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zeus33

Studi medici in condominio problematiche

nuovo iscritto

un saluto e ringraziamento a tutto lo staff di questo bel sito,e a tutti i partecipanti.

Chiedo agli esperti un parere relativo all'insediamento di sette studi medici nel condominio ove risiedo,sono proprietario di un appartamento in attico di detto stabile.

Detti studi sono operativi e dislocati su n3 appartamenti nello stabile,fra il primo e secondo piano.sei studi sono convenzionati con il S.S.N.(MUTUA)ed un OCULISTA libero prof.

di questi tre insidiati nel anno 2007,e i successivi nel 2010.

Rendo noto che due appartamenti di detti studi sono stati acquistati da tre medici che li occupano e dove esercitano la loro attivita di studi medici ambulatori.

Faccio presente che io ed altri quattro proprietari risediamo nel condominio. Gli attuali appartamenti adibiti a studi medici

sono stai venduti dai precedenti inquilini che li utilizzavano ad uso abitativo .Stiamo subendo dal 2007 disagi indescrivibili.Nonostante varie riunioni in assemblea,detti studi

giustificavano il loro diritto in quanto autorizzati dai vari enti

Comune,ASL e vigili del fuoco.e facendo notare che il divieto a queste attivita' x nostra disgrazia non e'contemplato nel regolamento condominiale contrattuale.8E NATURALMENTE NON MODIFICABILE perche' e necessaria l'approvazine all'unanimita'

( quindi siamo rovinati la legge ci difende GRAZIE)

Su richiesta di noi danneggiati tramite un legale mandato al comune, per visionare l'autorizzazione ad esercitare nei suddetti locali,gli e' stata negata detta verifica.

(chiedo agli esperti se e' un nostro diritto).

Noi proprietari ipotizziamo che dette autorizzazioni siano state rilasciate dai vari enti con troppa superficialita' senza valutare in concreto la conformita' dell'immobile nel suo complesso.Riteniamo che in relazione al tipo di attivita ambulatoriale,detti locali non corrispondono ai requisiti necessari per esercitare dette professioni.

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In considerazione delle normative di legge sulle barriere architettoniche e in riferimento alla normativa antidiscriminatoria che sono in netto contrasto con la struttura condominiale.ad esempio difficolta ai pazienti disabili o portatori di handicap, all'utilizzo dei citofoni perche troppo alti,un cancelletto esterno in ferro che rende difficoltoso e quasi inpossibile l'accesso al vialetto condominio,difficolta ad aprire il portone d'ingresso al condominio anche questo non pratico ,difficolta di superare due gradini x accedere all ascensore,anche questo con cabina e pulsantiera non accessibili a persone disabili.Quindi non predisposto e non a norma.

INOLTRE

Considerando che le parti comuni del condominio sono attraversate

da centinaia di pazienti al giorno per ben sei gg alla settimana

compromettendo e mi riferisco al comportamento poco civile di una buona parte di questi il diritt0 sancito dalla legge vigente di tranquillita' e riposo.

Il condominio e' in uno stato indecoroso a causa del forte utilizzo dei pazienti e noi restanti e legittimi proprietari siamo indifesi e forzatamente soggetti a subire questa situazione.

Metto in evidenza un altro aspetto importante,che e'quello della responsabilita del condomino( quindi dei proprietari tartassati)che in relazione alla normativa di legge ,oltre a subire sono anche responsabili dei danni e infortuni procurati ai pazienti nell utilizzare le parti comuni x accedere ai suddetti studi.

ANCORA UNA VOLTA LA LEGGE CI DIFENDE

Perdonate la mia lungaggine nel commento descrittovi,sono le quattro di notte sono stanco e arrabbiato da queste ingiustizie

e alle limitazioni ai propri diritti .

Spero QUESTA MIA RISUONI in lontananza e venga recepita da chi e' responsabile (legislatori)delle giuste leggi che tutelano i diritti dei cittadini di un paese civile.

