#1 Inviato 19 Maggio Abito in un condominio con più di 350 famiglie ed è da un po' che non si riescono a fare più le assemblee per via di un gruppo di condomini che puntualmente ogni volta fanno il giro delle case per farsi dare le deleghe e poi non partecipare alle assemblee con il solo scopo di non farle fare. Questo comportamento molto scorretto a mio giudizio è consentito dalla legge? A cosa potrebbero andare incontro i condomini che agiscono in questo modo? La delega va data a chi ci rappresenta in assemblea non a chi non ci va....non ha senso. Spero in risposte esaustive grazie.
#2 Inviato 19 Maggio mi sa che sia un buco legislativo, non credo che ci sia una norma a riguardo, si può fare qualcosa su lavori urgenti, su questi non rimane di rivolgersi ad un giudice per imporre i lavori urgenti,. oppure dovrebbero lamentarsi i deleganti che non vengono rappresentanti, ma se non lo fanno vuol dire che va bene così.... o si sento sotto scacco.....e non vogliono ribellarsi! ma sentiamo anche qualche altra opinione... Antonio Modificato 19 Maggio da Molinodoppio
#3 Inviato 19 Maggio Solo il delegante ha titolo per lamentarsi delle decisioni di chi ha delegato, ci sono diverse sentenze al riguardo. Tenete l’assemblea anche in difetto di partecipanti, mandate il verbale agli assenti e attendete trenta giorni per una eventuale impugnazione delle delibere. In mancanza di impugnazione le decisioni diventano vincolanti. In alternativa, se non si riesce a prendere decisioni, si fa un ricorso al giudice e decide lui.
#4 Inviato 20 Maggio Che sia solo il delegante a lamentarsi lo so quello che io chiedevo è sapere se la cosa è illegale o no Quello che sospetto è che i deleganti non lo sappiano che non vengono rappresentati.
#5 Inviato 20 Maggio Marco.Ba dice: Quello che sospetto è che i deleganti non lo sappiano che non vengono rappresentati. cito: Se la delega è inquadrata nel mandato la diligenza andrà valutata ai sensi dell'art. 1710 c.c. secondo cui (delegante = mandante / delegato = mandatario) Il mandatario è tenuto a eseguire il mandato con la diligenza del buon padre di famiglia; ma se il mandato è gratuito, la responsabilità per colpa è valutata con minor rigore. Il mandatario è tenuto a rendere note al mandante le circostanze sopravvenute che possono determinare la revoca o la modificazione del mandato." Inoltre, si badi che ai sensi dell'art. 1708 c.c. Il mandato comprende non solo gli atti per i quali è stato conferito, ma anche quelli che sono necessari al loro compimento. Il mandato generale non comprende gli atti che eccedono l'ordinaria amministrazione, se non sono indicati espressamente". Inoltre segnaliamo che dispone l'art. 1711 c.c. "Il mandatario non può eccedere i limiti fissati nel mandato. L'atto che esorbita dal mandato resta a carico del mandatario, se il mandante non lo ratifica. Il mandatario può discostarsi dalle istruzioni ricevute qualora circostanze ignote al mandante, e tali che non possano essergli comunicate in tempo, facciano ragionevolmente ritenere che lo stesso mandante avrebbe dato la sua approvazione." Le suindicate norme costituiscono i parametri generali che la legge offre per valutare se il comportamento del delegato è stato diligente; ove risulti che questa è mancata, l'eventuale danno derivante potrebbe essere attribuito al delegato. Fonte: https://www.condominioweb.com/la-delega-autorizza-anche-a-non-presentarsi-in-assemblea.16167#2 detto questo L'amm. da copia del verbale assembleare dopo la chiusura dell'assemblea? se non lo fa (visto che non è obbligato) l'unico modo per scoprire questi eventuali inganni è che almeno uno dei deleganti si muova per chiederne una. Tramite questa noterà la sua assenza anomala in quanto non rappresentato nemmeno per delega. I primi a doversi svegliare sono comunque gli altri proprietari e se non lo fanno da parecchio tempo o c'è disinteresse totale (con tutti i rischi del caso) o c'è connivenza Modificato 20 Maggio da dariolampa
#6 Inviato 20 Maggio Marco.Ba dice: Abito in un condominio con più di 350 famiglie ed è da un po' che non si riescono a fare più le assemblee per via di un gruppo di condomini che puntualmente ogni volta fanno il giro delle case per farsi dare le deleghe e poi non partecipare alle assemblee con il solo scopo di non farle fare. Questo comportamento molto scorretto a mio giudizio è consentito dalla legge? A cosa potrebbero andare incontro i condomini che agiscono in questo modo? La delega va data a chi ci rappresenta in assemblea non a chi non ci va....non ha senso. Spero in risposte esaustive grazie. ciao E' poco quello che potrai fare, però qualche granello che faccia inceppare tale meccanismo lo puoi mettere in atto. Il primo suggerimento, parla con quelli che si presentano all'assemblea chiedendo che anche loro si diano da fare per informare gli altri di tale uso scorretto. Se questi poi non si presentano in assemblea, coi presenti, anche se in carenza di quorum costitutivo, tenete comunque l'assemblea e deliberate anche se le delibere sono tutte annullabili. Se nessuno farà impugnazione, queste saranno valide definitivamente. In ogni caso anche chi ha data la delega a chi non si è presentato, vedrà che non è stato rappresentato, e credo che inizieranno le discussioni. Se poi ci fosse la impugnazione di qualcuno il problema emergerebbe con clamore, visto che appena si toccano le tasche, anche i più disinteressati alzano le orecchie. Ma l'amministratore da che parte sta ? Senza delibere ha poco spazio di manovra. 1