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atteo

Tassazione immobile in comodato d'uso gratuito

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Buongiorno, volevo chiedere ai più esperti una delucidazione sulla mia situazione:
convivo con la mia fidanzata in un appartamento di proprietà di sua madre. L'appartamento fa parte dello stesso edificio, stesso numero civico, diverso interno, dell'appartamento dove vive la madre (in pratica, noi stiamo al piano terra, la madre al primo piano).
Vorrei avviare la pratica di cambio residenza, dato che abbiamo ancora residenza nelle originarie case. Ho pensato di utilizzare un contratto d'uso gratuito verbale, con dichiarazione del proprietario dell'immobile riguardo la concessione. Premesso che sto attendendo conferme dal Comune sulla possibilità di fondare la residenza su questo tipo di contratto non registrato, volevo chiedervi al netto di tutto ciò:
1) una volta che la mia residenza risulterà radicata nell'appartamento di proprietà della madre che tipo di tasse sarà a nostro (mio e della mia ragazza) esclusivo carico?
2) che tipo di tasse, diverse da quella che paga al momento come proprietaria, saranno a carico della madre?
3) sostanzialmente cosa cambierà a livello di spartizione degli oneri?
Chiedo questo per capire se mi conviene cambiare residenza e farmi carico dei rispettivi oneri oppure lasciare le cose come stanno.

Vi ringrazio e vi auguro buona giornata

A mio avviso conviene fare un comodato registrato e intestato alla tua ragazza (o a entrambi ma non solo a te) perchè in questo modo la madre avrebbe agevolazioni sull'imu dell'appartamento in cui andate ad abitare.

 

1) una volta che la mia residenza risulterà radicata nell'appartamento di proprietà della madre che tipo di tasse sarà a nostro (mio e della mia ragazza) esclusivo carico?

 

tassa rifiuti (mi viene in mente solo questa)  ovviamente bollette varie e spese condominiali, ma non sono tasse


2) che tipo di tasse, diverse da quella che paga al momento come proprietaria, saranno a carico della madre?

se registrate il  contratto lei pagherà meno di imu , e non pagherà piu' la tari su quell'appartamento.  Potrebbe anche diminuire la sua tari perchè se sua figlia esce dal nucleo familiare, pagherà un po' meno 


3) sostanzialmente cosa cambierà a livello di spartizione degli oneri?

gli oneri non sono le tasse ma le spese del condominio.  Ovviamente i vostri spetteranno a voi in base ai millesimi, ma scusa mi pare pure corretto che  se voi abitate lì, paghiate che so  acqua o spese di pulizie delle scale o la luce delle scale e via dicendo...  Non so se il riscaldamento sia spesa autonoma o condominiale..ma nel caso ovviamente vi pagherete le spese di cio' che consumate.


 

 

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La Residenza Anagrafica non e’ una 

convenienza ma un preciso Obbligo di Legge .

 

 

se dimoro abitualmente in un determinato luogo DEVO richiedere la Residenza Anagrafica ( a prenscindere dalle convenienze economiche fiscali etc etc )

atteo dice:

Chiedo questo per capire se mi conviene cambiare residenza e farmi carico dei rispettivi oneri oppure lasciare le cose come stanno.

Come già ti ha specificato @peppe64 la residenza è un obbligo e non una convenienza.

L'avv Sister ti ha spiegato nei dettagli che cosa dovete pagare e mi sembra estremamente corretto sia verso la madre della tua ragazza e verso la tua ragazza che voi paghiate quello che vi spetta senza se e senza ma( tasse varie e condominio); se poi la suocera vuole aiutarvi è una sua scelta. Per registare l'atto di comodato d'uso gratuito ( l'ho fatto due anni fa) non ricordo quanto è necessario spendere tra marca e atto, ma è corretto farlo a nome di tutti e due. 

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