litigare per forza Tu non hai alcun diritto e alcun dovere. Puoi solo chiedere a tua padre di parlarne o se c'è qualcosa sotto che vogliono nasconderti. Anche se tuo padre avesse già venduto la sua quota perchè gli servivano soldi e non te lo ha detto, ne avrebbe avuto il pieno diritto. Piò che parlare con tuo padre per sapere almeno cosa è successo non puoi fare. Se sei maggiorenne e non ti piace il modo di fare di tuo padre, puoi sempre lasciare la casa ed andare a vivere altrove, così eviterai ogni discussione.
#8 Inviato 10 Novembre, 2020 Il punto era solo di capire la mia situazione. A me le cose fumose non piacciono, e adesso la mia situazione è chiara quanto meno a livello legislativo. Ringrazio tutti per la disponibilità
#9 Inviato 10 Novembre, 2020 Annabellari dice: Il punto era solo di capire la mia situazione. A me le cose fumose non piacciono, e adesso la mia situazione è chiara quanto meno a livello legislativo. Ringrazio tutti per la disponibilità Grazie a te per il riscontro
#10 Inviato 11 Novembre, 2020 Puoi fare una visura catastale storica per vedere a chi è intestato l'immobile e se ci sono state variazioni negli ultimi anni. Quanto meno dovrebbe esserci il passaggio di proprietà dal nonno ai suoi figli. I nonni hanno lasciato un testamento? Dovrebbe essere stato pubblicato e puoi richiederne copia.
#11 Inviato 11 Novembre, 2020 Annabellari dice: Ti ringrazio molto. Però allora a quel punto perderei anche la quota legittima in quanto figlia? E mia mamma il suo terzo in quanto moglie? Grazie Scusa ma se tuo padre e’ vivo , tua madre idem non esiste nessuna tua quota legittima . no de cuius, no legittima . Modificato 11 Novembre, 2020 da peppe64
#12 Inviato 11 Novembre, 2020 Nessun testamento. La mia perplessità è nata dal fatto che parlando con una persona di usucapione ho portato il mio esempio. E questa persona mi ha messo in guardia e consigliato di tutelarmi. Non sapendo quasi nulla di diritto ereditario mi sono convinta di dovermi informare e tutelare. Ieri mi è stato scritto che sembra che sono io a voler anticipare le liti. Non è affatto così, desideravo semplicemente capire la situazione. Se so di non avere al momento alcun diritto per me la cosa finisce qui. Infatti il mio messaggio è intitolato"usucapione in famiglia". Ovvero: se ho dei diritti mi muovo per tutelarli prima che scadano i termini, ma se non li ho pace e tanto di guadagnato visto che sono bei grattacapi . Certo mi scoccia e mi ferisce che al cugino venga dato tutto gratuitamente, dopotutto siamo entrambi nipoti... però pazienza, è inutile che mi faccio sangue cattivo per gli altri.
#13 Inviato 11 Novembre, 2020 Sicuramente uno può tutelarsi su propri diritti , ma attualmente su detta casa e terreno non vanti nessun diritto . tuo cugino e fidanzata abitano gratuitamente la casa di tua nonna su autorizzazione dei titolari del diritto ( proprietari di casa ovvero soggetti che possono liberamente decidere in merito a una loro proprietà’ ) Modificato 11 Novembre, 2020 da peppe64
#14 Inviato 11 Novembre, 2020 E va bè, beati loro. Come ho già scritto l'importante per me era capire la MIA situazione. Sono contenta di aver ricevuto tante risposte chiare e concordanti e ringrazio tutti per la disponibilità. 1
#15 Inviato 11 Novembre, 2020 Anche se non c'è nessun testamento la successione è certamente stata fatta e la voltura al catasto pure. Con una visura puoi vedere se tuo padre ha una quota di proprietà dell'immobile oppure no. I due figli potrebbero infatti avere diviso l'eredità di comune accordo, magari con una compensazione economica: uno si tiene l'immobile e l'altro i soldi sul conto. Da come dici, se tuo padre è reticente, non vedo altro modo che una visura per chiarirti le idee sui termini della questione, senza alzare polveroni e creare dissapori che magari poi non si riescono a ricomporre. Modificato 11 Novembre, 2020 da madly
