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frankieorabona

Spese Straordinarie incompatibili con il mio stipendio

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albano59 dice:

 

Questo è il Condominio: nessuno guarda agli altri e se ne infischia se li mette in difficoltà, anzi qualcuno/a ci gode pure.

Concordo pienamente 👍se poi ci metti anche amministratori con imprese e professionisti di fiducia, che "casualmente" trovano beghe ovunque e propongono continuamente lavori, è la fine se si hanno tanti millesimi

Modificato da Naiade
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Mi ripeto...#14...

Se l'amministratore NON ha i soldi in cassa non può firmare il contratto, pertanto se i lavori sono "urgenti" (rimandati varie volte...) ma molto impegnativi per i condomini, vorrà dire che firmerà QUANDO avrà la disponibilità della somma necessaria....

Pertanto il piano che hanno approvato va a ....farsi friggere...

continua a mettere soldi da parte e man mano versali sul ccb ordinario del condominio con la causale: Importo in acconto sul quanto dovuto dal piano di ripartizione quote deliberato in data xx/yy per lavori straordinari.

Se vogliono romperti ti faranno un DPI (ci vuole un pòdi tempo) tu lo impugnerai perchè il pinao approvato non ti consente di vivere e mantenere la famiglia, portando inoltre gli altri verbali con i rinvii dei lavori negli anni passati...

Se la ditta (che non ha un contratto firmato quindi non può pretendere nulla...) dice, trovatevi qualcun altro, meglio hai più tempo, se invece ci riflette e dice ok, ci vediamo quando avrete i soldi, ancora meglio; accumulare i soldi in un fondo dedicato come previsto dalla legge è una tutela per le ditte soprattutto e loro lo sanno.

Modificato da PVE
Miglioramento informazioni
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PVE dice:

Mi ripeto...#14...

Se l'amministratore NON ha i soldi in cassa non può firmare il contratto, pertanto se i lavori sono "urgenti" (rimandati varie volte...) ma molto impegnativi per i condomini, vorrà dire che firmerà QUANDO avrà la disponibilità della somma necessaria....

Pertanto il piano che hanno approvato va a ....farsi friggere...

continua a mettere soldi da parte e man mano versali sul ccb ordinario del condominio con la causale: Importo in acconto sul quanto dovuto dal piano di ripartizione quote deliberato in data xx/yy per lavori straordinari.

Se vogliono romperti ti faranno un DPI (ci vuole un pòdi tempo) tu lo impugnerai perchè il pinao approvato non ti consente di vivere e mantenere la famiglia, portando inoltre gli altri verbali con i rinvii dei lavori negli anni passati...

Se la ditta (che non ha un contratto firmato quindi non può pretendere nulla...) dice, trovatevi qualcun altro, meglio hai più tempo, se invece ci riflette e dice ok, ci vediamo quando avrete i soldi, ancora meglio; accumulare i soldi in un fondo dedicato come previsto dalla legge è una tutela per le ditte soprattutto e loro lo sanno.

Questo fa il paio con l'assicurazione previdenziale integrativa... Se vuoi una pensione dignitosa oltre ai contributi versati all'INPS ,dovrai versare anche a un fondo privato. Tenendo conto del fatto però, che gli stipendi medi in Italia essendo di  €1500 non consentono evidentemente di accantonare €200 al mese per una pensione integrativa  .A l di là di ogni singola fattispecie,che   può essere quella in cui vi sia chi si è giocato tutto al SuperEnalotto o nella droga, oggettivamente è del tutto evidente che tra i 14 milioni di poveri di questo paese (otto in povertà relativa e sei in povertà assoluta), vi sia  una buona parte di persone che pur lavorando non arriva alla fine del mese.  

Ma adesso risolveranno tutto privatizzando la sanità, la scuola e la previdenza;  salvo  affossare ancora di più una classe media che sta scomparendo del tutto..

