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Aleksandra2000

Tempistiche sfratto, affitto in nero??

Buonasera,

 

vorrei chiedere quali sono le tempistiche per poter sfrattare una persona che occupa la casa senza alcun contratto e ha le utenze intestate e la residenza in quella casa? Non esiste nulla di scritto tranne una ricevuta del primo pagamento (in contanti). Adesso questa persona ha smesso di pagare, ha cambiato il numero di telefono e la serratura.

E cosa rischia il proprietario se denuncia la situazione?

Ciao, premesso che i contratti per legge devono sempre essere registrati, altrimenti si commette il reato di evasione fiscale per il proprietario, per l'inquilino omessa registrazione del contratto stesso, va detto che se non esiste nessun contratto appunto devi iniziare una causa per occupazione senza titolo, ossia riuscire a dimostrare che quella persona ha avuto soltanto in prestito quell'appartamento (quindi in comodato) e che ora il proprietario intende riaverlo.

A mio avviso sarà un pò complicato perchè questo proprietario ha commesso la leggerezza di rilasciare una ricevuta relativa ad un primo pagamento, quindi la gratutià viene meno, in sede di giudizio se questo inquilino porta la ricevuta, il rproprietario non potrà più dimostrare la concessione dell'appartamento a titolo gratuito, quella ricevuta rappresenta una grossa sciocchezza!

Non c'entra nulla il contante.

Quindi non si può dire, la lungaggine dei tempi e la quantità dei costi, io temo molto lunghi e costosi.

E' per questo che i contratti devono sempre essere registrati altrimenti non si può nemmeno inizare una causa di sfratto per morosità, perchè in questo caso c'è una morosità.

Addirittura se in sede di giudizio venisse dimostrato il pagamento di un canone, il giudice potrebbe riconoscere all'inquilino un contratto di locazione con un canone calmierato, che, evidentemente, sarà nettamente più basso di quanto avrebbe dovuto pagare.

Chi è causa del suo mal pianga se stesso.......

Ciao

Ciao, premesso che i contratti per legge devono sempre essere registrati, altrimenti si commette il reato di evasione fiscale per il proprietario, per l'inquilino omessa registrazione del contratto stesso, va detto che se non esiste nessun contratto appunto devi iniziare una causa per occupazione senza titolo, ossia riuscire a dimostrare che quella persona ha avuto soltanto in prestito quell'appartamento (quindi in comodato) e che ora il proprietario intende riaverlo.

A mio avviso sarà un pò complicato perchè questo proprietario ha commesso la leggerezza di rilasciare una ricevuta relativa ad un primo pagamento, quindi la gratutià viene meno, in sede di giudizio se questo inquilino porta la ricevuta, il rproprietario non potrà più dimostrare la concessione dell'appartamento a titolo gratuito, quella ricevuta rappresenta una grossa sciocchezza!

Non c'entra nulla il contante.

Quindi non si può dire, la lungaggine dei tempi e la quantità dei costi, io temo molto lunghi e costosi.

E' per questo che i contratti devono sempre essere registrati altrimenti non si può nemmeno inizare una causa di sfratto per morosità, perchè in questo caso c'è una morosità.

Addirittura se in sede di giudizio venisse dimostrato il pagamento di un canone, il giudice potrebbe riconoscere all'inquilino un contratto di locazione con un canone calmierato, che, evidentemente, sarà nettamente più basso di quanto avrebbe dovuto pagare.

Chi è causa del suo mal pianga se stesso.......

Ciao

Grazie per la risposta. L'unico dubbio che mi rimane e quello di non poter dimostrare che effettivamente questa persona si era introdotta abusivamente nell'appartamento. Durante il processo c'e' la parola del proprietario contro la ricevuta del pagamento, utenze aperte ecc. E' possibile dimostrare che le utenze sono state intestate a quella persona a nostra insaputa? La cosa che mi preoccupa e' anche la residenza. Infatti il proprietario di casa (mio marito) ha la residenza li' e non nella nostra casa coniugale dove abita.

