#1 Inviato 5 Maggio, 2017 Salve a tutti, sono in affitto in un appartamento al 4° piano di un condominio di 5 piani da 9 anni, sopra di me c'è un attico, i cui proprietari hanno fatto 6 anni fa dei lavori per staccarsi dall'impianto di riscaldamento condominiale e passare all'autonomo. Da allora sono iniziati i problemi. Sono apparse le prime macchie e le prime muffe, che il precedente amministratore aveva fatto ritinteggiare avvalendosi dell'assicurazione condominiale. Poi 4 anni fa è cambiato l'amministratore, le macchie di umidità si sono ripresentate e anche le muffe e l'amministratore si è attivato per fare sopralluoghi, accertamenti e foto. Sono state fatte prove di allagamento 6 mesi fa e le infiltrazioni hanno iniziato a gocciolare sul letto, che abbiam dovuto ovviamente spostare. Inoltre sono nate macchie sui soffitti di tutte le stanze sulla stessa linea della prima (studio/bagno/sala). Da allora nessun intervento per la risoluzione del danno... e ad oggi siamo con una macchia di umidità di circa 1,5x1mt. , da cui cadono pezzi di intonaco e che gocciola quando piove, e muffe nere che corrono lungo le intersezioni tra parete e soffitto della camera da letto, più altre macchie sui soffitti di studio/bagno/sala. Il proprietario di casa dice che non è sua competenza la manutenzione dell'appartamento e che, quando ci ha consegnato l'appartamento, non c'erano problemi, quindi ora scarica tutto su di noi e sul condominio. Sollecitato per l'ennesima volte, l'amministratore, 10gg. fa mi ha risposto che il proprietario del piano di sopra, visto che il problema si localizzerebbe tra il terrazzo e l'ingresso in casa, non è propenso a fare lavori poichè ha messo il parquet... Di mio, a parte l'estetica, ho evidenziato che tale umidità in camera da letto mi comporta raffreddore perenne e spesso ho mal di testa... e sinceramente non sono più disposta a tollerare. L'ideale sarebbe traslocare, ma al momento non posso. Ho sempre e regolarmente pagato affitto e condominio. Come devo comportarmi? Cosa mi suggerite di fare?!
#2 Inviato 5 Maggio, 2017 Se non intendi traslocare, e avresti diritto di chiudere il contratto di locazione, rivolgiti ad un Sindacato Inquilini
#3 Inviato 5 Maggio, 2017 Sollecitato per l'ennesima volte, l'amministratore, 10gg. fa mi ha risposto che il proprietario del piano di sopra, visto che il problema si localizzerebbe tra il terrazzo e l'ingresso in casa, non è propenso a fare lavori poichè ha messo il parquet... Come devo comportarmi? Cosa mi suggerite di fare?! art. 1575 Codice Civile Il locatore deve: 1) consegnare al conduttore la cosa locata in buono stato di manutenzione; 2) mantenerla in stato da servire all'uso convenuto 3) garantirne il pacifico godimento durante la locazione; art. 1576 Codice Civile Il locatore deve eseguire, durante la locazione, tutte le riparazioni necessarie, eccettuate quelle di piccola manutenzione che sono a carico del conduttore Se si tratta di cose mobili, le spese di conservazione e di ordinaria manutenzione sono, salvo patto contrario, a carico del conduttore Visto che sia il proprietario che l'amministratore sono concordi che si tratta di danni da infiltrazioni d'acqua (come di vede anche dalle foto che hai allegato), fai leva su questi articoli per costringere il tuo locatore a intervenire sia presso l'amministratore che il condomino del piano di sopra perchè si attivino per sistemare URGENTEMENTE il problema (basta una raccomandata A/R sia all'amministratore che al proprietario). In caso il tuo proprietario non si attivi al più presto (entro xx giorni) per trovare una soluzione procederai per vie legali per (a scelta) procedere alla risoluzione del contratto con addebito delle relative spese oppure per chiedere una riduzione del canone (parziale godimento della cosa locata), sempre con addebito delle spese dei danni provocati dalla infiltrazione (es imbiancatura, sostituzione materasso posto sotto l'infiltrazione etc etc etc). Se però dov'essi arrivare a quasto punto, allora ti devi obbligatoriamente rivolgere ad un legale (anche quello di un sindacato inquilini come ti è stato consigliato) Poi non capisco, l'assicurazione condominiale dovrebbe coprire i lavori per la ricerca del guasto, il fatto poi che il condomino dell'immobile di sopra non vuole agire poichè "ha messo il parquet" è un probema solo ed esclusivamente suo. In poche parole fai capire al tuo proprietario che se non si da una mossa sarà lui a rimetterci dei bei soldoni ...e non quello del piano di sopra (o almeno non solo lui).
#4 Inviato 5 Maggio, 2017 Scusate ma in caso di risoluzione di contratto, ne comporterebbe che dovrei cambiare casa... giusto? Ed io in questo momento storico proprio non potrei...
#5 Inviato 5 Maggio, 2017 Scusate ma in caso di risoluzione di contratto, ne comporterebbe che dovrei cambiare casa... giusto? Ed io in questo momento storico proprio non potrei... Quindi il problema è il canone di affitto? Se non pagheresti l'affitto, fa niente che c'è la muffa, giusto?!
