#1 Inviato 25 Marzo, 2014 Salve, dovrei sfruttare una terrazza di mia proprietà per costruire una stanza, il tetto delle nuova costruzione, una volta pianellato, diventerà la terrazza del condomino che abita sopra il mio appartamento. Il condomino che si "ritroverà" una miglioria del suo appartamento, in che modo deve partecipare alla costruzione del nuovo tetto ? E' giusto che io debba accollarmi quasi tutte le spese di costruzione fino alla guaina e lui si limiti ad applicare uno strato di massetto o addirittura solo le pianelle ? In che modo, eventualmente, devono essere ripartire le spese di costruzione del tetto?
#3 Inviato 25 Marzo, 2014 ...In che modo, eventualmente, devono essere ripartire le spese di costruzione del tetto? ---------------------------------------------------------------------------------------------------- Se intendi che anche lui un domani voglia ricavare una stanza,la copertura sono a suo carico. In futuro se ci saranno infiltrazione,il tetto è di tutti e la spesa si divide per mlm.
#4 Inviato 25 Marzo, 2014 Ciao ma siamo sicuri che il condòmino soprastante utilizzerà questa struttura?
#5 Inviato 25 Marzo, 2014 si la sfrutterà sicuramente (ne sono certo perchè c'ho parlato), un domani lo sfrutterà come terrazza, e forse dopodomani potrebbe costruirci una stanza. secondo lui io devo impegnarmi a costruire tutto il tetto fino alla guaina, lui si limiterà al pavimento, credo che il fatto che lui debba costruire il pavimento sia il minimo che possa fare, ma mi sorge il dubbio sul fatto di dovermi accollare la spesa completa del tetto (travi, pignate e guaina, manodopera, ecc.) poichè lui si ritroverà una superficie a livello del suo appartamento senza spendere un euro.
#6 Inviato 25 Marzo, 2014 si la sfrutterà sicuramente (ne sono certo perchè c'ho parlato), un domani lo sfrutterà come terrazza, e forse dopodomani potrebbe costruirci una stanza.secondo lui io devo impegnarmi a costruire tutto il tetto fino alla guaina, lui si limiterà al pavimento, credo che il fatto che lui debba costruire il pavimento sia il minimo che possa fare, ma mi sorge il dubbio sul fatto di dovermi accollare la spesa completa del tetto (travi, pignate e guaina, manodopera, ecc.) poichè lui si ritroverà una superficie a livello del suo appartamento senza spendere un euro. --img_rimossa-- Se ho ben capito si tratta di qualcosa come rappresentato in figura. Secondo me tutto sta all'accordo tra le parti e siccome sei tu che vuoi costruire sei tu nella condizione di inferiorità contrattuale perchè il condòmino che sta sopra di te potrebbe perfino opporsi alla costruzione perchè gli togli la visuale appiombo.
#7 Inviato 25 Marzo, 2014 il disegno rispecchia la realtà, Ho già il verbale del parere positivo del condominio, sicuramente io sono in una posizione di inferiorità contrattuale perchè sono interessato a costruire la stanza, però a questo punto sono libero di non fargli utilizzare il tetto come terrazza ? A me sembra una questione di principio, poi la legislazione cosa dice in merito ?
#8 Inviato 25 Marzo, 2014 il disegno rispecchia la realtà, Ho già il verbale del parere positivo del condominio, sicuramente io sono in una posizione di inferiorità contrattuale perchè sono interessato a costruire la stanza, però a questo punto sono libero di non fargli utilizzare il tetto come terrazza ? A me sembra una questione di principio, poi la legislazione cosa dice in merito ? La legislazione dice che il proprietario del lastrico esclusivo all'ultimo piano non ha bisogno di autorizzazione assembleare e non deve corrispondere alcuna indennità al condominio. Tu però non sei il proprietario dell'ultimo piano ed a nulla ti serve la delibera assembleare perchè il danneggiato è solo il condòmino sopra di te che perde aria e vista in appiombo dalla sua finestra. Io credo che se costruisci senza fargli utilizzare la terrazza è più probabile che ti faccia demolire la stanza. Stando dalla parte di chi non ha bisogno, il condòmino sopra di te avrebbe potuto chiederti anche un indennizzo oltre a chiederti un terrazzo completamente calpestabile in cambio di aria e vista. Secondo me devi concordare al meglio senza tirare troppo la corda perchè se ne fai una questione di principio e vai alla rottura sarai tu che avrai la peggio.
#9 Inviato 25 Marzo, 2014 Dimenticavo; se sopra al proprietario che sta su di te ci sono altri piani devi avere il consenso anche dei proprietari degli altri piani superiori perchè anche a loro toglieresti la vista appiombo.