Se si vuole e, soprattutto si può tirare la cinghia , per la situazione in oggetto , torno a dire che la soluzione potrebbe essere la cessione del quinto (che comporta ovviamente interessi e altri costi da riconoscere alla finanziaria ,se non con scrittura privata o notarile , a favore direttamente del creditore ,come già ho detto, con dilatazione dei tempi per l'estinzione. Inoltre, se i condomini fossero più di un 10/15% in millesimi, a proporre questo piano di pagamento, ovviamente il fornitore non accetterebbe. Meglio quindi la banca ).

Modificato da stany
  • Confuso 1
frankieorabona dice:

ma si parla di lavori che si eseguono in 20 giorni e con la ditta che ci concederebbe massimo 90 giorni dalla conclusione dei lavori per il saldo. I lavori per intenderci sono ri-coinbentazione, impermealizzazione ed isolamento termico con poliureutano espanso del tetto poichè ci sono notevoli infiltrazioni di acqua (me compreso). Gli importi cadauno sono di circa 8k per 9 condomini (villette a schiera). I lavori dovrebbero iniziare ad aprile e terminare entro il mese stesso. Si posticiperebbe il pagamento fino ad un massimo di 3 mesi (luglio). E anche istituendo un fondo da adesso la situazione cambierebbe ben poco.

stiamo sempre lì.

i lavori si programmano.

devono saperlo gli amministratori, dovrebbero saperlo i proprietari.

lavori simili non possono essere stati approvati dall'oggi al domani.

batti su questo.

non ho letto tutta la discussione, ma devi cercare di farti ascoltare e fare un tuo piano di pagamento.

 

 

stany dice:

,dovrai versare anche a un fondo privato.

l'ipocrisia dei neo politici con la vita facile.

ma se io riesco a risparmiare, oppure ho del mio, ma che bisogno c'è di fare un fondo pensione?

investo da me quanto voglio, quando voglio, se lo voglio, dove e da chi voglio.

non ho bisogno del fondo pensione integratiuva, ho la mia testa per ragionare.

se non ho i soldi che fondo pensione integrativa mi faccio?

che geni della lampada coloro che fanno certe proproste.

con 1000/1300 euro al mese ti fai la pensione integrativa??

da Nobel per l'intelligenza.

immediato.

Naiade dice:

Bisognerebbe fare una riforma e stabilire le quote in base al reddito non ai millesimi, perché se uno ha solo la casa ma pochi soldi, non è giusto che debba pagare cifre insostenibili o indebitarsi 

Naiade dice:

Bisognerebbe fare una riforma e stabilire le quote in base al reddito non ai millesimi, perché se uno ha solo la casa ma pochi soldi, non è giusto che debba pagare cifre insostenibili o indebitarsi 

Non si farebbe più alcun lavoro dato che le somme vanno accantonate prima. Anche senza accantonare prima la somma, come salderesti la ditta se una quota deve essere ancora versata dai condomini con rateizzazione lunga?

Naiade dice:

 

Modificato da efisio
enrico dimitri dice:

stiamo sempre lì.

i lavori si programmano.

devono saperlo gli amministratori, dovrebbero saperlo i proprietari.

lavori simili non possono essere stati approvati dall'oggi al domani.

batti su questo.

non ho letto tutta la discussione, ma devi cercare di farti ascoltare e fare un tuo piano di pagamento.

 

 

l'ipocrisia dei neo politici con la vita facile.

ma se io riesco a risparmiare, oppure ho del mio, ma che bisogno c'è di fare un fondo pensione?

investo da me quanto voglio, quando voglio, se lo voglio, dove e da chi voglio.

non ho bisogno del fondo pensione integratiuva, ho la mia testa per ragionare.

se non ho i soldi che fondo pensione integrativa mi faccio?

che geni della lampada coloro che fanno certe proproste.

con 1000/1300 euro al mese ti fai la pensione integrativa??

da Nobel per l'intelligenza.

immediato.

Condivido tutto.

