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pierfrancesco

Supercondominio - dubbio procedurale partecipazione assemblea con condominio < 60 partecipanti

Buongiorno a tutti,

dubbio procedurale: il supercondominio S è costituito da 5 edifici A,B,C,D,E, ognuno dei quali costituisce condominio a sè.

é pervenuta al condominio A la convocazione dell'assemblea del supercondominio S con o.d.g. approvazione rendiconti condominiali.

Il condominio A è costituito da 25 proprietari.

La legge recita cosi: "Supercondominio: designazione per ciascun condominio di un proprio rappresentante all’assemblea per la gestione ordinaria delle parti comuni e per la nomina dell’amministratore (quando i partecipanti sono complessivamente più di sessanta) (art. 67 disp. att. c.c.) (quorum deliberativo:decisione da approvare con 667 mm!!!)

PERO' il condominio A

Alla luce di ciò cosa dovrei fare?

-- Convocare assemblea condominio A;

-- Inserire all'odg."convocazione assemblea Supercondominio S per approvazione rendiconti condominiali";

 

....ma poi in assemblea del condominio A bisogna nominare un rappresentante che vada a presenziare all'assemblea del supercondominio?? (anche se ci sono

Qualcuno ha avuto già esperienza di tal genere...

grazie in anticipo

Da come la vedo io se gli edifici sono 5 nel supercondominio, il bilancio dovrebbe essere effettuato singolarmente ed ogni condominio a se stante lo approverà a parte dagli altri perchè si tratta di condominio parziale (3°c. art. 1123 cc ), ed addirittura ogni palazzina potrebbe nominare un suo amministratore con CF diverso dagli altri, solamente per le parti comuni a tutte le palazzine, p.es. giardino, parcheggio riscaldamento se comune a tutte la palazzine, campo da tennis, piscina ecc ecc ci dovrà essere un amministratore unico con un ulteriore CF per queste proprietà comuni, e nulla vieta che sia uno degli amministratori delle palazzine.

In pratica se c'è un solo amministratore (nulla lo vieta), e si deve discutere di un problema inerente ad una singola palazzina, si potrà convocare solamente quei condomini proprietari di quella palazzina, infatti gli altri non interessa e non dovranno contribuire.

La regola dei sessanta partecipanti, dovrà di conseguenza essere applicata solamente nel caso di assemblea congiunta per proplemi inerenti alla parti comuni delle 5 palazzine (p.es. giardino, parcheggio ecc ecc)

Proprio come hai descritto Tu, sig.Tullio_TS, nei fatti esistono 5 stabili (con 5 amministratori e 5 codici fiscali) ed il supercondominio con un amministratore ed un codice fiscale a parte.

Si verifica anche che il bilancio predisposto dal supercondominio viene sempre approvato prima dai singoli condomìni ( in pratica succede che ogni amministratore degli stabili A,B,C,D,E riceve una raccomandata x assemblea del supercondominio circa 60 giorni prima della convocazione, in modo tale da avere il tempo di convocare l'assemblea nei singoli stabili ed approvare i rendiconti predisposti dal supercondominio).

Il mio dubbio è:

- il condominio A (25 proprietari) deve sempre approvare il rendiconto con 667 millesimi (maggioranza difficilmente raggiungibile)?

- il condominio può o deve nominare ( o non deve nominare alcuno per rappresentarlo in sede di assemblea supercondominiale?e se non si è il 667 non si può nemmeno nominare un rappresentante per partecipare all'assemblea del supercondominio??

- (vorrei esprimervi il caso ante-riforma: fino a 2 anni fa l'assemblea del supercondominio S (costituito dai 5 stabili) veniva svolta in una stanza (sede amm.re supercondominio) insieme a 5 persone (i 5 amm.ri degli stabili sopradescritti).

Adesso si DEVE/PUO'/NON SI PUO' fare ancora cosi? (l'assemblea dello stabile A può delegare l'amm.re stesso a partecipare all'assemblea supercondominio in forza del verbale redatto in occasione dell'assemblea del condominio A)? Si possono presentare tutti e 25 i proprietari di uno stabile in assemblea? E poi li' come verrà valutato il loro voto in assemblea se sulle tabelle millesimali leggo soltanto la riga "Condominio A: Mm proprietà 100?"

Forse il ragionamento ed il modus agendi è più semplice di come lo sto descrivendo....dunque c'è poco da capire?

grazie

Buongiorno a tutti,

dubbio procedurale: il supercondominio S è costituito da 5 edifici A,B,C,D,E, ognuno dei quali costituisce condominio a sè.

é pervenuta al condominio A la convocazione dell'assemblea del supercondominio S con o.d.g. approvazione rendiconti condominiali.

Il condominio A è costituito da 25 proprietari.

La legge recita cosi: "Supercondominio: designazione per ciascun condominio di un proprio rappresentante all’assemblea per la gestione ordinaria delle parti comuni e per la nomina dell’amministratore (quando i partecipanti sono complessivamente più di sessanta) (art. 67 disp. att. c.c.) (quorum deliberativo:decisione da approvare con 667 mm!!!)

PERO' il condominio A

Alla luce di ciò cosa dovrei fare?

