#1 Inviato 21 Agosto, 2022 Come noto, per le unifamiliari / villette singole / a schiera entro il 30/09 bisogna aver fatto almeno il 30% dei lavori previsti per poter accedere al superbonus con scadenza 31/12/2022. Da molte parti si è sottolineato come il 30% si calcoli sui lavori e non sui pagamenti. Ma cosa rientra in questi lavori? Ritenevo: quanto effettivamente fatto in cantiere. Trovo però degli articoli con un rimando a RPT (rete professioni tecniche) in cui parrebbe si possa includere anche gli anticipi per i materiali... Cosa ne pensate? Criteri di determinazione del SAL La Commissione Consultiva ha anche fornito un riepilogo generale dei criteri per la determinazione del SAL. In particolare, si specifica che: l’importo complessivo su cui predisporre la verifica del 30% è da considerarsi quello totale degli interventi in essere nell’immobile derivante dai contratti d’appalto stipulati, e quindi non soltanto l’importo totale ammesso al bonus; qualora siano presenti opere realizzate, si procederà con la loro quantificazione e relativa contabilizzazione sulla base del computo metrico generale (SAL) controfirmata dall’impresa e per conoscenza dal committente; sono ammesse, e concorrono alla percentuale totale delle opere realizzate, le fatture relative al saldo o agli acconti dei materiali; sono ammesse e concorrono alla percentuale totale delle opere realizzate le prestazioni professionali effettivamente svolte alla data del SAL. La Commissione RPT ha anche fornito un riepilogo generale dei criteri per determinare il SAL. In particolare: qualora siano presenti opere realizzate, occorre procedere alla loro quantificazione e contabilizzazione sulla base del computo metrico generale (SAL) controfirmata dall’impresa e per conoscenza dal committente; sono ammesse e concorrono alla percentuale totale delle opere realizzate, le fatture relative al saldo o agli acconti dei materiali; sono ammesse e concorrono alla percentuale totale delle opere realizzate, le prestazioni professionali effettivamente svolte alla data del SAL. --link_rimosso-- La Commissione RPT ha anche fornito un riepilogo generale dei criteri per determinare il SAL. In particolare: qualora siano presenti opere realizzate, occorre procedere alla loro quantificazione e contabilizzazione sulla base del computo metrico generale (SAL) controfirmata dall’impresa e per conoscenza dal committente; sono ammesse e concorrono alla percentuale totale delle opere realizzate, le fatture relative al saldo o agli acconti dei materiali; sono ammesse e concorrono alla percentuale totale delle opere realizzate, le prestazioni professionali effettivamente svolte alla data del SAL. Mi piacerebbe anche leggere l'originale di questo parere da parte di RPT, ma finora non l'ho trovato...
#2 Inviato 21 Agosto, 2022 Il sal, di fatto, rappresenta una frazione del credito d'imposta cedibile, pertanto, a mio parere, si deve fare sempre riferimento a fatture pagate, quindi il primo sal sarà pari al 30% pagato della spesa complessiva prevista. Pare che l'autore di questo articolo sia del mio stesso parere:
#3 Inviato 21 Agosto, 2022 Danielabi dice: Il sal, di fatto, rappresenta una frazione del credito d'imposta cedibile, pertanto, a mio parere, si deve fare sempre riferimento a fatture pagate, quindi il primo sal sarà pari al 30% pagato della spesa complessiva prevista. Pare che l'autore di questo articolo sia del mio stesso parere: Cioè tu dici di applicare per lo stato avanzamento lavori minimo al 30% entro il 30/9 per le villette le stesse identiche regole che si applicano anche ai SAL per la cessione del credito? Mi pare che però la legge differenzi... Per gli interventi effettuati su unità immobiliari dalle persone fisiche di cui al comma 9, lettera b), la detrazione del 110 per cento spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022, a condizione che alla data del 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30 per cento dell’intervento complessivo, nel cui computo possono essere compresi anche i lavori non agevolati ai sensi del presente articolo. Per dirne una, banalmente nel SAL 110% ai fini della cessione del credito NON possono essere compresi anche i lavori non agevolati ai sensi del presente articolo. Modificato 21 Agosto, 2022 da condo77
