#1 Inviato 15 Settembre, 2023 BUONASERA. Una comunicazione dell'amministratore informa il Condominio che è stato riscontrato un uso improprio dei locali adibiti a lavatoi, dove alcuni condomini hanno depositato materiali personali. La stessa comunicazione invita a liberare detti locali al più presto e, nel caso di mancato adempimento, se l'amministratore sarà costretto personalmente a farli rimuovere.. le eventuali spese per la rimozione saranno addebitate all'intero Condominio. Domanda: è corretto che i condomini debbano sostenere le spese dovute per qualcosa di cui non sono responsabili?
#2 Inviato 15 Settembre, 2023 giampifiore dice: le eventuali spese per la rimozione saranno addebitate all'intero Condominio. vedi la cosa da un altro punto di vista.. è un sollecito a non essere menefreghisti, Vi sta dando un opportunità per sollecitare i condomini inadempienti a liberare il lavatoio.
#3 Inviato 15 Settembre, 2023 giampifiore dice: è corretto che i condomini debbano sostenere le spese dovute per qualcosa di cui non sono responsabili? Certamente!!! L'amministratore non può investigare, fare le analisi, rintracciare il DNA per individuare con precisione e certezza il proprietario del materiale lasciato lì e perciò pagano tutti.
#4 Inviato 15 Settembre, 2023 ULISSSE dice: Certamente!!! L'amministratore non può investigare, fare le analisi, rintracciare il DNA per individuare con precisione e certezza il proprietario del materiale lasciato lì e perciò pagano tutti. Vorrei una risposta da un professionista che conosca le regole e la legge.. Grazie Vorrei una risposta da un professionista che conosca le regole e la legge.. Grazie giampifiore dice: BUONASERA. Una comunicazione dell'amministratore informa il Condominio che è stato riscontrato un uso improprio dei locali adibiti a lavatoi, dove alcuni condomini hanno depositato materiali personali. La stessa comunicazione invita a liberare detti locali al più presto e, nel caso di mancato adempimento, se l'amministratore sarà costretto personalmente a farli rimuovere.. le eventuali spese per la rimozione saranno addebitate all'intero Condominio. Domanda: è corretto che i condomini debbano sostenere le spese dovute per qualcosa di cui non sono responsabili? Vorrei una risposta da un professionista che conosca le regole e la legge.. Grazie Una comunicazione dell'amministratore informa il Condominio che è stato riscontrato un uso improprio dei locali adibiti a lavatoi, dove alcuni condomini hanno depositato materiali personali. La stessa comunicazione invita a liberare detti locali al più presto e, nel caso di mancato adempimento, se l'amministratore sarà costretto personalmente a farli rimuovere.. le eventuali spese per la rimozione saranno addebitate all'intero Condominio. Domanda: è corretto che i condomini debbano sostenere le spese dovute per qualcosa di cui non sono responsabili? VORREI UNA RISPOSTA DA UN PROFESSIONISTA (AVVOCATO) CHE SI INTENDE DI REGOLAMENTI E DI LEGGI CONDOMINIALI .. GRAZIE..
#5 Inviato 16 Settembre, 2023 Le risposte che ti sono state date risultano corrette. Ex art. 1130 c.c. l'amministratore è tenuto a far rispettare il regolamento condominiale, disciplinare l'uso delle cose comuni e la fruizione dei servizi nell'interesse comune e compiere gli atti conservativi relativi alle parti comuni dell'edificio (punti 1, 2 e 4). Se dunque il deposito di materiale personale nei locali adibiti a lavatoi è contrario al regolamento, o comunque impedisce ai condomini la piena e libera fruizione di detti locali secondo la loro corretta destinazione d'uso, l'amministratore ha il potere e anche il dovere di intervenire a tutela dei diritti dei condomini. La spesa di eventuali interventi (compresa la rimozione dei materiali personali) dovrà essere sopportata dal condominio (il che equivale a dire da tutti i condomini per millesimi di proprietà) ex art. 1123 c.c. comma 1, a meno di un'azione giudiziaria di richiesta danni nei confronti di chi ha reso inagibili o cmq limitatamente fruibili questi locali. Una possibilità alternativa a questa sarebbe l'irrogazione di una sanzione ex art. 70 d.a.c.c. se l'abbandono dei materiali fosse contrario al regolamento e se il regolamento prevedesse una sanzione per i casi di mancato rispetto. PS: Da notare che i materiali personali devono essere conservati e messi a disposizione dei loro proprietari, a meno che non sia evidente l'abbandono, il valore infimo o nullo e l'equiparabilità a rifiuto. Modificato 16 Settembre, 2023 da condo77
