Vai al contenuto
Maria66

Uso improprio del WC

Partecipa al forum, invia un quesito

grazie a questo post so che non dovrò rifiutare di entrare qualsiasi tipo di accordo dove è installato quell'aggeggio demoniaco. 

  • Mi piace 2
Maria66 dice:

mansardina con tutte le comodità...Non deve portare lenzuole, asciugamani, niente!!! Neanche il phon per i capelli perchè lo do io! Ha wifi, aria condizionata, tv, ecc....tutto, a un prezzo ragionevole

Signora, non c'è bisogno di sponsorizzare il sottotetto: primo, perché non sono interessata; secondo, perché io in bagno ci voglio andare tranquilla. 

  • Mi piace 2
Martina_ dice:

perché io in bagno ci voglio andare tranquilla. 

Se il senso era “Voglio usare tutta la carta che voglio”, in questo Paese usiamo risorse e materiali in modo ancora poco attento.

In campeggio, le persone del Nord Europa ti guardano male se lasci aperta l’acqua quando lavi i piatti.
Vedendo quanti giovani buttano ancora i mozziconi per terra, qui non penso si sia fatto un gran lavoro su questo tipo di istruzione.

La poverina in questione è andata via per il weekend lasciando una finestra velux aperta.....che ho dovuto chiudere io facendo la opportuna segnalazione....!

Questo per dire il senso di responsabilità di certe persone....!

E se piove e mi entra acqua, di sicuro che la colpa sarebbe mia per non aver messo i sensori pioggia!

Ci sono persone che non sanno stare nel mondo, semplicemente.

  • Mi piace 1
efisio dice:

Se il senso era “Voglio usare tutta la carta che voglio”, in questo Paese usiamo risorse e materiali in modo ancora poco attento.

In campeggio, le persone del Nord Europa ti guardano male se lasci aperta l’acqua quando lavi i piatti.
Vedendo quanti giovani buttano ancora i mozziconi per terra, qui non penso si sia fatto un gran lavoro su questo tipo di istruzione.

Efisio, da ragazzo giocavo a rugby, e un anno facemmo trasferte in Olanda e in alcuni paesi scandinavi.

E ti assicuro che non avevamo nulla da imparare.

Lo stesso  seguendo la Roma all'olimpico nelle gare di coppe europee, non mi sembra proprio che i componenti singoli e collettivi siano sempre irreprensibili.

Maria66 dice:

La poverina in questione è andata via per il weekend lasciando una finestra velux aperta.....che ho dovuto chiudere io facendo la opportuna segnalazione....!

Questo per dire il senso di responsabilità di certe persone....!

E se piove e mi entra acqua, di sicuro che la colpa sarebbe mia per non aver messo i sensori pioggia!

Ci sono persone che non sanno stare nel mondo, semplicemente.

Perché lei ha le chiavi della mansarda locata?

È legittimo?

Chiedo.

  • Mi piace 2
efisio dice:

Se il senso era “Voglio usare tutta la carta che voglio”

Il senso non era questo. 

 

efisio dice:

le persone del Nord Europa ti guardano male se lasci aperta l’acqua quando lavi i piatti.

Ti guardano male anche in alcuni comuni italiani dove l'acqua viene erogata una volta a settimana. 

enrico dimitri dice:

Lo stesso  seguendo la Roma all'olimpico nelle gare di coppe europee, non mi sembra proprio che i componenti singoli e collettivi siano sempre irreprensibili.

Ma lì ti ci eri messo da solo su una cattiva strada…

Martina_ dice:

Ti guardano male anche in alcuni comuni italiani dove l'acqua viene erogata una volta a settimana. 

Anche qui potremmo parlarne.

Ci sono territori dove ci sono falde inutilizzate e reti idriche con enormi perdite.

Quindi cercando l’acqua e riparando le reti sarebbe un passo avanti.

Ma la gente non ha voglia di lottare e la falsa soluzione sono gli autoclave e le cisterne, con gaudio e giubilo dei proprietari delle autobotti private che fanno i soldi da decenni.

 

enrico dimitri dice:

Efisio, da ragazzo giocavo a rugby, e un anno facemmo trasferte in Olanda e in alcuni paesi scandinavi.

E ti assicuro che non avevamo nulla da imparare.

Lo stesso  seguendo la Roma all'olimpico nelle gare di coppe europee, non mi sembra proprio che i componenti singoli e collettivi siano sempre irreprensibili.

Perché lei ha le chiavi della mansarda locata?

È legittimo?

Chiedo.

Si, ho una copia chiavi x emergenze.

Nel contratto ho messo clausula di permettermi entrare in caso di urgente necessità previo consenso del inquilino, come questa volta.