#6 Inviato 5 Maggio, 2017 Scusate ma in caso di risoluzione di contratto, ne comporterebbe che dovrei cambiare casa... giusto? Ed io in questo momento storico proprio non potrei... Anni fa, in un condominio inerte ad intervenire sul lastrico solare condominiale, un mio conoscente che abitava all'ultimo piano, con un buon avvocato è riuscito ad ottenere dal proprietario un'indennizzo di 20mila euro per danni al mobilio e danni alla salute. Tu devi agire verso il tuo proprietario. Sarà lui poi a rivalersi contro chi ha creato il danno alla sua proprietà. - - - Aggiornato - - - Quindi il problema è il canone di affitto? Se non pagheresti l'affitto, fa niente che c'è la muffa, giusto?! Non mi pare che antimateria abbia detto che non vuole pagare l'affitto ma solo che non può permettersi di cambiare casa ed affrontare un trasloco. Antimateria vuole pagare regolarmente il fitto ma vuole anche godere a pieno dell'unità immobiliare locata fino al termine del contratto di locazione.
#7 Inviato 5 Maggio, 2017 - - - Aggiornato - - - Non mi pare che antimateria abbia detto che non vuole pagare l'affitto ma solo che non può permettersi di cambiare casa ed affrontare un trasloco. Antimateria vuole pagare regolarmente il fitto ma vuole anche godere a pieno dell'unità immobiliare locata fino al termine del contratto di locazione. Esattamente... Grazie Leonardo 🙂
#8 Inviato 5 Maggio, 2017 Anni fa, in un condominio inerte ad intervenire sul lastrico solare condominiale, un mio conoscente che abitava all'ultimo piano, con un buon avvocato è riuscito ad ottenere dal proprietario un'indennizzo di 20mila euro per danni al mobilio e danni alla salute. Tu devi agire verso il tuo proprietario. Sarà lui poi a rivalersi contro chi ha creato il danno alla sua proprietà. - - - Aggiornato - - - Non mi pare che antimateria abbia detto che non vuole pagare l'affitto ma solo che non può permettersi di cambiare casa ed affrontare un trasloco. Antimateria vuole pagare regolarmente il fitto ma vuole anche godere a pieno dell'unità immobiliare locata fino al termine del contratto di locazione. Con tutto il rispetto Leonardo53, credo che affermare che si possa riuscire ad ottenere abbastanza facilmente un indennizzo per un po' di muffa in casa sia un errore gravissimo a livello etico. Poiché qualcuno potrebbe pensare che per qualche macchiolina di condensa, che può comparire in qualsiasi immobile anche se ben curato, poi si possa minacciare il proprietario di turno. A meno che non si vesta i panni di un avvocato, che quindi abbia tutto l'interesse di provocare "guerre" tra proprietari ed inquilini, credo sia davvero assurdo oltre che sbagliato affermare certe cose. Sicuramente non sarà il caso di antimateria, che ha già chiarito la sua posizione. Ma è già capitato che qualche inquilino a causa di queste affermazioni sia addirittura arrivato ad inondare le pareti di acqua nel tentativo di far comparire di proposito la muffa, per poi cercare di ottenere un risarcimento dal proprietario. In caso il tuo proprietario non si attivi al più presto [...] Come ha già chiarito anche jerrySM, se il proprietario si attiva (giustamente! E ci mancherebbe che non si attivasse per tutelare un suo bene!) non si può assolutamente pretendere un indennizzo. Questo più o meno emerge anche dalle sentenze in materia. Nel caso specifico, quello che mi sento di consigliare ad antimateria, se proprio non vuole (e/o non può) lasciare l'immobile (cosa che invece io farei, se davvero ci fosse un'infiltrazione), è di comprare subito un prodotto antimuffa facilmente reperibile in un colorificio, di quelli non tossici (quindi non candeggina o altri prodotti a base di cloro), tipo San Marco Combat 333, così da arginare l'espandersi della muffa. Sicuramente è meglio spendere pochi soldi per questo tipo di prodotto che per i medicinali per il raffreddore! Credo sia giusto agire in questo modo, anche perché l'inquilino rimane comunque custode e responsabile dell'immobile locato. Poi cercherei di convincere il proprietario e l'amministratore di condominio ad attivarsi. Vedrai che il proprietario per tenersi stretto un buon inquilino che ci tiene alla casa, si attiverà sicuramente. Altrimenti semplicemente ti dirà che, se non ti sta più bene, puoi lasciare l'immobile in qualsiasi momento, ed anche questo sarebbe un modo di attivarsi!
#9 Inviato 16 Maggio, 2017 art. 1575 Codice CivileIl locatore deve: 1) consegnare al conduttore la cosa locata in buono stato di manutenzione; 2) mantenerla in stato da servire all'uso convenuto 3) garantirne il pacifico godimento durante la locazione; art. 1576 Codice Civile Il locatore deve eseguire, durante la locazione, tutte le riparazioni necessarie, eccettuate quelle di piccola manutenzione che sono a carico del conduttore Se si tratta di cose mobili, le spese di conservazione e di ordinaria manutenzione sono, salvo patto contrario, a carico del conduttore . jerrySM gentilemente, mi aiuteresti a scrivere una diffida a proprietario ed amministratore?