Naiade dice:

Concordo pienamente 👍se poi ci metti anche amministratori con imprese e professionisti di fiducia, che "casualmente" trovano beghe ovunque e propongono continuamente lavori, è la fine se si hanno tanti millesimi

Ma una bella pernacchia e se parliamo di un appartamento di città che vale qualcosa, vendere e andare in provincia a portata di treno, dove con molto meno si trovano case dignitose, noo?

albano59 dice:

In buona parte NO, visto che in precedenza e per ben tre anni in era Superbonus non si è mai costituita maggioranza "perche si spendeva troppo"!!!
Quest'anno hanno speso sette volte tanto, ma alcuni millesimi nel frattempo hanno ereditato: è questo che ha fatto la differenza ed ha determinato la formazione di una maggioranza deliberativa inattesa.

Questo è il Condominio: nessuno guarda agli altri e se ne infischia se li mette in difficoltà, anzi qualcuno/a ci gode pure.

Si, ma è quello che è successo a te. Non è detto sia la regola.

Personalmente ho visto condomini dove preferiscono ignorare l'approssimarsi di spese ingenti causa vetustà, ma chiedono spese inutili.

Dove rifiutano qualsiasi spesa per manutenzione ordinaria, che da noi è un concetto sconosciuto e spesso causa di successive spese ingenti.

Ho conosciuto anche io vicini in difficoltà, ma ho sempre visto la chiusura a soluzioni alternative tipo affittare una stanza, il posto auto, a chiedere tramite patronato un sussidio comunale, etc. 

La difficoltà a pagare le spese stando soli è un problema antico e non solo italiano. Nei paesi anglosassoni, i bed and breakfast nacquero anche per questo.

Ma che il condominio sia sempre la patria del cinismo, non credo. Forse è che più o meno tutti siamo gravati da problemi personali e familiari e non sempre resta molta energia mentale da dedicare al prossimo.

Modificato da efisio
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enrico dimitri dice:

se non ho i soldi che fondo pensione integrativa mi faccio?

che geni della lampada coloro che fanno certe proproste.

con 1000/1300 euro al mese ti fai la pensione integrativa??

... altro che "intelligenza artificiale" ... direi incapacità naturale ... (dei geni della lampada)

stany dice:

Questo fa il paio con l'assicurazione previdenziale integrativa...

Quello che ho sottolienato discende dalla legge e l'amministratore E' Tenuto ad ottemperare...quello ci cui parli tu è solo raccomandato....e comunque inutile disquisire sul tempo se si deve dare una risposta pertinente...non trovi?😉

Naiade dice:

Bisognerebbe fare una riforma e stabilire le quote in base al reddito non ai millesimi, perché se uno ha solo la casa ma pochi soldi, non è giusto che debba pagare cifre insostenibili o indebitarsi 

bisognerebbe comprare casa coscienti che bisogna sostenerne anche le tasse e le spese per mantenerla

pagare un mutuo non è come molti sostengono come pagare un affitto

paul_cayard dice:

... altro che "intelligenza artificiale" ... direi incapacità naturale ... (dei geni della lampada)

No ..in ballo ci sono enormi interessi ; gli abboccamenti del governo per la privatizzazione di poste (già SpA , ma con quota di maggioranza ,circa l'83% in mano allo stato, CDP,e altri investitori istituzionali) per vendere a fondi d'investimento stranieri , così come la ventilata privatizzazione della previdenza pensionistica ,  (inizialmente affiancando l'INPS,ma in prospettiva,sostituendola ), quella della sanità , della scuola , rientrano in un piano per svendere il welfare , visto che  nessuno dei governi ,da quindici anni a questa parte, è in grado di pianificare su questo tema , dati i costi e l'incapacità/impossibilità di creare dei fondi strutturali mediante il recupero ,per esempio ,all'erario dei 140 miliardi di evasione all'anno. Questo in sinergia con la missione di qualunque schieramento di voler abbassare le tasse , e che ogni anno, solo di interessi sul debito , lo stato italiano deve corrispondere 90 miliardi ai creditori , dei quali oltre il 40%/ sono stranieri (banche ,stati, fondi).

