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ggianni

Usucapione di proprietà in uso esclusivo

Buon giorno a tutti, vorrei porre un quesito: abito in un condominio con un cortile interno condominiale.

Nel cortile, a livello strada vi sono dei magazzini con aree davanti all'ingresso in uso esclusivo (Uso esclusivo non proprietà esclusiva),

come risulta dagli atti di proprietà.

La mia domanda è: visto che alcuni proprietari di magazzini hanno recintato con paletti e catene le aree di pertinenza, possono dopo 20 anni usocapire l'area di pertinenza?

Inoltre questi paletti limitano le manovre dei mezzi. Chi risponde di eventuali danni che si verificano durate tali manovre?

Grazie e buona giornata.

ciao

 

no in quanto hanno chiuso tale area in base all'uso esclusivo riconosciuto.

 

Se posti ai limiti delle aree in uso esclusivo, chi fa manovra all'esterno non puo lamentarsi per la restrizione dello spazio di manovra, e se fa danni paga i propri e quelli ai paletti.

Ciao Camillo spero posso approfittare per esporti un altro quesito sempre inerente l'uso esclusivo.

Abito in una palazzina di 3 piani con sottotetto che era adibito a ripostigli da cui vi si accedeva da una porticina sita nel vano scale.Nel 1999 l'allora Amm.re comunicava mettendolo a verbale che il proprietario dei quattro appartamenti del terzo piano, avrebbe cambiato l'uso e la destinazione del sottotetto in abitazioni da annettere agli immobili sottostanti in quanto proprietario. Dopo un po di anni si è scoperto che il sottotetto non era di proprietà, ma in uso esclusivo. E' citato testualmente: "LE PORZIONI DI SOTTOTETTO AL LIVELLO DEL TERZO PIANO FUORI TERRA, DIRETTAMENTE SOPRASTANTI LE UNITA' IMMOBILIARE DISTINTE CON I NUMERI 30,31,32,33 , NELLA ALLEGATA PLANIMETRIA, SONO DA INTENDERSI IN USO ESCLUSIVO E PERPETUO ALLE CORRISPONDENTI UNITA' SOTTOSTANTI".

Nel sottotetto sono stati ricavati locali annessi alle rispettive unita sottostanti con accesso scala

interna + una mansarda con accesso dalla porta del vano scala. Nel momento che ho scoperto il tutto,

ho fatto una raccomandata all'amministratore(che si è subito dimesso), ho notiziato il comune che aveva dato (senza controllare a loro dire) l'autorizzazione ai lavori, (infatti non gli hanno dato l'abitabilità). Ma ormai i lavori sono stati fatti. Adesso il proprietario per ovviare , ho saputo che ha intenzione di chiedere l'usocapione. E possibile farlo?

Ti ringrazio per le delucidazioni che mi potrai dare. Saluti

ciao

 

visto che aveva l'uso perpetuo, l'usucapione non è una strada percorribile, ma ......

comunque, lui non poteva intervenire senza avere il parere dei proprietari.

 

Visto però l'uso perpetuo, è la classica posizione edulcorata e tesa a mascherare la effettiva cessione.

 

Io mi metterei a tavolino e troverei velocemente un compromesso su base economica.

Ciao.Si questo l'abbiamo capito che non poteva fare i lavori. All'epoca c'è stato l'errore da parte del comune (ed anche da parte nostra) che ha concesso l'autorizzazione ai lavori senza aver fatto caso alla documentazione allegata che il sottotetto era in uso esclusivo e pertanto soggetta ad autorizzazione condominiale. Infatti agli alloggi non è stata data l'abitabilità. Adesso l'unico modo (a dire dal suo geometra), e ricorrere all'usocapione. Quindi, se ho capito bene una proprietà in Uso esclusivo, non si può usocapire? Ciao Camillo Grazie

ciao

 

tutto si può fare se c'è un accordo. Ecco il perchè del consiglio di sedersi al tavolo e concordare il risultato finale accettato da tutti, poi si trova il mezzo più economico per dargli valore anche formale e pubblico.

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