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Giovah

Superbonus 110: Unico Proprietario 2 unità / Villa Bifamiliare

Buonasera a tutti. Chiedo gentilmente un parere agli esperti sul fatto di poter beneficiare del superbonus 110% con scadenza 2023. 

 

Possiedo una casa singola su 2 piani. Al primo piano ci abito io (con la mia famiglia di 4 persone) e al piano terra mia mamma.

 

Oggi i due appartamenti:

- non sono distintamente accatastati

- hanno ciascuno 3 impianti su 4 funzionalmente indipendenti (elettrico, gas e riscaldamento/raffrescamento autonomo con 2 pompe di calore anno 2006)

- hanno ingressi separati

 

Per motivi ereditari sto accatastando la casa in due appartamenti distinti. 

 

La domanda quindi è: fatto questo passaggio potrei usufruire del 110% con lavori fine 2022 e tutto 2023? Scadenze quindi equiparate ai condomini.

 

Come intervento trainante farei cappotto su intero edificio. 

Poi i trainati sulle singole unità, ovvero due impianti fotovoltaici separati e due pompe di calore (in quanto ho due contatori). Anche i trainati quindi seguirebbero la scadenza del trainante (quindi 2023). Il tutto ovviamente finalizzato ad avere un beneficio di 2 classi energetiche (da E a C).

 

Vi ringrazio anticipatamente. Un caro saluto.

lego1972 dice:

La domanda quindi è: fatto questo passaggio potrei usufruire del 110% con lavori fine 2022 e tutto 2023? Scadenze quindi equiparate ai condomini.

Unico proprietario?

Si, puoi.

 

 

Danielabi dice:

Unico proprietario?

Si, puoi.

 

 

Si, unico proprietario. Sia adesso. Sia a fine accatastamento separato.

lego1972 dice:

Si, unico proprietario. Sia adesso. Sia a fine accatastamento separato.

Bene, quando avrai due unità, la villa sarà equiparata ad un condomìnio e pertanto potrà godere dei termini e dei massimali dei condomìni

Buongiorno, nel caso di villa con unico proprietario e due appartamenti + una pertinenza tutti distintamente ho dubbi sulla compilazione della comunicazione di cessione del credito.

Per gli interventi sulle parti comuni (cappotto, solare termico...) occore compilare come un minicondominio, ma per gli interventi  che riguardano i singoli appartamenti e per la pertinenza come si compila la comunicazione? Occorre un'asseverazione per ogni appartamento e distinti calcoli e  quindi effettuare comunicazioni separate?

Grazie

sagal dice:

Buongiorno, nel caso di villa con unico proprietario e due appartamenti + una pertinenza tutti distintamente ho dubbi sulla compilazione della comunicazione di cessione del credito.

Per gli interventi sulle parti comuni (cappotto, solare termico...) occore compilare come un minicondominio, ma per gli interventi  che riguardano i singoli appartamenti e per la pertinenza come si compila la comunicazione? Occorre un'asseverazione per ogni appartamento e distinti calcoli e  quindi effettuare comunicazioni separate?

Grazie

Si, comunicazioni separate:

a) parti comuni (condominio minimo)

b) appartamento A

c) appartamento B

Per ogni unità è necessario individuare i costi relativi

L'asseverazione è unica

Grazie mille Danielabi!

un solo dubbio ma per la pertinenza (un box) come si procede?  si considera parte comune e quindi i costi afferenti  si sommano nella comunicazione (condominio minimo) o si ripartisce nelle comunicazioni dei due appartamenti?

 

sagal dice:

Grazie mille Danielabi!

un solo dubbio ma per la pertinenza (un box) come si procede?  si considera parte comune e quindi i costi afferenti  si sommano nella comunicazione (condominio minimo) o si ripartisce nelle comunicazioni dei due appartamenti?

 

Se l'intervento riguarda la coibentazione delle pareti esterne, l'intervento è su parte comune

Mentre se riguardasse interventi solo relativi alla pertinenza occorre una comunicazione a se stante quindi?

Grazie ancora

sagal dice:

Mentre se riguardasse interventi solo relativi alla pertinenza occorre una comunicazione a se stante quindi?

Grazie ancora

no, le pertinenze solitamente seguono l'abitazione principale.

Scusate, riprendo la discussione  solo per essere sicuro di non sbagliare

Per i lavori parti comuni (condominio minimo)  indichero nela comuncazione  quindi tutti e tre i sub

1) appartamento A

2) Apprtamento B

3) box

ripartendo la spesa

 

Per gli altri lavori comunicazioni separate per

1) Appartamento A

2) Appartamento B

 

Sono costretto a richiedre perchè come noto nelle comunicaiozni è vietato sbagliare

 

Grazie mille ancora

 

sagal dice:

Scusate, riprendo la discussione  solo per essere sicuro di non sbagliare

Per i lavori parti comuni (condominio minimo)  indichero nela comuncazione  quindi tutti e tre i sub

1) appartamento A

2) Apprtamento B

3) box

ripartendo la spesa

 

Per gli altri lavori comunicazioni separate per

1) Appartamento A

2) Appartamento B

 

Sono costretto a richiedre perchè come noto nelle comunicaiozni è vietato sbagliare

 

Grazie mille ancora

 

io farei così come hai indicato.