#4 Inviato 21 Agosto, 2022 🙄 si, in effetti si tratta di attestare che sia stato eseguito il 30% dei lavori. A mio parere, le fatture sono comprese, senza alcun dubbio; considerando che si chiede un "volume" di lavori eseguiti, oltre alle fatture si sommeranno le quotazioni dei lavori già effettuati. In sostanza si tratta di una dichiarazione del tecnico che non va presentata ad alcun ente, ma sarà dirimente nel caso di controlli AdE. Che non vada presentata l'ho letto da qualche parte, ma non ricordo dove. AdE non ha specificato nulla al riguardo. Quando arriverà Alberto, posterà tutte le interrogazioni parlamentari al riguardo (immagino senza risposta) 😄
#5 Inviato 21 Agosto, 2022 Danielabi dice: A mio parere, le fatture sono comprese Le fatture di acconto per i materiali intendi? Perché a parte i tre articoli citati (e che fanno riferimento ad un'unica fonte, la RPT, fonte che però non sono stato in grado di reperire, magari in effetti @Ospite___ ce l'ha nella sua biblioteca inesauribile...), ovunque si dice di no agli acconti. Cambia un bel po', perché se prendiamo p.e. il fotovoltaico gran parte dell'esborso è in materiali, se si può includere gli acconti raggiungere il 30% diventa molto più facile rispetto al dover conteggiare solo quanto effettivamente installato al 30/9 (magari nulla).
#6 Inviato 21 Agosto, 2022 condo77 dice: Mi piacerebbe anche leggere l'originale di questo parere da parte di RPT, ma finora non l'ho trovato... Effettivamente al momento nella rete internet non trovo la fantomatica Commissione Consultiva delle Rete Professioni Tecniche Ma come ho già scritto, credo anche in questo forum, di sera ho il cervello scarico Proverò a ricercare domani mattina Ciò che è certo è che la Rete Professioni Tecniche ha collaborato con la Commissione di monitoraggio del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici Danielabi dice: Quando arriverà Alberto, posterà tutte le interrogazioni parlamentari al riguardo (immagino senza risposta) Effettivamente nella mia collezione ho salvato INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE N° 5/08270 - - presentata il 20/06/2022 - proposta da MARTINCIGLIO VITA (CONCLUSO) ... Tanto premesso, in relazione alla possibilità per i proprietari di «villette unifamiliari» – che non sono certi di poter concludere il 30 per cento dei lavori entro il 30 settembre 2022 – di usufruire comunque dell'agevolazione del 110 per cento anche solo versando le somme relative agli interventi previsti entro il 30 giugno 2022, si osserva che, in considerazione della formulazione della norma, non è sufficiente, come prospettato dagli Onorevoli interroganti, il pagamento dell'importo corrispondente al 30 per cento dei lavori, se lo stesso non corrisponde allo stato effettivo degli interventi, ma è necessaria la realizzazione di almeno il 30 per cento dell'intervento complessivo, atteso che la norma fa espresso riferimento alla percentuale dei lavori effettuati. Poi ricordo una FAQ AdE - Si chiede conferma che per il calcolo del 30% dei lavori complessivi, soglia che permette alla persona fisica di sostenere spese detraibili al 110% nelle unità unifamiliari ai sensi dell’articolo 119 D.L. n. 34/2020, tale percentuale vada “commisurata all'intervento complessivamente considerato” () comprendendo, quindi, non solo tutti gli interventi programmati al 110%, ma anche quelli a diverse percentuali di detrazione (es. spese di ristrutturazione detraibili al 50%). Vanno comprese anche le spese per interventi non agevolati? La risposta ad interpello n. 791/2021 citata nel quesito si riferisce all’ applicazione del comma 8-bis dell’articolo 119 del decreto rilancio, nella formulazione vigente al 31 dicembre 2021, riferito all’ampliamento temporale dell’agevolazione in taluni casi specifici. In particolare, la disposizione pro tempre vigente stabiliva che le persone fisiche al di fuori dell'esercizio di attività d'impresa o di arti e professioni, potevano fruire del Superbonus con riferimento agli interventi su edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate, posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022. Ciò a condizione, tuttavia, che al 30 giugno di tale anno fossero stati effettuati almeno il 60 per cento dell'intervento complessivo. In tale contesto è stato, pertanto, precisato che, stante la formulazione della norma, la predetta percentuale andava commisurata all'intervento complessivamente considerato e non solo ai lavori ammessi al Superbonus. Tale criterio si ritiene valido anche con riferimento alle nuove disposizioni contenute nel citato comma 8-bis dell’articolo 119 del decreto Rilancio, come sostituito dalla legge di bilancio 2021.