#16 Inviato 12 Novembre, 2020 Annabellari dice: Salve, spero di inserire il quesito nello spazio idoneo, non sapendo bene dove collocarlo. Ho qualche domanda sull' usucapione in famiglia, (...) Ora io vorrei capire: -è giusto che occupi gratis la casa quando io l affitto di casa mia me lo devo pagare? -corro il rischio che fra un po'di anni possa vantare diritti di usucapione ed estromettermi dalla mia quota? -e ancora, quali mosse devo percorrere per potermi tutelare da questa situazione? (...) Sulla prima domanda condivido il pensiero di tutti cioè di parlarne con tuo padre. Ma tecnicamente non è giusto perciò sia tuo padre che tu, da qui a cent’anni che passerà a miglior vita, mantenete il diritto di chiedergli l’indennità di occupazione per la quota spettante a tuo padre. Sulla seconda, direi che non corri rischi perché il possesso utile all’usucapione deve essere inequívoco cioè, tra le tante, non configurabile come tolleranza in virtù di vincoli parentali e di comproprietà. Sulla terza, fermo restando di parlarne con tuo padre, se proprio vuoi dormire tra due guanciali, manda una raccomandata a tuo cugino col quale lo inviti ad una qualsiasi condotta - es. chiudere l’acqua quando va via - da tenere in quella casa; non è necessario che lo inviti a lasciare la casa anche perché è in comproprietà con il padre. Questo invio, ogni 20 anni, costituisce esercizio di diritto utile ad interrompere il tempo per usucapire il bene. Modificato 12 Novembre, 2020 da Luca980
#17 Inviato 12 Novembre, 2020 Ciao Luca980 e grazie per la risposta. Credo che seguirò il tuo consiglio riguardo alla raccomandata. Però vorrei chiedere: impostarla in tono piuttosto informale oppure meglio cercare un modello su internet già preimpostato ma un po'più scostante? E ho un dubbio, ovvero: a quanto pare tutti concordano sul fatto che al momento non posso vantare nessun diritto ed è anche giusto, quindi non sapendo gli accordi presi fra di loro ( giustamente mi fanno notare che uno dei due potrebbe già aver ceduto la propria quota) a quale titolo posso inviare una raccomandata raccomandandomi( scusa il gioco di parole) di mantenere una determinata condotta? Cioè se non ho nessun diritto posso raccomandare azioni di buon mantenimento dello stabile?. Grazie
#18 Inviato 12 Novembre, 2020 Annabellari dice: a quanto pare tutti concordano sul fatto che al momento non posso vantare nessun diritto ed è anche giusto, quindi non sapendo gli accordi presi fra di loro ( giustamente mi fanno notare che uno dei due potrebbe già aver ceduto la propria quota) a quale titolo posso inviare una raccomandata raccomandandomi( scusa il gioco di parole) di mantenere una determinata condotta? In effetti non hai alcun titolo perchè attualmente non hai alcun diritto su quella proprietà e la tua raccomandata avrebbe lo stesso valore di una raccomandata mandata da me, perfetto estraneo. Una lettera inviata da te contribuirebbe solo a far scoppiare un gran litigio tra la tua famiglia e quella di tuo cugino, soprattutto se tuo padre avesse preso degli accordi che vuole tenere nascosti a te. Secondo me, l'unica cosa che ti conviene fare è quella di insistere con tuo padre e farti spiegare se c'è qualcosa sotto visto che quando affronti il problema cercano sempre di sviare il discorso.
#19 Inviato 12 Novembre, 2020 Allora il mio dubbio sulla raccomandata era giusto..Ho provato diverse volte a parlarne ma non serve a niente. Se non ci fosse niente da nascondere mi verrebbe esposta chiaramente la situazione. E trovo avvilente dover abbassarmi a insistere per avere una spiegazione che evidentemente nessuno ha il coraggio di dare. Al momento opportuno mi muoverò, ma alla luce del sole,io. Grazie nuovamente
#20 Inviato 12 Novembre, 2020 Come ti e stato detto la raccomandata andrebbe inviata firmata sempre a nome di tuo padre; poi sta a te capire fino a quali limiti poterti spingere... Peró in ogni caso saremmo in presenza di un estraneo che esercita diritti contro un altro estraneo che ne esercita altri. Insomma saresti una concorrente all’usucapione e per me è sufficiente ad interrompere il possesso... Naturalmente muoviti tenendo presente che da quando è diventato proprietario tuo padre devono passare ben 20 anni prima che qualcuno possa accampare diritti. Voglio anche sperare che tuo padre non abbia tenuto nascosto in famiglia di aver venduto la casa, per me non l’ha fatto, ma se vuoi toglierti la curiosità vai in conservatoria e fai un’ispezione ipotecaria con i dati di tuo padre o della casa, al costo di circa 7€ o su internet pagando qualcosa in più Modificato 12 Novembre, 2020 da Luca980
