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Max97

Spese ingiuste

Salve a tutti, sono uno studente che fino a oggi ha condiviso un bilocale con un altro ragazzo (nipote del proprietario) senza grossi problemi. Il mio coinquilino partirà per lavoro e il proprietario ha intenzione di affittare la stanza vuota o l'intero appartamento. Io e i miei abbiamo fatto una proposta e carte alla mano mi sono accorto che qualcosa non andava all'interno del contratto d'affitto.

Infatti, seppur la mensilità pattuita era accettabile, ho notato che le spese ordinarie non erano equamente ripartite tra me e il coinquilino, anzi, ho sempre pagato più del dovuto e, molto probabilmente, il proprietario ci ha anche lucrato sopra (tuttavia erano forfettarie quindi diciamo solamente che la ripartizione era iniqua razionalmente, ma a me stava bene così).

Ora, il problema nasce nel momento in cui, a seguito della nostra proposta per affittare l'intero appartamento, quelle spese lui le vuole raddoppiare considerando che prima erano a metà (FALSO). Abbiamo proposto che i bollettini andrò a pagarli direttamente io, dandogli solamente la mensilità relativa all'affitto dell'immobile e quindi pagando dopo oltre tre anni il giusto. Non posso fare proprio niente oltre che prendere a testate il muro per non aver mai fatto ricerche approfondite relative alle spese?

 

Per rendere la cosa più chiara con un esempio pratico -> L'importo per le spese condominiali e l'acqua (riscaldamento a parte) è di 100 euro ogni due mesi, secondo il contratto io pagavo 45 euro al mese per condominio e acqua quindi 90 in due mesi ergo la quota del nipote era di 10 euro. Ora la mia ansia è che appunto voglia raddoppiare tutto, arrivando a 90 euro al mese, 180 in due per delle spese che tuttavia ammontano a 100 euro!!! Sono molto nervoso per una questione di principio, spero tuttavia che la mia problematica sia chiara.

 

Grazie mille per l'attenzione

 

Max

a) Dimentica il passato.
b) Correttamente stai proponendo la stipula di un nuovo contratto di locazione in sostituzione del precedente.

Hai avanzato le tue proposte: semplicemente canone di locazione al proprietario ed utenze intestate a tuo nome. Non stai chiedendo la luna.
E quando si stipula un nuovo contratto di locazione, tutto ciò che è stato va dimenticato e lasciato al passato proprio perchè sono patti che fanno parte di un accordo sorpassato, mentre invece embra che il proprietario non intenda rinunciare ad una probabile cresta alla quale si era abituato.
c9 Niente di grave ed irreparabile: se non vuole arrivare ad un accordo soddisfacente anche per te, lo saluti e cerchi altrove una nuova sistemazione.

  • Grazie 1
albano59 dice:

a) Dimentica il passato.
b) Correttamente stai proponendo la stipula di un nuovo contratto di locazione in sostituzione del precedente.

Hai avanzato le tue proposte: semplicemente canone di locazione al proprietario ed utenze intestate a tuo nome. Non stai chiedendo la luna.
E quando si stipula un nuovo contratto di locazione, tutto ciò che è stato va dimenticato e lasciato al passato proprio perchè sono patti che fanno parte di un accordo sorpassato, mentre invece embra che il proprietario non intenda rinunciare ad una probabile cresta alla quale si era abituato.
c9 Niente di grave ed irreparabile: se non vuole arrivare ad un accordo soddisfacente anche per te, lo saluti e cerchi altrove una nuova sistemazione.

Grazie mille per la risposta e la pazienza usata nel leggere il mio papiro.

Sono troppo giovane probabilmente e in più mi considero una persona di principio, il pensiero che questo individuo non solo si sia intascato oltre 2000 euro (NON DOVUTI) e che con un eventuale raddoppio delle spese arriverebbe a ricamarci su ancora di più e riprovevole. Tra l'altro, sempre effettuato i pagamenti, mai feste o richiami dai vicini, non ci ha nemmeno tolto un centesimo quando in tempo di pandemia me ne sono andato a casa. Per me è ASSURDO.

 

c) Sto già cercando una nuova sistemazione nel frattempo, ma questa cosa ci è stata comunicata qualche giorno fa con il contratto che scade praticamente il mese prossimo e, essendo la mia una zona universitaria, i fuori sede hanno già iniziato a muoversi mesi fa (alcuni persino prima dell'estate o almeno è ciò che mi hanno detto le agenzie)...le mie parole su questo forum non valgono nulla, però tutto ciò non è giusto (io dovrei dare 3 mesi di preavviso se il contratto è in vigore e invece lui se ne esce così, meno di un mese prima???)

Modificato da Max97
Max97 dice:

ma questa cosa ci è stata comunicata qualche giorno fa con il contratto che scade praticamente il mese prossimo

Che contratto è ?

