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visogliano

Superbonus e successiva vendita della casa usufruente per acquisto nuova casa

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Salve!

Stiamo cercando di acquistare una casa singola ma nel frattempo nel condominio dove abito attualmente si stanno iniziando le procedure di fattibilità per usufruire del super bonus 110%.

Ora mi chiedo:

1) se si deciderà , dopo lo studio di fattibilità, di procedere con i lavori usufruenti del superbonus, c'è un tempo minimo da rispettare per la vendita dell'immobile e l'acquisto di una nuova abitazione?

2) se si vende questa casa e se ne acquista un'altra è possibile usufruire del superbonus anche per la seconda casa che diverrebbe la prima casa a quel punto?

3) in questa abitazione attuale, che è un condominio quasi del tutto orizzontale io abito una unità abitativa a due livelli con una terrazza a vasca divisa in due e con una scala di connessione. Il tecnico che è venuto a fare un'ispezione ha detto che il cappotto porterebbe via almeno 12 cm per tutta la lunghezza di  ogni parete della terrazza a vasca e che questo comporterebbe la sostituzione degli infissi (finestre ed imposte) poichè la luce di  ogni singola finestra diminuirebbe di due cm per lato. In questo modo avrei 4 problemi :1) la riduzione dello spazio calpestabile della terrazza, la necessità di spostare la scala che collega la terrazza che anch'essa si trova su due livelli come tutto l'appartamento, di rimuovere le ringhiere della scala e sostituire alcuni arredi che risulterebbero a questo punto troppo grandi 2) cambiando i serramenti mi viene poi detto che le inferriate messe 5 anni fà andrebbero sostituite o ridotte a spese mie. 3) riduzione dello spazio del giardino già piccolo di suo? 4) lavorando sulla terrazza a due livelli gli interventi del punto 1 poi richiederebbero la sostituzione della pavimentazione perchè l'attuale è composta da un disegno particolare e dopo 20 anni è praticamente impossibile trovare le stesse piastrelle.  Posso quindi rifiutarmi di procedere con i lavori visto che dovrei pagare di tasca mia alcuni interventi? Cioè: la terrazza a vasca è proprietà privata , come il giardino, e quindi mi chiedo ...può il condominio obbligarmi a ridurre i miei spazi calpestabili (cioè intervenire sulla mia proprietà) e spendere per modificare le inferriate , la pavimentazione e l'arredo?

Ringrazio in anticipo

 

Modificato da visogliano

1) non c'è un tempo minimo, solo nel caso partecipassi fai attenzione alla sequenza temporale tra versamento quota straordinaria al condominio, rogito e pagamento dell'impresa da parte del condominio, perché il rischio è che tu non possa accedere al bonus per mancanza dei requisiti soggettivi (=non sei più proprietario al momento del bonifico parlante da parte del condominio all'impresa), mentre l'acquirente non può nemmeno accedere perché non ha sostenuto la spesa (dato che tu hai fatto il versamento al condominio ante rogito);

 

2) sì, è possibile usufruire del superbonus su max 2 unità immobiliari;

 

3) non possono obbligarti a restringere la terrazza o cambiare le finestre.

condo77 dice:

1) non c'è un tempo minimo, solo nel caso partecipassi fai attenzione alla sequenza temporale tra versamento quota straordinaria al condominio, rogito e pagamento dell'impresa da parte del condominio, perché il rischio è che tu non possa accedere al bonus per mancanza dei requisiti soggettivi (=non sei più proprietario al momento del bonifico parlante da parte del condominio all'impresa), mentre l'acquirente non può nemmeno accedere perché non ha sostenuto la spesa (dato che tu hai fatto il versamento al condominio ante rogito);

 

2) sì, è possibile usufruire del superbonus su max 2 unità immobiliari;

 

3) non possono obbligarti a restringere la terrazza o cambiare le finestre.

Grazie prima di tutto per la risposta 🙂

Il problema è che le pareti sono condominiali ma la terrazza è mia proprietà e due pareti confinano con le stanze da letto di altre due unità condominiali (per un metro ognuna). Il fatto è che facendo il cappotto a queste due pareti il tecnico che è venuto a fare il sopralluogo afferma che il cappotto loro lo farebbero su tutta la parete per intero e non a "scalini". Quindi il problema è questo: possono obbligarmi a diminuire la mia terrazza con conseguente disagio di cui alla domanda iniziale? Tutte le pareti della casa comprese quelle nella mia terrazza a vasca? Inoltre la mia (vista la conformazione della casa) sarebbe l'unica terrazza ad avere i "problemi" su tutte le pareti.

visogliano dice:

Grazie prima di tutto per la risposta 🙂

Il problema è che le pareti sono condominiali ma la terrazza è mia proprietà e due pareti confinano con le stanze da letto di altre due unità condominiali (per un metro ognuna). Il fatto è che facendo il cappotto a queste due pareti il tecnico che è venuto a fare il sopralluogo afferma che il cappotto loro lo farebbero su tutta la parete per intero e non a "scalini". Quindi il problema è questo: possono obbligarmi a diminuire la mia terrazza con conseguente disagio di cui alla domanda iniziale? Tutte le pareti della casa comprese quelle nella mia terrazza a vasca? Inoltre la mia (vista la conformazione della casa) sarebbe l'unica terrazza ad avere i "problemi" su tutte le pareti.

Come detto non possono obbligarti a realizzare il cappotto sulla parte di tua proprietà, cioè la terrazza.

C'è però la possibilità di prevedere spessori ridotti utilizzando materiali più isolanti rispetto a quelli "normali", potrebbe essere un buon compromesso.

Cmq se tu non vuoi il cappotto in terrazza il cappotto in terrazza non si fa.

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