Men che meno questo governo finto sovranista che urlava :"la pacchia è finita" , ed invece applica pedestremente l'agenda di Supermariodraghi,meglio di lui. 

Parafrasando , lo stato è messo male come l'opener 

che, per fare cassa dovendo fare fronte a spese ineludibili ed impellenti, non può fare altro che ipotecare la propria casa ; quello che sta succedendo con le privatizzazioni,stante che nessuno mai nel futuro potrà riappropriarsi degli asset pubblici che ora svende per una boccata d'ossigeno. 

Io sono anni che lo ripeto : il debito pubblico diverrà privato , mediante obblighi di efficientamento delle case , di pagarsi il welfare e di svendita indotta della proprietà privata : "Non avrai nulla e sarai felice " ..

Con il passo successivo che prevede un sussidio europeo,a determinate condizioni di comportamento ,si chiuderà il cerchio ,vista la disoccupazione dilagante che ci sarà entro vent'anni .

La persona/cittadino subordinata al credito sociale (ma le multinazionali evaderanno pur sempre le tasse).

Come la Cina , peggio forse ..almeno li è lo stato che determina le politiche economiche, e non i fondi e gli oligarchi privati. 

stany dice:

No ..in ballo ci sono enormi interessi ; gli abboccamenti del governo per la privatizzazione di poste (già SpA , ma con quota di maggioranza ,circa l'83% in mano allo stato, CDP,e altri investitori istituzionali) per vendere a fondi d'investimento stranieri , così come la ventilata privatizzazione della previdenza pensionistica ,  (inizialmente affiancando l'INPS,ma in prospettiva,sostituendola ), quella della sanità , della scuola , rientrano in un piano per svendere il welfare , visto che  nessuno dei governi ,da quindici anni a questa parte, è in grado di pianificare su questo tema , dati i costi e l'incapacità/impossibilità di creare dei fondi strutturali mediante il recupero ,per esempio ,all'erario dei 140 miliardi di evasione all'anno. Questo in sinergia con la missione di qualunque schieramento di voler abbassare le tasse , e che ogni anno, solo di interessi sul debito , lo stato italiano deve corrispondere 90 miliardi ai creditori , dei quali oltre il 40%/ sono stranieri (banche ,stati, fondi).

Men che meno questo governo finto sovranista che urlava :"la pacchia è finita" , ed invece applica pedestremente l'agenda di Supermariodraghi,meglio di lui. 

Parafrasando , lo stato è messo male come l'opener 

che, per fare cassa dovendo fare fronte a spese ineludibili ed impellenti, non può fare altro che ipotecare la propria casa ; quello che sta succedendo con le privatizzazioni,stante che nessuno mai nel futuro potrà riappropriarsi degli asset pubblici che ora svende per una boccata d'ossigeno. 

Io sono anni che lo ripeto : il debito pubblico diverrà privato , mediante obblighi di efficientamento delle case , di pagarsi il welfare e di svendita indotta della proprietà privata : "Non avrai nulla e sarai felice " ..

Con il passo successivo che prevede un sussidio europeo,a determinate condizioni di comportamento ,si chiuderà il cerchio ,vista la disoccupazione dilagante che ci sarà entro vent'anni .

La persona/cittadino subordinata al credito sociale (ma le multinazionali evaderanno pur sempre le tasse).

Come la Cina , peggio forse ..almeno li è lo stato che determina le politiche economiche, e non i fondi e gli oligarchi privati. 

Scusa eh ma mi sembri un tantinello off topic😯....ma magari mi sbaglio...😉

Buona vita😁

PVE dice:

Scusa eh ma mi sembri un tantinello off topic😯....ma magari mi sbaglio...😉

Buona vita😁

Non hai letto... C'è una parafrasi rispetto alla situazione/condizione della persona che ha aperto con una domanda , il dibattito .

