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franco60

TOSAP chi la paga tra Locatore e Conduttore.

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In riferimento alla TOSAP, ci sono due interpretazioni dello stesso accordo del 30/04/2014 reg.presso l'U.T. A.E. di Roma n. 8455/3 tra Confedilizia e i sindacati degli inquilini (Sunia, Sicet e Uniat) da cui ne scaturisce una tabella per la ripartizione delle spese tra proprietario e inquilino.

l'A.L.A.C. (associazione liberi amministratori condominiali) e l'A.P.P.C. (associazione piccoli proprietari case) la TOSAP è a carico dell'inquilino.

Per il Sicet la TOSAP è a carico del propietario. Non sono riuscito a trovare le tabelle utilizzate da Sunia e Uniat.

 

Avete notizie in merito?

Oppure esistono "regole" diverse tra Comuni?

La tabella sunia è quì:

--link_rimosso--

 

Per il resto, a mio avviso, salvo patto contrario,la spesa è a carico del proprietario.

Cosa sia a carico dell'inquilino è stabilito dall'art. 9 della legge 392/78

Grazie per la risposta. Tuttuavia resta la domanda. perchè due "sindacati" firmano lo stesso accordo e poi uno dice il contrario dell'altro.

E non serve nemmeno chiederlo a loro perchè non rispondono alle email.

questo accordo tra confedilizia e suina-sicet-uniat vale per tutto il territorio nazionale?

Le tabelle a mio avviso non c'entrano... E' il Comune che decide : Comune di Catania :

ART. 10

DETERMINAZIONE DELLA TASSA O.S.A.P.

La tassa è dovuta al Comune dal titolare dell'atto di concessione o di autorizzazione o, in mancanza,

dall'occupante di fatto, anche abusivo, in proporzione alla superficie effettivamente sottratta all’uso

pubblico.

Concordo con Mario. Quell'accordo è carta straccia (come molti altri di quel tipo). L'nico regolamento che fa testo è, per ogni singolo comune,...il regolamento comunale sulla Tosap. Per un motivo semplicissimo: se prevede, ad esempio, cheuna percentuale sia a carico dell'inquilino....se non paga risulterà evasore..e lui andranno a cercare (non sai quando...ma ti troveranno).

I riferimenti sono solo ed esclusivamente i regolamenti comunali.

Scusate ho letto la discussione e vorrei capire due cose:

1) perché gli accordi sarebbero carta straccia? dato che forniscono solo delle indicazioni che i locatori posso applicare ai conduttori? ed inoltre i locatori e conduttori possono sempre derogare nei contratti di locazione;

2) in riferimento al regolamento emanato dal comune di Catania nel 2000 non capisco da dove deriverebbe l'onere a carico dei locatori? e non dei conduttori? o viceversa visto che cito " La tassa è dovuta al Comune dal titolare dell'atto di concessione o di autorizzazione o, in mancanza, dall'occupante di fatto, anche abusivo, in proporzione alla superficie effettivamente sottratta all’uso pubblico[/b][/u]. La tassa si determina in base all’effettiva occupazione espressa in metri quadrati o in metri lineari con arrotondamento all’unità superiore della cifra contenente decimali", cioè mi sembra di capire dal titolare dell'atto di concessione quindi il condominio che ha fatto richiesta ed inoltre continua affermando che in caso mancanza dall'occupante di fatto.

 

Scusate la lunghezza del mio post ma sono due argomenti che mi interessano molto!

--link_rimosso--

 

nessuno ha detto che è a carico dei conduttori o locatori... bisogna in base al regolamento comunale, attenersi a quanto emanato:

La tassa è dovuta al Comune dal titolare dell'atto di concessione o di autorizzazione o, in mancanza,

dall'occupante di fatto, anche abusivo, in proporzione alla superficie effettivamente sottratta all’uso

pubblico.

Tu che sei Avvocato, interpreterai meglio la norma.... paga chi ha la concessione, conduttore, proprietario, abusivo, condominio o chi altro ...

Negli edifici in condominio, la concessione ce l'ha il condominio stesso. Il punto è stabilire chi la deve pagare. In questo caso, cadiamo nella annosa questione della ripartizione tra locatore e locatario. E' vero che ci sono parecchie tabelle che si occupano di fare questa distinzione ma è altrettanto vero che esiste l'art. 9 della legge 392/78, la libera contrattazione tra le parti e, non ultimo, la possibilità che le parti stesse possano applicare una delle tante tabelle pubblicate accettandone esplicitamente i contenuti.

Negli edifici in condominio, la concessione ce l'ha il condominio stesso ...

Non è chiaro se Franco (inquilino) si riferisce al passo carrabile condominiale o al passo carrabile di un locale privato preso in fitto.

 

Se si tratta di passo carrabile condominiale non c'è discussione.

La tassa spetta al condominio e quindi, pro-quota a ciascun proprietario.

Se tra proprietario e conduttore non ci sono accordi specifici nel contratto, ritengo che la spesa di passo carrabile debba essere pagata da chi ne fa uso.

Se l'inquilino può usare quel passo carrabile ci deve pagare la tassa annuale.

Non è chiaro se Franco (inquilino) si riferisce al passo carrabile condominiale o al passo carrabile di un locale privato preso in fitto.

 

Se si tratta di passo carrabile condominiale non c'è discussione.

La tassa spetta al condominio e quindi, pro-quota a ciascun proprietario.

Se tra proprietario e conduttore non ci sono accordi specifici nel contratto, ritengo che la spesa di passo carrabile debba essere pagata da chi ne fa uso.

Se l'inquilino può usare quel passo carrabile ci deve pagare la tassa annuale.

Concordo con quanto detto da Leonardo 53.

 

E' il conduttore che ha l'uso del bene e come tale è giusto che sia lui a pagare.

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