#7 Inviato 21 Agosto, 2022 Gli acconti sono un problema per lo sconto in fattura, sono sempre stata dell'avviso che anche per le fatture di acconto lo sconto andasse conteggiato, se non sbaglio AdE è arrivata alla stessa conclusione. Per gli acconti di materiale non vedo problemi; per gli acconti non di materiale, penso sia necessario indicare in fattura quale sia la lavorazione per cui si chiede l'anticipo, e, al momento del sal, l'intervento deve essere stato effettuato, quantomeno è meglio che sia stato effettuato. In ogni caso AdE ha risposto indirettamente con l'interpello 56/2022 indicando che gli acconti versati (nel caso l'anno precedente) andranno in detrazione, considerando che l'agevolazione è attribuita con il criterio di cassa: Per gli acconti corrisposti nell'anno 2021, invece, l' Istante potrà fruire del Superbonus nella dichiarazione dei redditi relativa a tale periodo d'imposta e, eventualmente, optare per la cessione del credito corrispondente alle successive rate di detrazione non fruite Quindi, anche gli acconti sono "cumulabili"
#8 Inviato 21 Agosto, 2022 Danielabi dice: Gli acconti sono un problema per lo sconto in fattura, sono sempre stata dell'avviso che anche per le fatture di acconto lo sconto andasse conteggiato, se non sbaglio AdE è arrivata alla stessa conclusione. Per gli acconti di materiale non vedo problemi; per gli acconti non di materiale, penso sia necessario indicare in fattura quale sia la lavorazione per cui si chiede l'anticipo, e, al momento del sal, l'intervento deve essere stato effettuato, quantomeno è meglio che sia stato effettuato. In ogni caso AdE ha risposto indirettamente con l'interpello 56/2022 indicando che gli acconti versati (nel caso l'anno precedente) andranno in detrazione, considerando che l'agevolazione è attribuita con il criterio di cassa: Per gli acconti corrisposti nell'anno 2021, invece, l' Istante potrà fruire del Superbonus nella dichiarazione dei redditi relativa a tale periodo d'imposta e, eventualmente, optare per la cessione del credito corrispondente alle successive rate di detrazione non fruite Quindi, anche gli acconti sono "cumulabili" Eh ma qui parliamo nuovamente di cessione del credito, io temo non sia la stessa cosa del 30% lavori entro il 30/9 per le villette...