Il consenso lo chiedo x scritto.

 

 

 

  • Mi piace 1
ULISSSE dice:

Scusami Condo77, ma ha ragione Leonardo53. Ha usato carta igienica e se le feci sono molte  deve pagare? Non penso proprio.

Quindi deve pagare il proprietario?

 

Bel modo di ragionare, secondo il tuo ragionamento , nel contratto si dovrebbe specificare anche la quantità di materiale organico da espellere a seduta?

e come controllarlo,  previa pesatura ?

 

Suvvia siamo pratici,  l'affittuario,  anziché consumare carta in eccesso,  usì anche il bidet.

  • Haha 1

Sinceramente le parole di Maria paiono disegnare una proprietaria attenta, coscienziosa e rispettosa delle regole.

Certo, sono le parole sue, non abbiamo sentito la controparte, ma se le diamo per buone personalmente non mi sento certo di proferire condanne.

Maria66 dice:

Si, ho una copia chiavi x emergenze.

Nel contratto ho messo clausula di permettermi entrare in caso di urgente necessità previo consenso del inquilino, come questa volta.

Il consenso lo chiedo x scritto.

A me più che un sottotetto in locazione pare la sede distaccata del grande fratello. 

F-Mariposa dice:

Suvvia siamo pratici,  l'affittuario,  anziché consumare carta in eccesso,  usì anche il bidet

In 25mq non penso ci sia 😅

condo77 dice:

Sinceramente le parole di Maria paiono disegnare una proprietaria attenta, coscienziosa e rispettosa delle regole.

Probabilmente dopo questa esperienza, per non incappare in uso di carte igieniche da discount, prima della prossima locazione conviene far installare anche un doccino da WC e mettere in contratto il divieto assoluto dell'uso di carta igienica di qualsiasi tipo e di qualsiasi altra cosa al di fuori di acqua, urina e feci.

 

condo77 dice:

Sinceramente le parole di Maria paiono disegnare una proprietaria attenta, coscienziosa e rispettosa delle regole.

Certo, sono le parole sue, non abbiamo sentito la controparte, ma se le diamo per buone personalmente non mi sento certo di proferire condanne.

La cruda verità?

Quando si affitta problemi di questo tipo devono essere previsti.

Come in ogni condominio c'è un fondo cassa per gli imprevisti. 

Come in ogni società e in ogni famiglia.

Vai in giudizio a chiedere una CTU sul quantitativo di carta richiesta in caso di dissenteria acuta ?

Affitti?

Classico sciacquone a muro.

Già le Geberit sono complicate, figuriamoci questi marchingegni.

efisio dice:

Ma lì ti ci eri messo da solo su una cattiva strada…

Non sei mai stato ragazzo?

Mai andato a vedere una partita di calcio, un concerto ?

 

Leonardo53 dice:

Probabilmente dopo questa esperienza, per non incappare in uso di carte igieniche da discount, prima della prossima locazione conviene far installare anche un doccino da WC e mettere in contratto il divieto assoluto dell'uso di carta igienica di qualsiasi tipo e di qualsiasi altra cosa al di fuori di acqua, urina e feci.

 

Vogliamo evitare all'inquilino di usare la carta igienica a contratto?

Troppo forte...

Modificato da enrico dimitri
  • Mi piace 2
enrico dimitri dice:

Non sei mai stato ragazzo?

Mai andato a vedere una partita di calcio, un concerto ?

Già le Geberit sono complicate, figuriamoci questi marchingegni. 

Non mi hai compreso. Mi riferivo alla scelta..

 

Le Geberit non è che sono complicate. È che soffrono le acque dure e non sono da aprire se non si ha un po’ di manualità.
Ma in Svizzera l'addolcitore è molto più diffuso di qua. Che non vadano d’accordo con le acque dure, lo dicono chiaro anche ai corsi di formazione e mi pare lo scrivano anche.

Io ne ho due in due posti diversi con acquedotto diverso. Quella con acqua poco calcarea, sono quattro anni che non la apro. L’altra con l’acqua dura, me ne fa due poi la devo aprire.

C’erano industrie italiane che facevano cassette di una semplicità estrema, che andavano benissimo con qualsiasi acqua e non le aprivi per anni e anni. Tipo Fais Milani.

Un rubinetto, un galleggiante e un tappo di gomma. Purtroppo non le vedo più sul mercato. Anzi se qualcuno sa se ci sono ancora…

Modificato da efisio
enrico dimitri dice:

Vogliamo evitare all'inquilino di usare la carta igienica a contratto?

Troppo forte...

Attenzione.... la carta è cul-tura!!!