Ciao, ripetendo per l'ennesima volta che i contratti vanno sempre registrati anche perchè, poi, non ci si può lamentare quando succedono fatti come questo, resta il fatto che per poter rientrare in possesso della casa si deve fare uno sfratto per occupazione senza titolo, sperando che la ricevuta del pagamento non pesi in udienza (a mio avviso peserà eccome se peserà però in giudizio non si può mai sapere come potrà andare) perchè altrimenti all'inquilino potrebbe essergli riconosciuto un contratto con una cifra bassissima. Le utenze intestate non rientrano nella dimostrazione dell'avvenuto pagamento di un canone in "nero".

Una persona può prestare il suo appartamento e, le utenze, possono benissimo essere intestate a colui che lo prende in prestito, senza che quest'ultimo paghi nulla. La residenza ugualmente non c'entra nulla con la dimostrazione di un avvenuto passaggio di denaro.

Il problema per tuo marito sta tutto lì, nella ricevuta.......

Il mio piccolo consiglio è che dovresti dire a tuo marito la prossima volta di registrare il contratto perchè altrimenti si rischia di avere questo tipo di problemi oltre ad una evasione fiscale di cui si potrebbe essere accusati.

Ciao

Grazie ancora. Il nostro problema e' piu' che altro non voler dichiarare che "abbiamo concesso la casa in comodato d'uso gratuito". Pensavamo appunto di dimostrare che questa persona si era introdotta in casa a nostra insaputa. So che abbiamo sbagliato, so che abbiamo commesso una grossa sciocchezza. Quella casa e' stata acquistata durante il nostro matrimonio ma intestata esclusivamente a mio marito per poter usufruire delle agevolazioni fiscali (prima casa). Mentre la nostra casa coniugale era altrove. Avendo consultato un legale (che ovviamente consulteremo ancora) ci e' stato spiegato che da parte di mio marito avere la residenza li' e il domicilio altrove e' la prova non era la prima casa e quindi non ci dovevano essere concesse agevolazioni fiscali. E cosi rischiamo di non essere piu' credibili davanti al giudice con la nostra versione dei fatti. In piu' ci sono altre ricevute di pagamento del canone (che ho firmato io). Vorrei chiedere se non essendo io la proprietaria ma solo la moglie del proprietario tali ricevute sono valide come prova?

non aggravare la situazione cercando di far figurare cose non vere , essendoci una ricevuta di un pagamento non puoi affermare che detta persona e' entrata abusivamente (ovvero evita di dichiarare il falso per giunta ad un giudice visto che scatterebbe una denuncia penale a tuo carico ).

Quindi quale strada mi consiglierebbe? Quella di ammettere che abbiamo affittato la casa in nero? Le sarei molto grata se approfondisse anche il discorso di dichiarazione del falso in quanto non possiamo chiedere lo sfratto per morosita' o finita locazione (non esiste nessun contratto) Per questo credevamo fosse piu' semplice dichiarare l'occupazione abusiva. Grazie ancora per l'aiuto!

non aggravare la situazione cercando di far figurare cose non vere , essendoci una ricevuta di un pagamento non puoi affermare che detta persona e' entrata abusivamente (ovvero evita di dichiarare il falso per giunta ad un giudice visto che scatterebbe una denuncia penale a tuo carico ).
assumersi le proprie responsabilita' .

Oltre a sottoscrivere in toto l'invito di Peppe64, devo far notare ad Aleksandra2000, che neppure invocare l'occupazione abusiva è strada percorribile e credibile, per effetto delle utenze intestate all'inquillino.

Un inquillino riesce ad attivare le utenze solo se è in possesso di ben determinati dati: non è che tutti gli elementi necessari se li possa esser inventati da solo l'inquillino... Mi sto riferendo a: accatastamento della u.i., la matricola di uno o più contatori e relative letture, firme liberatorie della Proprietà.

Impossibile non concludere per la piena collaborazione della Proprietà.

 

Assumersi le proprie responsabilità significa autodenunciarsi. Poi, ma solo poi, per rientrare in possesso dell'immobile si potrà agire per occupazione senza titolo.

Il nostro problema e' piu' che altro non voler dichiarare che "abbiamo concesso la casa in comodato d'uso gratuito".

Quindi quale strada mi consiglierebbe? Quella di ammettere che abbiamo affittato la casa in nero?

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Per certi comportamenti , questo forum non è adatto a dare "buoni" consigli.... avresti dovuto chiedere prima e non andare contro la legalità.

assumersi le proprie responsabilita' .

Ciao Alexsandra, a quello che ha scritto Peppe, penso non ci sia altro da aggiungere....

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