#9 Inviato 21 Agosto, 2022 condo77 dice: Eh ma qui parliamo nuovamente di cessione del credito, io temo non sia la stessa cosa del 30% lavori entro il 30/9 per le villette... Come dicevo in precedenza: le fatture pagate senz'altro entrano nel sal, sarebbe assurdo che non fosse così, perchè si riferiscono a lavorazioni certamente effettuate. Gli acconti possono far parte del sal se riguardano lavori effettuati. Del resto anche il fantomatico testo della commissione lo indica (anche gli acconti) Salvo che Alberto non trovi il testo completo della commissione e che tale testo riesca a convincerti (ma temo che i dati salienti siano riportati negli articoli che hai postato) è chiaro che hai deciso che sui pagamenti c'è un problema, sulla lavorazione no: io sicuramente non riusciro' a convincerti che i pagamenti sono "tranquilli", il resto no, spero riesca a convincerti Alberto. Altrimenti chiama AdE, o scrivi una webmail sperando che riescano a risponderti (senz'altro ti diranno che i pagamenti sono compresi)
#10 Inviato 21 Agosto, 2022 Danielabi dice: Come dicevo in precedenza: le fatture pagate senz'altro entrano nel sal, sarebbe assurdo che non fosse così, perchè si riferiscono a lavorazioni certamente effettuate. Gli acconti possono far parte del sal se riguardano lavori effettuati. Del resto anche il fantomatico testo della commissione lo indica (anche gli acconti) Salvo che Alberto non trovi il testo completo della commissione e che tale testo riesca a convincerti (ma temo che i dati salienti siano riportati negli articoli che hai postato) è chiaro che hai deciso che sui pagamenti c'è un problema, sulla lavorazione no: io sicuramente non riusciro' a convincerti che i pagamenti sono "tranquilli", il resto no, spero riesca a convincerti Alberto. Altrimenti chiama AdE, o scrivi una webmail sperando che riescano a risponderti (senz'altro ti diranno che i pagamenti sono compresi) Ma io ne sarei felice, però siccome il mondo dice il contrario e il mio tecnico ascolta il mondo (un po' anche me, per fortuna), mi servirebbe un ragionamento convincente da proporgli. Purtroppo per un interpello mancano i tempi tecnici e via webmail non ho mai avuto fortuna. Cmq vediamo quanto esce da questa discussione, già il fatto tu mi abbia detto: certo che si può, invece di: ma set mat? è un bel conforto. 😄
#11 Inviato 7 Settembre, 2022 Commissione di monitoraggio istituita presso il Consiglio Superiore dei Lavori NON ANCORA PUBBLICATO SUL SITO UFFICIALE CNI CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI 1/2022 Quesito esaminato – settembre 2022 Provenienza: Rete Professioni Tecniche Quesito: MODALITA’ DI DIMOSTRAZIONE DEL RAGGIUNGIUMENTO DEL 30% DELL’INTERVENTO COMPLESSIVO DI CUI AL COMMA 8-BIS DELL’ART.119 del DL 34/2020 e s.m.i. La possibilità di fruire, per gli edifici unifamiliari e unità funzionalmente indipendenti e con accesso autonomo dall'esterno, della detrazione del 110 per cento relativa alle spese sostenute entro il 31 dicembre 2022 è subordinata alla condizione che, alla data del 30 settembre 2022, "siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell'intervento complessivo, nel cui computo possono essere compresi anche i lavori non agevolati ai sensi del presente articolo” (comma 8-bis, art. 119 del D.L. 34/2020). A tal riguardo la Commissione, visto quanto già richiamato dalla disposizione di legge sopra riportata anche in accordo a quanto indicato nell’Interpello AdE 24/11/2021, n. 791, osserva che si potrà fare riferimento a tutte le lavorazioni e non solo a quelle oggetto di agevolazione. Il direttore dei lavori, per la certificazione del raggiungimento dei lavori effettuati nella percentuale del 30% dell’intervento complessivo, al 30 settembre 2022, redigerà un’apposita dichiarazione, basata su idonea documentazione probatoria (a titolo di esemplificativo: Libretto delle Misure, Stato d’Avanzamento Lavori, rilievo fotografico della consistenza dei lavori, copia di bolle e/o fatture ecc.), da tenere a disposizione di un eventuale richiesta degli organi di controllo e che dovrà essere allegata alla documentazione finale. La Commissione raccomanda la redazione di tale dichiarazione non appena acquisita la documentazione ed effettuate le verifiche necessarie. Allo scopo di garantire la previsione normativa è opportuno che la dichiarazione medesima, con i relativi allegati, venga trasmessa tempestivamente via PEC o raccomandata al committente e all’impresa. Modificato 7 Settembre, 2022 da Ospite___
