#1 Inviato 6 Aprile, 2013 Salve a tutti, ho questo problema, nel cortile condominiale transitano ben 2 linee Enel parallele, non pali ma proprio Tralicci, con i cavi che transitano a 8/9 metri dal piano stradale, ed hanno una distanza dalle abitazioni di 8/10 metri,(davvero poco). In aggiunta, i tralicci sono posizionati nei giardini di due condomini, i quali ormai ci "convivono" !! Ho chiamato all'enel e non mi hanno dato piu' di tante spiegazioni, si sono limitati a darmi un numero di Fax a cui mandare una richiesta. Le domande sono : 1) Nella richiesta mi conviene chiedere direttamente la rimozione dei tralicci o un sopralluogo da parte dei tecnici per valutare la situazione dei luoghi? 3) Posso inviare la richiesta come amministratore o cè bisogno delle firme dei condomini che richiedono la rimozione delle linee? 2) Chi paga le spese dell'eventuale rimozione o interro dell'imoianto? Grazie
#2 Inviato 6 Aprile, 2013 nel vostro caso pagate voi ,visto che i tralicci non si trovano nel condominio ma su giardini privati . cosa diversa sarebbe se i tralicci erano in giardino condominiale . Estas malfacile vidi nigran katon en malluma ĉambro, precipe kiam la kato estas for.
#3 Inviato 6 Aprile, 2013 E' una fregatura pero'.. . ma i tralicci e i cavi devono necessariamente avere delle distanze minime dalle abitazioni, o mi sbaglio ? posso "giocare" sulle distanze?o non ci sono speranze? non ci sono escamotages.. . se i proprietari dei giardini in cui ci sono i tralicci fanno richiesta per la loro rimozione? anche in questo caso pagano i proprietari ?
#4 Inviato 6 Aprile, 2013 - Autorità competenti ai fini dei controlli: sono le autorità di cui all’art. 14 della Legge 36/2001 (le amministrazioni provinciali e comunali, al fine di esercitare le funzioni di controllo e di vigilanza sanitaria e ambientale, utilizzano le strutture delle Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente). - Autorità competenti ai fini delle autorizzazioni: sono le autorità competenti al rilascio delle autorizzazioni per la costruzione e/o l’esercizio di elettrodotti e/o insediamenti e/o aree di cui all’art. 4 del DPCM 8 luglio 2003 (aree gioco per l’infanzia, ambienti abitativi, ambienti scolastici e luoghi adibiti a permanenze non inferiori a 4 ore). pagina 7 --link_rimosso--
#5 Inviato 6 Aprile, 2013 Inserito il - 06 Apr 2013 : 20:27:05 E' una fregatura pero'.. . ma i tralicci e i cavi devono necessariamente avere delle distanze minime dalle abitazioni, o mi sbaglio ? posso "giocare" sulle distanze?o non ci sono speranze? non ci sono escamotages.. . se i proprietari dei giardini in cui ci sono i tralicci fanno richiesta per la loro rimozione? anche in questo caso pagano i proprietari ? le cose cambiano ,una cosa e' se lo chiede un terzo (il condominio) altra se lo richiedono i proprietari del terreno . Estas malfacile vidi nigran katon en malluma ĉambro, precipe kiam la kato estas for.
#6 Inviato 6 Aprile, 2013 E' una fregatura pero'.. . ma i tralicci e i cavi devono necessariamente avere delle distanze minime dalle abitazioni, o mi sbaglio ? posso "giocare" sulle distanze?o non ci sono speranze? non ci sono escamotages.. . se i proprietari dei giardini in cui ci sono i tralicci fanno richiesta per la loro rimozione? anche in questo caso pagano i proprietari ?
#7 Inviato 6 Aprile, 2013 Grazie, precisi e puntuali ""bene"".. .ci sono i tralicci A8 e A1 e non sono rispettate le distanze. - controllo ISPESL richiede un pagamento - controllo Presidio Multizonale e Dipartimento Igiene e Prevenzione, ma è indirizzato più sul controllo dei cibi o comprende anche i campi magnetici ? chiederò info a loro. Invece nel caso in cui i proprietari dei giardini facciano richiesta di eliminare il traliccio all'enel, la situazione cambia radicalmente o comunque il costo verà addebitato a loro ? Grazie
#8 Inviato 6 Aprile, 2013 ti devi rivolgere alle Autorità competenti ai fini dei controlli: sono le autorità di cui all’art. 14 della Legge 36/2001 (le amministrazioni provinciali e comunali, al fine di esercitare le funzioni di controllo e di vigilanza sanitaria e ambientale, utilizzano le strutture delle Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente). Estas malfacile vidi nigran katon en malluma ĉambro, precipe kiam la kato estas for.
#9 Inviato 7 Aprile, 2013 Le occupazioni delle aree private con i tralicci sono attentamente regolamentate, addirittura da articoli del Codice Civile. L'ente gestore, siccome è una materia molto delicata e importante, rispetta attentamente tutte le normative, per cui è difficilissimo ottenere lo spostamento. Bisogna però anche dire che un immobile o un terreno sul quale grava una servitù di elettrodotto ha un valore assai inferiore rispetto alla situazione di assenza dello stesso e lo si è pagato meno (un bel po'!). Lo spostamento dell'elettrodotto o il suo interramento (operazioni entrambe costose) fanno impennare il valore dell'immobile (abitazione o terreno che sia) e mi sembra giusto che, in caso di spostamento, la spesa sia posta a carico di coloro che alla fine ne beneficiano. Saluti.