Non limitiamone l'uso..... altrimenti diverremo poi sozzi ignoranti...😎

  • Mi piace 1

Scusate l'ignoranza, ma a parte quello che si può trovare online sul SANITRIT, normalmente quando  è che si usa invece di usare un normale water?

veroimmo dice:

Scusate l'ignoranza, ma a parte quello che si può trovare online sul SANITRIT, normalmente quando  è che si usa invece di usare un normale water?

Ti risolve parecchi problemi di scarico acque. 
Come ho scritto, non è l’unico prodotto.

In pratica, spinge le acque dei sanitari con una pompa elettrica a pressostato, se superano il livello e per diversi motivi non hai uno scarico vicino. 
Esempio: vuoi fare un bagno, ma hai lo scarico al piano di sopra.

Oppure, un appartamento grande ex cooperativa anni ‘50, quando per legge ci poteva essere solo un bagno. In questo caso, per fare un altro bagno, ti potrebbero mancare i classici 3 cm a metro di pendenza. Perché, se in tutta la casa hai un solo scarico e sei a 6 metri di distanza, dovresti sfondare quasi mezzo solaio.

Quindi, metti il tubo di scarico meno pendente e ti aiuti col trituratore. 

 

Modificato da efisio
enrico dimitri dice:

Vogliamo evitare all'inquilino di usare la carta igienica a contratto?

Troppo forte...

Certo che si. A contratto, come dice Stefano De Martino... "tutto è possibile" 😂

condo77 dice:

Non capisco bene: se il contratto scade il 30 settembre 2025, che preavviso vuoi dare e perché Leonardo scrivi di aprile 2026?

Il 30 settembre 2025 l'inquilina deve liberare l'appartamento, punto.

Punto e virgola caro @condo77

In questa discussione Maria non l'ha raccontata tutta ma in altra discussione ha scritto:

 

"Abbiamo firmato contratto transitorio di 6 mesi, 1 aprile-30 settembre 2025.

C'è una clausola che dice che il conduttore ha la facoltà di chiedere una proroga."

 

Se la motivazione è veritiera il contratto può essere prorogato di altri 6 mesi con scadenza, come avevo detto,  ad aprile 2026

Se nel transitorio è stato indicata una motivazione fasulla, Maria rischia perfino che il Giudice tramuti il transitorio in un contratto 4+4 (Sister docet).

Leonardo53 dice:

Punto e virgola caro @condo77

In questa discussione Maria non l'ha raccontata tutta ma in altra discussione ha scritto:

 

"Abbiamo firmato contratto transitorio di 6 mesi, 1 aprile-30 settembre 2025.

C'è una clausola che dice che il conduttore ha la facoltà di chiedere una proroga."

 

Se la motivazione è veritiera il contratto può essere prorogato di altri 6 mesi con scadenza, come avevo detto,  ad aprile 2026

Se nel transitorio è stato indicata una motivazione fasulla, Maria rischia perfino che il Giudice tramuti il transitorio in un contratto 4+4 (Sister docet).

Ma il conduttore ha facoltà di chiedere o ha facoltà di prorogare?

La facoltà di chiedere c'è sempre, anche se non specificata a contratto.

Tipo io ho facoltà di chiederti un milione di euro come segno d'amicizia, ma tu hai facoltà di rispondermi "no" (o anche in modo più colorito).

 

Cmq nel caso il conduttore abbia facoltà di prorogare il contratto, allora valuterà se fare uso o meno di questa sua facoltà. Non posso disconoscerla ex post, nemmeno con un preavviso di 6 mesi (a meno che non sia specificato anche questo a contratto).

 

Tu che l'hai letto, che c'è scritto?

 

Leonardo53 dice:

SI, l'ho letto

A quanto pare, il contratto l'hai letto solo tu, perché vedo che Sister scrive "Non abbiamo il contratto, quindi difficile dirlo." 😄

condo77 dice:

A quanto pare, il contratto l'hai letto solo tu, perché vedo che Sister scrive "Non abbiamo il contratto, quindi difficile dirlo." 😄

Certo, intendevo che ho letto quanto scritto da Maria.

Mi pare ovvio che per il principio di buona fede la frase "ha facoltà di chiedere" significa che ha facoltà di chiedere ed ottenere, altrimenti, se come la vuoi intendere tu, il conduttore ha facoltà di chiedere ed il locatore ha facoltà di rifiutare, non avrebbe avuto alcun senso scrivere quella frase in contratto.

Secondo me, se il conduttore vuole restare in quell'appartamento le opzioni sono solo due:

1) Il conduttore dimostra l'esigenza di dover restare mostrando la documentazione a prsieguo di quella già presentata all'atto della stipula del contratto

2) Il conduttore dimostra che la documentazione era già fasulla in origine e chiede al Giudice la trasformazione in contratto 4+4, come paventato da Sister.