Ma, mi rendo conto che la parcellizzazione delle informazioni e la difficoltà di intravvedere un disegno organico non consenta a molti di capire il contesto in cui si trova ..Ma va bene così ; tutto è politica : le percentuali delle detrazioni fiscali , le difficoltà odierne con gli stipendi più bassi d'Europa , l'incombente sistema sociale "premiale" che ci  renderà sempre più succubi di un governo quasi dematerializzato,come quello di Bruxelles,il costo delle materie energetiche che deriva da scelte più o meno assennate di burocrati asserviti ad interessi non certo di questo paese, il valore degli immobili soggetti a pagelle conferite da chi poi, magari si ritrova a Davos in riunioni invernali in cui il proprio autista tiene il motore a otto cilindri della limousine acceso ,per ore , perché altrimenti sente freddo quando torna dalla riunione; riunione nella quale ha stabilito le date in cui dovranno prodursi solo più autoveicoli elettrici, impossibili per il prezzo da acquistare dal normale lavoratore . Tanto , ci saranno le città dei 15 minuti , per uscire dalle quali ci vorrà un lasciapassare e, per girarne l'interno basterà una e e-bike o un taxi collettivo (elettrico). 

Evidentemente c'è chi legge (quello che di pertinente al caso in trattazione ho scritto), ma forse riflette anche sulle divagazioni non anacronistiche conoscendo già la tematica o, se non la conosce , magari approfondisce l'argomento .

Ma liquidare il tutto (pertinente e divagazione) con uno sterile e insignificante "Sembri un tantinello off topic", non è che porti chissà quale contributo al dibattito,eh!

Comunque, ricambio il buona vita.

Si naviga tutti un po’a vista, politici inclusi. È impossibile prevedere le mutazioni elettorali delle generazioni più giovani che dal welfare avranno poco o nulla.
Il fallimento delle politiche green deal dimostra quanto poca capacità previsionale c’è dietro l’azione di chi governa l’Europa.

Ma anche in alcune grandi aziende si vedono anche errori gestionali un tempo impensabili. Come si è creduto di vendere alla gente normale auto elettriche da 40k€ o van da 70k?

Tutto questo per dire che forse non è un disegno, ma solo confusione dovuta a impreparazione di persone non adatte o non meritevoli che hanno avuto posti di gran responsabilità.

Tornando al condominio, se guardo i costi di un appalto di 26 anni fa per le facciate, non è che fosse regalato. Oltretutto con interessi bancari più alti. 
Se sei economicamente fuori posto in un condominio, magari pure mal gestito, non è che te ne accorgi in occasione di un appalto. Lo sai già. 
E batto sul discorso manutenzione ordinaria: se ben svolta allunga di molto la durata delle opere.

Come anche i lavori ben svolti. I lavori fatti male durano poco. Se uno vive in un condominio problematico, abitato da vicini menefreghisti o incapaci di fare scelte oculate, ma vale la pena di svenarsi o rovinarsi vita è salute?

 

Modificato da efisio
efisio dice:

Si naviga tutti un po’a vista, politici inclusi. È impossibile prevedere le mutazioni elettorali delle generazioni più giovani che dal welfare avranno poco o nulla.
Il fallimento delle politiche green deal dimostra quanto poca capacità previsionale c’è dietro l’azione di chi governa l’Europa.

Ma anche in alcune grandi aziende si vedono anche errori gestionali un tempo impensabili. Come si è creduto di vendere alla gente normale auto elettriche da 40k€ o mini van da 70k?

Tutto questo per dire che forse non è un disegno, ma solo confusione dovuta a impreparazione di persone non adatte o non meritevoli che hanno avuto posti di gran responsabilità.

Tornando al condominio, se guardo i costi di un appalto di 26 anni fa per le facciate, non è che fosse regalato. Oltretutto con interessi bancari più alti. 
Se sei economicamente fuori posto in un condominio, magari pure mal gestito, non è che te ne accorgi in occasione di un appalto. Lo sai già. 
E batto sul discorso manutenzione ordinaria: se ben svolta allunga di molto la durata delle opere.