Se il contratto scade naturalmente il mese prossimo (31 ottobre ?) intanto il proprietario doveva preavvisarti della sua volontà di non rinnovare: in ogni caso sia tu che il proprietario come da contratto avete delle tempistiche da rispettare per il diniego al rinnovo del contratto.
Se il preavviso non è stato rispettato il contratto è da intendersi prorogato, salvo che la proroga non risulti contro legge.


 

Max97 dice:

io dovrei dare 3 mesi di preavviso se il contratto è in vigore e invece lui se ne esce così, meno di un mese prima???

I tre mesi di preavviso tu li devi dare con contratto valido e vigente, a titolo di recesso anticipato dalla locazione.
Ai proprietari non è riconosciuta la possibilità del recesso anticipato, ma solo la disdetta della locazione alla sua scadenza naturale con preavviso di almeno 3-6 mesi (dipende dalla tipologia del contratto e dai patti specificatamente sottoscritti). Come già detto sopra, senza la regolare formalizzazione di questo preavviso la locazione si proroga automaticamente. Per "regolare formalizzazione" intendo: Raccomandata AR di diniego al rinnovo della locazione da tte ricevuta almeno x mesi prima della scadenza naturale come dettagliato nel tuo contratto di locazione.
Se lui vuole farti uscire dall'appartamento in 30 giorni o meno, dovrà metter mano al portafogli riconoscendoti una buonuscita 😉 perchè con queste modalità non può estrometterti dall'appartamento: o c'è una tua uscita volontaria o lui si attacca al tram ! 

  • Grazie 1
albano59 dice:

Che contratto è ?

Se il contratto scade naturalmente il mese prossimo (31 ottobre ?) intanto il proprietario doveva preavvisarti della sua volontà di non rinnovare: in ogni caso sia tu che il proprietario come da contratto avete delle tempistiche da rispettare per il diniego al rinnovo del contratto.
Se il preavviso non è stato rispettato il contratto è da intendersi prorogato, salvo che la proroga non risulti contro legge.


 

I tre mesi di preavviso tu li devi dare con contratto valido e vigente, a titolo di recesso anticipato dalla locazione.
Ai proprietari non è riconosciuta la possibilità del recesso anticipato, ma solo la disdetta della locazione alla sua scadenza naturale con preavviso di almeno 3-6 mesi (dipende dalla tipologia del contratto e dai patti specificatamente sottoscritti). Come già detto sopra, senza la regolare formalizzazione di questo preavviso la locazione si proroga automaticamente. Per "regolare formalizzazione" intendo: Raccomandata AR di diniego al rinnovo della locazione da tte ricevuta almeno x mesi prima della scadenza naturale come dettagliato nel tuo contratto di locazione.
Se lui vuole farti uscire dall'appartamento in 30 giorni o meno, dovrà metter mano al portafogli riconoscendoti una buonuscita 😉 perchè con queste modalità non può estrometterti dall'appartamento: o c'è una tua uscita volontaria o lui si attacca al tram ! 

Il contratto credo che sia un transitorio annuale, ma non vorrei dire una stupidaggina!

No, magari...la scadenza del contratto è a inizio ottobre e qualche giorno fa ci è stata comunicata l'intenzione di affittare la camera del nipote oppure l'intero appartamento qualora dovessi andar via. Non ho ricevuto nulla, ora leggo per bene il contratto. Grazie mille

Controlla... ma usualmente i transitori non prevedono alcun preavviso dovuto.

Già alla firma del contratto sai che alla scadenza naturale dovrai lasciare.

Le spese forfettarie vanno conguagliate.  Forse in questi due o tre anni avresti dovuto chiederglielo

E' nulla la clausola che prevede  una somma fissa forfettaria a mese di oneri accessori senza prevedere il conguaglio.

Altrimenti non avremmo l'affitto di una stanza/ appartamento ma l'affitto di una stanza di hotel (dove pago X e ho luce stanza tv acqua rifacimento letti pulizia ecc)

SisterOfNight dice:

Le spese forfettarie vanno conguagliate.  Forse in questi due o tre anni avresti dovuto chiederglielo

E' nulla la clausola che prevede  una somma fissa forfettaria a mese di oneri accessori senza prevedere il conguaglio.

Altrimenti non avremmo l'affitto di una stanza/ appartamento ma l'affitto di una stanza di hotel (dove pago X e ho luce stanza tv acqua rifacimento letti pulizia ecc)

Buongiorno, innanzitutto grazie mille per la risposta. Vi è una sorta di "prescrizione" oppure sarei ancora in tempo a chiedergli il conguaglio? Quest'ultimo sarebbe possibile solamente sulle utenze? Perché, come dicevo nel primissimo post, il pagamento condominiale aveva una quota fissa bimestrale e, bollettino alla mano, ho capito solo ora che la ripartizione delle suddette spese non era equa tra me e il coinquilino (nipote del proprietario).

Il tuo discorso non fa una piega razionalmente, posso chiederti se vi è una legge in materia affinché possa leggerla per bene e vedere se c'è ancora la possibilità di riparare a questa "passata" ingiustizia e chiedere perlomeno i conguagli delle spese?

Grazie mille davvero e buona giornata

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