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DanieleAla

Tubi acqua condominio che passano dal mio gioardino.

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Buongiorno e grazie in anticipo.

Abito in un condominio costituito da tante palazzine ciascuna formata di 4 appartamenti. Gli appartamenti a pianterreno hanno il giardino di proprietà esclusiva.

Un mesetto addietro ho visto affiorare dell'acqua nel mio giardino, accertato che non fosse una perdita del mio impianto, ho chiamato la Sidra, che si occupa della distribuizione dell'acqua a Catania, per verificare la situazione.

I tecnici hanno constatato che c'era una perdita della loro conduttura che passando per il mio giardino, proseguendo poi attraverso il terreno del giardino del mio vicino, in qualche modo (perchè non hanno la planimetria delle tubazioni) arriva ai contatori da cui partono le derivazioni che raggiungono le varie utenze.

La conduttura, che deriva dalla strada pubblica confinante con il mio giardino, penetra nello stesso passando sotto il muro perimetrale, per circa un metro e poi facendo un gomito a 90 gradi, continua il suo percorso come sopra descritto.

Per poter effettuare la riparazione, hanno dovuto scavare nel mio giardino per circa 2 metri e individuata la perdita, hanno dovuto chiudere l'acqua generale che serve non solo il condominio, ma anche il quartiere. Ciò ovviamente ha provocato l'interruzione della fornitura idrica a tutti.

La perdita era precisamente nel gomito suindicato, tra l'adduzione proveniente dalla strada e le tubazioni condominiali, proprio nel mio giardino.

Per poter scavare hanno utilizzato un bobcat, il quale ha toccato lesionandola ulteriormente tale tubazione, che per via della sua enorme portata, in pochi minuti ha letteralmente allagato il mio giardino, l'acqua infatti non potendo defluire versa la strada data la presenza del muro perimetrale che segna il confine tra il giardino e la strada, si è sparsa per il giardino e si è fermata sono quando i tecnici l'hanno chiusa come detto prima a monte, sospendendo la fornitura idrica al quartiere.

La riparazione è stata fatta a regola d'arte, con un gomito sagomato che è andato a sostituire quello lesionato, che è stato segato ed asportato.

A conclusione dell'intervento, i tecnici della Sidra mi hanno detto che hanno fatto una eccezione per me, in quanto loro non possono intervenire nelle aree private (come il mio giardino), ma soltanto in quelle pubbliche, quindi mi hanno avvertito che in caso di ulteriori rotture io, tramite il condominio, mi sarei dovuto rivolgere ad un idraulico privato.

Ma tale ipotesi è impossibile, in quanto, supposto che in tale evenienza io mi rivolga ad un tecnico privato, questi non potrebbe intervenire in quanto prima è comunque necessaria la chiusura generale dell'acqua che può essere fatta solo dall'ente che gestisce l'acqua (la Sidra appunto) dato che non esiste prima del condominio un sistema alternativo di chiusura della stessa.

Inoltre visto che io ho praticamente una "bomba" di potenziale pericolo nel giardino, che ha questa servitù condominiale, mi hanno suggerito di chiedere al condominio, di portare fuori dalla mia proprietà e quindi dal condominio, tali tubazioni dell'acqua, e questo non solo perchè in questo caso loro potrebbero intervenire, ma anche perchè esiste un grosso pericolo di allagamento del mio giardino e quindi a seguire della mia abitazione.

L'amministratore condominiale da me informato costantemente tramite mail, ha inserito tra i punti all'ordine del giorno dell'ultima riunione condominiale che si è svolta in questo mese di dicembre, la mia problematica, in quanto per poter spostare all'esterno del condominio tali tubi è necessaria che ci sia l'autorizzazione dell'assemblea condominiale. Purtroppo però non si è raggiunto il numero legale per rendere valida la riunione date le numerose defezioni e quindi non si è potuto procedere alla delibera. Però i presenti i quali sono stati resi edotti della problematica, hanno mostrato delle resistenza, in quanto sostengono che fino ai contatori le tubazioni sono dell'ente gestore delle acque e che quindi si dovrebbe far fare carico questo ente dei lavori di spostamento delle tubazioni all'esterno del condominio. Io ho ribattuto invece dicendo quello che mi hanno detto loro e cioè che una volta che i tubi entrano all'interno del condominio non sono più di competenza dell'ente gestore, bensi del condominio stesso.

A questo punto io chiedo a voi esperti quello che devo fare per potermi mettere in sicurezza, considerando: da una parte, ciò che mi ha riferito l'ente gestore; dall'altra il mio condominio, il quale: si riunisce in maniera da non raggiungere mai il numero legale per rendere valida la riunione stessa e quindi per deliberare o procedere comunque ad una votazione in merito, e che pare mostrare (almeno per quello che hanno asserito i presenti) comunque delle resistenze.