In ogni caso, se andranno in contenzioso ci penserà il Giudice. Ad ogni modo, visto che a te piacciono tanto le sentenze, eccone una di Cassazione:

 

... Ai fini del rinnovo è necessario che le parti provino che le esigenze temporanee di utilizzo dell’immobile persistano, in quanto sono le stesse che giustificano la stipula della locazione transitoria.

Ciò viene confermato dalla terza sezione civile della Corte dalla Cassazione nella sentenza n.4075 pubblicata il 20 febbraio 2014 secondo cui «ai fini di un valido ed efficace contratto locativo di natura transitoria a norma del combinato disposto di cui alla L. n. 431 del 1998, art. 5 e D.M. 30 dicembre 2002, occorre la sussistenza delle seguenti condizioni:

1) la previsione di una specifica clausola contrattuale che individui l’esigenza di transitorietà del locatore e/o del conduttore;

2) l’allegazione, al contratto, di un’apposita documentazione atta a provare la suddetta esigenza;

3) la conferma, da parte dei contraenti, del permanere di essa, tramite lettera raccomandata da inviarsi prima della scadenza del termine»....

... La Corte Suprema aggiunge che in difetto di tali requisiti al contratto si applicherà il regime ordinario, dunque quello previsto dall’art.2 della legge sulle locazioni abitative.

Ciò in quanto è nella prova della particolare esigenza che viene giustificato dall’ordinamento la natura transitoria della locazione, dunque l’applicazione di un regime diverso da quello ordinario.

https://www.studiolegalefoschinipagani.it/settore-immobiliare/il-rinnovo-di-un-contratto-di-affitto-ad-uso-transitorio/

 

Leonardo53 dice:

Certo, intendevo che ho letto quanto scritto da Maria.

Mi pare ovvio che per il principio di buona fede la frase "ha facoltà di chiedere" significa che ha facoltà di chiedere ed ottenere, altrimenti, se come la vuoi intendere tu, il conduttore ha facoltà di chiedere ed il locatore ha facoltà di rifiutare, non avrebbe avuto alcun senso scrivere quella frase in contratto.

Secondo me, se il conduttore vuole restare in quell'appartamento le opzioni sono solo due:

1) Il conduttore dimostra l'esigenza di dover restare mostrando la documentazione a prsieguo di quella già presentata all'atto della stipula del contratto

2) Il conduttore dimostra che la documentazione era già fasulla in origine e chiede al Giudice la trasformazione in contratto 4+4, come paventato da Sister.

In ogni caso, se andranno in contenzioso ci penserà il Giudice. Ad ogni modo, visto che a te piacciono tanto le sentenze, eccone una di Cassazione:

 

... Ai fini del rinnovo è necessario che le parti provino che le esigenze temporanee di utilizzo dell’immobile persistano, in quanto sono le stesse che giustificano la stipula della locazione transitoria.

Ciò viene confermato dalla terza sezione civile della Corte dalla Cassazione nella sentenza n.4075 pubblicata il 20 febbraio 2014 secondo cui «ai fini di un valido ed efficace contratto locativo di natura transitoria a norma del combinato disposto di cui alla L. n. 431 del 1998, art. 5 e D.M. 30 dicembre 2002, occorre la sussistenza delle seguenti condizioni:

1) la previsione di una specifica clausola contrattuale che individui l’esigenza di transitorietà del locatore e/o del conduttore;

2) l’allegazione, al contratto, di un’apposita documentazione atta a provare la suddetta esigenza;

3) la conferma, da parte dei contraenti, del permanere di essa, tramite lettera raccomandata da inviarsi prima della scadenza del termine»....

... La Corte Suprema aggiunge che in difetto di tali requisiti al contratto si applicherà il regime ordinario, dunque quello previsto dall’art.2 della legge sulle locazioni abitative.

Ciò in quanto è nella prova della particolare esigenza che viene giustificato dall’ordinamento la natura transitoria della locazione, dunque l’applicazione di un regime diverso da quello ordinario.

https://www.studiolegalefoschinipagani.it/settore-immobiliare/il-rinnovo-di-un-contratto-di-affitto-ad-uso-transitorio/

 

E' fondamentale leggere la clausola per potersi esprimere.

Senza averla letta, si può dire poco a parte che la proroga potrà essere attivata solo se persistono i motivi di transitorietà (da allegare) e se viene fatta richiesta scritta di proroga da parte del locatario.

Sono i requisiti minimi già evidenziati da Sister.

Partecipa al forum, invia un quesito

×