-- Convocare assemblea condominio A;

-- Inserire all'odg."convocazione assemblea Supercondominio S per approvazione rendiconti condominiali";

 

....ma poi in assemblea del condominio A bisogna nominare un rappresentante che vada a presenziare all'assemblea del supercondominio?? (anche se ci sono

Qualcuno ha avuto già esperienza di tal genere...

grazie in anticipo

quello che occorre sapere non e' il numero dei condomini del condominio A , ma il numero totale dei condomini del supercondominio (condomini palazzo A + B+C+D+E ) se il totale e' superiore a 60 allora si dovranno eleggere i 5 rappresentanti per l'assemblea del supercondominio .

Le singole assemblee degli edifici A-B-C-D-E approvano i rispettivi bilanci riferiti alle sole singole palazzine.

Se il supercondominio S è costituito da più di 60 condòmini (proprietari) la convocazione del Supercondominio S va inviata ai soli rappresentanti precedentemente designati dalle assembleee dei singoli Condomini AS-B-C-D-E.

Nell'assemblea di supercondominio inerente argomenti ordinari sono convocati e partecipano solo i rappresentanti designati. L'approvazione del rendiconto di supercondominio rientra nell'amministrazione ordinaria. Gli amministratori delle singole palazzine non possono esser presenti.

Per la gestione di argomenti inerenti l'amministrazione straordinaria del supercondominio, a prescindere dal numero di condòmini costituenti il supercondominio stesso, l'assemblea deve esser tassativamente convocata in forma plenaria e sarà gestita come una normale assemblea. Possono esser presenti anche tutti gli amministratori delle singole palazzine.

 

Nella prassi, nulla vieta che si possa utilizzare la medesima convocazione per convocare una assemblea inizialmente aperta a tutti o a determinate palazzine per loro specifici argomenti (anche approvazione dei rispettivi rendiconti), per poi proseguire come assemblea di supercondominio riservata ai soli rappresentanti (per approvare anche il rendiconto di supercondominio).

Sarà solo una seduta-fiume per i rappresentanti.

grazie Peppe64. Sappiamo già con certezza che il totale dei partecipanti al supercondominio S è inferiore a 60, in quanto il condominio A di cui si sta parlando è il più numeroso (25) poi c'è lo stabile B (3 condomini), C (4 condomini) D (3 condomini) E (4 condomini), totale 39 proprietari.

Con la tua precedente risposta vuoi farmi intendere che le 25 persone potranno partecipare all'assemblea del supercondominio? E x quanto riguarda le deliberazioni come si dovrà procedere dato che il valore millesimale a loro attribuito in tabella del supercondominio è rappresentato da una sola riga (con X millesimi)?

Se i condomini totali dei 5 stabili è di soli 39 proprietari, l'assemblea plenaria del supercondominio dovrà essere convocata dall'amministratore supercondominiale convocando tutti questi 39 condomini, ma per i soli argomenti riguardanti le parti comuni di questi 5 stabili, p.es. giardino, parcheggio, riscaldamento se comune a tutte la palazzine, campo da tennis, piscina ecc ecc

Invece per le parti comuni a ciascuno dei 5 stabili (scale, tetto, facciate ecc ecc), potrebbe essere convocata singolarmente l'assemblea oppure si potrà discutere anche nella stessa Plenaria, ma gli alti condomini non facenti parte dei problemi dello stabile cui si tratta l'argomento non avrà diritto di voto, anche perchè saranno esenti dal contribuire alle spese.

Per meglio dire, se l'argomento riguarderà lo stabile A, gli altri non potranno intervenire nel dibattito ne votare, lo stesso sistema sarà valido per tutti gli altri stabili.

Se invece ogni singolo condominio ha il proprio amministratore, le assemblee per gli argomenti inerenti a quello stabile si terranno convocando i condomini facenti parte del singolo fabbricato.

Secondo me nell' assemblea del supercondominio si discute si delibera di cose inerenti il supercondominio , poi le cose riguardanti fatti dei singoli condomini se ne discute nelle assemblee del condominio . Ovvero i panni sporchi si lavano in famiglia .

Secondo me nell' assemblea del supercondominio si discute si delibera di cose inerenti il supercondominio , poi le cose riguardanti fatti dei singoli condomini se ne discute nelle assemblee del condominio . Ovvero i panni sporchi si lavano in famiglia .
:thumbup: Sono d'accordo, ma non è vietato discutere tutto in una unica assemblea plenaria per tutto il comprensorio, con notevole risparmio di danaro per convocazioni differenziate ed eventuale nolo della sala dove svolgere l'assemblea.

certo, se l'amministratore del supercondominio coincide con quello del condominio la cosa potrebbe essere più semplice; ma io non convoco mai assemblee "plenarie" per discutere dei "panni sporchi" come detto sopra.

C'è un problema supercondominiale e avevo solo questo dubbio se da un palazzo era necessario/doveroso far venire tutti e 25 i proprietari a questa superriunione!A quanto pare, concludendo, se la somma dei proprietari di tutti gli stabili facenti parte del supercondominio è

Condominio amministrato da una società. Uno dei soci può essere nominato quale rappresentante?

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