Vai al contenuto
luigi68

Terrazzo ad uso esclusivo - tale terrazzo indubbiamente diventa di fatto copertura delle unità immobiliari sottostanti

a seguito di lavori di manutenzione dell'intero immobile è stato eseguito lavoro di impermeabilizzazione del terrazzo ad uso esclusivo dell'attivo. Tale terrazzo indubbiamente diventa di fatto copertura delle unità immobiliari sottostanti. La ripartizione delle spese è stata fatta ed accettata per 1/3 a colui che ha l'uso esclusivo e per la restante parte suddivisa per le unità sotto stanti. Il proprietario ha dapprima contestato verbalmente la pavimentazione sostenendo che in casa propria doveva mettere quello di suo gradimento anche se vi era una variazione di costo. Dopo varie discussioni ha deciso di pagare di tasca sua la differenza tra quanto previsto dal capitolato e quanto da lui scelto minacciando sempre verbalmente rivalsa nei confronti dei condomini per tale spesa. Ora sempre verbalmente chiede una sorta di indennizzo per il periodo in cui gli operai sono stati in casa sua, fermo restando che tale appartamento è libero da cose e persone.

Le mie domande sono: 1) può chiedere ai condomini di contribuire alle sua scelte - 2) può richiedere tale indennizzo e nel caso in che misura.

grazie

Nel capitolato dovevate prevedere una pavimentazione dello stesso tipo (uguale credo sia impossibile) di quella esistente. Se lui aveva giù pietra naturale, questa dovevate ripristinargli. Se lui aveva giù piastrelle economiche, come plausibile, queste dovrete ripristinargli. In questo caso, se voleva mettere materiale diverso, il maggiore onere di fornitura e posa (perché la posa di materiale pregiato può essere più costosa) era a suo carico, quindi giustamente l'ha pagato lui.

 

Perché gli operai sono stati in casa sua? Avrebbero dovuto stare esclusivamente sul terrazzo... se lui ha accettato liberamente di farli accedere dall'appartamento e di utilizzarlo come bagno, spogliatoio, deposito materiale... beh, avrebbe dovuto chiederlo prima un indennizzo, oppure avrebbe potuto impedire che entrassero in casa. Se invece gli sono stati fatti dei danni, questi glieli dovrete rifondere. Al massimo può chiedere un indennizzo per il mancato uso del terrazzo... e 1/3 dell'indennizzo è a suo carico.

Nel capitolato dovevate prevedere una pavimentazione dello stesso tipo (uguale credo sia impossibile) di quella esistente. Se lui aveva giù pietra naturale, questa dovevate ripristinargli. Se lui aveva giù piastrelle economiche, come plausibile, queste dovrete ripristinargli. In questo caso, se voleva mettere materiale diverso, il maggiore onere di fornitura e posa (perché la posa di materiale pregiato può essere più costosa) era a suo carico, quindi giustamente l'ha pagato lui.

 

Perché gli operai sono stati in casa sua? Avrebbero dovuto stare esclusivamente sul terrazzo... se lui ha accettato liberamente di farli accedere dall'appartamento e di utilizzarlo come bagno, spogliatoio, deposito materiale... beh, avrebbe dovuto chiederlo prima un indennizzo, oppure avrebbe potuto impedire che entrassero in casa. Se invece gli sono stati fatti dei danni, questi glieli dovrete rifondere. Al massimo può chiedere un indennizzo per il mancato uso del terrazzo... e 1/3 dell'indennizzo è a suo carico.

Ciao, concordando con te, lollolalla, su tutto, penso che per "operai in casa" si intende sul terrazzo, non credo proprio all'interno dell'abitazione.

E, naturalmente, per quanto riguarda l'accesso su questo terrazzo per lavori, ovviamente è come asserisci anche perchè dettato dall'art. 843 c.c.

Prima di tutto un graziea Lollolalla per la risposta ed il chiarimento. Infatti il materiale presente era economico, stava li dal 1985 e negli ultimi 4/5 anni privo di ogni minima manutenzione essendo la casa vuota. Anche la natura dello stesso era indentica a quello previsto nel capitolato. Anche io ritengo che quindi nulla vieti a lui di avere una pavimentazione migliore ma il costo, o meglio la differenza di costo, deve essere a carico suo.

E' stato lui a consentire agli operai di entrare in casa sua dandogli di fatto la chiave. Nessuno ha fatto in alcun modo pressione sulla sua volontà. In fondo l'impresa che ha realizzato i lavori era quella che lui aveva indicato essendo un suo parente, quindi persona di sua fiducia che ha presentato comunque regolare preventivo che l'assemblea ha ritenuto più idoneo tra i tanti giunti

Come ho già detto prima, l'appartamento è libero da cose e persone pertanto la presenza dei lavoratori non ha creato alcun fastidio, diversamente potevano accedere dall'impalcatura presente sulla facciata.

Pertanto se le sue minacce fino ad oggi verbali dovessero materializzarsi il vero problema sarà dover perdere tempo per dare riscontro a qualche azzeccacarbugli. Ce ne faremo una ragione!!

 

- - - Aggiornato - - -

 

Anche a Brico un grazie. vedo che le rispose coincidono al 100% con il mio pensiero. Grazie

×