#21 Inviato 12 Novembre, 2020 Sulla terza, fermo restando di parlarne con tuo padre, se proprio vuoi dormire tra due guanciali, manda una raccomandata a tuo cugino col quale lo inviti ad una qualsiasi condotta - es. chiudere l’acqua quando va via - da tenere in quella casa; non è necessario che lo inviti a lasciare la casa anche perché è in comproprietà con il padre. Questo invio, ogni 20 anni, costituisce esercizio di diritto utile ad interrompere il tempo per usucapire il bene. Come ti e stato detto la raccomandata andrebbe inviata firmata sempre a nome di tuo padre; Allora..A prescindere dal fatto che nel messaggio precedente hai scritto di " mandare una raccomandata con il quale lo invito ecc.." seriamente adesso dici che la raccomandata devo inviarla a nome di mio padre?? E poi, "come mi è stato detto" dove? Rileggi quanto hai scritto. E soprattutto non mi sembra corretto ne legale suggerire di mandare una raccomandata come hai appena scritto e ho copiato e incollato sopra. E poi a questo punto chi ha ragione tra te e Leonardo 53? Se non ho diritto automaticamente non ho titolo per dire a qualcuno come comportarsi. E a questo punto non ha alcun titolo neppure lui se la logica non mi difetta Mi correggo...quello che non mi sembra legale è inviare una raccomandata a nome di qualcuno altro, non il suggerimento di farlo. Per come l ho scritto potrebbe essere mal interpretato. 1
#22 Inviato 12 Novembre, 2020 Come ho detto in un intervento precedente, tuo padre potrebbe essersi accordato con gli altri eredi per non avere la casa, in cambio di qualcos'altro. Tuo zio o zia, a cui sarebbe toccata la casa, a sua volta potrebbe avere rinunciato all'eredità a favore suo figlio (tuo cugino), il quale in questo caso la occuperebbe in quanto pieno proprietario. Prima di sollevare litigi e inviare raccomandate, è indispensabile conoscere la situazione reale, che forse è diversa da come immagini. Modificato 12 Novembre, 2020 da madly
#23 Inviato 12 Novembre, 2020 Eh infatti ragionando mi è venuto il dubbio di avere qualsivoglia titolo per poter per mandare una raccomandata di buona manutenzione senza neppure conoscere la situazione reale. Che comunque a quanto ho capito potrebbe benissimo cambiare ogni settimana in base al loro comodo
#24 Inviato 12 Novembre, 2020 Annabellari dice: Sulla terza, fermo restando di parlarne con tuo padre, se proprio vuoi dormire tra due guanciali, manda una raccomandata a tuo cugino col quale lo inviti ad una qualsiasi condotta - es. chiudere l’acqua quando va via - da tenere in quella casa; non è necessario che lo inviti a lasciare la casa anche perché è in comproprietà con il padre. Questo invio, ogni 20 anni, costituisce esercizio di diritto utile ad interrompere il tempo per usucapire il bene. Come ti e stato detto la raccomandata andrebbe inviata firmata sempre a nome di tuo padre; Allora..A prescindere dal fatto che nel messaggio precedente hai scritto di " mandare una raccomandata con il quale lo invito ecc.." seriamente adesso dici che la raccomandata devo inviarla a nome di mio padre?? E poi, "come mi è stato detto" dove? Rileggi quanto hai scritto. E soprattutto non mi sembra corretto ne legale suggerire di mandare una raccomandata come hai appena scritto e ho copiato e incollato sopra. E poi a questo punto chi ha ragione tra te e Leonardo 53? Se non ho diritto automaticamente non ho titolo per dire a qualcuno come comportarsi. E a questo punto non ha alcun titolo neppure lui se la logica non mi difetta Ho anche aggiunto un’altra considerazione cioè che rispetto all’inerzia, sarebbe meglio fargli presente che ci sono altre persone che accampanò diritti come lui. Fermo restando che la soluzione principale dipende dalla certezza di ciò che sta accadendo parlandone con tuo padre. Peró in ogni caso saremmo in presenza di un estraneo che esercita diritti contro un altro estraneo che ne esercita altri. Insomma saresti una concorrente all’usucapione e per me è sufficiente ad interrompere il possesso...
#25 Inviato 12 Novembre, 2020 Intanto Non è ancora chiaro perché hai scritto che devo mandare una raccomandata firmata a nome di mio padre.(......?) Adesso però qui non ci capiamo...se partiamo dal presupposto che siano stati già presi accordi e mio padre abbia ceduto tutto a questo punto io non ho alcun diritto di avere niente e una raccomandata servirebbe soltanto a farmi ridere dietro. Se non ci sono accordi e gli attuali legittimi proprietari sono ancora mio padre e mia zia il risultato non cambia, perché come risulta io ancora non ho diritti e quindi una qualsiasi raccomandata li farebbe più ridere ancora. Qualcuno può dirmi se sbaglio io tutto il ragionamento o se sto parlando giusto,? grazie