Buongiorno a tutti, ritenete che il nuovo governo possa mettere mano anche alla percentuale di agevolazione dei condomini/plurifamiliari prevista al 110 nel 2023 e in calo gli anni successivi?

 

Io che prevedo di presentare la cilas a dicembre potrei avere una brutta sorpresa?

 

O, come dice qualcuno, il discorso condomini non dovrebbe essere soggetto a variazioni?

lego1972 dice:

ritenete che il nuovo governo possa mettere mano anche alla percentuale di agevolazione dei condomini/plurifamiliari prevista al 110 nel 2023 e in calo gli anni successivi?

da più parti si vocifera che il 110% passera al 80%, il consiglio è di iniziare il più velocemente possibile i lavori prima delle decisioni del Governo in modo tale da fermare il proprio 110 perché di solito le norme sono retroattive

il prima possibile, prima che il governo prenda nuove decisioni, non ci sono certezze sono tutti in attesa di novità e  non si sa quali siano, deve vedere tu cosa azzardare, io per te non posso prendere e dare consigli, come si dice: si naviga a vista.

 

Antonio 

lego1972 dice:

Quindi dovrebbe essere sufficiente presentare la cilas entro metà dicembre?

No, la percentuale di detrazione è quella vigente al momento del pagamento; pertanto se i pagamenti avverranno il prossimo anno, la detrazione sarà il 110% se l'attuale governo lascerà tutto com'è, altrimenti sarà percentuale diversa.

Danielabi dice:

No, la percentuale di detrazione è quella vigente al momento del pagamento; pertanto se i pagamenti avverranno il prossimo anno, la detrazione sarà il 110% se l'attuale governo lascerà tutto com'è, altrimenti sarà percentuale diversa.

Quindi se facessi il primo pagamento a dicembre avrei il 110 e, ovviamente solo nell'ipotesi in cui il governo cambi le cose, il secondo a gennaio potrebbe essere dell'80?

Mi sembra strano una norma possa funzionare così.... da quello che si legge non dovrebbero cambiare le carte in tavola per i "lavori in corso".... poi ovviamente va capito cosa si intende per lavori in corso....

lego1972 dice:

Quindi se facessi il primo pagamento a dicembre avrei il 110 e, ovviamente solo nell'ipotesi in cui il governo cambi le cose, il secondo a gennaio potrebbe essere dell'80?

si

 

lego1972 dice:

Mi sembra strano una norma possa funzionare così

In realtà funziona così dall'entrata in vigore dell'art. 16bis del Tuir che così stabilisce:

Dall'imposta lorda si detrae un importo pari al 36 per cento delle spese documentate, fino ad un ammontare complessivo delle stesse non superiore a 48.000 euro per unità immobiliare, sostenute ed effettivamente rimaste a carico dei contribuenti che possiedono o detengono, sulla base di un titolo idoneo, l'immobile sul quale sono effettuati gli interventi

 

Il principio per cui la detrazione è tale solo nel momento in cui avviene il pagamento è ampiamente applicato da anni.

 

p.s. una precisazione:percentuale e importo complessivo riportati dall'art. 16bis negli anni sono stati cambiati e attualmente, per le ristrutturazioni, sono rispettivamente 50% e € 96.000,00

Nota bene: a tutte le detrazioni si applica il principio di cassa, cioè paghi e poi detrai (non solo per le ristrutturazioni)

Grazie mille Daniela, precisa e puntuale come sempre. 

 

Certo che se qualcuno pensa di abbassare la % a 80 e far rientrare anche tutte le unifamiliari non credo porterà un gran beneficio alle casse dello stato. I condomini 2023 perderanno il 30 (che poi ormai il 15/20 viene lasciato alle banche) ma ci saranno tantissime unifamiliari che rientreranno con volumi molto più alti degli attuali....

 

 

lego1972 dice:

Grazie mille Daniela, precisa e puntuale come sempre. 

 

Certo che se qualcuno pensa di abbassare la % a 80 e far rientrare anche tutte le unifamiliari non credo porterà un gran beneficio alle casse dello stato. I condomini 2023 perderanno il 30 (che poi ormai il 15/20 viene lasciato alle banche) ma ci saranno tantissime unifamiliari che rientreranno con volumi molto più alti degli attuali....

 

 

Vedremo che succederà, l'idea di far "abortire" il superbonus era già evidente con il governo passato...

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