Come anche i lavori ben svolti. I lavori fatti male durano poco. Se uno vive in un condominio problematico, abitato da vicini menefreghisti o incapaci di fare scelte oculate, ma vale la pena di svenarsi o rovinarsi vita è salute?

 

Qualche decennio addietro per il committente era più facile risparmiare , almeno in parte ,con il nero ; oggi non è impossibile , ma molto più difficile, soprattutto se i lavori sono esterni.

Se non ci sono soldi , le alternative sono due : vendere o richiedere un prestito.

Poi concordo sul fatto che bisognerebbe costituire un fondo ad hoc , ma non sempre è così , soprattutto nei piccoli fabbricati , dove si sa a priori la capacità economica dei condòmini .

Nel condominio dove ho un appartamento, perso il treno del 110% , quello del 90% ,dopo varie assemblee , dall'ottobre 2020 in poi, e il nulla di fatto ,perché non si trovavano lavoratori , siamo partiti coi lavori a settembre , senza fondo (addirittura non c'era il c.c. condominiale, l'amministratore è mio cognato...), e così, nel giro di 4 mesi devo "uscire" 30k.

 

Modificato da stany
stany dice:

Qualche decennio addietro per il committente era più facile risparmiare , almeno in parte ,con il nero ; oggi non è impossibile , ma molto più difficile, soprattutto se i lavori sono esterni.

Se non ci sono soldi , le alternative sono due : vendere o richiedere un prestito.

Poi concordo sul fatto che bisognerebbe costituire un fondo ad hoc , ma non sempre è così , soprattutto nei piccoli fabbricati , dove si sa a priori la capacità economica dei condòmini .

Nel condominio dove ho un appartamento, perso il treno del 110% , quello del 90% ,dopo varie assemblee , dall'ottobre 2020 in poi, e il nulla di fatto ,perché non si trovavano lavoratori , siamo partiti coi lavori a settembre , senza fondo (addirittura non c'era il c.c. condominiale, l'amministratore è mio cognato...), e così, nel giro di 4 mesi devo "uscire" 30k.

 

In nero? No, dai conti che ho visto non mi pare.

efisio dice:

In nero? No, dai conti che ho visto non mi pare.

Parlavo in generale..

stany dice:

Qualche decennio addietro per il committente era più facile risparmiare , almeno in parte ,con il nero ; oggi non è impossibile , ma molto più difficile, soprattutto se i lavori sono esterni.

Se non ci sono soldi , le alternative sono due : vendere o richiedere un prestito.

Poi concordo sul fatto che bisognerebbe costituire un fondo ad hoc , ma non sempre è così , soprattutto nei piccoli fabbricati , dove si sa a priori la capacità economica dei condòmini .

Nel condominio dove ho un appartamento, perso il treno del 110% , quello del 90% ,dopo varie assemblee , dall'ottobre 2020 in poi, e il nulla di fatto ,perché non si trovavano lavoratori , siamo partiti coi lavori a settembre , senza fondo (addirittura non c'era il c.c. condominiale, l'amministratore è mio cognato...), e così, nel giro di 4 mesi devo "uscire" 30k.

 

sembra un pò la mia situazione... noi siamo partiti dal 2019... una volta l'inverno (non si può lavorare per il freddo e la pioggia), una volta l'estate (non si può lavorare per il caldo), poi il covid, poi le ditte che non volevano fare i lavori perchè "poco convenienti" per loro, e così abbiamo perso superbonus 110% e compagnia bella. Vabbè non c'è altra alternativa se non il prestito presonale... ma venendo alla mia situazione.