In tutto ciò infatti ho paura che se questa riparazione dovesse cedere, mi si possa completamente allagare la casa con le conseguenze catastrofiche che si possono immaginare. Perchè è evidente anche a me che sono un profano, che in nessun modo una servitù, che peraltro io non metto in discussione in quanto ormai usucapita abbondantemente (il condominio avrà una quarantina d'anni) possa però dover rappresentare un tale rischio per me, a meno che il condominio non se ne assuma in toto tutte le eventuali responsabilità. s Vi chiedo quindi un aiuto e delle indicazioni che possa seguire magari accompagnate anche da eventuali lettere che devo inviare all'amministratore, alla Sidra oppure ad entrambi, con i riferimenti di legge, per tutelarmi e capire in caso di danni a chi debba chiedere il risarcimento, soprattutto in caso di inoperosità di chi deve intervenire (Condominio, Sidra o entrambi).

Grazie e con l'occasione, auguro a tutti buon anno 2022. Cordiali saluti.

 

 

DanieleAla dice:

hanno il giardino di proprietà esclusiva

se passano i tubi dell'acqua, credo non sia precisa la tua indicazione ma che sia più corretta  " in uso esclusivo".

 

DanieleAla dice:

conclusione dell'intervento, i tecnici della Sidra mi hanno detto che hanno fatto una eccezione per me, in quanto loro non possono intervenire nelle aree private (come il mio giardino),

hanno fatto una affermazione sbagliata, si tratta di una tubazione in loro gestione e che sono loro a dover mantenere in efficienza e funzionante. 

 

DanieleAla dice:

mi hanno suggerito di chiedere al condominio, di portare fuori dalla mia proprietà e quindi dal condominio, tali tubazioni dell'acqua, e questo non solo perchè in questo caso loro potrebbero intervenire

 il loro suggerimento è pro domo sua.  Ma quei tecnici forse sono gli operatori che sono intervenuti che hanno probabilmente poca dimestichezza con la materia.

 

DanieleAla dice:

Però i presenti i quali sono stati resi edotti della problematica, hanno mostrato delle resistenza

e hanno ragione da vendere, è l'ente che se vuole a sue spese procede, semmai concordando qualche soluzione con il condominio.     E' la tendenza attuale a spostare all'esterno tutti i contatori, ma se lo fanno, devono farlo a spese proprie, tra l'altro, chiedendo ....il permesso.

 

DanieleAla dice:

In tutto ciò infatti ho paura che se questa riparazione dovesse cedere, mi si possa completamente allagare la casa con le conseguenze catastrofiche che si possono immaginare

se dovesse verificarsi, qualsiasi danno è a carico dell'ente erogatore che è proprietario della tubazione sino al contatore che ti noleggia a pagamento (fisso) per poterti addebitare i consumi.

Gent.mo Camillo,

grazie della risposta.

A sentir loro, non possono mantenere la tubazione efficiente e funzionante, ne controllarla, proprio perchè si trova in area privata a loro non accessibile (il giardino).

Il loro suggerimento sempre a sentir loro (i tecnici, non so quanto competenti in realtà) è nel mio interesse proprio per evitare i rischi da me paventati (l'allagamento di casa).

Riguardo la resistenza dei condomini, a me sembra più motivata a risparmiare ( a prescindere) piuttosto che a considerare la mia tranquillità (a mio avviso per logica, se la Sidra non sposta la tubazione la mia servitù non può e non deve essere così pericolosa per me, o no?)

Per quanto riguarda i danni: devo aspettare che si verifichino? Non posso far nulla allora per evitarli? Se si può mandarmi un fac simile, un modello da mandare alla Sidra per metterli in mora?

Grazie ancora.

Ciao

purtroppo è ovvio che diano quella risposta, che è pero solo pro domo sua.    Infatti, è probabile che loro siano subentrati nella gestione della distribuzione e che il sistema precedente prevedeva la rampa di distribuzione interna, mentre ora pretendono che sia esterna per tutti i nuovi impianti, ma spingono perchè anche i vecchi si adeguino portando tutto all'esterno del lotto, ma lo suggeriscono a spese dell'utente in quanto non lo possono imporre.

Il timore che tu hai è giustificato solo in parte, visto che se il tubo dovesse perdere in modo consistente, è facile fermare l'afflusso in tempi rapidi con il loro servizio di segnalazione guasti.

Capisco i condomini restii a spendere, ma se anche lo facessero, al posto di quell'unico tubo dovrebbero essere installati tubi (di dimensioni minori, ma) per tutte le utenze e ... è vero che che la eventuale perdita sarà più contenuta, ma molto più probabile, ma ... e qui è il nocciolo, a vostre spese.

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