#1 Inviato 24 Ottobre, 2013 Salve a tutti, davvero interessante trovare un luogo virtuale in cui trovare certe discussioni.. Premesso che ho difficoltà a capire la differenza tra spese ordinarie e straordinarie (credevo di conoscerla, ma leggendo quà e la trovo contraddizioni!)..e vi chiedo delucidazioni più efficaci in merito.. a chi spettano queste spese in un APPARTAMENTO IMMOBILIATO in regime di: -comodato d'uso gratuito (al comodatario o al comodante?) -nella locazione? esempio: in comodato d'uso gratuito, si rompe il frigo, o la caldaia, o la lavatrice nonostante se ne sia fatto un uso corretto e normale, a chi spettano le spese per riparare o sostutuire queste cose? Voglio dire, tu entri in casa, tutto funziona e dopo sei mesi si rompe per cause a te non imputabili la lavatrice, e tu magari sai che prima o poi dovrai lasciare casa.. gli compri/ripari la lavatrice nuova perchè sei il comodatario? nel caso della locazione la risposta è uguale o cambia? inoltre: Le spese per la registrazione del contratto e le marche da bollo chi le paga? (parlo di comodato d'uso gratuito) La manutenzione biennale della caldaia, chi la paga? VI SONO ENORMEMENTE GRATO PER LE VOSTRE GENTILI RISPOSTE, SPERO DI DISTURBARVI IL MENO POSSIBILE CERCANDO ALL'INTERNO DEL FORUM LE RISPOSTE ALLE MIE DOMANDE FUTURE 😂
#3 Inviato 27 Agosto, 2016 È qualcosa che interessa anche me! Uso elettrodomestici con contratto in comodato d'uso in caso di guasto chi paga? Attendo cortese risposta Paul Puschel
#4 Inviato 27 Agosto, 2016 Ne abbiamo parlato centinaia di volte nel forum .... basterebbe usare il tasto "Trova" in alto a sinistra nella pagina. Il "comodatario" si identifica prevalentemente nella figura dell'affittuario, salvo clausole specifiche che tutti inseriscono nel contratto di comodato, vale quindi la pena di leggerle. Se si tratta di spese condominiali relative al condominio, di norma vale la solita tabella, salvo indicazioni diverse contenute nel contratto: http://www.condomini.altervista.org/RipartizioneProprInquil.htm Quando invece si tratti di arredi o elettrodomestici "interni" all'abitazione, il comodatario ne risponde personalmente, salvo diversa indicazione sottoscritta tra le parti. Se si tratta invece di spese "straordinarie" (non spese d'uso) sugli impianti nell'unità immobiliare o comuni condominiali, in teoria ne dovrebbe rispondere il proprietario, ma più spesso di quanto si creda, specialmente nei comodati "a vita", anche queste spese vengono concordate tra le parti a carico di colui che ha in uso e gode vita natural durante il bene. In conclusione, non essendoci una legge impositiva nazionale, valgono gli accordi stipulati e sottoscritti tra le due parti.