#1 Inviato 3 Giugno, 2012 Gradirei una delucidazione in merito al taglio delle siepi (di proprietà altrui)invadenti sul mio terreno. il mio fondo sta a circa mt. 1,70 sotto il livello del terreno confinante, dove ha sede la siepe. Tra le due proprietà, per contenere il terreno, è stato realizzato tanti anni fa una parete in cemento armato (10-20 cm più alto della quota del terreno del confinante). Il confinante, oltre alla rete metallica posizionata per evitare cadute di persone sul mio fondo, ha impiantato una siepe. Il problema è nato quando tale siepe, alta circa mt.1,60,doveva essere tagliata. Il confinante non potava mai la siepe nella parte invadente il mio fondo; puntualmente dovevo salire sopra il muro, con rischio di cadere, e tagliare la siepe che invadeva la mia proprietà. I rami e le parti di siepe che tagliavo di recente ho incominciato a buttarli sul fondo del confinante. Prima ero giovane e non avevo nessun problema a tagliarli e raccoglierli. Ora a 65 anni di età trovo problematico raccogliere i rami e foglie ( rischio di cadere); con la scala non è possibile arrivarci per la presenza di piante sul mio fondo. vorrei sapere se posso obbligare il confinante ad abbassare la siepe e così facendo arriverebbe a tagliarla anche nella parte che invade il mio terreno. Grazie e invio Cordiali Saluti amoroso salvatore
#2 Inviato 3 Giugno, 2012 Scritto da amoroso il 03 Giu 2012 - 13:22:26: Gradirei una delucidazione in merito al taglio delle siepi (di proprietà altrui)invadenti sul mio terreno. il mio fondo sta a circa mt. 1,70 sotto il livello del terreno confinante, dove ha sede la siepe. Tra le due proprietà, per contenere il terreno, è stato realizzato tanti anni fa una parete in cemento armato (10-20 cm più alto della quota del terreno del confinante). Il confinante, oltre alla rete metallica posizionata per evitare cadute di persone sul mio fondo, ha impiantato una siepe. Il problema è nato quando tale siepe, alta circ ()vorrei sapere se posso obbligare il confinante ad abbassare la siepe e così facendo arriverebbe a tagliarla anche nella parte che invade il mio terreno. [...] Articolo 892 del codice civile, le piante confinanti, devono essere poste ad una distanza di 50 centimetri e devono essere opportunamente potate onde evitare che le foglie invadano la proprietà confinante. Per la siepe del tuo vicino, non ti rimane che chiedergli di intervenire potando la sua siepe, in caso di rifiuto, puoi far ricorso alla conciliazione, (Camera di Commercio) in caso di insuccesso non ti resta che rivolgerti all’autorità giudiziaria. Saluti.
#3 Inviato 5 Settembre, 2013 Anche noi proprietari di 4 villette a schiera confinanti con casa singola. Il proprietario della suddetta rimanda sempre la potatura e i rami che spuntano dalla rete cadono nel nostro cortile intasando tombini e impedento al cancello automatico di chiudersi correttamente. Mi e' stato detto che una legge dichiara che e' compito dei proprietari del cortile dove cadono foglie e rami provvederne il taglio, ma non sono riuscita a trovare l'articolo. Spero che qualcuno ci aiuti a risolvere questo dilemma. Grazie e spero che possa essere utile anche a lei - un cordiale saluto
#4 Inviato 20 Settembre, 2013 Art.896 - Recisione di rami protesi e di radici - Quegli sul cui fondo si protendono i rami degli alberi del vicino può in qualunque tempo costringerlo a tagliarli, e può egli stesso tagliare le radici che si addentrano nel suo fondo, salvi però in ambedue i casi i regolamenti e gli usi locali. Se gli usi locali non dispongono diversamente, i frutti naturalmente caduti dai rami protesi sul fondo del vicino appartengono al proprietario del fondo su cui sono caduti. Se a norma degli usi locali i frutti appartengono al proprietario dell'albero, per la raccolta di essi si applica il disposto dell'art.843.