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amm.ireneperugini

Tempistica per appropriazione bilancio

Buongiorno,

 

vorrei avere informazioni a proposito dell'amministratore che rimanda l'assemblea ordinaria per approvare il bilancio visto che deve rispettare i sei mesi dettati dalla legge.

Mi chiedo se i sei mesi devono essere considerati rispetto alla data effettiva di approvazione del bilancio o fa fede la data dell'invio del bilancio che deve essere aprrovato.

 

Grazie

i 180 gg. decorrono dalla data di chiusura dell'esercizio amministrativo del condominio

i 180 gg. decorrono dalla data di chiusura dell'esercizio amministrativo del condominio

 

Quindi l'ammistratore dovrà far approvare il bilancio entro 180 giorni, e non limitarsi ad inviare la convocazione per l'approvazione dei bilanci entro i 180 giorni?

Quindi l'ammistratore dovrà far approvare il bilancio entro 180 giorni, e non limitarsi ad inviare la convocazione per l'approvazione dei bilanci entro i 180 giorni?

l'amministratore deve convocare l'assemblea per l'approvazione del bilancio entro 180 gg. dalla chiusura dell'esercizio.

l'amministratore deve convocare l'assemblea per l'approvazione del bilancio entro 180 gg. dalla chiusura dell'esercizio.

Quindi non importa che il bilancio sia approvato entro i 180 giorni dalla chiusura dell'esercizio?

Quindi non importa che il bilancio sia approvato entro i 180 giorni dalla chiusura dell'esercizio?

scusa non ho capito la domanda

Quindi non importa che il bilancio sia approvato entro i 180 giorni dalla chiusura dell'esercizio?
L'amministratore deve inviare in tempo utile la convocazione dell'assemblea che deve svolgersi entro 180 giorni dalla chiusura del bilancio.

 

Mi domando ma in questi 180 giorni chi ha pagato le forniture? C'è stato un preventivo approvato dall'assemblea? Oppure l'amministratore ci ha messo del suo?

scusa non ho capito la domanda

Vorrei sapere se i 180 giorni entro i quali l'amministratore è tenuto a approvare i bilanci sono da conteggiare considerando la data effettiva dell'assemblea in cui saranno approvati oppure è sufficiente che per esempio oggi mi arriva la convocazione per l'assemblea ordinaria che si terrà a settembre e anche se 180 a settembre saranno superati fa fede la lettera di convocazione

 

- - - Aggiornato - - -

 

L'amministratore deve inviare in tempo utile la convocazione dell'assemblea che deve svolgersi entro 180 giorni dalla chiusura del bilancio.

 

Mi domando ma in questi 180 giorni chi ha pagato le forniture? C'è stato un preventivo approvato dall'assemblea? Oppure l'amministratore ci ha messo del suo?

Tullio l'amministratore ha chiesto ai condomini una rata di anticipo per sopperire alle spese

Tullio l'amministratore ha chiesto ai condomini una rata di anticipo per sopperire alle spese
Senza delibera nessuno è obbligato a pagare, chi paga lo fa volontariamente
Vorrei sapere se i 180 giorni entro i quali l'amministratore è tenuto a approvare i bilanci sono da conteggiare considerando la data effettiva dell'assemblea in cui saranno approvati oppure è sufficiente che per esempio oggi mi arriva la convocazione per l'assemblea ordinaria che si terrà a settembre e anche se 180 a settembre saranno superati fa fede la lettera di convocazione

l'assemblea deve essere convocata entro 180 gg. se l'amministratore invia l'invito di convocazione entro i 180 gg ma l'assemblea si riunisce dopo i 180 gg. la procedura non è regolare perché non rispetta il termine di cui sopra

 

- - - Aggiornato - - -

 

l'amministratore ha chiesto ai condomini una rata di anticipo per sopperire alle spese

l'amministratore non può pretendere anticipi su preventivi ancora non approvati, quello che deve fare è convocare l'assemblea nei termini e far approvare il consuntivo ed il preventivo per l'esercizio futuro.

l'assemblea deve essere convocata entro 180 gg. se l'amministratore invia l'invito di convocazione entro i 180 gg ma l'assemblea si riunisce dopo i 180 gg. la procedura non è regolare perché non rispetta il termine di cui sopra

Quindi se si verifica l'irregolarità i condomini che diritti hanno?...di revocare l'amministratore?...nell'ultimo caso in che modo?

i condomini possono richiedere la revoca dell'amministratore proprio perché non ha rispettato quanto stabilito dall'art. 1130 c.c. Attribuzioni dell'amministratore.