#10 Inviato 7 Aprile, 2013 Grazie Peppe, Madly, come ragionamento non fa una piega.. .MA lo stesso discorso vale anche al contrario.. . cioè io ho la proprietà, tu mi metti il traliccio, da 10 la mia proprietà vale 5.. non voglio piu' il traliccio, per rivere il valore di 10 devo pagare non mi sembra piu' equo come discorso, poi a loro - enel - cosa gli interessa del valore della proprietà.. o no ?il loro interesse è il traliccio, tu hai messo il traliccio, bene.. per il motivo x x x non lo voglio piu'.. . toglimelo !! O mi sbaglio.. troppo bello cosi'.. me lo monti a spese tue - enel - e poi per toglierlo devo pagare io.. Della serie te lo monto e rimarrà vita natural durante perchè i costi saranno elevati ASSURDO !! Se cosi' fosse.. un bel giorno quel traliccio potrebbe diventare pericolante
#11 Inviato 7 Aprile, 2013 Scritto da LINK il 07 Apr 2013 - 11:13:02: Grazie Peppe,Madly, come ragionamento non fa una piega.. .MA lo stesso discorso vale anche al contrario.. . cioè io ho la proprietà, tu mi metti il traliccio, da 10 la mia proprietà vale 5.. non voglio piu' il traliccio, per rivere il valore di 10 devo pagare non mi sembra piu' equo come discorso, poi a loro - enel - cosa gli interessa del valore della proprietà.. o no ?il loro interesse è il traliccio, tu hai messo il traliccio, bene.. per [...] Anche il tuo ragionamento in teoria non fa una piega, ma mi sfugge un piccolo dettaglio...i tralicci sono stati installati dopo la costruzione dell'abitazione o erano già presenti prima della costruzione?? Se i tralicci erano già presenti prima della costruzione e oggi tu vuoi spostarli mi sembra anche giusto che lo spostamento sia a carico di chi lo richiede, dato che al momento dell'acquisto dell'immobile il prezzo di acquisto sarà stato consono alla loro presenza. Se i tralicci invece sono stati installati dopo la costruzione, secondo me i proprietari dei terreni su cui sono stati installati sono sicuramente stati indennizzati adeguatamente per concedere la servitù, penso che nessuno sia così stupido da farsi montare un traliccio dell'alta tensione in giardino senza un adeguato indennizzo, e quindi anche in questo caso penso che sia sempre a carico del proprietario del terreno sobbarcarsi le spese per di spostamento dei tralicci. Artax78
#13 Inviato 7 Aprile, 2013 Racconto questo aneddoto. Quando ero bambino l'Enel chiese di mettere un palo in cemento armato centrifugato a ridosso del confine, nel cortile che era di proprietà di mio padre e su questo ancorare i conduttori di un impianto elettrico. Mio padre subito fu contrariato dalla cosa, ma poi, di fronte all'indennizzo che l'Enel gli diede, acconsentì ben volentieri, perché con quei soldi poteva pagare le rate del mutuo quasi di un anno. Venti anni più tardi l'Enel modificò lo schema di distribuzione della corrente alle abitazioni, tolse i conduttori lasciando però il palo. Sono passati altri venti anni. Adesso il proprietario sono io, ho chiesto all'Enel di eliminare quell'inutile palo, ho avuto una risposta negativa con la motivazione che il disagio del palo era già stato risarcito all'allora proprietario. Non posso nemmeno eliminarlo a mia spese: l'ente gestore potrebbe in futuro deecidere di usarlo ancora. Saluti.
#14 Inviato 7 Aprile, 2013 Bhè la cosa è assurda, pero' se ci pensi loro danno l indennizzo senza alcun limite di tempo, quindi hanno pagato ""il suolo"" come se l'avessero acquistato, quindi in teoria hanno la facoltà di decidere se toglierlo o meno.. . pero' pensa al tuo vicino oppure a chi abita difronte.. .non si prende un euro e comunque lo vede ogni santo giorno, si prende un po' di radiazioni,di sicuro se vende, il palo/traliccio non è un punto a favore... Cmq.. . nulla toglie che questi pali o tralicci potrebbero danneggiarsi da un giorno all'altro.. .e di sicuro non li ripareranno se non sono utilizzati.. . li demoliscono, anzi ci guadagnano vendendo il traliccio a ferro!
#15 Inviato 9 Aprile, 2013 Per prima cosa dovrete vedere qual è effettivamente la distanza minima da quella linea: questo lo potete ottenere chiedendolo all'Enel, perchè il calcolo è basato su un preciso valore di corrente in funzione della tensione della linea. Già qui potete capire se i 10 metri bastano oppure no. Se la distanza non è rispettata, dovrete capire se sono stati posati prima i cavi o se sono state cotruite prima le case: se le case esistevano già quando è stata posata la linea, allora chiedete all'Enel di spostarla a sue spese. Se, però, le case sono state costruite all'interno della zona di rispetto esistente dei cavi... beh, continuare su questa strada non porterà ad altro che all'annullamento dell'agibilità e dei permessi comunali delle abitazioni, in quanto costruite abusivamente in zona di rispetto. Per far prima, conta i dischi isolanti degli isolatori e moltiplica per 15kV + 1. Così trovi il voltaggio dei cavi e puoi già farti un'idea delle distanze.