#12 Inviato 7 Settembre, 2022 Ospite___ dice: Commissione di monitoraggio istituita presso il Consiglio Superiore dei Lavori NON ANCORA PUBBLICATO SUL SITO UFFICIALE CNI CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI 1/2022 Quesito esaminato – settembre 2022 Provenienza: Rete Professioni Tecniche Quesito: MODALITA’ DI DIMOSTRAZIONE DEL RAGGIUNGIUMENTO DEL 30% DELL’INTERVENTO COMPLESSIVO DI CUI AL COMMA 8-BIS DELL’ART.119 del DL 34/2020 e s.m.i. La possibilità di fruire, per gli edifici unifamiliari e unità funzionalmente indipendenti e con accesso autonomo dall'esterno, della detrazione del 110 per cento relativa alle spese sostenute entro il 31 dicembre 2022 è subordinata alla condizione che, alla data del 30 settembre 2022, "siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell'intervento complessivo, nel cui computo possono essere compresi anche i lavori non agevolati ai sensi del presente articolo” (comma 8-bis, art. 119 del D.L. 34/2020). A tal riguardo la Commissione, visto quanto già richiamato dalla disposizione di legge sopra riportata anche in accordo a quanto indicato nell’Interpello AdE 24/11/2021, n. 791, osserva che si potrà fare riferimento a tutte le lavorazioni e non solo a quelle oggetto di agevolazione. Il direttore dei lavori, per la certificazione del raggiungimento dei lavori effettuati nella percentuale del 30% dell’intervento complessivo, al 30 settembre 2022, redigerà un’apposita dichiarazione, basata su idonea documentazione probatoria (a titolo di esemplificativo: Libretto delle Misure, Stato d’Avanzamento Lavori, rilievo fotografico della consistenza dei lavori, copia di bolle e/o fatture ecc.), da tenere a disposizione di un eventuale richiesta degli organi di controllo e che dovrà essere allegata alla documentazione finale. La Commissione raccomanda la redazione di tale dichiarazione non appena acquisita la documentazione ed effettuate le verifiche necessarie. Allo scopo di garantire la previsione normativa è opportuno che la dichiarazione medesima, con i relativi allegati, venga trasmessa tempestivamente via PEC o raccomandata al committente e all’impresa. Ma degli acconti per acquisto materiali non hanno detto nulla?
#13 Inviato 8 Settembre, 2022 condo77 dice: Ma degli acconti per acquisto materiali non hanno detto nulla? Commenti dal canale Telegram che frequento: hai visto il "si potrà"? Potevano sbilanciarsi con un "si dovrà"... vabbè almeno abbiamo qualcosa in più tenendo conto che poi l'AdE ha sempre preso per oro colato quello che ci diceva la Commissione di Monitoraggio. ok, quindi per la Commissione la PEC da D.L. a imprese e committente è sufficiente. Non è chiaro la frase "dovrà essere allegata alla documentazione finale".... vorranno dire che dobbiamo depositarla con al fine lavori al SUE? Infine parlano solo di lavori e non di spese tecniche.... quindi dubbio non chiarito finalmente una buona notizia, in effetti il "potrà" sembra lasciare libera scelta al D.L. di computare o meno i lavori non oggetto di detrazione.... Non mi pare si faccia cenno alla inclusione delle spese tecniche.. Siamo sempre lì, mancano le cose più importanti! Maledetti Considerazione finale Sembra essersi sciolta la fantomatica Commissione Consultiva della Rete Professioni Tecniche La Rete Professioni Tecniche ha posto il quesito alla Commissione di monitoraggio istituita presso il Consiglio Superiore dei Lavori Dei tre collegamenti di cui più sopra #1 - la pagina del CNA è stata rimossa ed ho rintracciato un altro collegamento fotocopia oppure + (con risposta commissione)
#14 Inviato 8 Settembre, 2022 Lavoripubblici: L'attuale versione del secondo periodo, comma 8-bis, art. 119 del Decreto Rilancio, invece, non lascia alcun margine perché alla fine prevede espressamente "nel cui computo possono essere compresi anche i lavori non agevolati ai sensi del presente articolo". Una frase che, oltre a chiarire cosa far rientrare nel 30% del SAL, utilizza pure (e non a caso) la parola "computo" proprio per indirizzare verso il "computo metrico" (che comprende solo i lavori) e non il quadro economico (che comprende anche le spese tecniche) relativi al cantiere. Se si considera il computo metrico, si devono considerare i lavori effettuati, escludendo i pagamenti. In sostanza il computo prevede un costo complessivo suddiviso fra varie lavorazioni di € 100.000,00, al 30 settembre le lavorazioni effettuate hanno un valore stimato di € 30.000,00: sal raggiunto. Quindi, l'interpretazione non valuta i pagamenti effettuati. Mi pare sia così, che dite?