#6 Inviato 16 Settembre, 2023 giampifiore dice: Una comunicazione dell'amministratore informa il Condominio che è stato riscontrato un uso improprio dei locali adibiti a lavatoi, dove alcuni condomini hanno depositato materiali personali. Con domande vaghe nessuno ti può dare una risposta precisa, salvo tirare in ballo il regolamento di cui nemmeno si sa se nel tuo condominio sia trascritto, contrattuale, assembleare, oppure per "facta concludentia". Se è stato l'amministratore a trasmettere una lettera così vaga, allora egli è un cretino e conviene o lasciar perdere, oppure fare una rampa di scale e controllare cosa sono sti "materiali personali". Cosa vorrebbe dire quell'amministratore, che in un lavatoio non posso lasciare il mio fustino di detersivo? Sarebbero forse problemi suoi se altri condomini attingono dal mio detersivo per i loro lavaggi? Follia, oppure fortuna che non avete altri problemi più seri da affrontare. Devi essere più circostanziato e descrivere di che materiali si sta disquisendo, pericolosi, infiammabili, velenosi se ingeriti, rifiuti, ecc., ecc.. Chiusa la premessa, la pretesa dell'amministratore non è lecita (e non sto a dilungarmi perché non è chiara la tipologia dei "materiali personali"). 1
#7 Inviato 16 Settembre, 2023 Osservazioni. 1) Se l'OP voleva risposte solo da un professionista che conosce la legge avrebbe fatto meglio a dirlo subito in modo che alcuni forumisti ritenuti "non all'altezza" si sarebbero astenuti di dare risposte "aggratis" anche se giuste. 2) Io in fatto di leggi e sue conseguenze sono "zero assoluto" e perciò mi sarei dovuto astenere dal dare una risposta, ma personalmente ritengo che l'amministratore non avrebbe potuto dettagliare e specificare i "materiali personali" e perciò non ritengo che gli possa affibbiare l'etichetta di "cretino". 3) Sarei molto interessato ad apprendere e a capire, dal punto di vista legale, la differenza tra la frase generica " materiali personali" e un elenco specifico ( come ad esempio: slip, camicie, pantaloni, stendino ecc). Cosa cambia legalmente per i condomini? In fondo è solo un avviso a cosa andrebbero incontro i condomini se continuassero a lasciare "materiali personali" nel lavatoio e nulla più. 4) L'amministratore parlando di "materiali personali" ha posto il problema che nel locale comune come il lavatoio non debbano essere lasciati materiali personali senza dover per forza specificare. 5) Se vogliamo doveva essere l'OP a specificare di quali materiali si parlava se avesse voluto una risposta precisa perché l'amministratore non avrebbe potuto, a mio giudizio, fare un elenco dettagliato. Ripeto l'amministratore ha posto il problema e perciò ha fatto bene ad essere estremamente generico.
#8 Inviato 16 Settembre, 2023 giampifiore dice: Vorrei una risposta da un professionista che conosca le regole e la legge.. Grazie per questo si va da un professionista pagando la relativa parcella, che ha il dovere e obbligo di darti tutti gli appigli possibili, il Forum è solo una piazza bene informata ma sempre piazza è, quindi tutti possono dire la loro Antonio 1
#9 Inviato 16 Settembre, 2023 Di certo nel lavatoio condominiale non vanno abbandonati oggetti personali (se si tratta di detersivo o materiale idoneo all’utilizzo del lavatoio va riportato comunque ogni volta a casa propria). Altrettanto vero è che non va utilizzato come sgabuzzino, se questo è il problema, perché la sua destinazione d’uso non è quella. L’amministratore ha ragione a chiedere lo sgombro di qualsiasi materiale sia stato abbandonato abusivamente e sono certo che sia un avvertimento per riuscire a far togliere la roba dai diretti responsabili. È giusto anche che a un certo punto opti per uno sgombro forzoso. In questo caso le spese vanno addebitate al condominio che poi, al limite, potrà rivalersi su coloro che hanno ingombrato lo spazio comune. Modificato 16 Settembre, 2023 da Albi Riva 1 1
#10 Inviato 16 Settembre, 2023 Albi Riva dice: È giusto anche che a un certo punto opti per uno sgombro forzoso. In questo caso le spese vanno addebitate al condominio che poi, al limite, potrà rivalersi su coloro che hanno ingombrato lo spazio comune. Il problema è tutto qua. L'amministratore può optare per uno sgombero forzoso a carico del condominio ma deve mettere ogni condominio in grado di recuperare la spesa dal maleducato, diversamente consuma un illecito nel suo rapporto di mandato. Questa è infatti la penultima causa che sto seguendo per un utente che non accetta di essere "pantalone". Non è certo la stessa spesa sgombrare armadietti metallici, oppure materiali ingombranti, rispetto ad un fustino di detersivo e/o capi di biancheria, ed il problema va perimetrato prima. A seguire o sei in grado di