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Vinken

Terrazza aggettante a livello

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Non so se sia il titolo giusto per il thread, e mi scuso con tutti se questo non fosse.

Ho un caso abbastanza curioso da sottoporre anche solo per discussione teorica. Siamo comproprietari di una terrazza che un tempo veniva utilizzata come dehor estivo di un locale pubblico poi chiuso. Questa terrazza, piuttosto grande, copre un piano sottostante con locali abitativi o a magazzino, e un piano inferiore con dei garage-depositi. Quando si sono verificate infiltrazioni ai piani sottostanti, abbiamo provveduto noi a mettere una guaina isolante a nostre spese. Ora, anche il parapetto della terrazza, non usata, presenta infiltrazioni e distacchi di intonaco, nella parte che dà sulla strada, e sarà necessario metterci mano. Aggiungo una informazione che manca nella prima parte: la terrazza è più ampia dei locali sottostanti, quindi fa diciamo da "portico" per questi, e il parapetto è sulla parte aggettante. Io ho il dubbio che esista un condominio, mai formalizzato, con le parti sottostanti, e che quindi anche i proprietari di queste debbano esser chiamati ad intervenire sul parapetto in quanto condomini e coperti dalla terrazza stessa, che tra l'altro li ripara - al di là della estetica e della sicurezza - anche dalla pioggia e dagli eventi atmosferici con la parte aggettante.

[modifica] Vedo che la discussione è stata aperta più volte in merito, ma questo è un caso davvero particolare, metto una foto[fine modifica]

A margine, secondo voi si potrebbe far ricorso al bonus facciate? O devo chiederlo altrove?

Saluti a questo ottimo forum, Vinkem

Modificato da Vinken
completamento con foto

Il parapetto svolge funzione di protezione esclusivamente con riguardo al proprietario del lastrico, quindi le spese di manutenzione sono interamente a carico di quest'ultimo. Solo le spese per le eventuali componenti estetiche del parapetto sono a carico del condominio, che è costituito nel vostro caso.

Massi dice:

Il parapetto svolge funzione di protezione esclusivamente con riguardo al proprietario del lastrico, quindi le spese di manutenzione sono interamente a carico di quest'ultimo. Solo le spese per le eventuali componenti estetiche del parapetto sono a carico del condominio, che è costituito nel vostro caso.

Mi sembra una soluzione sensata. Il problema potrà essere distinguere in pratica le spese strutturali da quelle estetiche, ma non dovrebbe essere insolubile (non sono un tecnico ma conosco i capitolati). Mi chiedo se, visto che ci ricorre il condominio contiguo - e in parte interallacciato, in quanto alcune unità sono ... sotto la terrazza, per un complicato gioco di incastri - si possa ricorrere al bonus facciate insieme a questo, per poter recuperare la dignità estetica che ora manca. Ma forse allora il thread va spostato su questo punto, mi rimetto agli amministratori del forum. Precisazione: il condominio contiguo è quello che vedete sullo sfondo, un imponente palazzo tardo Liberty di 10 piani su due livelli.

Modificato da Vinken
Massi dice:

Il parapetto svolge funzione di protezione esclusivamente con riguardo al proprietario del lastrico, quindi le spese di manutenzione sono interamente a carico di quest'ultimo. Solo le spese per le eventuali componenti estetiche del parapetto sono a carico del condominio, che è costituito nel vostro caso.

Per quanto riguarda le parti sottostanti? come ci si può regolare secondo lei? Saluti

Vinken dice:

Non so se sia il titolo giusto per il thread, e mi scuso con tutti se questo non fosse.

Ho un caso abbastanza curioso da sottoporre anche solo per discussione teorica. Siamo comproprietari di una terrazza che un tempo veniva utilizzata come dehor estivo di un locale pubblico poi chiuso. Questa terrazza, piuttosto grande, copre un piano sottostante con locali abitativi o a magazzino, e un piano inferiore con dei garage-depositi. Quando si sono verificate infiltrazioni ai piani sottostanti, abbiamo provveduto noi a mettere una guaina isolante a nostre spese. Ora, anche il parapetto della terrazza, non usata, presenta infiltrazioni e distacchi di intonaco, nella parte che dà sulla strada, e sarà necessario metterci mano. Aggiungo una informazione che manca nella prima parte: la terrazza è più ampia dei locali sottostanti, quindi fa diciamo da "portico" per questi, e il parapetto è sulla parte aggettante. Io ho il dubbio che esista un condominio, mai formalizzato, con le parti sottostanti, e che quindi anche i proprietari di queste debbano esser chiamati ad intervenire sul parapetto in quanto condomini e coperti dalla terrazza stessa, che tra l'altro li ripara - al di là della estetica e della sicurezza - anche dalla pioggia e dagli eventi atmosferici con la parte aggettante.

[modifica] Vedo che la discussione è stata aperta più volte in merito, ma questo è un caso davvero particolare, metto una foto[fine modifica]

A margine, secondo voi si potrebbe far ricorso al bonus facciate? O devo chiederlo altrove?

Saluti a questo ottimo forum, Vinkem

Premetto che il particolare del portico ripreso nella foto non consente una veduta dell’edifico retrostante  e, quindi, se siamo in presenza di una terrazza a livello appartenente ad un edificio o di una terrazza che copre un corpo di fabbrica isolato.

In ogni caso ritengo errata l’attribuzione al proprietario della terrazza  della spesa sostenuta per il rifacimento della guaina isolante (impermeabilizzante)  fatta salva la determinazione del proprietario di sostenerne per intero la spesa.

Secondo il criterio di legge (art. 1126 del c.c.) al proprietario esclusivo della terrazza compete 1/3 della spesa e i restanti 2/3 spettano ai proprietari delle unità immobiliari coperte (locali abitativi al primo piano e negozi al piano terra).

Ingrandendo l’immagine si intravede uno dei prospetti dell’edificio di cui presumo faccia parte la terrazza.

È un edificio costruito nel secolo scorso che presenta degli elementi architettonici ad ornamento delle finestre che caratterizzano la facciata, al pari della porzione di terrazza, in parte sostenuta dalle travi e dai pilastri che costituiscono il portico e in parte aggettante.

Inoltre il portico è ad uso pubblico.

Per quanto sopra detto e solo in questo caso particolare propendo per una partecipazione di tutti i condomini (dell’edifico di appartenenza o del corpo di fabbrica separato), alle spese necessarie per la manutenzione degli elementi di rivestimento del parapetto e dell’intradosso del solaio che sostiene la terrazza, in quote proporzionale ai valori delle rispettive proprietà.

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