Il fondo non è mai stato costituito dall'assemblea, a giorni l'amministratore dovrà firmare il contratto... posso almeno diffidarlo di non firmare nulla se non dopo innanzitutto aver instaurato un fondo per questi lavori straordinari, cosa diventata obbligatoria (e non più facoltativa) da quanto mi sembra di capire dal c.c. art 1135 c. 1 n. 4, (pena nullità della delibera), e magari chiedendo il differimento dei lavori a ottobre/novembre (anche per capire se effettivamente i lavori siano stati effettuati bene con l'arrivo delle prime piogge - mentre invece a fine aprile arriva il bel tempo)

frankieorabona dice:

sembra un pò la mia situazione... noi siamo partiti dal 2019... una volta l'inverno (non si può lavorare per il freddo e la pioggia), una volta l'estate (non si può lavorare per il caldo), poi il covid, poi le ditte che non volevano fare i lavori perchè "poco convenienti" per loro, e così abbiamo perso superbonus 110% e compagnia bella. Vabbè non c'è altra alternativa se non il prestito presonale... ma venendo alla mia situazione.

Il fondo non è mai stato costituito dall'assemblea, a giorni l'amministratore dovrà firmare il contratto... posso almeno diffidarlo di non firmare nulla se non dopo innanzitutto aver instaurato un fondo per questi lavori straordinari, cosa diventata obbligatoria (e non più facoltativa) da quanto mi sembra di capire dal c.c. art 1135 c. 1 n. 4, (pena nullità della delibera), e magari chiedendo il differimento dei lavori a ottobre/novembre (anche per capire se effettivamente i lavori siano stati effettuati bene con l'arrivo delle prime piogge - mentre invece a fine aprile arriva il bel tempo)

Diciamo che ,da una rapa non si può cavar sangue (questo mi diceva un avvocato ) ..

Per cui : se uno non ha i soldi , non li ha.

Io credo che nessuno possa obbligare gli altri a pagare con soldi che non ha.  Se si trattasse di lavori urgenti ,ineludibili e indifferibili, il giudice stabilirebbe che , per il principio della sussidiarietà condominiale  , il costo venga sopportato dagli altri condomini, salvo poi rivalersi su chi ha goduto del "prestito " , magari arrivando poi , in caso di inadempienza successiva , al decreto ingiuntivo che può portare al pignoramento.

Il problema è che una volta deliberati i lavori in maniera completa, con scelta della ditta, del preventivo e del piano di riparto, il fondo viene praticamente messo in atto automaticamente basta indicarlo in delibera e sullo stato patrimoniale del condominio.

Anche se non fosse indicato in delibera, basterà riconvocare e farne approvare una nuova indicando l'apertura del fondo, correggendo così l'errore.

 

I lavori possono anche partire prima che l'accantonamento totale sia stato completato in quanto in genere si procede al pagamento per SAL (stato di avanzamento lavori) altrimenti dal 2012 ad oggi nessuno o quasi avrebbe fatto più lavori manutentivi.

 

Quello che puoi sperare è che viste le cifre si sia formata una maggioranza fittizia, ossia sulla carta gli altri hanno votato si ma poi nei fatti a versare il danaro sarà solo una minoranza e/o lo faranno tutti ma molto più lentamente rispetto al previsto.

Questo ti darà logicamente tempo, anche perché se in un esercizio straordinario di questo tipo, la maggioranza non versa il pattuito, difficilmente l'amministrazione si mette a fare decreti ingiuntivi a tutti, non avrebbe senso.

Non sono rari lavori che partono solo dopo anni a causa di questo problema. Logicamente se poi sul contratto ci sono delle penali con la ditta, si finisce dalla padella alla brace con un aumento inutile dei costi.

 

Ripeto vista la situazione chiedi all'amministratore un dilazionamento delle rate o un inizio ritardato dei lavori.

In questa maniera puoi vagliare l'ipotesi di vendere casa per comprarne un altra accollando la maggior parte del costo dei lavori all'eventuale compratore.

 

Attendere passivamente e sperare in un blocco della situazione basato solo sul fatto che nessuno pagherà è un rischio elevato, soprattutto se la delibera è arrivata già dopo anni di discussione, per cui evidentemente c'è una necessità di intervento sul tetto.

 

Se poi gli altri pagano, i lavori iniziano e te non hai i soldi necessari per saldare le tue quote alla fine ti arriverà il decreto ingiuntivo e qualora la cifra sia molto elevata rischi di arrivare al pignoramento dei tuoi beni, cosa che eviterei.

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