 

"10) redigere il rendiconto condominiale annuale della gestione e convocare l'assemblea per la relativa approvazione entro centottanta giorni."

scusate ma la domanda mi sembra chiara, così come è chiaro il disposto normativo (n. 10 dell' art. 1130 c.cc), l' amministratore deve "convocare l' assemblea per la relativa approvazione entro centottanta giorni", il che vuol dire che l' assemblea va convocata entro 180 giorni dall' chiusura dell' esercizio ma non vuol dire che l' assemblea deve necessariamente tenersi entro quella data. L'adempimento è la convocazione dell' assemblea con allegato il rendiconto e non lo svolgimento, non c'è scritto che il consuntivo deve essere approvato entro 180 giorni.

Certo si può dire tutto e il contrario di tutto, come il tribunale di udine, secondo il quale i 180 giorni decorrono non dalla chiusura dell' esercizio ma dall' approvazione dell' ultimo rendiconto

 

--link_rimosso--

 

Fin quando poi non c'è un preventivo approvato dell' anno in corso, vale l' ultimo approvato in forza del principio dell' ultrattività del preventivo.

infatti il codice stabilisce di convocare l'assemblea entro 180 gg. altrimenti il legislatore avrebbe scritto "inviare gli inviti di convocazioni assembleari entro 180 gg."

scusate ma la domanda mi sembra chiara, così come è chiaro il disposto normativo (n. 10 dell' art. 1130 c.cc), l' amministratore deve "convocare l' assemblea per la relativa approvazione entro centottanta giorni", il che vuol dire che l' assemblea va convocata entro 180 giorni dall' chiusura dell' esercizio ma non vuol dire che l' assemblea deve necessariamente tenersi entro quella data. L'adempimento è la convocazione dell' assemblea con allegato il rendiconto e non lo svolgimento, non c'è scritto che il consuntivo deve essere approvato entro 180 giorni.

Certo si può dire tutto e il contrario di tutto, come il tribunale di udine, secondo il quale i 180 giorni decorrono non dalla chiusura dell' esercizio ma dall' approvazione dell' ultimo rendiconto

 

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Fin quando poi non c'è un preventivo approvato dell' anno in corso, vale l' ultimo approvato in forza del principio dell' ultrattività del preventivo.

Quindi entro 18 giorni deve essere approvato il bilancio?

Quindi entro 18 giorni deve essere approvato il bilancio?

Questo è lo stesso vuoto legislativo che c'è nell'art. 66 dove se l'amministratore non convoca l'assemblea entro 10 giorni è possibile l'autoconvocazioen ma se l'amministratore convoca l'assemblea entro i termini, fissandone l'adunanza dopo 4 mesi (come fece il mio ex amministratore) ci si dovrà rivolgere al Giudice che deciderà a seconda del proprio umore.

 

P.S. Non è l'amministratore che approva il bilancio.

l'amministratore è tenuto solo alla presentazione del rendiconto ma se l'assemblea non lo approva non c'è nessuna Legge che impone l'approvazione entro 180 giorni.

Presentazione rendiconto ed approvazione rendiconto sono due cose diverse.

Questo è lo stesso vuoto legislativo che c'è nell'art. 66 dove se l'amministratore non convoca l'assemblea entro 10 giorni è possibile l'autoconvocazioen ma se l'amministratore convoca l'assemblea entro i termini, fissandone l'adunanza dopo 4 mesi (come fece il mio ex amministratore) ci si dovrà rivolgere al Giudice che deciderà a seconda del proprio umore.

P.S. Non è l'amministratore che approva il bilancio.

l'amministratore è tenuto solo alla presentazione del rendiconto ma se l'assemblea non lo approva non c'è nessuna Legge che impone l'approvazione entro 180 giorni.

Presentazione rendiconto ed approvazione rendiconto sono due cose diverse.

Mi scuso se insisto, ma voglio avere la certezza di aver davvero capito:

Quindi per assurdo se l'amministratore invia la convocazione oggi convocando l'assemblea per settembre, superando così i 180 gg. va bene?

Questo è lo stesso vuoto legislativo che c'è nell'art. 66 dove se l'amministratore non convoca l'assemblea entro 10 giorni è possibile l'autoconvocazioen ma se l'amministratore convoca l'assemblea entro i termini, fissandone l'adunanza dopo 4 mesi (come fece il mio ex amministratore) ci si dovrà rivolgere al Giudice che deciderà a seconda del proprio umore.

a mio avviso non è la stessa cosa, infatti l'art. 1130 stabilisce "redigere il rendiconto condominiale annuale della gestione e convocare l'assemblea per la relativa approvazione entro centottanta giorni." in pratica entro 180 gg. deve essere fissata la data dell'assemblea, mentre l'art. 66 stabilisce "L'assemblea, oltre che annualmente in via ordinaria per le deliberazioni indicate dall'articolo 1135 del codice, può essere convocata in via straordinaria dall'amministratore quando questi lo ritiene necessario o quando ne è fatta richiesta da almeno due condomini che rappresentino un sesto del valore dell'edificio. Decorsi inutilmente dieci giorni dalla richiesta, i detti condomini possono provvedere direttamente alla convocazione. in questo caso se l'amministratore fissa la data dell'assemblea entro 10 gg con convocazione dopo due mesi, ha rispettato quanto disposto da questo articolo.