In attesa e speranzoso dei vostri consigli

un salutone a tutti da

ZEUS 33

 

Se non c'è il Regolamento di Condominio Contrattuale che vieta espressamente questi studi medici, ed hanno ottenuto tutti i permessi, purtroppo temo ci sia poco da fare.

Se dici che non sono state rispettate le normative, bisogna dimostrarlo e citare in causa chi li ha concessi, non credo ci siano altre soluzioni, per cui sentite un Legale e vedete se c'è qualche possibilità di riuscita.

INOLTRE

In considerazione delle normative di legge sulle barriere architettoniche e in riferimento alla normativa antidiscriminatoria che sono in netto contrasto con la struttura condominiale.ad esempio difficolta ai pazienti disabili o portatori di handicap, all'utilizzo dei citofoni perche troppo alti,un cancelletto esterno in ferro che rende difficoltoso e quasi inpossibile l'accesso al vialetto condominio,difficolta ad aprire il portone d'ingresso al condominio anche questo non pratico ,difficolta di superare due gradini x accedere all ascensore,anche questo con cabina e pulsantiera non accessibili a persone disabili.Quindi non predisposto e non a norma.

 

gli studi medici sono considerati studi privati e quindi non sono obbligati a rispettare i parametri per i portatori di handicap.

 

saluti

 

Giuseppina

Scritto da Giuseppina il 03 Ott 2012 - 10:36:07: INOLTRE

In considerazione delle normative di legge sulle barriere architettoniche e in riferimento alla normativa antidiscriminatoria che sono in netto contrasto con la struttura condominiale.ad esempio difficolta ai pazienti disabili o portatori di handicap, all'utilizzo dei citofoni perche troppo alti,un cancelletto esterno in ferro che rende difficoltoso e quasi inpossibile l'accesso al vialetto condominio,difficolta ad aprire il portone d'ingresso al condominio anche questo non pratico [...]

Non propriamente Giuseppina.

L'articolo 21 che sopra ho volutamente esposto, chiarisce al pari dell'art. 6 del DPR 503 sempre sopra riportato. Poi possiamo contemplare quello che ci pare.

Il Tar della Sicilia 5 agosto 2010 n.9199, circa un discorso opposto di mutata destinazione d'uso, ribadisce che sono locali aperti al pubblico e quindi....

Un saluto

ROI

Scritto da zeus33 il 03 Ott 2012 - 07:34:56: nuovo iscritto

un saluto e ringraziamento a tutto lo staff di questo bel sito,e a tutti i partecipanti.

Chiedo agli esperti un parere relativo all'insediamento di sette studi medici nel condominio ove risiedo,sono proprietario di un appartamento in attico di detto stabile.

Detti studi sono operativi e dislocati su n3 appartamenti nello stabile,fra il primo e secondo piano.sei studi sono convenzionati con il S.S.N.(MUTUA)ed un OCULISTA libero prof.

di questi tre insidiati nel anno 2007,e i successivi nel 2010.

Rendo noto che due appartame [...]

Scritto da zeus33 il 03 Ott 2012 - 07:34:56: nuovo iscritto

un saluto e ringraziamento a tutto lo staff di questo bel sito,e a tutti i partecipanti.

Chiedo agli esperti un parere relativo all'insediamento di sette studi medici nel condominio ove risiedo,sono proprietario di un appartamento in attico di detto stabile.

Detti studi sono operativi e dislocati su n3 appartamenti nello stabile,fra il primo e secondo piano.sei studi sono convenzionati con il S.S.N.(MUTUA)ed un OCULISTA libero prof.

di questi tre insidiati nel anno 2007,e i successivi nel 2010.

Rendo noto che due appartame [...]

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Ciao a tutti

Un ringraziamento alle vostre sollecite risposte,anche se credo di aver capito da queste che le speranze sono poche.

Gradirei se possibile sapere se le autorizzazioni rilasciate da USL

COMUNE E VIGILI DEL FUOCO,per l'apertura dei citati studi medici,

se sono nel diritto di poterle visionare.

In attesa di una vostra un salutone da zeus33

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