#10 Inviato 25 Marzo, 2014 Ciao se non c'è un accordo scritto, nulla è sicuro. ha ragione Leonardo.. un domani potrebbe pure cambiare idea..
#11 Inviato 25 Marzo, 2014 scusate, quindi ciò che è stato deliberato nell'assemblea condominiale non serve a nulla ?
#13 Inviato 25 Marzo, 2014 Ciao ti ha già risposto leonardo... l'unico che ha interesse o meno è il condòmino del piano superiore.
#14 Inviato 25 Marzo, 2014 Ovviamente all'assemblea erano presenti tutti i condomini interessati. La delibera è nulla perchè l'assemblea non può statuire oltre le sue competenze. Serve un'autorizzazione (contratto) firmato dal proprietario sopra di te che ti autorizzi alla costruzione della stanza.
#15 Inviato 25 Marzo, 2014 Oltre a tutte le autorizzazioni comunali e soprattutto devi controllare, perchè il comune non lo farà, se c'è cubatura residua nel vostro condominio utilizzabile da tutti e non solo da te (una veranda è come una stanza quindi devono poterla fare).....io mi preoccuperei più di quello......
#16 Inviato 25 Marzo, 2014 si tratta di un piano casa, cosa intendi per cubatura residua del condominio
#17 Inviato 25 Marzo, 2014 Non significa nulla. Ogni lotto di terreno (prima) ovvero ogni condominio (oggi) ha X cubatura di costruzione da poter realizzare. Se ad esempio sono rimasti 1000 metri cubi residui da poter realizzare tale cubatura va divisa tra tutti i condomini, quindi bisogna vedere non solo se esiste cubatura residua ma se è disponibile per tutti. Esempio pratico: supponendo un residuo di 1000 metri cubi (per assurdo) e 20 condomini, significa che, orientativamente, ognuno ha a disposizione 50 metri cubi. Se solo tu realizzi la nuova stanza usando ad esempio 100 metri cubi...non puoi farlo, oppure devi acquistare i metri cubi che ti servono da un altro condomino.
#19 Inviato 25 Marzo, 2014 E lo chiedi a noi? Il fatto stesso che tu non ne sapessi nulla, qualche dubbio me lo fa venire sul "tecnico" che hai incaricato. Onestamente io mi preoccuperei di controllare cosa ha realmente fatto, anche con il Comune e soprattutto, se vedi (come penso) che non ha tenuto in considerazione questo particolare...cambia tecnico. Ricorda che poi, a cose fatte, i soldini li cacci tu...non lui!!!
#20 Inviato 25 Marzo, 2014 ok, perciò nel progetto devo farmi mettere nero su bianco che ho la quota di volume per l' ampliamento?
#21 Inviato 25 Marzo, 2014 Ovvio. Devono esserci i calcoli, la suddivisione in base ai condomini. Tutto risulta dalla concessione edilizia del Comune. Se hai dubbi...cambia tecnico. Dubito comunque che in una città come Bari sia rimasta così tanta cubatura residua in un condominio....poi tutto è possibile.
#22 Inviato 29 Marzo, 2014 ok, perciò nel progetto devo farmi mettere nero su bianco che ho la quota di volume per l' ampliamento? Le cose non stanno come scritto nell’ultima parte del forum. La cubatura edificabile residua è una proprietà indivisa ed appartiene alla particella edificabile che è il lotto di terreno del tuo condominio. Anche se tu sei proprietario di X mc di volume residuo, per effetto dei millesimi di proprietà che possiedi, tu di quella cubatura residua totale del lotto di terreno del tuo condominio( particella edificabile) non puoi utilizzarne nemmeno un millesimo perché se lo fai vai a ridurre la volumetria unitaria del lotto di terreno, e ciò a danno di tutti i condomini. Per potere usare la volumetria che ti appartiene( ti appartiene solo figurativamente) per effetto dei tuoi millesimi, devi avere specifica autorizzazione scritta di tutti i condomini i quali accettano con ciò che , appunto utilizzando la volumetria che ti compete, venga variata la volumetria unitaria del lotto di terreno condominiale che è bene comune. Per potere utilizzare la volumetria che compete millesimalmente senza alcuna autorizzazione condominiale occorre scorporare il lotto condominiale ( particella edificabile) e costituire una nuova particella edificabile di proprietà su cui traslare la volumetria millesimale che , figurativamente , appartiene millesimalmente. E poco importa che tu abbia l’autorizzazione comunale perché al Comune interessa solo che sulla particella edificabile condominiale ( lotto del tuo condominio) non venga superato il volume edificabile assegnatogli dal piano regolatore. Ci sono specifiche sentenze in merito, emesse dal Consiglio di Stato, già citate in altri post attinenti il problema volumetria edificabile, che trattano e chiariscono il problema.