Mi scuso se insisto, ma voglio avere la certezza di aver davvero capito:

Quindi per assurdo se l'amministratore invia la convocazione oggi convocando l'assemblea per settembre, superando così i 180 gg. va bene?

no...............

sono d'accordo con josefat.

"convocare l'assemblea per l'approvazione" per me significa che entro i 180 giorni, i condomini devono essere seduti a discutere del bilancio.

che poi lo boccino o lo approvino è altra cosa.

per cui entro 180 giorni deve esserci un verdetto sul rendiconto annuale che l'amministratore deve redigere.

Tratto da una mia precedente opinione in ina discussione di due anni fa:

--link_rimosso--

 

Ad ognuno l'interpretazione della lingua italiana come meglio crede.

MIA ANALISI DEL PERIODO:

L'amministratore deve convocare l'assemblea proposizione principale

a che scopo l'amministratore deve convocare l'assemblea

per la relativa approvazione (del rendiconto) = proposizione subordinata alla principale di fine o scopo

quando l'amministratore deve convocare l'assemblea

entro 180 giorni = proposizione subordinata alla principale temporale

MIA PERSONALE DEDUZIONE:

L'amministratore deve convocare l'assemblea entro 180 giorni dalla data della chiusura di esercizio ma l'adunanza può anche essere tenuta dopo i 180 giorni (per colpa del Legislatore che, a mio avviso, voleva intendere altro ma non ha scritto bene in italiano così come non ha scritto bene l'art. 66 c.c.).

P.S. Ma davvero si vuole ricorrere al Giudice per uno scarto di 10 giorni?

Fino a che il Giudice prenderà in esame la pratica sarà già cessato il motivo del contendere....

"spesa semper certa est, vittoria numquam"

Tratto da una mia precedente opinione in ina discussione di due anni fa:

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Ad ognuno l'interpretazione della lingua italiana come meglio crede.

MIA ANALISI DEL PERIODO:

L'amministratore deve convocare l'assemblea proposizione principale

a che scopo l'amministratore deve convocare l'assemblea

per la relativa approvazione (del rendiconto) = proposizione subordinata alla principale di fine o scopo

quando l'amministratore deve convocare l'assemblea

entro 180 giorni = proposizione subordinata alla principale temporale

MIA PERSONALE DEDUZIONE:

L'amministratore deve convocare l'assemblea entro 180 giorni dalla data della chiusura di esercizio ma l'adunanza può anche essere tenuta dopo i 180 giorni (per colpa del Legislatore che, a mio avviso, voleva intendere altro ma non ha scritto bene in italiano così come non ha scritto bene l'art. 66 c.c.).

P.S. Ma davvero si vuole ricorrere al Giudice per uno scarto di 10 giorni?

Fino a che il Giudice prenderà in esame la pratica sarà già cessato il motivo del contendere....

"spesa semper certa est, vittoria numquam"

premesso che sono d'accordo con il post scriptum ... credo ci sia differenza tra l'"avviso di convocazione assemblea" (o invito come alcuni dicono) e il "convocare" (1 Chiamare i membri di un organo collegiale a partecipare a una riunione SIN indire c. il consiglio comunale 2 estens. Chiamare in forma ufficiale qlcu. a un colloquio: il giudice convoca i testimoni)

Il termine di 180 giorni è per la presentazione del consuntivo. l'assemblea può svolgersi anche dopo. Il consuntivo potrebbe anche non essere approvato ma l' amministratore ha adempiuto al proprio obbligo presentandolo nei termini.

Il termine di 180 giorni è per la presentazione del consuntivo. l'assemblea può svolgersi anche dopo. Il consuntivo potrebbe anche non essere approvato ma l' amministratore ha adempiuto al proprio obbligo presentandolo nei termini.

non condivido ...

per me la data che appare nell'avviso (o invito o comunicazione) di "convocazione" dell'assemblea (... l'assemblea è convocata per il giorno xx/xx/xxxx ...) deve essere entro i 180 giorni dalla chiusura dell'esercizio contabile (ovviamente per la presentazione del consuntivo).

 

che venga o meno approvato il bilancio è altra cosa.

Io la vedo da questo punto di vista;

1. se il consuntivo non viene approvato entro 180 giorni dalla chiusura del bilancio per mancata o tardiva convocazione dell'assemblea, qualsiasi condomino potrebbe adire alla Volontaria Giurisdizione per richiedere la revoca dell'amministratore.

2. se invece la convocazione c'è stata in tempo utile ad effettuare l'assemblea entro i 180 giorni e per negligenza dei condomini (non approvano il consuntivo per il gusto di non approvare [non perchè errato e motivato], oppure manca il quorum), la revoca dell'amministratore non sarà possibile per questo motivo.

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