#15 Inviato 8 Settembre, 2022 Danielabi dice: Lavoripubblici: L'attuale versione del secondo periodo, comma 8-bis, art. 119 del Decreto Rilancio, invece, non lascia alcun margine perché alla fine prevede espressamente "nel cui computo possono essere compresi anche i lavori non agevolati ai sensi del presente articolo". Una frase che, oltre a chiarire cosa far rientrare nel 30% del SAL, utilizza pure (e non a caso) la parola "computo" proprio per indirizzare verso il "computo metrico" (che comprende solo i lavori) e non il quadro economico (che comprende anche le spese tecniche) relativi al cantiere. Se si considera il computo metrico, si devono considerare i lavori effettuati, escludendo i pagamenti. In sostanza il computo prevede un costo complessivo suddiviso fra varie lavorazioni di € 100.000,00, al 30 settembre le lavorazioni effettuate hanno un valore stimato di € 30.000,00: sal raggiunto. Quindi, l'interpretazione non valuta i pagamenti effettuati. Mi pare sia così, che dite? Sono d'accordo che non sono da valutare i pagamenti effettuati. Però ad un certo punto nella lista del materiale "probatorio" mi pare ci fossero p.e. le bolle di consegna. Facciamo un esempio pratico, installazione impianto fotovoltaico + accumulo. ordine effettuato, pagamento inviato dall'installatore al fornitore ma materiale non ancora in cantiere: va computato o meno nel 30%? ordine effettuato, pagamento inviato dall'installatore al fornitore e materiale in cantiere ma non ancora installato: va computato o meno nel 30%? condo77 dice: sono ammesse, e concorrono alla percentuale totale delle opere realizzate, le fatture relative al saldo o agli acconti dei materiali;
#16 Inviato 8 Settembre, 2022 condo77 dice: ordine effettuato, pagamento inviato dall'installatore al fornitore ma materiale non ancora in cantiere: va computato o meno nel 30%? Vista l'interpretazione data, a mio avviso questa è senz'altro l'eventualità da scartare a priori. condo77 dice: ordine effettuato, pagamento inviato dall'installatore al fornitore e materiale in cantiere ma non ancora installato: va computato o meno nel 30%? A mio avviso dovrebbero essere montati perchè il lavoro sia effettuato. La questione dei pagamenti pari sia scomparsa dal commento della commissione...forse Alberto ha seguito meglio tutta la vicenda.
#17 Inviato 8 Settembre, 2022 Danielabi dice: Vista l'interpretazione data, a mio avviso questa è senz'altro l'eventualità da scartare a priori. A mio avviso dovrebbero essere montati perchè il lavoro sia effettuato. La questione dei pagamenti pari sia scomparsa dal commento della commissione...forse Alberto ha seguito meglio tutta la vicenda. La tua interpretazione è quella più "rigida" e quindi meno rischiosa (ma al contempo più penalizzante per chi fosse indietro con i lavori). Il mio tecnico è più possibilista e ritiene che se il materiale è in cantiere ("posso farci la foto") allora si può computare il costo dei materiali nel 30%, il costo dell'installazione no.
#18 Inviato 8 Settembre, 2022 Be', rigida....per prendere delle decisioni ci si deve basare sulle norme e sulle interpretazioni ufficiali delle norme. Se riconosco la validità della Commissione del Consiglio superiore dei Lavori, mi devo attenere a quanto leggo. Posso senz'altro andare un po' piu' in là con una mia interpretazione, ma è chiaro che mi metto in una posizione che, eventualmente, dovro' dimostrare in contenzioso. Se il tuo tecnico ha dei validi appigli per cui cio' che è in cantiere è fatto, nessun problema.