determinare chi è l'incivile per la rivalsa degli altri condomini, e decidono loro nella loro autonomia se farlo oppure non farlo, oppure passi prima per un assemblea condominiale e ti fai approvare lo sgombero coatto presumibilmente per XXX € di materiali ingombranti presumibilmente el condomino YYY (come da segnalazione ricevuta). Per me amministrare un condominio non è "grassare" i condomini; se c'è da tutelare il corretto uso delle parti comuni lo si fa, ma lo si deve fare nei giusti modi, non a prescindere. Per la causa che sto seguendo sul punto specifico, non solo le "pezze d'appoggio" risultano senza "bonifici parlanti", ma risultano assai spropositate rispetto al normale capitolato dei prezzi vigente nel comune specifico. Ripeto: facchinaggio e smaltimento in discarica ha un costo, altro costo per lievo di un fustino di detersivo senza avviarlo alle pubbliche discariche (magari lo regali a qualcuno che lo accetti). Se fosse stata abbandonata una cassaforte vuota, di che cifra parliamo? Possibile che non sia possibile risalire all'incivile per diffidarlo prima e se inadempiente agire in via coatta preservando le giuste rivalse dei condomini se decideranno in tal senso? Io sono così perché rispetto la legge ed esigo che chi pago faccia altrettanto; riterrei di non essere l'unico. 1
#11 Inviato 16 Settembre, 2023 Mi piace questa discussione perché mi offre la possibilità di imparare dal grande cacallo tramite le mie osservazioni. Io sono consapevole che non so bene come deve essere portato avanti il caso e temo di fare affermazioni cervellotiche. cacallo dice: L'amministratore può optare per uno sgombero forzoso a carico del condominio ma deve mettere ogni condominio in grado di recuperare la spesa dal maleducato, diversamente consuma un illecito nel suo rapporto di mandato. Questo è vero, secondo me, solo se l'amministratore sa chi sia il maleducato responsabile di aver lasciato cose sue che non doveva assolutamente lasciare lì. Io non so se l'amministratore possa addebitare direttamente al maleducato la spesa nel caso che lui sapesse con certezza chi fosse perché poi il recupero da parte dei vari condomini corretti penso che diventerebbe troppo complicato e al limite con il rischio di perderlo. Come non so se l'amministratore debba passare per l'assemblea visto che si tratta di una parte comune per farsi approvare lo sgombero forzoso. Grazie se cacallo vuole "istruirmi".
#12 Inviato 18 Settembre, 2023 ULISSSE dice: Io non so se l'amministratore possa addebitare direttamente al maleducato la spesa Purtroppo non può addebitare la spesa direttamente al maleducato, deve addebitarla solo al condominio, trattandosi di spazi comuni, può solo diffidare il maleducato a rimuovere le sue cose. E' per quel motivo che deve perimetrare prima il problema, magari indicando la spesa da sostenere, ed allegando la segnalazione ricevuta alla sua comunicazione ai condomini, se si tratta di ciofeche. Se invece si configura una spesa rilevante, visti i tempi di ristrettezze che corrono, fa un passaggio in assemblea e si fa autorizzare "spesa e lavoro". Questo sarebbe lo "obbligo di diligenza del buon padre di famiglia" che si assume un amministratore accettando di amministrare un condominio; vorrei proprio vedere, se lui fosse anche un condomino, se affronta cifre di una certa consistenza, di tasca sua, "a cuor leggero". **** *** *** Caro ULISSSE, è assai difficile che esistano dei beni, dotati di autonoma utilità, e/o di intralcio al condominio, "orfani" (cioè senza proprietario); se la cifra per lo sgombero è consistente, e questo è il timore dell'OP., l'amministratore deve essere o più circostanziato nelle sue comunicazioni ai condomini, oppure più "avveduto" nel gestire denari del condominio. Se fai mente locale, abbiamo notizia che ad un amministratore di Roma hanno bloccato il suo conto personale perché risultano spese ingenti somme, dovute per parcelle legali su iniziative perse, prelevandole dai fondi riserva anziché indire nuova assemblea e chiedere ulteriori denari, dovuti per sentenza, ai condomini. La gestione di un condominio è, e resta, e deve restare, un'attività professionale, non un "aumma aumma" o peggio un "magna magna", dato che si paga, con denari "buoni", il compenso dell'amministratore. Modificato 18 Settembre, 2023 da cacallo 1
#13 Inviato 18 Settembre, 2023 Buongiorno. Grazie cacallo per avermi indicato il percorso corretto che deve compiere un amministratore "professionista " come non capita spesso di avere. Il nostro precedente amministratore pensava molto alle sue tasche e molto meno al condominio. Ora le cose vanno bene.