#19 Inviato 8 Settembre, 2022 Danielabi dice: Be', rigida....per prendere delle decisioni ci si deve basare sulle norme e sulle interpretazioni ufficiali delle norme. Se riconosco la validità della Commissione del Consiglio superiore dei Lavori, mi devo attenere a quanto leggo. Posso senz'altro andare un po' piu' in là con una mia interpretazione, ma è chiaro che mi metto in una posizione che, eventualmente, dovro' dimostrare in contenzioso. Se il tuo tecnico ha dei validi appigli per cui cio' che è in cantiere è fatto, nessun problema. Mi pare non ci siano indicazioni esplicite né a favore né contrarie a tale tesi. Ha una sua logica cmq, supponi p.e. che il 30 settembre arrivi la batteria, costo ca. 20.000 €. Il lavoro per allacciarla è assai ridotto, diciamo mezz'ora, costo lavoro 50 €. Però il 30/9 l'elettricista non può, la installa il 3/10. Dovrebbe essere esclusa dal 30%? A me pare di buon senso la soluzione del tecnico, includiamo i 20.000 €, escludiamo i 50 €.
#20 Inviato 8 Settembre, 2022 Sarebbe come dire che se in cantiere portate tutto cio' che serve, non avete neppure il problema del sal, perchè l'intero lavoro è "fatto". Mah....??
#21 Inviato 8 Settembre, 2022 Danielabi dice: Sarebbe come dire che se in cantiere portate tutto cio' che serve, non avete neppure il problema del sal, perchè l'intero lavoro è "fatto". Mah....?? Eh no, ho appena detto che le spese di messa in opera devono essere escluse. Per la batteria sono modeste, ma per altri lavori (cappotto, rifacimento tetto, riscaldamento a pavimento ecc.) sono importanti se non preponderanti.
#22 Inviato 8 Settembre, 2022 Danielabi dice: La questione dei pagamenti pari sia scomparsa dal commento della commissione...forse Alberto ha seguito meglio tutta la vicenda. Le interpretazioni della Commissione di monitoraggio, tranne l'ultima, sono consultabili Non mi pare riscontrare nulla di specifico sui pagamenti condo77 dice: Il mio tecnico è più possibilista e ritiene che se il materiale è in cantiere ("posso farci la foto") allora si può computare il costo dei materiali nel 30%, il costo dell'installazione no. Qualcosa di simile in Altri articoli - pmi.it - Barbara Weisz - 29/03/2022 Ricordo vagamente altra risposta (argomento diverso) non coerente e lucida di Barbara Weisz - smartingegnere.it Gli aspetti importanti e da non trascurare, al fine di non incorrere in false attestazioni, sono: - si possono dichiarare solo i lavori effettivamente compiuti o parte di essi - si possono dichiarare il completamento di parte dei lavori anche con le sole forniture a piè d’opera. Pertanto, se si verifica che i materiali sono in cantiere, si può contabilizzare la quota parte relativa alla sola fornitura quale contributo al SAL Superbonus NON si possono asseverare all’interno del SAL Superbonus gli acconti.
#23 Inviato 8 Settembre, 2022 va bene, escludi pure l'installazione, ma la questione resterebbe: se ho tutto il materiale lo inserisco tutto, anche se nessuno lo ha ancora "toccato", cioè installato? Mi sembra un po' dubbia come interpretazione
#24 Inviato 8 Settembre, 2022 Danielabi dice: va bene, escludi pure l'installazione, ma la questione resterebbe: se ho tutto il materiale lo inserisco tutto, anche se nessuno lo ha ancora "toccato", cioè installato? Mi sembra un po' dubbia come interpretazione Ospite___ dice: - si possono dichiarare il completamento di parte dei lavori anche con le sole forniture a piè d’opera. Pertanto, se si verifica che i materiali sono in cantiere, si può contabilizzare la quota parte relativa alla sola fornitura quale contributo al SAL Superbonus 🙂